Ciao Vet83,
le patologie che hai elencato sono un buon motivo,piuttosto che una controindicazione per il nuoto.
Piuttosto agli inizi farai più fatica proprio a causa loro,perchè la cifosi ti darà problemi di circonduzione delle spalle,e di equilibrio a rana;il mal di schiena renderà molto difficile tenere alte le gambe e a questo proposito ti consiglio di fare attenzione all'uso della tavoletta;se dovesse farti male durante l'esercizio prendi la tavoletta il più indietro possibile e immergi il viso,se ancora non bastasse allora sostituisci la tavoletta con un salsicciotto,da tenere sotto alle ascelle mentre fai le gambate a crawl.
Ad ogni modo il nuoto (ogni stile ma soprattutto la rana) alla lunga migliorerà la situazione della cifosi bilanciando la postura dorsali-pettorali e allungando la muscolatura delle spalle.
Inoltre il tipo di lavoro muscolare (isometrico) tenderà ad allungare anche la muscolatura dorsale attenuando il dolore alla schiena,soprattutto le prolungate esercitazioni di respirazione,in ogni forma,perchè avvengono grazie al lavoro dei dentati posteriori,spesso tra i principali responsabili del mal di schiena.
La scoliosi non guarirà direttamente perchè il nuoto non fornisce punti fermi asimmetrici,però di sicuro ne trarrà giovamento di riflesso.
Chiunque con un buon maestro può imparare a nuotare e non servono requisiti particolari.
Due lezioni a settimana sono più che sufficienti.
Già dopo 4 o 5 settimane si dovrebbbe verificare un sensibile miglioramento a livello cardio respiratorio (aumento della gittata cardiaca e aumento dell'efficenza del consumo di ossigeno),destinato a crescere in modo esponenziale una volta che dalle sessioni di sole gambe si passerà alle prime nuotate grezze;però si può ben capire che questo genere di sviluppo metabolico non è visibile esteriormente.
Infatti le esercitazioni di forza,proprio come in palestra,all'inizio innescano solo (si fa per dire...) il reclutamento di fibre muscolari "dormienti",cioè un aumento dell'attività elettrica del muscolo che determina un aumento della forza a parità di volume muscolare;per ottenere una aumento della trofia occorre lavorare per più di 6 o 8 settimane in esercitazioni di forza,però queste esercitazioni a scuola nuoto hanno una importanza strumentale,e il loro abuso porta a peggioramento delle nuotate;dunque fino a che le nuotate non saranno tali da rendere pertinente un lavoro con ripetute di una certa importanza,i miglioramenti saranno molto importanti,ma poco visibili.
Bisogna solo avere pazienza,ne vale la pena,credimi.
Tu continua così e tra ventun'anni (quando avrai la mia età),pur non essendo grosso come Conan (o piuttosto come l'omino Michelin),ci penseranno due volte prima di farti arrabbiare....
Ciao
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