Argomento: Bracciata a dorso

ciao ragazzi volevo sapere se l'entrata delle mani in acqua nel dorso deve essere di taglio oppure piatta facendo poggiare prima i polsi e poi i palmi delle mani.
Inoltre quando inizio la bracciata, l'altro braccio deve essere lungo il fianco, oppure già fuori dall'acqua o addirittura già all'altezza delle spalle?
come nello stile, quando devo iniziare la bracciata l'altra mano si trova già all'altezza delle spalle?

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Re: Bracciata a dorso

ciao!
guarda le spiegazione didattica d questo sito  che  trovi le immagini e la descrizione!!!se hai altri dubbi,posta pure!!!

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Re: Bracciata a dorso

Per primi non entrano ne' il dorso della mano ne' il pollice (orrore !!),bensi' il mignolo,con la mano che non e' flessa al polso ma invece e' diritta come un prolungamento del braccio.
Il confronto con il modello del crawl non e' biomeccanico ('inizio bracciata quando l'altra arriva alle spalle',che tra l'altro non e' un postulato ma e' individuale),bensi' dinamico,cioe' che la spinta finale deve avvenire quando l'altro braccio e' gia' rientrato in acqua.

Nel dorso e' difficile giungere a questo tipo di coordinazione.
Alcuni sercizi molto utili,oltre a quelli piu' classici
1. nuotare a pochissimi centimetri dalla corsia a dorso con un braccio solo;un braccio fermo in alto con la mano bene immersa e ruotata in fuori,l'altro braccio esegue la presa e la trazione normalmente,poi all'altezza della spalle afferra la corsia e la usa per agevolare la spinta.
Questo serve ad assimilare il modello corretto di passata subacquea,pero' occorre farlo stando quasi appiccicati alla corsia per tutto il tempo,in modo che la mano (e il corpo) seguano una traiettoria quasi rettilinea.
2. nuotare a dorso in alternato,cioe' con una pausa,con entrambe le braccia ferme in alto e immerse,tra una bracciata e l'altra.
Eseguire l'esercizio diminuendo progressivamente la pausa tra una vasca e l'altra,per esempio tre secondi,poi due ,poi uno,poi mezzo.
Questo esercizio e' utile per costruire la sensazione cinestesica necessaria per assimilare una corretta sincronia nella coordinazione e nella dinamica della nuotata.

Ciao

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Re: Bracciata a dorso

ah ok grazie mille, scusa l'orrore della mia affermazione riguardo la mano che entra piatta col dorso in acqua, il dubbio mi era venuto guardando i video su you tube delle gare ad alto livello; sentire il classico rumore "ciafff" e vedere gli schizzi che provoca la mano quando entra in acqua mi aveva ingannato...
riguardo alla bracciata mi sembra di capire che quando con una mano si effettua la bracciata nella sua fase conclusiva, l'altra è già entrata in acqua.
grazie anche per i preziosi consigli di alenamento.

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Re: Bracciata a dorso

esatto:è un movimento ciclico!le braccia non si fermano mai:devi sempre vederne una!!! wink
come a stile libero,le braccia sono sempre opposte!! smile

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Re: Bracciata a dorso

arigatò. (per chi non lo sapesse è grazie in giapponese"

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Re: Bracciata a dorso

Credevo fosse "i rigatoni" in romano...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Bracciata a dorso

:-)

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Re: Bracciata a dorso

volevo chiedere se come per lo stile erano utili gli esercizi con un braccio solo alla volta .ciao

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Re: Bracciata a dorso

Sono molto utili,se li fai col braccio fermo in basso puoi lavorare anche sul rollio;comunque i migliori sono quelli con il braccio fermo in alto.
Dato che parli della passata a dorso,ti ricopio qui di seguito un mio post in proposito,inserito altrove,ma che invece era meglio se inserivo qui fin dall'inizio.

Sono note di tecnica molto vecchie (ma ancora utili ai principianti),di quando gli agonisti facevano uscire la mano con pollice verso la coscia,questa avrebbe agganciato acqua (sul dorso della mano e delle dita),e oltre a generare un vettore di spinta verso il basso,sarebbe finita in faccia;dunque per evitarlo si preferiva piegare la mano al polso in modo che le dita puntassero in basso durante l'uscita;era il classico recupero a polso spezzato,ed è ancora molto utile nella scuola nuoto per provocare una biomeccanica che sia allo stesso tempo semplice da apprendere,ma non troppo lontana da un buono sviluppo futuro della nuotata.
Io stesso la insegno così ai principianti.
Attualmente invece tra i nuotatori di èlite si preferisce un recupero a mano tesa (cioè come fosse un prolungamento del braccio) ed Intraruotata,cioè facendola uscire già girata in fuori dando la precedenza al mignolo,quindi tagliando l'acqua senza agganciare acqua in uscita;dunque la frustata come precedentemente intesa non serve più e la mano è libera di continuare a tirare acqua verso i piedi,con scopi propulsivi fino in fondo.
Un movimento simile viene ugualmente fatto in modo naturale,come conseguenza della dinamica della spinta,ma è sbagliato cercare di concentrarvisi allontanadosi da ciò che invece è prioritario:la propulsione.
Naturalmente non è propulsivo il momento in cui sotto all'acqua la mano,dopo avere spinto,intraruota per prepararsi ad uscire (in effetti è già parte del recupero);ma ci tenevo a fare chiarezza per evitare che si continuassero a vedere quegli strani e inutili gesti vezzosi eseguiti troppo spesso al posto di una importantissima parte conclusiva della spinta.

Morale della favola:quando avete agganciato l'acqua,poi l'avete portata all'altezza dei vostri fianchi e ancora l'avete lì e state con l'avambraccio a 90 gradi rspetto al corpo,e col gomito vicino ai fianchi....ecco,in quel momento dovete immaginare di avere nelle mani un mucchio di palline,e di gettarle dritte dritte verso i piedi.

Ciao

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Re: Bracciata a dorso

scusa ma non capisco gli esercizi col braccio in basso

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Re: Bracciata a dorso

Con un braccio attivo e l'altro fermo....quello fermo può essere disteso in alto sopra alla testa,oppure in basso lungo il corpo;in questo secondo caso c'è la possibilità di eseguire una variante dell'esercizio che prevede un'enfasi del lavoro delle spalle,utile per il rollio.
C'è una terza possibilità,allungare il braccio fermo in avanti (cioè verso il soffitto),ma è molto difficile e consigliato soprattutto agli esperti.

CIao

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Re: Bracciata a dorso

puoi anche tenere le braccia lungo i fianchi e...ruotare solo le spalle battendo le gambe:utilizzo questo esercizio per aumentare la presa di coscienza el rollìo delle spalle!!!le spalle quasi sfiorano l'orecchio!!un dopo l'altra:mentre una smette di girare l'altra comincia e nel mentre chiedo di mmaginare cosa il braccio farebbe!!!ovviamente segue la nuotata completa o anche l'esercizio di esclusion con pull-buoyo solo braccia gambe o ferme o con l'elastico!!

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Re: Bracciata a dorso

grazie per gli esercizi soprattutto per il rollio delle spalle  a quello  non ci avevo mai pensato .una curiosita il numero delle bracciate in una vasca sia a stile che a dorso dovrebbero equivalersi teoricamente? ciao

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Re: Bracciata a dorso

no,a stile ne dovresti fare meno!!sono meno i muscoli coinvolti quindi si eroga meno potenza...inoltre l'assetto del corpo offre più attrito rispetto allo stile libero!  smile

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Re: Bracciata a dorso

oh...tornando al movimento, però non è proprio come fare un frullino, o sì?????  Sono forse a 180° le braccia quando ruotano??
Secondo me saranno sui 170° gradi più o meno cioè lievemente sfalsate, almeno credo

....io preferisco nuotare....

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Re: Bracciata a dorso

Il recupero aereo delle braccia è più rapido della passata subacquea (che è più lenta nella prima parte e in accelerazione in quella finale,durante la spinta),questo per fare in modo che il braccio agganci acqua subito prima che l'altro spinga;quindi il 'baricentro' (chiamiamolo così) dell'azione delle braccia è decisamente situato nella parte alta del corpo,dato che è lì che le braccia stanno per la maggior parte del tempo,al punto che nel momento in cui il braccio entra in acqua,l'altro si accinge a spingere dunque si trova ancora poco oltre ai 90 gradi rispetto all'asse del corpo (e quindi rispetto all'altro braccio),con gomito al fianco e mano in fuori pronta a spingere.
Il risultato è che non è possibile stabilire con certezza quale sia l'angolazione ottimale,perchè in realtà tale angolo è variabile.
Questo per quanto riguarda la biomeccanica della versione finale (ottimale) della nuotata a dorso,che da come si può ben capire è in assoluto la più difficile tra le nuotate,da un punto di vista tecnico-coordinativo.

Se invece siamo ancora nella fase scolastica della nuotata a dorso,quella in cui si costruiscono i requisiti biomeccanici e coordinativi per una futura evoluzione stilistica,allora le braccia devono lavorare in opposizione,come varie volte molto ben spiegato qui sul forum.

Ciao

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Re: Bracciata a dorso

oltre tutto,è impossibile stabilire un'ampiezza di raggio d'azione ottimale perchè tantissimo dipende dalla tipologia dell masse muscolari:più i muscoli sono"grossi"meno ampio sarà l'angolo su quale si effettua trazione e spinta...al contrario,un lungitipo con muscoli sottili e"snodato"avrà un raggio d'azone più ampio...ma non dipende solo da questo comunque la quantità e la qualità della spinta...
recapitolando la velocità della fase subacqua a dorso:presa lenta,trazione media e spinta veloce(devi svincolare il braccio dall'acqu tanto più in fretta possibile)...recupero piuttosto veloce:tieni presente che lebraccia,come ti ha detto stefano,sono sempe opposte:quindi devi sempre vederne una!!!quando non vedi più le mani...inizia a preoccuparti e velocizza il recupero!!!  smile

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19 (modificato da alessandro 10-11-2009 18:54:00)

Re: Bracciata a dorso

il mio problema con il dorso che che mi arrivano litrate di acqua in faccia e che mi affatico da morire [questo forse perchè sforzo troppo ma vabbè]... Eppure esco con il mignolo e il braccio teso.

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Re: Bracciata a dorso

esci??entri con il mignolo!!!o no????magari non hai chiara la respirazione a dorso:su un braccio prendi aria sull'altro la soffi...

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Re: Bracciata a dorso

Credo si riferisse al fatto che esce (oltre ad entrare) col mignolo,per sfilare la mano dall'acqua senza agganciare acqua (con la mano piatta).
Generalmente quelli che continuano a bere a dorso,non lo fanno solo per l'acqua che cola dalle braccia,ma senza rendersi conto affondano la testa ogni volta che piedi o gambe escono dall'acqua.
Assicurati di automatizzare una buona gambata a gambe distese sotto all'acqua,con un buon equilibrio;poi la nuotata sarà più semplice da eseguire.

Ciao

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Re: Bracciata a dorso

non avevo capito sad io tonta  smile

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Re: Bracciata a dorso

eh si io esco con il mignolo e entro con il mignolo.. perdo coordinazione a uscire con il pollice e a entrare con il mignolo

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Re: Bracciata a dorso

non ci pensare!!gira le braccia e spingiti l'acqua verso i piedi teneno il palmo della mano sempre rivolto verso il fondo della vasca wink

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Re: Bracciata a dorso

Ho letto tutta la discussione e sinceramente è la prima volta che sento dire a qualcuno che a dorso esce con il mignolo. Io insegno da subito ad uscire col pollice poi a girare tutto il braccio quando si trova sulla verticale (cioè quando la mano indica il soffitto) e quindi ad entrare col mignolo. Al corso per istruttori ci hanno spiegato che uscire col dorso, come dite voi, crea attrito con l'acqua, ma un mio collega mi diceva che inizialmente preferisce non correggerlo perché per lui è più importante che i principianti tengano mani e braccia ben rilassate durante il recupero. Capisco il problema di coordinazione di Alessandro, ma credo che in ogni caso il braccio lo debba girare per uscire col mignolo, se lo fa quando è verso il soffitto poi entra con il mignolo e a fine spinta si ritrova già con il pollice verso l'alto pronto per uscire senza dover fare altro. Io comunque insegno la passata subacquea a braccio teso, credo che quella agonistica vada insegnata molto più avanti nella didattica, o no?

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