Argomento: prima gara in acque libere

ciao a tutti.
vista la mia inesperienza nel nuoto in acque libere vorrei avere dei suggerimenti e opinioni al riguardo.
mi piacerebbe partecipare alla traversata del lago di endine, 5 km.
ho sempre nuotato solo in piscina e i 5 km riesco a farli in 2 ore, secondo voi sarebbe improponibile riuscire a fare i 5km entro le 2h e 30 del tempo massimo?

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Re: prima gara in acque libere

Ciao, mi spiace aver visto la discussione solo ora e quindi già successivamente alla data della traversata. Mi auguro che tu l'abbia affrontata e anche terminata!
Qualora invece non l'avessi fatta, posso portarti le mie esperienze. Premetto che faccio traversate da alcuni anni e ogni estate (ed autunno) ne affronto dalle 15 alle 20 ogni volta... Nuotare al lago è ben diverso dalla piscina: certo, c'è sempre acqua... Però in piscina si ragiona in un modo, in acque libere in altro. In piscina ti poni l'obiettivo di, per esempio, fare gli 800m. Sai che son 32 vasche e sai che impieghi XX secondi ogni 25m. Sai che le condizioni dell'acqua sono sempre le solite e sai che devi fare avanti e indietro.... Al lago o al mare, ogni volta che farai una traversata, anche se sarà sempre la stessa, non avrai mai le condizioni uguali alle precedenti volte. Ti troverai in mezzo a moltissima gente e quindi già la partenza potrebbe limitarti nello sprint iniziale perchè potresti trovarti subito ingolfato. A differenza della piscina, dove vai avanti dritto senza problemi e comunque hai la classica riga davanti agli occhi in caso di necessità, in acque libere dovrai per forza tirar su la testa per orientarti. Un'altra cosa che incide sul confronto piscina - acque libere è la temperatura dell'acqua: anche qui ogni volta ti trovera condizioni diverse e pure durante il percorso potresti incappare in correnti freddine.... Muta: provala qualche volta, anche a costo di soffrire un po' il caldo, in piscina, giusto per abituare il corpo (io per esempio non riesco ad usare le mute complete perchè mi pesano sulle spalle: preferisco le smanicate).
Ultimo consiglio (anche se so che ho dimenticato di dire qualcosa): comincia con traversate più veloci! Rompi il ghiaccio con quelle

Lorenzo

di zack77 sito web

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Re: prima gara in acque libere

Buongiorno. Scrivo qui per non aprire un nuovo argomento.
Mi è venuta la voglia di provare una traversata in acque libere, perciò ho provato a fare 3000 m continui in piscina (da 25 m), per rendermi conto se potrei esserne in grado: ho portato a termine il tragitto senza problemi, tenendomi sotto i 54 min. Quanto tempo in più impiegherei in acque libere "calme" (tipo lago)? 5 min, 10 o di più?
La mia intenzione inoltre sarebbe di scegliere una tra le tante manifestazioni nei laghi del nord Italia: nei mesi di luglio o agosto è secondo voi necessaria la muta? In molti regolamenti vedo che è obbligatoria sotto i 20°, ma non voglio spendere soldi per fare magari un'unica traversata. Ci sono dati delle temperature medie riscontrate negli anni precedenti?

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Re: prima gara in acque libere

LELE76 ha scritto:

Buongiorno. Scrivo qui per non aprire un nuovo argomento.
Mi è venuta la voglia di provare una traversata in acque libere, perciò ho provato a fare 3000 m continui in piscina (da 25 m), per rendermi conto se potrei esserne in grado: ho portato a termine il tragitto senza problemi, tenendomi sotto i 54 min. Quanto tempo in più impiegherei in acque libere "calme" (tipo lago)? 5 min, 10 o di più?
La mia intenzione inoltre sarebbe di scegliere una tra le tante manifestazioni nei laghi del nord Italia: nei mesi di luglio o agosto è secondo voi necessaria la muta? In molti regolamenti vedo che è obbligatoria sotto i 20°, ma non voglio spendere soldi per fare magari un'unica traversata. Ci sono dati delle temperature medie riscontrate negli anni precedenti?

Ciao.
Per quanto riguarda il tempo in acque libere a parte la differenza che ti da fare vasche sui 25 metri contro una nuotata senza virate, dipende moltissimo da quanto riesci a tenere la rotta, quindi in definitiva da quanta strada reale fai, dalle condizioni dell'acqua, mossa o piatta, e da eventali correnti, oltre al fatto che non sempre le boe sono posizionate al millimetro; quindi come vedi un sacco di variabili.
Per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, nei laghi a luglio e agosto di solito e' sopra i 20 gradi, per cui puoi fare senza muta, per quanto, nelle gare non FIN, la usano praticamente tutti perche' da' un bel vantaggio in termini prestativi; potresti pensare al noleggio prima di fare un acquisto, di solito presso le manifestazioni ci sono punti noleggio oppure puoi rivolgerti a qualche negozio che tratta triathlon.

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