[ Chiuso ] SE PO FA' ??? (Page 2 of 3)

Mi accodo agli altri!!!! Forza Mauro ti siamo vicini

Qualcuno dovrebbe legiferare prove per la presenza di tabagismo in sede di controlli alla Medicina dello Sport,cioè oltre alla spirometria e prove a riposo e da sforzo, effettuare delle analisi o RX toracico; chi risulta fumatore rischia di essere escluso dall'idoneità alla pratica sportiva agonistica e non. Trattare il tabagismo come doping.

Io ci sono cascato nei 7 anni di inattività e ne sono uscito quasi completamente.

E' vero quello che dici Laura,il problema è scoraggiare, ma come?

Agli internazionali d'Italia a Roma (nel 1990) ho visto Wilander sugli spalti fumare come un turco! Allora qualcuno dovrebbe dirmi: il fumo nuoce così come si dice o nuoce ma fino a mezzogiorno? Uno spettatore dilettante che vede un campione fumare certo non dà il buon esempio. In molte interviste o servizi giornalistici ho sentito citare campioni di altri sport che la sigarettina se la fanno spesso e volentieri. Da una statistica risulta che il 20% dei medici, fuma! Allora chiariamoci le idee un pò tutti.

O.o abbiamo fatto un esperimento al pon di chimica, la prof ha fatto una boccata e poi ha soffiato con un fazzoletto attaccato alla bocca.. ERA NERO!

sono rimasto sconvolto quando ho visto quel fazzoletto!!

Ma che razza di medico era,laureato al CEPU ?
Mangiare troppo e PERSINO bere troppo (fino ad un certo punto,è chiaro) è meglio del fumo.
Gli effetti dell'eccesso di alcool,se sono moderati,spariscono appena i reni hanno smaltito.
Dunque l'alcool crea danni permanenti non con il semplice utilizzo e nemmeno con il semplice abuso contingente,ma con l'abuso concreto e regolare.
Ogni sigaretta invece lascia una traccia nei polmoni,per piccola che sia,che resterà lì per l'eternità,e si andrà ad aggiungere a tutte le altre piccole tracce,inesorabilmente.
Dunque il fumo crea danni permanenti non solo con l'abuso,ma con il semplice uso,persino quello limitato.
Sono danni cumulativi che non vengono smaltiti nemmeno parzialmente.

Lo sportivo vero dunque,forse non è astemio (ma quasi) ma assolutamente NON FUMA MAI.

Ciao

PS
Senza contare che quella degli effetti psicologici è una bufala,una miserevole scusa.
Sarà vero per chi fuma e dovrebbe smettere.
Ma che c'entra con quelli che devono rinunciare a incominciare ?

perchè lo stato ci guadagna!!

Lauretta, sarai un bravo medico!!! E sono fiero di conoscerti!!

Maria Pia, non solo lo Stato ci guadagna ma ci guadagnano anche i campioni sponsorizzati dalle case produttrici.
Purtroppo il ....... denaro la vince sempre!!! Per me è una gran porcata, vendere veleno in piccole dosi ma personalmente sono un mix di fatalista e cristiano (quasi sempre praticante) penso che tutto sia scritto e allora perchè vivere nel proibizionismo?
Il 5 marzo è morto un mio collega, 41 anni appassionato di ciclismo, sportivo vero: no fumo, no alcool, una vita sana; molte volte parlavamo di sport, una nuotatina in pausa pranzo insieme e.......scusate ma mi sto commovendo. Ha lasciato una bimba come mia figlia!! Tutte le domenica usciva in bici, quella maledetta domenica, dopo aver scollinato, si è fermato per riposare e si è accasciato: infarto!! Mi chiamano la sera per comunicarmelo, non ho chiuso occhio. Ancora oggi Alessandro mi manca, ho preso il suo posto in ufficio (per me un onore, sapevano della nostra amicizia). Ragazzi, tutto è scritto!!!

Agosto 1989, un mio compagno di squadra in vacanza a Trapani, dopo cena esce di casa, un criminale gli taglia la strada, muore sul colpo!!! Destino infame e crudele!!! Pratico sport da 40 anni e il Signore sa quanto lo adoro ma purtroppo non ci preserva dal destino, a volte, crudele!!!

Scusate lo sfogo ma questa vita non la capisco proprio!!!

si,purtroppo il gentilizio per dritto o rovescio c'entra sempre

@Carlo: A psichiatria ci hanno spiegato che il motivo centrale per cui gli oppioidi sono illegali non è il danno ai polmoni ma è l'interazione con il sistema nervoso. Và ad agire su quei circuiti che regolano la motivazione e li inibisce. Un giovane demotivato sarà un ragazzo che non si impegnerà nella scuola o nel lavoro (anche suo malgrado!!!!!!!!!) e questo ha un grave peso sociale. Quindi è non-sense paragonare il fumo della marjiuana a quello del tabacco in funzione del danno polmonare. Nel complesso la marijuana è comunque molto più dannosa.

Il discorso aspirina-alcool non lo capisco. E' vero che farmaci e alcool spesso usano la stessa via metabolica per essere smaltiti (se sei un alcolista molti farmaci li elimini subito) ma non capisco perchè l'aspirina dovrebbe danneggiare il fegato! Quindi ho aperto il foglietto illustrativo on-line e ho trovato che i disordini epatobiliari si manifestano solo raramente e consistono in epatotossicità (lesione epatocellulare generalmente lieve e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi. Insomma, nulla di che. L'aspirina fa ben altri danni. Quindi è OVVIO che l'alcool ne faccia di più, anche a piccole dosi. La tua insegnante, nell'intento di spettacolarizzare i danni dell'alcool, ha fatto un paragone scorretto. Come se ti dico "un bicchiere di birra fa più danni al fegato di una scodellata di pasta asciutta".

La tua insegnante vorrebbe sicuramente aiutarvi a capire che alcool e sigarette non vanno presi sottogamba, ma evidentemente o non riesce a spiegarsi o lei stessa non sa bene cosa dirvi. Ed effettivamente non dovrebbe neanche essere compito suo. Bisognerebbe mandare i medici nelle scuole a spiegare tutto ciò: l'alcool e il fumo, il sesso protetto, anche il motivo per cui mettere il casco in motorino (che non è perchè ti si spacca la testa, quindi potresti pensare "mi paro con le braccia", ma è perchè ti si conficca una parte della seconda vertebra alla base del cranio e si rimane paralizzati, e non puoi pararti).

L'assurdità è vanno a farvi 6-8 ore di latino completamente inutili e poi vi mandano a piede libero senza la minima coscienza di ciò che davvero può farvi bene o male. Vi fanno credere che rimanere incinta sia la peggiore conseguenza del sesso e non vi descrivono le atrocità e l'orrore di ciò che vive un malato di AIDS. Sta a te farti le ossa, loro non ti aiuteranno.

(Scusate lo sfogo)

parole sante!