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Argomento: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

ciao,
frequento regolarmente un corso di nuoto e ultimamente stiamo facendo anche esercizi per imparare il movimento delle gambe a delfino. Spesso questi esercizi mi fanno venire un dolore al tratto più basso della colonna vertebrale, non sono ferrata in anatomia ma direi che si tratta del tratto pelvico. Del dolore mi accorgo però solo quando esco dall'acqua. Lo sento più che altro nel camminare. Che ne dite?

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

...mi sa che muovi poco il bacino...prova gambe delfino sul dorso...il movimento sbagliato delle gambe con il bacino fermo "manda" colpi al rachide lombare:fammi passare quest'espressione,non me ne viene in mente una migliore!!dopo la doccia fai streatching o se non puoi la sera,dai un'occhiata a "nuoto preventivo"e troverai esercizia al caso tuo!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

marina ha scritto:

...mi sa che muovi poco il bacino...prova gambe delfino sul dorso...il movimento sbagliato delle gambe con il bacino fermo "manda" colpi al rachide lombare:fammi passare quest'espressione,non me ne viene in mente una migliore!!dopo la doccia fai streatching o se non puoi la sera,dai un'occhiata a "nuoto preventivo"e troverai esercizia al caso tuo!

ciao di nuovo :-)
Quando dici "muovi poco il bacino" intendi che dovremmo ruotare di piu?
Mi spiego....noto che molto persone quando nuotano a stile libero ruotano tantissimo il bacino tipo elica (beh ovviamente non fanno tutto il giro ;-) mentre io ho sempre cercato di tenere il bacino abb fermo ..
quando uso il pull buoy mi riesce piu difficile per cui sono piu attenta al bacino e lo "blocco"..da li credo il dolore alla parte lombare...
ma quando si fa stile libero o dorso bisogna ruotare il bacino o no?

grazie!!

"If you shoot for the stars and hit the moon, it's OK. But you've got to shoot for something. A lot of people don't even shoot. " (Confucius)

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

il bacino sul delfino fa un movimento di flesso-estensione...che poi si propaga alla coscia e alla gamba ma che parte proprio da lì!
prova ad avanzare solo di gambe con piccoli colpi di bacino,come se volessi spostare con questo l'acqua:inizialmente avanzerai pochissimo,ma è normalissimo!!
a stile e dorso il bacino sta fermissimo!!!!

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

marina ha scritto:

a stile e dorso il bacino sta fermissimo!!!!

cito solo questa parte che io il delfino non lo faccio perche' senno sarei piu balena che delfino ahhaha

cmq quindi dorso e bacino il bacino sta fermo ma ci deve essere il movimento ondulatorio che vedo fare a tutto?
lo so che non e' facile rispondere e scusa se continuo a chiederti la stessa cosa ma sono un po' di coccio ! :-)
anche nei video che vedo i nuotatori "girano" il torso e quindi anche il bacino...
di 90 gradi per capirci...
spero tu capisca qualcosa dalla mia brillante spiegazione :-)

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

ma quale movimento ondulatorio vedi a stile?è la testa che si gira x guardare dietro  e prendere aria...a dorso l'unica cosa che ruota sono le spalle...

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

ciao, probabilmente non è il tuo caso cmq per un periodo dopo aver ripreso a nuotare dopo un lungo stop ho avuto un problema simile di dolore lombare (che in effetti mi portavo dietro in parte già da prima); in ogni caso quello che ho notato è che inserendo la virata ad ogni vasca il problema non si è più verificato.
In effetti credo che a volte il problema nasce da una serie di movimenti poco corretti che probabilmente durante gli esercizi sono + accentuati e, come dice marina, da poca mobilità a livello lombare; inserendo la virata si è costretti a esercitare addominali e schiena durante la capriola e si evitano tutte quelle strane torsioni e spinte sbilanciate tipiche delle ripartenze dal bordo con assetti approssimativi.

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

marina ha scritto:

il bacino sul delfino fa un movimento di flesso-estensione...che poi si propaga alla coscia e alla gamba ma che parte proprio da lì!
prova ad avanzare solo di gambe con piccoli colpi di bacino,come se volessi spostare con questo l'acqua:inizialmente avanzerai pochissimo,ma è normalissimo!!
a stile e dorso il bacino sta fermissimo!!!!

mari credo che consigliarle la gambata delfino sul dorso sia corretto  ma io nn userei il colpo di bacino neanche leggero ma solo le gambe.. il movimento dell'oscillazione delfino nello stile classico parte dallo sterno ma prima di arrivare ci sono degli step da seguire...ok gambe delfino sul dorso per i principianti ma senza usare il bacino o la schiena ma le gamba, basta piegare leggermente le ginocchia in un movimento simultaneo senza pausa spingendo poi con il piedi sia verso l'alto che verso il basso con la pianta...

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Re: dolore ultimo tratto colonna v. dopo il nuoto

...spesso il movimento del bacino mi ha"sbloccato"lombari perse!!perchè il movimento si propaga a tutto il tratto...pure nel post-partum,ottimi risultati!ovviamente sotto supervisione e...lento...poi,è un movimento che rinforza glutei ed addome,toccasana per le lombalgie!!comunque,se non siamo in"sicurezza"ossia sotto super-mega-visone,sono d'accordissimo con te!!a volte entro io in acqua per far sentire il movimento!!inizio passivo e poi lo fanno da soli...

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