Re: Stile libero: prima lezione Traumatica!!!!!
Per Dragonfly,
Quando si presenta in segreteria qualcuno di cui non si conosce la storia acquatica,chi forma i gruppi e poi li assegna agli istruttori cerca di raccogliere maggiori informazioni che può,per inserirlo nel gruppo più adeguato;però chi non è tanto pratico di nuoto non è nemmeno in grado di fornire indicazioni tanto precise,e chi forma i gruppi dovrebbe saperlo.
Per questo motivo il direttore di vasca,il giorno in cui partono i corsi,quando si presenta agli istruttori con le liste degli allievi per esporre tutte le situazioni di cui loro devono essere a conoscenza (per esempio il tizio soffre di schiena,l'altro ha problemi alle ginocchia perciò evita la rana,quell'altro ha problemi di cuore perciò stacci attento etc....) lo informa anche dell'eventuale presenza di allievi che necessitano di una valutazione in acqua,per capire se stanno bene con quel gruppo o se invece non sia meglio collocarli altrove,in base alle loro esigenze.
Questo è ciò che succede di solito.
Ci vogliono cinque minuti e io lo faccio praticamente ad ogni nuova sessione di corsi.
Purtroppo può capitare che non esista un gruppo adeguato negli orari voluti dall'allievo;
oppure che per altri motivi il direttore di vasca preferisca lasciare lì l'allievo,alla faccia dei problemi didattici per lui e per l'istruttore (sigh);del resto la realtà dei corsi è che una omogeneità perfetta non esiste.
Prova a osservare i tuoi compagni di corso per capire se hanno gli stessi problemi tuoi o se invece non siano molto più avanti di te.
In ogni modo,l'istruttore (decente) che deve tenersi qualcuno con esigenze molto diverse dal resto del gruppo,con qualche salto mortale riesce comunque ad organizzare lezioni utili più o meno a tutti.
Purtroppo non tutti gli istruttori hanno voglia o passione di farlo,e di fatto preparano il compitino,poi lo chiedono agli allievi e chi s'è visto s'è visto.
Io non so se questo sia il tuo caso,e non voglio crocifiggere un collega magari incolpevole;infatti da quello che ho letto circa le tue lezioni non si riesce a capire molto al riguardo,perchè la differenza non la fanno gli esercizi che ti ha proposto,bensì il modo e gli scopi delle proposte.
Il primo giorno avete fatto dorso e mi pare di ricordare anche crawl,bisogna vedere se era un test o se invece cercava di insegnarti qualcosa di difficile troppo presto...
Poi c'erano le respirazioni a candela,alternate a vasche a dorso,e questo è un ottimo sistema per evitare eccessivi affaticamenti e per lavorare con le respirazioni senza raffreddarti;tutto questo insieme agli scivolamenti mi dice secondo livello,che è quello giusto per chi sa galleggiare ma non ancora nuotare;quindi mi sembra che a parte il tuo disagio (tutto respiratorio),ci siamo,forse sei nel gruppo giusto.
Anche il lavoro delle altre lezioni mi sembra abbastanza adeguato;avevi parlato di rana e io avevo pensato alle gambe,invece vedo che era solo la respirazione a rana,quindi si tratta solo di un sistema per farti fare le gambe a stile senza tavoletta e senza fermarti ogni tre metri,cosa che condivido in pieno (la tavoletta non va bene all'inizio).
Magari vista la fatica che hai fatto io piuttosto avrei fatto un passo indietro cambiando il lavoro in gambe a crawl in apnea senza respirare,oppure avrei richiesto una respirazione laterale,ma è più difficile e prima occorre imparare bene la respirazione.
La cosa che mi lascia più perplesso è lo stile con un braccio solo,cosa adatta almeno uno o due livelli più avanti,una volta acquisita la coordinazione corretta a crawl;secondo me sta cercando di farvi lavorare con esercizi che presuppongano sempre lo scambio respiratorio,cosa positiva;ma quell'esercizio lì a questo punto della didattica non mi piace proprio.
Credo che il tuo problema sia tutto respiratorio,e ogni volta che arriva un esercizio in cui c'è ANCHE la respirazione,entri in crisi perchè ancora non l'hai acquisita.
A titolo di esempio,la mia strategia sarebbe evitare di associare gli scambi respiratori agli altri esercizi fino a che non la padroneggi,(quindi gambe in apnea,stile in apnea,etc...tutto soffiando ma mai respirando) o al limite di farlo poche volte con scopi di test;contemporaneamente lavorerei in modo settoriale sullo scambio e sul nuoto subacqueo.
A conti fatti forse (FORSE) sei nel corso giusto e l'insegnante non ha colpe.
Il mio consiglio finale è che faresti bene a parlargli e assicurarti che abbia compreso il tuo disagio,lui è lì per aiutarti.
Se nonostante ciò i tuoi compagni ti sembrano troppo avanti e le proposte continuano a sembrarti eccessive e non adeguate (se vuoi fare un passo indietro),allora parla con la direzione.
Ciao