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Re: Allenamento 100 delfino.

Ciao Stefano,ho visto il post ora!
Lo terrò presente alla prossima gara, anche se vista la concentrazione di persone per ogni corsia penso sia difficile riuscire a fare tutto quel lavoro ma ci proverò.
Comunque sì intendevo due riscaldamenti uno al mattino e uno pre-gara a metà mattinata.
L'ho nuotato in 1'40''ca (non pratico nuoto agonistico da 16 anni e, a parte qualche miglio e mezzo fondo degli ultimi due anni,  ho ricominciato ad allenarmi da due mesi circa). La nuotata era regolare dall'inizio alla fine. E mi sono piaciuti moltissimo!
proverò i tuoi allenamenti perchè vorrei rigareggiarli più veloci yikes)

Grazie ciao!

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Re: Allenamento 100 delfino.

Bene complimenti per la gara,il 100 delfino è già una piccola impresa riuscire a finirlo.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Allenamento 100 delfino.

ciao a tutti, in questo forum sono ancora nuova e davvero nel web non ne ho ancora trovati di così ricchi, complimenti! mi aggancio a questa discussione per fare molte domande che considererete banali, ma questa è la mia situazione....In sostanza capisco alcuni dei concetti spiegati, ma non in profondità perchè quando facevo agonismo seguivo pedissequamente gli istruttori, ero troppo piccola, forse non capivo, ma più probabilmente questi concetti non mi sono stati spiegati... etc.
per il momento...
1) per fare le ripetute aerobiche a delfino: come determinare quante? Come determinare il tempo da seguire per essere aerobici? (Ho i parametri per il crawl, so i miei tempi dei vari A2/B2/B1 ma a delfino valgono gli stessi incrementi?
2) come determinare i recuperi?
Ho tanta tantissima voglia di impararne di più e confezionarmi degli allenamenti extra (in squadra nessuno si prepara ai 200DF e 400MX), dove posso imparare queste interessantissime cose? E' impossibile, bisognerebbe aver fatto corsi su corsi, o c'è una base fruibile con un po' di buona volontà?
3) come si fa a capire quando il troppo storpia? E' produttivo macinare Km di nuoto (con l'allenamento giusto) come io penso, oppure bisogna fermarsi a tre allenamenti a settimana max 2,5 -3 Km come sento da taluni?
4) da quando è necessario lo scarico pre gara? E quando si fanno più gare extra si va in carico e amen, scaricando per le più importanti o basta che so l'allenamento prima di scarico?

Vi prego non insultatemi, ma davvero ho queste domande e vorrei impararne di più, perchè adoro nuotare, ma adoro anche misurarmi e migliorarmi, è uno stimolo quotidiano che mi fa divertire e stare bene.
grazie x l'attenzione!

delfina_ranocchia

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Re: Allenamento 100 delfino.

1) per lavorare in aerobia è sufficiente garantire che l'apporto di zuccheri sia limitato,dunque di solito si impostano lavori tra i 40 e i 60 minuti.
In realtà è solo una convenzione perchè non è che dopo quel tempo si lavori solo di ossigeno,dunque perchè sia aerobia ti basta assicurarti che i riposi siano brevi e vedrai che le andature calano e il lavoro risulta aerobico,dunque privilegiare ripetute importanto (200 o 300 o più)
Per applicarlo al delfino è sufficiente fare in modo che il delfino venga nuotato con poco apporto di zuccheri,per cui alla fine delle ripetute,dunque se a stile fai 30 x 100 riposo 5" e sei in aerobia certamente,a delfino non hai bisogno di fare 30 x 100 che alla fine sarebbe sicuramente qualcos'altro,ma puoi fare il tuo 30 (o anche meno) x 100 nuotando 25 a delfino 50 a stile e 25 ancora a delfino e di certo hai allenato il delfino in resistenza.
2) i recuperi variano sulla base del tuo obiettivo:se devi lavorare sulle resistenze il recupero deve essere breve,ma se devi privilegiare le capacità di nuotare forte allora devono essere alti;il mix che stabilisci tra dimensione delle ripetute (e del lavoro) andatura di nuotata e recuperi,stabilisce il tipo di lavoro che stai facendo.
Elencarli tutti è lunghina,magari quando ho tempo ci faccio un articolo sul blog.
Per i misti leggi qua:
https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2010/11/nuoto-allenamento-100-200-400-misti/
3) ascolta il tuo corpo che la sa molto lunga,se dice stop deve essere stop.
4) la lunghezza dello scarico dipende dall'intensità del lavoro nelle settimane precedenti,deve essere minimo una settimana massimo quattro o cinque nei casi più intensi.

Ora ho poco tempo per risponderti meglio,devo andare dai miei bimbi in vasca;poni altre domande che ti rispondo.

Ciao

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:
ButterflyPiero ha scritto:

Salve a tutti. Sono un atleta master, m35, delfinista, faccio 1'09" nei 100 delfino. Siccome non ho più la possibilità di allenarmi in squadra, per il momento causa trasferimento d'abitazione, e quindi mi alleno da solo, volevo chiedere una tabella d'allenamento per i 100 e i 200 delfino. Grazie, i miei più cordiali saluti

Ti rispondo quì per evitare di fare discussioni doppie.
Oltre alle indicazioni di Marina,puoi inserire tra un allenamento e l'altro alcuni lavori che sono molto adatti alla costruzione di gare sui 100 e 200,per qualsiasi stile.
Dato che dici di fare i 100 df in 1'09" presumo tu riesca a girare il 25 tra gli 11"5 e i 13" con partenza,e non più di 15" dal basso;e il 50 tra 28"5 e 31" con partenza e 35"-36" dal basso.
Un ventaglio largo perchè non conosco la tua mappa metabolica.

Serie per costruire il 100:

8 x (2 x 50 forte\1' + 400 sciolti)
2 x (30 x 25\40”)
2 x (16 x 50\1'10” F25\5”)          F25\5" significa Frazionato al 25 riposando 5"
2 x (12 x 75\1'40” F25\10”)
2 x (20 x 50\1'50” F25\5”)

Serie per il 200

5 x (4 x 50\1' – 400 A1)
2 x (16 x 50\1')
2 x (10 x 100\2' F50\10”)
2 x (12 x 75\1'30” F50\25”)
2 x (20 x 50\1')

Sono serie che avevo proposto ad un mio atleta M35 che gira i 100 stile in 59",dunque dovresti aggiungere 5 secondi (massimo 10) nei tempi sulle ripetute da 25; 10 secondi (anche 15) sui 50; 15 o 20 secondi nelle ripetute da 75; 20-30 secondi in quelle da 100.
Invece i riposi brevi nei frazionati (5 o 10 secondi) devono restare invariati.

Sono tutti lavori inquadrabili in potenza aerobica o in resistenza alla forza,a volte entrambi per sfondamento in un senso o nell'altro.
Ogni riga rappresenta una singola seduta,cui devi aggiungere una opportuna fase preparatoria (riscaldamento e altro a piacere) e una di scarico.
Vanno eseguiti in ordine cronologico,ma non ti consiglio di eseguirli in allenamenti ravvicinati.
Se il volume ti sembra elevato (sono pensati per il crawl) lima pure un pò.

Ciao

Ciao a tutti!
Siccome vorrei finire l'iron, mi devo aimé allenare parecchio sul delfino e facendo un po' di ricerca sul forum ho trovato questi lavori proposti da Stefano.
Ho però una domanda: perché le ripetute da 50 e 75 si frazionano ai 25mt? Per riuscire a percorrere più metri? O c'è qualche altra motivazione?

Per preparare il 100 (in modo da arrivare in fondo decentemente) mi hanno consigliato di iniziare su ripetute da 25:
16x25: 3 normali 1 forte
12x25: 3 normali 1 forte
8X25: 1 normale 1 forte
4x25: tutti forti
a 35"-40"
Ovviamente dopo circa 1,5 km tra riscaldamento e tecnica.
Fare queste ripetute sui 25 non mi crea particolari problemi, invece avrei più difficoltà nel fare 8x50 a 1'/1'10", e di conseguenza 4 vasche consecutive riesco a farle solo nuotando lungo, per quanto possibile nuotare lunghi a delfino.....

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Re: Allenamento 100 delfino.

Premessa:
Non esiste un unico modo per arrivare a centrare gli obbiettivi.
Esiste invece la differenza tra lavori casuali e una programmazione.
Quella che hai postato tu è un esempio di un singolo allenamento,la cui validità può essere discussa solo sulla base della conoscenza di cosa hai fatto la seduta precedente e di cosa farai in quella successiva,che se è stabilita con ragionamento logico come nel mio esempio è programmazione,se invece non c'è allora è lavoro casuale,inutile per definizione.

Quindi fino a che non si conosce la (eventuale e non certa) esistenza di una cronologia di lavoro nella quale la tua scheda si vada ad inserire,le due proposte (la mia e quella proposta dal tuo allenatore) non sono paragonabili,ma ci provo comunque.

Quello che ho postato io appunto è un esempio di come si può impostare una programmazione,dove ogni riga non è un momento di un unico enorme allenamento,ma è il lavoro centrale delle sedute in ordine cronologico,il cui fondamento logico si può evincere leggendone tutta la cronologia.
Se non ne cogli alcuni aspetti provo a spiegartelo:
A volte è necessario nuotare ad andatura più simile a quella di gara anche se a volumi inferiori,piuttosto che fare chissà quali volumi ad andatura blanda.
E' importante toccare entrambe le questioni.
Ebbene quando voglio fare questo ho due scelte:
la prima è fare una simulazione di gara sui 100,però quand'è che potrò rifarla con la stessa probabilità di tenere quel passo ?
Non credo di poterlo fare tante volte nell'arco di una seduta.
La seconda è introdurre parametri che modifichino il carico quel tantino da permettermi di ritardare la saturazione dei sistemi e velocizzare il recupero,in modo da nuotare per una maggior distanza ad andature vicine a quelle della gara.
E allora se io devo preparare gara 100 nuoterò ad andatura di gara 100 però per ripetute inferiori alla distanza di gara e introducendo una serie di recuperi,in modo da avere chance di ripartire alla ripetuta o al frazionamento successivo con andatura interessante,invece che come un pesce lesso.
E' questo il fondamento delle ripetute da 50 e da 75 seguite da un certo recupero,e anche del frazionamento.

Quello che hai postato tu invece non è che sia sbagliato,dipende se c'è un prima e un dopo,oppure no.


Devo dire comunque,e su questo c'è poco spazio alla discussione a meno di non rovesciare totalmente la teoria metodologica dell'allenamento,che dire che per impostare una gara 100 si deve partire dai 25 è una stronzata.

Se uno non sa fare non solo qualche da 100,ma addirittura lavori in serie con ripetute da 50,allora la gara 100 (forte) è di la dalle sue possibilità e la sua preparazione passa,invece e appunto,prima dalla costruzione di un 100 fatto piano un certo numero di volte (il quale a sua volta passa prima dalla costruzione di un gara 50,che ha come presupposto il 50 fatto piano un certo numero di volte,e cosi via a scendere) e poi dalla costruzione di un passo di gara.
E sottolineo il fatto che la mia programmazione,oltre ad essere solo un esempio delle tante possibili,non è esclusiva,ma riguarda solo le sedute che si vuole inquadrare in un certo range metabolico (B2 C1 e D-passo di gara),e a quelle sedute vanno aggiunte e incastrate tutte le altre impostate su obbiettivi metabolici diversi,comprendenti appunto un monte di lavori assolutamente necessari dove si nuota ad andature inferiori e proprio anche il 100.

Perchè se un mio atleta non riesce a farmi un allenamento dove non solo alcune volte mi fa ripetute da 100 ad andatura inferiore alla gara,ma nemmeno ben più abbordabili ripetute da 50 e 75,come diavolo farà a sopportare una gara di 100 metri con pulsazioni oltre i 200 bpm ?
L'obbiettivo realistico di gara di chi è ancora fermo alle ripetute da 25,non può assolutamente essere il 100 (che NON si costruisce a partire dal 25) bensì e al massimo il 50.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:

Premessa:
Non esiste un unico modo per arrivare a centrare gli obbiettivi.
Esiste invece la differenza tra lavori casuali e una programmazione.
Quella che hai postato tu è un esempio di un singolo allenamento,la cui validità può essere discussa solo sulla base della conoscenza di cosa hai fatto la seduta precedente e di cosa farai in quella successiva,che se è stabilita con ragionamento logico come nel mio esempio è programmazione,se invece non c'è allora è lavoro casuale,inutile per definizione.

Quindi fino a che non si conosce la (eventuale e non certa) esistenza di una cronologia di lavoro nella quale la tua scheda si vada ad inserire,le due proposte (la mia e quella proposta dal tuo allenatore) non sono paragonabili,ma ci provo comunque.

Quello che ho postato io appunto è un esempio di come si può impostare una programmazione,dove ogni riga non è un momento di un unico enorme allenamento,ma è il lavoro centrale delle sedute in ordine cronologico,il cui fondamento logico si può evincere leggendone tutta la cronologia.
Se non ne cogli alcuni aspetti provo a spiegartelo:
A volte è necessario nuotare ad andatura più simile a quella di gara anche se a volumi inferiori,piuttosto che fare chissà quali volumi ad andatura blanda.
E' importante toccare entrambe le questioni.
Ebbene quando voglio fare questo ho due scelte:
la prima è fare una simulazione di gara sui 100,però quand'è che potrò rifarla con la stessa probabilità di tenere quel passo ?
Non credo di poterlo fare tante volte nell'arco di una seduta.
La seconda è introdurre parametri che modifichino il carico quel tantino da permettermi di ritardare la saturazione dei sistemi e velocizzare il recupero,in modo da nuotare per una maggior distanza ad andature vicine a quelle della gara.
E allora se io devo preparare gara 100 nuoterò ad andatura di gara 100 però per distanza complessiva inferiore a quella della gara e introducendo una serie di recuperi,in modo da avere chance di ripartire alla ripetuta o al frazionamento successivo con andatura interessante,invece che come un pesce lesso.
E' questo il fondamento delle ripetute da 50 e da 75 seguite da un certo recupero,e anche del frazionamento.

Quello che hai postato tu invece non è che sia sbagliato,dipende se c'è un prima e un dopo,oppure no.


Devo dire comunque,e su questo c'è poco spazio alla discussione a meno di non rovesciare totalmente la teoria metodologica dell'allenamento,che dire che per impostare una gara 100 si deve partire dai 25 è una stronzata.

Se uno non sa fare non solo qualche da 100,ma addirittura lavori in serie con ripetute da 50,allora la gara 100 (forte) è di la dalle sue possibilità,e la sua preparazione passa invece e appunto,prima dalla costruzione di un 100 fatto piano un certo numero di volte (il quale a sua volta passa prima dalla costruzione di un gara 50,che ha come presupposto il 50 fatto piano un certo numero di volte,e cosi via a scendere) e poi dalla costruzione di un passo di gara.
E sottolineo il fatto che la mia programmazione,oltre ad essere solo un esempio delle tante possibili,non è esclusiva,ma riguarda solo le sedute che si vuole inquadrare in un certo range metabolico (B2 C1 e D-passo di gara),e a quelle sedute vanno aggiunte e incastrate tutte le altre impostate in modo difforme,comprendenti appunto un monte di lavori assolutamente necessari dove si nuota ad andature inferiori e proprio anche il 100.

Perchè se un mio atleta non riesce a farmi un allenamento dove non solo alcune volte mi fa ripetute da 100 ad andatura inferiore alla gara,ma nemmeno ben più abbordabili ripetute da 50 e 75,come diavolo farà a sopportare una gara di 100 metri con pulsazioni oltre i 200 bpm ?
L'obbiettivo realistico di gara di chi è ancora fermo alle ripetute da 25,non può assolutamente essere il 100 (che NON si costruisce a partire dal 25) bensì e al massimo il 50.

Ciao

Ciao Stefano, grazie della tua risposta completa ed esplicativa.
La scaletta che ho postato era solo un esempio, so che è necessaria una programmazione prima di una gara impegnativa come un 100 delfino (almeno per me)

Non mi era solo chiaro il frazionamento che mi hai spiegato in modo molto chiaro! Grazie!

I 100 dovrei farli a fine aprile..... Vi farò sapere...!

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Re: Allenamento 100 delfino.

In bocca al lupo e dammi retta.
Occhialini e parti per un 100 come viene viene e dove arrivi arrivi (anche 75 o poco più).
Recupera un bel pò nuotando blando,poi rifallo.
Tutte le volte che riesci.
Almeno per una seduta,le altre prosegui coi lavori assegnati.

Poi mi ringrazierai con comodo il giorno dopo alla gara.

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:

In bocca al lupo e dammi retta.
Occhialini e parti per un 100 come viene viene e dove arrivi arrivi (anche 75 o poco più).
Recupera un bel pò nuotando blando,poi rifallo.
Tutte le volte che riesci.
Almeno per una seduta,le altre prosegui coi lavori assegnati.

Poi mi ringrazierai con comodo il giorno dopo alla gara.

ahahaha ok!!!!! :-)

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:

Ogni riga rappresenta una singola seduta,cui devi aggiungere una opportuna fase preparatoria (riscaldamento e altro a piacere) e una di scarico.

... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah... quando l'ho letto sono rinvenuto... no perché pensavo fosse una tabella di allenamento unica! ahahahahah... grazie dei consigli!

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:

In bocca al lupo e dammi retta.
Occhialini e parti per un 100 come viene viene e dove arrivi arrivi (anche 75 o poco più).
Recupera un bel pò nuotando blando,poi rifallo.
Tutte le volte che riesci.
Almeno per una seduta,le altre prosegui coi lavori assegnati.

Poi mi ringrazierai con comodo il giorno dopo alla gara.

Eccomi!
mancano 9 giorni alla gara.
Gli allenamenti mi sembra stiano dando i primi frutti.... Non vado comunque veloce, però i 100mt li riesco a chiudere. Sono arrivata in fondo anche ai 200mt in allenamento, provati per curiosità sia in vasca lunga che in corta senza morire! E' già un bel traguardo per me ! :-)

Gli allenamenti a delfino però mi affaticano molto di più rispetto a lavori più voluminosi a stile e volevo sapere come è meglio comportarsi i giorni prima della gara, in modo da non arrivarci con le braccia indolenzite ma nemmeno del tutto fuori allenamento.
Pensavo a qualche seduta a stile più blanda, nuotando per lo più a stile libero facendo delfino solo in esercizio o magari qualche 25 dal blocco curando partenza e tocco a due mani.

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Re: Allenamento 100 delfino.

A parte per i 50 metri, per le altre gare conviene diminuire il volume almeno una settimana prima per recuperare...ti consiglierei di esercitarti anche sulle virate e subacquee oltre che su partenza e arrivo

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Re: Allenamento 100 delfino.

Cento delfino finiti in 1,39 fatti con ritmo costante. . Probabilmente avrei potuto fare meglio ma va bene così.
Domenica mi aspettano i duecento , ovviamente li ho già provati più volte in allenamento.

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Re: Allenamento 100 delfino.

Andati anche i duecento in 3.28.04 !

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:

Serie per costruire il 100:

8 x (2 x 50 forte\1' + 400 sciolti)
2 x (30 x 25\40”)
2 x (16 x 50\1'10” F25\5”)          F25\5" significa Frazionato al 25 riposando 5"
2 x (12 x 75\1'40” F25\10”)
2 x (20 x 50\1'50” F25\5”)

Serie per il 200

5 x (4 x 50\1' – 400 A1)
2 x (16 x 50\1')
2 x (10 x 100\2' F50\10”)
2 x (12 x 75\1'30” F50\25”)
2 x (20 x 50\1')

E se io volessi cominciare a fare allenamenti di questo tipo (più verosimilmente i 100 "come viene viene" all'inizio) in che punto del mio solito allenamento è meglio inserirli? Di solito faccio gli allenamenti master del sito, va bene se elimino la parte centrale e inserisco queste?
Ciao.

di haunted sito web

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Re: Allenamento 100 delfino.

infatti quelli postati da stefano sono lavori centrali

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Re: Allenamento 100 delfino.

Oggi ho provato a fare il primo di quegli allenamenti e non è andata poi così male, però ho sostituito 150 sciolti ai 400 indicati li, altrimenti non avrei avuto abbastanza tempo.
Volevo chiedere quanto è opportuno riposarsi tra una serie e l'altra visto che li non è indicato. io hoggi ho fatto circa 40 sec. il tempo di far scendere le pulsazioni.

Ciao.

di haunted sito web

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Re: Allenamento 100 delfino.

I recuperi sono indicati,non ci hai fatto caso.
Quando scrivo per esempio 16x50\1' si deve ripartire ogni minuto.
Quando invece scrivo 400 sciolti ebbene il riposo sono quei 400 sciolti.

Poi tra una serie e l'altra ci si arrrangia un po' a seconda del livello dell'atleta,di solito va bene anche un riposo lungo,per esempio un minuto.

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44

Re: Allenamento 100 delfino.

Infatti mi riferivo ai recuperi tra una serie e l'altra. Grazie.

di haunted sito web

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Re: Allenamento 100 delfino.

Ieri ho provato a fare questo:

2 x (16 x 50\1'10” F25\5”)          F25\5" significa Frazionato al 25 riposando 5"

e non ce la faccio assolutamente. Dopo le prime 3 ripetute gli 1'10'' mi servono come riposo anzi che come tempo di ripartenza.

Mi sa che devo ripiegare su qualcosa di meno impegnativo per cominciare.

Qualcuno sarebbe così gentile da mostrarmi un esempio di allenamenti per i 50?

Grazie. smile

di haunted sito web

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Re: Allenamento 100 delfino.

haunted ha scritto:

Ieri ho provato a fare questo:

2 x (16 x 50\1'10” F25\5”)          F25\5" significa Frazionato al 25 riposando 5"

e non ce la faccio assolutamente. Dopo le prime 3 ripetute gli 1'10'' mi servono come riposo anzi che come tempo di ripartenza.

Mi sa che devo ripiegare su qualcosa di meno impegnativo per cominciare.

Qualcuno sarebbe così gentile da mostrarmi un esempio di allenamenti per i 50?

Grazie. smile

Ciao! Credo che i tempi di ripartenza li puoi aumentare. Stefano aveva specificato: " Sono serie che avevo proposto ad un mio atleta M35 che gira i 100 stile in 59",dunque dovresti aggiungere 5 secondi (massimo 10) nei tempi sulle ripetute da 25; 10 secondi (anche 15) sui 50; 15 o 20 secondi nelle ripetute da 75; 20-30 secondi in quelle da 100.
Invece i riposi brevi nei frazionati (5 o 10 secondi) devono restare invariati"

Magari per iniziare prova a ridurre un po'la mole, bo tipo 4x(8x50) con del recupero tra le serie.... Se non ricordo male i lavori postati da Stefano erano specifici per lo stile, adattabili anche per il  delfino ma riducendo un po'il volume a meno che non sei un delfinista!

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47

Re: Allenamento 100 delfino.

Grazie dei consigli, farò come dici!
Intanto ieri ho fatto di nuovo il primo di quegli allenamenti e va già un po` meglio.
Ciao.

di haunted sito web

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48

Re: Allenamento 100 delfino.

haunted ha scritto:

Grazie dei consigli, farò come dici!
Intanto ieri ho fatto di nuovo il primo di quegli allenamenti e va già un po` meglio.
Ciao.

credo che il delfino bisogna nuotarlo tanto....
quando ho "preparato" il 200 per l'iron riuscivo a fare 8 vasche (tranquille) senza problemi... ora che ho ripreso i miei allenamenti di fondo è già tanto se riesco a farne 3 consecutive! :-)

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Re: Allenamento 100 delfino.

stefano '62 ha scritto:

Serie per costruire il 100:

8 x (2 x 50 forte\1' + 400 sciolti)
2 x (30 x 25\40”)
2 x (16 x 50\1'10” F25\5”)          F25\5" significa Frazionato al 25 riposando 5"
2 x (12 x 75\1'40” F25\10”)
2 x (20 x 50\1'50” F25\5”)

Serie per il 200

5 x (4 x 50\1' – 400 A1)
2 x (16 x 50\1')
2 x (10 x 100\2' F50\10”)
2 x (12 x 75\1'30” F50\25”)
2 x (20 x 50\1')

Stefano,
Posso chiederti come modificare le righe con i F25 dato che mi alleno in vasca da 50?
Mi posteresti anche una serie per costruire i 400 (ovviamente solo stile :-) )
Grazie mille!

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50

Re: Allenamento 100 delfino.

egi78 ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Serie per costruire il 100:

8 x (2 x 50 forte\1' + 400 sciolti)
2 x (30 x 25\40”)
2 x (16 x 50\1'10” F25\5”)          F25\5" significa Frazionato al 25 riposando 5"
2 x (12 x 75\1'40” F25\10”)
2 x (20 x 50\1'50” F25\5”)

Serie per il 200

5 x (4 x 50\1' – 400 A1)
2 x (16 x 50\1')
2 x (10 x 100\2' F50\10”)
2 x (12 x 75\1'30” F50\25”)
2 x (20 x 50\1')

Stefano,
Posso chiederti come modificare le righe con i F25 dato che mi alleno in vasca da 50?
Mi posteresti anche una serie per costruire i 400 (ovviamente solo stile :-) )
Grazie mille!

Stefano, quando puoi mi dici per favore?
Grazie mille, ciao

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