751

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

sisi mangia allo stesso modo mio, ma io non soffro molto di questa cosa, lui sì.. l'anno scorso ci portavamo due mele per il post allenamento

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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752

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

può darsi che l'introito calorico è insufficiente e come"carburante"utilizziate i corpi chetonici(via energetica"d'urgenza"),quindi questo genera acidità:cioè la loro ossidazione,ossia il loro impiego ;)più che la frutta che già è acida di suo meglio un pezzettino di pane o un pacchetto di crakers,che "assorbono"l'acidità:la frutta che ben venga pure,subito dopo wink

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753

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

non credo che le calorie siano insufficienti.. mangia tantissimo tongue

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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754

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

ma ci soffrite tutta la famiglia?avete coliti o gastriti in famiglia?strano davvero..

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755

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

no nulla... può essere un eccesso di cloro in piscina?

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Alex ha scritto:

Ciao a tutti,

volevo chiedere agli esperti cosa ne pensano dell'assunzione di integratori di aminoacidi in periodo di intensi allenamenti.
Premetto che non ne ho mai fatto uso, semplicemente ho sempre seguito un'alimentazione corretta (colazione latte e cereali, spuntini a base di yogurt o frutta, pranzo pasta e verdura e frutto, cena carne o tonno con verdura e a volte ancora pasta), ma mi accorgo che con 4-5 allenamenti settimanali la stanchezza alla lunga viene fuori. Leggendo in vari siti che trattano di sport e alimentazione sembra poi che questo porti anche ad un indebolimento delle difese immunitarie, cosa che mi spaventa un po' dato che già sono cagionevole di natura!
Ho letto che integrando con GLUTAMMINA le difese immunitarie ne gioverebbero.
Ho letto anche che assumendo aminoacidi 30 minuti prima dell'attività fisica si contrasterebbe l'affaticamento sia cellulare sia celebrale dato che si contrasterebbe la comparsa di alcune tossine dovute all'attività.
Chiedo consiglio a voi esperti che avete già saputo consigliarmi ottimamente a seguito di altri miei dubbi,

Grazie per le eventuali risposte

Preciso che io non sono un alimentarista;
però considero davvero una pessima idea affidarsi a tutti questi escamotage tipici delle peggiori palestre,e che derivano  dalla più generale tendenza di gestire l'alimentazione dello sportivo strutturandola in situazioni che più che a pasti assomigliano alle pozioni del Mago Merlino.
Conosco gente che misura i grammi delle cose che mangia,che li programma per giornate,settimane e mesi.
Un atteggiamento folle,e credimi sono gli stessi che poi assumono anche gli aminoacidi più o meno ramificati,gli integratori e altre pilloline tutte colorate.

Oltrepassare la soglia allenante produce una situazione di adattamento ormonale che determina,in concomitanza con il drastico calo del glicogeno,un abbassamento delle difese immunitarie per le quattro o cinque ore successive.
Invece che la glutammina puoi semplicemente farti un piatto di pasta o un suo succedaneo entro i sessanta minuti dalla fine della seduta;questo velocizzerà l'assimilazione del glicogeno,minimizzando il periodo di esposizione immunitaria.
Invece che prendere schifezze prima dell'allenamento,puoi semplicemente alimentarti correttamente,PER TUTTO IL RESTO DEL TEMPO,non solo la mezz'ora prima.
Il glicogeno necessita di almeno 36 ore prima di venire completamente ripristinato,perciò allenarti frequentemente ti mette sotto scacco.
Non ci sono scorciatoie per continuare ad allenarsi così frequentemente,l'unica via è aumentare il dato aerobico di base,in modo che il lavoro diventi più efficiente,meno dispendioso,e che il tuo recupero divenga più veloce col tempo e con la crescita della forma.
Oppure diminuisci gli allenamenti fino a che i loro effetti non produrranno quella crescita condizionale necessaria.
Fare diversamente,affidandosi a prodotti da farmacia,o quasi,è un pò come fare come quei ragazzotti che per resistere in discoteca tutta la notte,e poi in auto fino a casa,si fanno le 'bombe' per restare svegli.

Ciao

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757

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

stefano '62 ha scritto:
Alex ha scritto:

Ciao a tutti,

volevo chiedere agli esperti cosa ne pensano dell'assunzione di integratori di aminoacidi in periodo di intensi allenamenti.
Premetto che non ne ho mai fatto uso, semplicemente ho sempre seguito un'alimentazione corretta (colazione latte e cereali, spuntini a base di yogurt o frutta, pranzo pasta e verdura e frutto, cena carne o tonno con verdura e a volte ancora pasta), ma mi accorgo che con 4-5 allenamenti settimanali la stanchezza alla lunga viene fuori. Leggendo in vari siti che trattano di sport e alimentazione sembra poi che questo porti anche ad un indebolimento delle difese immunitarie, cosa che mi spaventa un po' dato che già sono cagionevole di natura!
Ho letto che integrando con GLUTAMMINA le difese immunitarie ne gioverebbero.
Ho letto anche che assumendo aminoacidi 30 minuti prima dell'attività fisica si contrasterebbe l'affaticamento sia cellulare sia celebrale dato che si contrasterebbe la comparsa di alcune tossine dovute all'attività.
Chiedo consiglio a voi esperti che avete già saputo consigliarmi ottimamente a seguito di altri miei dubbi,

Grazie per le eventuali risposte

Preciso che io non sono un alimentarista;
però considero davvero una pessima idea affidarsi a tutti questi escamotage tipici delle peggiori palestre,e che derivano  dalla più generale tendenza di gestire l'alimentazione dello sportivo strutturandola in situazioni che più che a pasti assomigliano alle pozioni del Mago Merlino.
Conosco gente che misura i grammi delle cose che mangia,che li programma per giornate,settimane e mesi.
Un atteggiamento folle,e credimi sono gli stessi che poi assumono anche gli aminoacidi più o meno ramificati,gli integratori e altre pilloline tutte colorate.

Oltrepassare la soglia allenante produce una situazione di adattamento ormonale che determina,in concomitanza con il drastico calo del glicogeno,un abbassamento delle difese immunitarie per le quattro o cinque ore successive.
Invece che la glutammina puoi semplicemente farti un piatto di pasta o un suo succedaneo entro i sessanta minuti dala fine della seduta;questo velocizzerà l'assimilazione del glicogeno,minimizzando il periodo di esposizione immunitaria.
Invece che prendere schifezze prima dell'allenamento,puoi semplicemente alimentarti correttamente,PER TUTTO IL RESTO DEL TEMPO,non solo lal mezz'ora prima.
Il glicogeno necessita di almeno 36 ore prima di venire completamente ripristinato,perciò allenarti frequentemente ti mette sotto scacco.
Non ci sono scorciatoie per continuare ad allenarsi così frequentemente,l'unica via è aumentare il dato aerobico di base,in modo che il lavoro diventi più efficiente,meno dispendioso,e che il tuo recupero divenga più veloce col tempo e con la crescita della forma.
Oppure diminuisci gli allenamenti fino a che i loro effetti non produrranno quella crescita condizionale necessaria.
Fare diversamente,affidandosi a prodotti da farmacia,o quasi,è un pò come fare come quei ragazzotti che per resistere in discoteca tutta la notte,e poi in auto fino a casa,si fanno le 'bombe' per restare svegli.

Ciao

Grazie Stefano,
capisco cosa vuoi dire, infatti anche se l'argomento mi ha incuriosito ero, e lo sono ora ancor più, molto restio a far ricorso a tali integratori.
Ma secondo te, considerando che quasi tutti i miei allenamenti sono serali, se oltre ad aggiungere la pasta ad esempio dopo allenamento a cena( dove di solito mangiavo solo carne o tonno dato che arrivo a casa alle 21.40 e non ho mai voglia di cucinare), aggiungessi anche al mio solito pranzo (composto solitamente da pasta e verdura) un pò di proteine dal tonno o dall'affettato ne trarrei giovamento in termini di tenuta in un periodo di allenamento intenso o rischierei solo di appesantirmi in vista dell'allenamento serale?
Dimenticavo di dire che durante gli allenamenti porto sempre una bottiglietta d'acqua nella quale metto un cucchiaio di fruttosio e uno di integratore salino ( della ISOSTAD, la quale raccomanda di metterne 3 in mezzo litro,ma io preferisco andare a dosi ridotte)
Grazie

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Uno che nuota spende,perciò DEVE mangiare.
Esiste un metodo infallibile per sapere quanto mangiare:obbedire alle richieste del tuo organismo;dopo l'allenamento vai a casa e mangi fino a che non sei soddisfatto.
Non esiste proprio che se non hai più fame devi mangiare ancora,dunque se oltre ai carboidrati vuoi assumere proteine va più che bene anzi è consigliabile,però va benissimo anche se una sera non hai voglia di carboidrati ma vuoi solo proteine;basta che nell'arco della settimana l'importanza dei carboidrati non sia sottostimata
Ti ricordo che i carboidrati non sono solamente nella pasta,dunque non è necessario cucinarsela a mezzanotte e puoi mangiare altro,oppure puoi mangiarla fredda.

Vanno benissimo gli integratori idrosalini a bordo vasca,e va benissimo se ti tieni al di sotto delle dosi standard,perchè oltre ai carboidrati in quelle bevande ci sono sali minerali,molto utili,ma che in 90 minuti di nuoto consumi per un ammontare che è circa la metà della quantità contenuta in una bottiglietta.

Ciao

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759

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

cloro di piscina..no!!mica ne bevi litri ;)secondo me vi viene fame mentre nuotate:può essere?

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760 (modificato da carlo994 11-11-2009 18:40:48)

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

forse a me sì ma a mio fratello non penso.. quando arriva a casa dopo aver nuotato non mangia quanto me(anche se è vero che io nuoto il doppio di lui come allenamento..). provo a farlo mangiare all'inverosimile a pranzo?? però è anche vero che nel pomeriggio io mangio sempre qualcosina mentre a lui è raro..

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761

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

all'inverosimile mai..si mangia quello che"entra",oltre fa male wink
magari uno spuntino al pome potrebbe migliorare la situazione!!!provare non nuoce smile
facci sapere!!

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762

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

ciao a tutti mi prensento sono nuovo mi chiamo luca e ho 17 anni quasi 18 anni da poco mi sono iscritto a un corso di nuoto(propaganda)ci alleniamo 3 volte a settimana facendo + o - ogni volta 1700m.
al momento forse perchè poco allenato non riesco a reggere pure la palestra con i pesi che facevo nei giorni che non mi allenavo a nuto quindi 2 volte a settimana,seguivo un programma per massa e forza.
quindi lascio la palestra e mi dedico del tutto al nuoto andandoci 3 volte a settimana.
Il problema è che sono alto 181 cm e peso 60kg,costituzione ectomorfe(piccola)quindi difficilmente metto su massa muscolare.
l'alimentazione che seguo è questa:
-colazione:150ml di albume;3 fette bisc.+marmellata;125ml di latte+30g di cereali.
-spuntino:1 panino con 5 fette di bresaola
-pranzo:1 piatto di pasta + condimento;120g di petto di pollo+ verdure
-prima di allenarmi:20g di proteine in polvere;1 mela;
-dopo allenamento:20 g di proteine in polvere + 1 panino
-cena:1 piatto di pasta+ condimento;120g di carne rossa o pesce+ verdure
se ho ancora fame cosa possibile prima di dormire mangio 50g di formaggio grana.
Consigli su come migliorare questa alimentazione secondo il mio allenamento per riuscire a costruire un fisico come si deve?
integrazioni possibili?

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Ciao e benvenuto,
primo consiglio,non fissarti con il peso e con le dimensioni;lo so che alla tua età ci si guarda e ci si valuta da un punto di vista di appetibilità sociale,ma lo sport non serve a modificare il proprio aspetto,bensì a stare bene psicofisicamente;oltretutto è impossibile andare contro a ciò che la natura ha stabilito per ognuno di noi,e a provarci si rischia solo di peggiorare le cose.
Io ero esattamente come te,ho fatto sport per tutta la vita,ottima forza e muscoli tonici,ma pesavo solo 62;alla fine il peso e la massa sono cresciuti sensibilmente solo quando lo ha deciso il mio DNA.

secondo consiglio:
la tua scheda alimentare assomiglia molto a quelle schede che circolano nelle peggiori palestre,cioè quelle gestite da subumani ossessionati e ossessivi,che misurano i pasti col bilancino,e che li intendono come fossero le pozioni magiche del Mago Merlino.
Non è una scheda sbagliata,semplicemente non pensare che mangiare quello invece di quell'altro,o modificare di qualche etto le quantità degli alimenti possa produrre effetti visibili sul tuo corpo,determinando se e quanto possa crescere o calare un muscolo.
In molte palestre ne sono convinti,il punto è che è assolutamente falso.
Leggiti la scheda di consigli alimentari del nostro sito,che è molto valida;e magari leggiti anche tutta questa stessa discussione sulla quale hai appena scritto perchè ci sono moltissime informazioni utili,poi magari se ti restano dei dubbi facci pure tutte le domande che vuoi.

Quasi dimenticavo:lascia stare le proteine in polvere e mangiati del cibo vero.

Ciao e buone nuotate.

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764

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

sisi ma non mi fisso su queste cose,solo che vorrei mangiare bene visto che cmq l'alimentazione conta nell'attività fisica.
infatti la scheda alimentare all'inizio me la fà fatta il personal trainer in palestra poi con qualke forum si è cercato di migliorarla al meglio.
ho letto la scheda dei consigli alimentari sul sito e + o - mangio quella roba li.
le proteine in polvere le usavo per comodità.
cmq ancora grazie della risposta.

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765

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

il personal trainer ha "Solo"un brevetto federale che esiste per dubbi accordi con le varie federazioni...ma per come stann le cose non ha alcun titolo di scrivere diete!!parlo di diete ch eabbiano a che fare co la salute!c'è gente che studia una vita per farlo!!vai da un medico se hai dubbi sull'alimentazione...

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

np  mandate a me ^^

Io mangio come un maiale quando torno dalla piscina. L'altro giorno ho fatto fuori 250g di spaghetti

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Mi viene spontaneo fare due considerazioni:
occorre mangiare bene sempre,non solo per l'attività fisica dato che non esiste una alimentazione corretta per gli sportivi e una per i sedentari;invece esistono delle regole basilari per una corretta alimentazione valide per chiunque (che poi naturalmente possono venire ADATTATE alle più diverse esigenze:diabetici,obesi,cardiopatici,etc.);questi postulati devono semplicemente venire seguiti più rigorosamente dagli sportivi per evitare che incorrano in scompensi che nel loro caso sono più evidenti e pericolosi.
Queste regole basilari andrebbero insegnate alla scuola pubblica,fin dalle elementari (al posto di tante c*****e veramente inutili).

E' vero che gli unici autorizzati a fare diete sono dietologi laureati,mentre gli allenatori delle più disparate discipline invece no.
Però è anche vero che nemmeno la tv commerciale sarebbe autorizzata a farlo,eppure lo fa continuamente producendo danni immensi.
Il punto infatti è che ai nostri ragazzi (e non solo a loro) vengono propinate continuamente delle sonore bestemmie in tema di alimentazione,nelle pubblicità in tv,o in qualche talk show diretto dalla troietta di turno sempre per motivi commerciali,alle volte persino da qualche cosidetto "esperto" che con le gambe accavallate e l'aria saccente dispensa pillole di saggezza (spesso dubbia o parziale) senza che nessuno in redazione sia andato a guardare se  sia davvero qualificato a farlo.
Infatti i cosidetti esperti televisivi non vengono chiamati dalla redazione per la loro bravura;vengono invece scelti (ogni volta che il palinsesto richieda una discussione su questo o quell'altro tema) tra decine di aspiranti 'esperti',disposti a pagare 5000 euro (prezzo di otto anni fa) pur di finire in tv (e poi contestualmente alzare le proprie parcelle ai loro clienti).
E gli ascoltatori devono solo sperare che il tizio di turno,ai tempi della scuola,non fosse un asino che copiava dai più bravi.
Dunque noi siamo bombardati continuamente da falsità e mezze verità in tema di alimentazione (e non solo),e il vostro allenatore pur non essendo autorizzato a dare consigli,alle volte spesso è più competente a farlo del tizio in camice bianco che in tv finge di non essere dentro ad una pubblicità di una nota schifezza pericolosa per la salute (altre volte invece no,sigh).

Per essere allenatori di alcuni sport è necessario essere preparati in proposito,e la FIN nello specifico organizza corsi per allenatori nei quali i docenti sono professori universitari specializzati.
In altre discipline (come in palestra) invece no.

I consigli che trovate nell'apposita sezione di questo sito corrispondono ai più semplici e noti postulati riconosciuti come tali in ogni ambiente accademico,cioè non sono stati scritti perchè qualcuno se li è sognati alla notte.
E noi nel nostro piccolo cercheremo di chiarirli meglio quando richiesti a farlo.

Se poi vi restano dei dubbi,magari di natura sanitaria,allora rivolgetevi sempre ad un medico specializzato.

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768

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

alessandro ha scritto:

np  mandate a me ^^

Io mangio come un maiale quando torno dalla piscina. L'altro giorno ho fatto fuori 250g di spaghetti

non è cosi tanto....io da oggi comincio a fare il pieno in vista della 24 ore!!!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

eh vabbè ma te farei anche quattro volte il mio sforzo tongue

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770

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

certo,bambini rimpinzati fino a scoppiare di merendine grasse e allergeniche da morire...che non si sa per quale arcano motivo sono"indispensabili per crescere"..l problema che molti medici che non si occupano dialimentazione ne sanno...quano...i telespettatori!!!
quante cavolate ho setito dire in convgni e congressi vari da medici non esperti di alimentazione non avete idea....il punto è che la cultura la fa la tv!!!

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Raf-86 ha scritto:

Sì hai ragione,forse mi sono spiegato male.Sono cosciente del fatto che non estista una dieta magica per migliorare...quello che cerco è proprio una dieta equilibrata e adatta al tipo di allenamento che sto seguendo,ad esempio vorrei sapere la giusta quantità di carboidrati,proteine,sali minerali e via dicendo che devo assumere e gli alimenti più adatti a tale scopo,il mio problema è che non ci ho mai fatto caso a quest'aspetto dell'allenamento,mangiando molti cibi ricchi ....... grassi,magari a orari sbagliati.....Quello che chiedevo era una"scaletta alimentare"di base,da seguire e man mano personalizzare a seconda delle mie esigenze.
Leggerò con attenzione le discussioni in merito,ma se qualcuno vuole darmi dei consigli gliene sarò grato.

Questa è la discussione che contiene più informazioni,infatti è molto lunga ma vale la pena leggerla.

In più,qui di seguito posto una spiegazione che avevo dato altrove (non ricordo nemmeno dove),una specie di istruzioni per l'uso sull'alimentazione,tanto per fugare alcune ombre generate dai soliti luoghi comuni che si sentono in giro.
Si parla di calorie,di principii alimentari e della famigerata storia delle tre ore che obbliga tanta gente a orari assurdi per i loro pasti.
Ciao e Buona lettura.

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Dunque partiamo dalle calorie:
Chi dice che assumere bevande energetiche rende inutile la fatica appena fatta per perdere calorie,non sa di cosa parla.
Lo scopo dello sport NON E' perdere calorie...le calorie infatti non esistono,almeno non esistono nell'accezione che la gente comunemente crede,ma sono una pura e semplice unità di misura.
Se non ricordo male (ma potrei sbagliarmi dato che non sono un fisiologo,e sono curioso di sapere se a qualcuno risulta giusto quello che sto per scrivere) 1Kcal è la quantità di energia necessaria ad innalzare la temperatura di una determinata quantità di sangue di un grado (corrispondente mi pare alla massa di un Kg di acqua).
I cibi NON contengono calorie,i cibi contengono invece vari principii alimentari,alcuni dei quali (in particolare proteine glucidi e lipidi) vengono utilizzati come risorse energetiche dal nostro metabolismo dopo essere state trasformate in molecole apposite e stoccate nel fegato e nei muscoli;il loro potenziale energetico viene espresso in calorie.
Quindi quando si legge che nella tal bevanda ci sono tot calorie,si intende che l'insieme dei principii alimentari ivi contenuti permette un reintegro di risorse energetiche pari a tot calorie.
Quello che deve interessare invece è QUALI siano i principii alimentari forniti e in che misura.

Il corpo umano dispone di un ammontare di risorse energetiche proporzionale al peso muscolare;un uomo di 70 chili mediamente muscolato,quindi con 28 chili di muscoli (40% del peso corporeo),dispone di risorse pari a circa 2000 calorie.
Il dispendio di queste risorse DEVE essere reintegrato,perchè quando si arriva a zero c'è il collasso del sistema e il rischio di morte.
Quindi evitare la bevanda energetica dopo (o durante) un allenamento intenso,magari perchè così si dimagrisce più velocemente,è una stronzata,perchè in due ore di nuoto se ne vanno circa 1500 calorie,un'enormità (quante ce ne sono invece in una bottiglietta?) quindi bisogna reintegrare,eccome....
Piuttosto in quelle bevande ci sono molti sali minerali importantissimi,ma che non devono eccedere un dato livello pena scompensi fastidiosi,e in quelle bottigliette ce ne sono davvero tanti,quasi il doppio di quelli che vengono spesi in due ore di nuoto.
Quindi una bottiglietta va benissimo,ma non è una bibita.

La leggenda delle tre ore:
la storiella popolare racconta che durante la digestione non ci si può bagnare altrimenti (più o meno) si muore di congestione;alcuni dicono tre ore altri addirittura quattro;ho conosciuto gente che in quel lasso di tempo evita addirittura di farsi la doccia in casa......
questa storia origina dal fatto (verissimo) che uno sbalzo termico possa causare un massiccio e repentino trasferimento di sangue dalla zona dello stomaco (dove era stato concentrato per la digestione) ai capillari,allo scopo di creare una specie di mantello termico che preservi la temperatura interna degli organi al di sopra dei 35 gradi,al di sotto della quale sopravverrebbe il coma ipotermico;la preservazione termica degli organi dunque è prioritaria sulla digestione e mi risulta che sia l'unico processo fisiologico esterno ad essa che possa bloccarla (a parte naturalmente eventi esterni quali sballottamenti,traumi vari,nausee etc.)
Il punto è che un evento del genere si può verificare immergendosi in una vasca piena di ghiaccio,o ingerendo una bevanda a 50 gradi sotto zero,non invece buttandosi in piscina o in mare a nuotare !!!!!!!
Inoltre il periodo della digestione non è sempre di tre ore (proteine due e mezza;latte tre e mezza) ma in caso di carboidrati scende a 90 minuti e per alcuni tipi di alimenti addirittura 30 minuti.

Quindi nuotare poco tempo dopo aver mangiato non è quella cosa rischiosa che dicono i nostri nonni (oddio,per loro magari sì).
Problemi potrebbero sorgere in caso di attività fisica intensa,la quale richiede un massiccio afflusso di sangue ai muscoli impegnati per fornire loro risorse,ma il sangue durante la digestione è attorno allo stomaco,ed essa come abbiamo visto è prioritaria,dunque la cavalleria in soccorso ai nostri muscoli non arriverà,e l'unico effetto di questa sovrapposizione di eventi sarà un calo prestativo (in persone sane,come sempre).
Per darne la misura faccio un esempio:
dato che faccio salvataggio in mare,in alcuni periodi (aprile-maggio) sono solito allenarmi anche per essere pronto all'eventualità di un intervento a stomaco pieno.....per conoscere i miei limiti e quanto poter spingere....dunque talvolta faccio prove di sforzo a 30 minuti dal pasto (pastasciutta dai 60 ai 90 minuti,perciò in piena digestione).
Ebbene non ho mai avuto problemi,semplicemente invece di girare i 50 delfino in una trentina di secondi come al solito,me ne servono almeno 33 o 34 e a volte di più.

Post lunghino,ma spero utile.

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Mk3000 ha scritto:

Uhm, se vado a nuoto alle 12:00 a che ora mi consigliate di fare colazione? E cosa prendere? Ho poco tempo per via del lavoro e in giro trovo troppi "programmi d'alimentazione" cucite su ogni persona hmm

Nello sport si utilizzano come carburante gli alimenti assunti tra le tre o le nove ore precedenti,dunque devi assicurarti di fare almeno un pasto decente in quel lasso di tempo;direi che l'occasione migliore in questo caso è a colazione.
Il pasto (colazione) deve comprendere sia carboidrati (assolutamente) sia le proteine (possibilmente).
Il meglio in assoluto sarebbe tè con moltissimi cereali,ma se opti per il latte avresti anche le proteine;però il latte dà moltissimi problemi molto tediosi da specificare,per cui scegli questa soluzione solo se fai colazione molto presto e molto lontano dall'ora in cui ti alleni.
Forse Marina si ricorda quante ore occorrono prima che gli enzimi tornino allo stato di equilibrio (io no).

Qualsiasi cosa mangerai,magari a merenda se ti viene fame,meno di tre ore prima dell'allenamento,non sarà disponibile come carburante,perchè l'organismo non fa in tempo a trasformarlo in molecole energetiche.
Se hai fame mangia tranquillamente perchè la storia delle tre ore è una fesseria (a patto che ti limiti a carboidrati),ma se non hai fame non è necessario farlo.
Il meglio sarebbe fare una merenda a base di biscotti,crackers,frutta (molto consigliata per il fruttossio) etc. ancche un'ora prima dell'alenamento.
Evita accuratamente la cioccolata (dopo va bene,prima è veleno) i gelati e gli zuccheri bianchi.
Andrebbe su la glicemia e il corpo la abbasserebbe di colpo con effetti negativissimi.

Durante l'allenamento se necessario puoi farti una bevanda idrosalina,e dopo l'allenamento,soprattutto se pesante,conviene mangiare il prima possibile qualcosa per reintegrare le scorte energetiche in modo più veloce.

Leggiti i post subito precedenti a questo,troverai molte informazioni utili.

Ciao

PS
Lo sportivo forse non è astemio,ma quasi.
Lo sportivo non fuma,MAI
Lo sportivo assume sempre elevatissimi livelli di frutta,verdura e acqua.

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Forse farei meglio a stare zitto, ma mi piace esprimere la piena condivisione per un concetto espresso da Stefano poc'anzi, e lo vorrei esprimere per quel che concerne la mia esperienza. Mi riferisco a quando scrive qualcosa del tipo "mangiare fino a che non si è soddisfatti".
Io aggiungo che quando sto per prepararmi a mangiare, mi soffermo qualche minuto a cercare di capire di cosa ho voglia.
Penso che ci sia una specie di istinto (mi sembra ragionevole che sia così), per cui siamo in grado di essere "ispirati" correttamente su cosa abbiamo bisogno per nutrirci.

Quando mi capita di fare trekking in estate, in montagna, al caldo, non mi faccio mai mancare le albicocche nello zaino: mi viene una voglia irresistibile di albicocche. Ora, io non so cosa contengano di preciso le albicocche (credo una buona dose di potassio), ma sono certo che contengano un qualche principio nutritivo che mi serve per compensare gli elementi bruciati, o dispersi col sudore.

Aggiungo anche che credo sia una ottima idea nutrirsi in base alle stagionalità; ossia, mangiare furtta e verdura di stagione, e magari meglio se autoctona (anche per altri motivi non strettamente nutrizionali, ma parimenti molto validi). Mi sembra ragionevole pensare che le piante producano ciò che più ci serve a seconda delle stagioni: probabilmente, accumulano e producono quanto necessario per adeguarsi alle condizioni di quella stagione. Chi in estate non prova sollievo a mangiarsi una bella fetta di anguria o di melone? Guarda caso sono ricchi di acqua, rinfrescanti.

L'altra settimana ad esempio pensavo a cosa avrei desiderato mangiare: guarda caso mi è venuta una gran voglia di castagne. Anche qui, non so bene cosa contengano le castagne, ma sono pronto a scommettere il parere del più navigato nutrizionista che mi possano apportare nutrimento utile per affrontare le rigidità invernali.

Io seguendo questo principio ho ELIMINATO completamente una serie di disturbi gastrici connessi allo stress: semplicemente perché avevo recepito che mangiavo con eccessiva voracità, e non c'era stato Buscopan o Maalox che tenesse. È stato semplicemente sufficiente abituarmi a mangiare lentamente, e possibilmente curando un po' la respirazione mentre mangiavo: niente affanno. Medicus curat, natura sanat, dicevano gli antichi. Non ho mai più avuto problemi di stomaco. Mai più, mentre prima, 2 o 3 volte all'anno mi capitava di accusare disturbi. Quindi dal basso della mia ignoranza al riguardo (in termini scientifici), quoto e apprezzo le considerazioni di Stefano.

Ora mi sto esercitando per autoconvincermi che il mio conto in banca non è in rosso...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

stefano '62 ha scritto:
Raf-86 ha scritto:

Sì hai ragione,forse mi sono spiegato male.Sono cosciente del fatto che non estista una dieta magica per migliorare...quello che cerco è proprio una dieta equilibrata e adatta al tipo di allenamento che sto seguendo,ad esempio vorrei sapere la giusta quantità di carboidrati,proteine,sali minerali e via dicendo che devo assumere e gli alimenti più adatti a tale scopo,il mio problema è che non ci ho mai fatto caso a quest'aspetto dell'allenamento,mangiando molti cibi ricchi ....... grassi,magari a orari sbagliati.....Quello che chiedevo era una"scaletta alimentare"di base,da seguire e man mano personalizzare a seconda delle mie esigenze.
Leggerò con attenzione le discussioni in merito,ma se qualcuno vuole darmi dei consigli gliene sarò grato.

Questa è la discussione che contiene più informazioni,infatti è molto lunga ma vale la pena leggerla.

In più,qui di seguito posto una spiegazione che avevo dato altrove (non ricordo nemmeno dove),una specie di istruzioni per l'uso dsull'alimentazione,tanto per fugare alcune ombre generate dai soliti luoghi comuni che si sentono in giro.
Si parla di calorie,di principii alimentari e della famigerata storia delle tre ore che obbliga tanta gente a orari assurdi ler i loro pasti.
Ciao e Buona lettura.

Stefano 62 ti volevo ringraziare sia per la risposta che per avermi indicato questa discussione davvero ricca di infomazioni utili!

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