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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

ciao

cerco di spiegarmi meglio: in posizione a stile libero con la tavoletta presa bassa (come per allenare le gambe)con le braccia in avanti belle distese a reggere la tavoletta, stacco un braccio alla volta facendo la bracciata tenendo come punto di riferimento la stessa tavoletta e sforzandomi di entrare con la mano (e il braccio) sotto ed entro la larghezza della tavoletta allungando sotto e spingendo acqua fino a risalire all'indietro nel recupero con gomito piuttosto alto quasi si andasse a sfiorare l'anca (tipo sfilare il portafogli)

ovviamente il tutto con respirazione laterale

nn so se sono stata chiara ... non mi sembrava un esercizio tanto controproducente sad

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77 Risposta di marina

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

io non utilizzo l'alternato e neppure tutti quegli esercizi che non sono veritieri rispetto al modello prestativo della nuotata:è un esercizio che non ha riscontro alcuno con la nuotata completa e questa cosa di andare" a rate"con le braccia peggiora la continuità di bracciate che già difetta nel nuotatore adulto che non ha fatto agonismo..
L'ALTERNATO FA NUOTARE SINCOPATO big_smile
pure la federazione si è decisa a bandire questi esercizi obsoleti e perniciosi e mi stupisco come ancora alcuni colleghi li propongano....

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

cricrina81 ha scritto:

...integro il post precedente, riflettevo, la continuità della bracciata non rischia di essere compromessa da qualsiasi tipo di esercizio settoriale che fà lavorare un braccio alla volta? sia nel crawl che nel dorso? oppure è la presenza di uno strumento estraneo (la tavoletta) a fare la differenza?!  wink

Gli esercizi con un braccio non sono settoriali (quelli sono nuotare solo di gambe o solo di braccia o fare solo respirazioni etc.) bensì sono eserrcizi di esclusione.
Effettivamente influiscono negativamente sulla continuità (ma solo in chi non l'ha ancora acquisita) e vanno proposti solo dopo averla assimilata.
La presenza della tavoletta peggiora notevolmente gli effetti,non solo nei principianti ma anche in soggetti più evoluti,perchè disturba enormemente gli equilibri snaturandoli completamente,inoltre amplifica la rigidità nei principianti,che poi si abitueranno a fare gli esercizi di esclusione con una manina tesa fuori dall'acqua come se volesse aggrapparsi a qualcosa di invisibile;invefce il braccio fermo e disteso in avanti e che si rapportta con l'acqua è in assoluto la cosa più importante negli ex. di esclusione perchè garnatisce stimoli di equilibrio.
Nessuna ipotesi di facilitazione può essere validamente utilizzata per giustificare la scelta di fornire una tavoletta come appoggio,nemmeno per i meno dotati.

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

cricrina81 ha scritto:

ma direi che non si tratta di entrare con il braccio già ben disteso...ma di distenderlo appena sotto l'acqua quando si entra con la mano cercando il punto più lontano

No.
il braccio si distende FUORI dall'acqua ed entra disteso;chieramente non deve traformarsi in un pezzo rigido di ferro prima di entrare,ma appena la mano tocca l'acqua essa deve andare a fondo più del gomito,e NON deve invece cercare di allungare un braccio più di quanto lo fosse prima di entrare;l'allungamento avviene unicamente grazie al fatto che mentre la mano affonda la spalla avanza per effetto della spinta subacquea del braccio opposto.
Sta cosa della mano che guida un movimento del tipo "venite tutti dietro a me che vi tiro in avanti" è un obbrobrio assoluto che determina l'abbassamento del gomito e una pessima presa di acqua.
La mano non è MAI una parte attiva,la mano non esiste,esiste solo il braccio,di cui la mano è solo la parte terminale.

Ciao

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

cricrina81 ha scritto:

l'esercizio che mi avevano fatto fare e col quale ho iniziato a capire un pò lo stile della bracciata è: tavoletta presa bassa con le braccia in avanti belle distese, un braccio alla volta lavora entrando sotto (e entro il margine) della tavoletta e spingendo fino a risalire all'indietro (quasi ti stessi sfilando il portafogli dalla tasca postaeriore dei pantaloni

Oddiommiosantissimo,
dimmi che non ti hanno chiesto di infilare la mano sotto alla tavoletta e poi di allungarla come fosse sotto a una coperta,e che non ti hanno chiesto di fare i ghirigori per aria con le mani durante il recupero.

PS
ho letto anche il post seguente.......
vai da quell'istruttore e digli che ritorni difilato a rifare il corso e che non è garantito che lo passi di nuovo.

marina ha scritto:

io non utilizzo l'alternato e neppure tutti quegli esercizi che non sono veritieri rispetto al modello prestativo della nuotata:è un esercizio che non ha riscontro alcuno con la nuotata completa e questa cosa di andare" a rate"con le braccia peggiora la continuità di bracciate che già difetta nel nuotatore adulto che non ha fatto agonismo..
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pure la federazione si è decisa a bandire questi esercizi obsoleti e perniciosi e mi stupisco come ancora alcuni colleghi li propongano....

Appunto.

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81 Risposta di marina

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

ABORRRROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO yikes

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

bene...ottimo inizio di giornata...leggere che tutto o quasi ciò che ho imparato finora è sbagliato mi è proprio di conforto!!! scherzo...vi ringrazio molto per le precisazioni , ovviamente essendo una neofita (ho iniziato a settembre) è naturale che mi sia fidata in toto del mio primo istruttore che ha gettato le basi (sbagliate) degli stili 
adesso faccio un corso in vasca lunga , 25 m, il sabato con un altro istruttore che in effetti mi sembra un tantino + preparato, e un altro il mercoledì in metà vasca con una istruttrice in attesa di passare anche il mercoledì in vasca lunga; inoltre di solito la domenica faccio una seduta di nuoto libero , lo so che magari non è corretto consolidare dei movimenti non ortodossi ma di solito cerco di variare e seguire qualche "dritta" letta qui nel forum
quale esercizio potrei fare per verificare la correttezza della mia bracciata?
graaazie

smile

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83 Risposta di marina

  • Di: Palermo
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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

contarle:meno bracciate fai meglio è....sulla correttezza tecnica dovresti mandarci un video e lo vediamo!!

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84 Risposta di Ariel

  • Ariel
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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

stefano '62 ha scritto:

l'allungamento avviene unicamente grazie al fatto che mentre la mano affonda la spalla avanza per effetto della spinta subacquea del braccio opposto.
Sta cosa della mano che guida un movimento del tipo "venite tutti dietro a me che vi tiro in avanti" è un obbrobrio assoluto che determina l'abbassamento del gomito e una pessima presa di acqua.

Mi spiegate meglio questa cosa???

non si deve avere la sensazione di afferrare una scala in alto?

Se ho capito bene la spalla opposta si abbassa per dare la spinta e di conseguenza si allunga la spalla del braccio che entra???

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

No,la spalla opposta,cioè quella del braccio che sta spingendo,viene portata indietro (e poi in alto fuori dall'acqua) per effetto della spinta;quella del braccio che entra invece procede in avanti per effetto del rollio e della spinta.
La sensazione di afferrare la scala in alto (cioè in avanti) è abbastanza corretta (in senso figurato sì,ma non in senso biomeccanico),però i gradini di quella scala......
e questa è la cosa più importante in assoluto che invece accidentaccio non viene mai detta,e così si vedono quelle schifezze con la mano che entra in acqua prima col polso tendendo le dita al soffitto come per afferrare qualcosa di invisibile e che sta volando.....
......quei gradini dicevo NON sono al pelo dell'acqua,ma almeno 10 o 15 centimetri buoni SOTTO !!!
Più a fondo,per intenderci,di tutto il resto del corpo,soprattutto del gomito.

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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

caspita però...io non penso di essere tanto male sad ...mi ritrovo in molte delle spiegazioni di stefano , probabilmente nei miei post precedenti mi sono espressa male... (confermo però l'esercizio brutto brutto della tavoletta...che nn toccherò mai +), di bracciate ne faccio circa 25 in vasca da 25 m con una discreta spinta dal muretto che arriva alle solite bandierine collocate in alto ... e la mia manina entra piano (nn faccio tanti schizzi nè rumori) sotto l'acqua
se riesco a convincere il mio fidanzato mi faccio filmare e vi mando un video!  wink

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87 Risposta di haunted

  • Di: Pisa
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Re: Frequenza di bracciata nello stile libero

Salve, mi sono imbattuto in un video  (per chi avesse voglia di vederselo https://www.youtube.com/watch?v=Ihb4XP2Iet8) dove si proprone il seguente test:
Servendosi di un metronomo subacqueo, nuotare i 50m a varie frequenze di bracciata ed annotare tempo di percorrenza, bracciate totali, sforzo percepito, ecc., in modo da compilare una tabella come la seguente ed individuare una frequenza che renda massima l'efficienza della nuotata. Ovviamente il test dovrebbe essere ripetuto ad intervalli regolari man mano che tecnica e condizioni del nuotatore progrediscono.

Secondo voi può essere utile un test del genere o si tratta di complicazioni evitabili?

http://i.imgur.com/yb8RaLO.jpg

di haunted sito web

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