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Argomento: Allenamento

Ciao vorrei porre un bel pò di questioni, la prima. Nuoto da tre anni con molte lacune purtroppo come non saper fare le virate, i tuffi etc.. Ho un paio di problemi da risolvere il primo: ho una gambata stile inutile,inefficace le gambe le uso ma non hanno poco effetto propulsivo anzi addirittura mi frenano! Difatti ho delle braccia piuttosto muscolose...a forza di usarle troppo! Io faccio la gambata ma schizzo acqua e non faccio schiuma boh.. Altro problema l'allenamento, recentemente l'istruttrice mi mette con quelli più lenti di me, addirittura in certi turni dalla 4 vasca sono finita in prima(che umiliazione) con conseguente mia grande demoralizzazione, sono sempre io a tirare il gruppo e vorrei che ci fosse qualcuno più veloce di me per darmi una smossa! Altro quesito: nuoto nel periodo estivo con temperature che sfiorano i 40 gradi(vivo in Sardegna) di conseguenza l'acqua è calda..mi sento fiacca, pesante, e ho spesso nausea e mal di testa, nuoto nella pausa pranzo che posso fare? Scusate i tanti quesiti, se c'è qualcuno di buona volontà che potesse darmi delle risposte...gli sarei grata! Paola

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Re: Allenamento

Se nuoti nella pausa pranzo immagino che lo farai prima di mangiare.
In questo caso devi fare una buona colazione alla mattina,poi una merenda un pò prima di nuotare,un'oretta andrebbe bene;per esempio frutta,biscotti,spremuta,cose facilmente assimilabili.
Se sei obbligata a mangiare prima allora cerca di mangiare solo pasta o riso con sugo leggero,per esempio pomodoro,evita le proteine,e lascia passare almeno mezz'ora.

Riguardo alle gambe il sistema per renderle più efficienti e performanti sono gli scivolamenti;devi farne tanti,in apnea,lasciando passare un attimo prima di inserire le gambe,in modo da percepire l'avanzamento;devi cominciare con gambate leggere a gambe bene chiuse,morbide e distese.
E' importante che siano chiuse altrimenti invece che 'espellere' acqua lateralmente la risucchiano in dentro,con un effetto simile all'elica del motoscafo quando gira al contrario.
Devono essere morbide altrimenti andrai solo di forza bruta e taglieranno l'acqua a fette invece di acquisire sensibilità.
Dopo l'esercizio prendi nota della distanza percorsa,la volta seguente cercherai di aumentarla,sempre senza spingere troppo.
Quando senti delle buone sensazioni prova a metterci un pò più di decisione,solo un pò.
Altre volte puoi aggiungere le braccia subito dopo le gambe,sempre in apnea e per brevi tratti,così da migliorare la coordinazione.
Lascia perdere pinne e tavolette fino a che non avrai fatto chilometri in questo modo,ritagliati dieci o quindici minuti ogni lezione per questo esercizio,magari tre volte per 5 minuti oppure due volte sette otto minuti.
E' solo questione di tempo (io le chiamo "ore di volo") e vedrai che ce la farai.

Ciao

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Re: Allenamento

non demoralizzarti se ti tocca"tirare"un grupo lento..qualcuno lo deve pur fare!!mettiti nei  panni della tua istruttrice...s la cosa proprio non ti va giù,parlale e chiedi di metterti ultima della corsia successiva!!

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di marina sito web

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Re: Allenamento

Siete stati gentilissimi, il consiglio sulle gambe..non ci avevo pensato che tenerle ben chiuse aumentasse la spinta..geniale!! Metterò il tutto in pratica al prossimo allenamento.. Per quanto riguarda il cambio corsia, vorrà dire che avrò pazienza magari una volta tiro io e una volta seguo il gruppo veloci per ultima..un pò di umiltà non guasta. Grazie di nuovo per le preziose risposte... Paola

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