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Re: 200 stile...

Christian, se posso darti un consiglio a-tecnico, a me i tuoi passaggi non sembrano affatto male (se non mi sbaglio con i conti hai girato il primo 100 in 1.17 ed il secondo in 1.29), soprattutto calcolando che è il tuo primo 200 sl; perdere 12 secondi tra un 100 e l'altro non è assurdo, certo si può e si deve migliorare! tieni presente che qusta è una gara bellissima ma molto difficile e tecnica, la si può nuotare al meglio solo dopo averla provata più e più volte e soprattutto tieni presente che ciò che conta è che deve essere affrontata con una nuotata "pulita", non conta solo passare ad 1.17, ad 1.15 o ad 1.20, ma conta come ci passi, ovvero nuotando lungo ma sempre costantemente in presa, senza "addoprmentarsi" mai ma senza neanche sbattersi!
Scusa se mi sono intromesso ma è una delle mie gare preferite smile
A tal proposito infatti ho un paio di consigli da chiedere anche io a Stefano e Marina, ora li posto in un nuovo mex qui sotto smile
Ciao e complimenti per la tua passione

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Re: 200 stile...

Gentili Stefano e Marina, se posso vorrei chiedervi un consiglio per la gara dei 200sl; premetto che:
Pur essendo una gara che amo e che ho fatto molte volte, in realtà non l'ho mai preparata; a me infatti piace nuotare tutte le gare (ad eccezione della rana che faccio solo nei 100 e 200 mx, perché sono negato) e tutte le distanze, inoltre dato che la mia squadra fa molte gare, sia FIN che UISP, per poter preparare tutto finisco sempre per non preparare niente nello specifico e così mi ritrovo a scegliere la gara dei 200sl quando ormai mancano 2 settimane o meno alla stessa!! Adesso infatti vorrei nuotarla ai regionali FIN del 07 marzo o in Coppa Itali uisp del 14 marzo (dove farò anche i 200 do); Ebbene, dato che questa sett non ho nuotato perchè influenzato, mi restano 3 settimane (al massimo 4 se la faccio ai uisp) per prepararla, dunque vi chiedo:
Come posso prepararla al meglio in 3 settimane? Avevo pensato l'utilizzo di palette e fare molte gambe almeno la prima settimana, poi la seconda ancora carico ma senza palette e la terza scarico; che ne pensate? O è meglio che le palette non le tocco proprio? Tenete pèresente che nuoto 3 (a volte 4) volte a settimana per 45 min a volta e con istruttore, quindi non non preoccupatevi, non vi chiedo un allenamento personalizzato (per il momento smile) perché tanto non lo potrei seguire in pieno!!
Grazie mille in anticipo
                                 Gaetano

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Re: 200 stile...

Gago ha scritto:

Christian, se posso darti un consiglio a-tecnico, a me i tuoi passaggi non sembrano affatto male (se non mi sbaglio con i conti hai girato il primo 100 in 1.17 ed il secondo in 1.29), soprattutto calcolando che è il tuo primo 200 sl; perdere 12 secondi tra un 100 e l'altro non è assurdo, certo si può e si deve migliorare! tieni presente che qusta è una gara bellissima ma molto difficile e tecnica, la si può nuotare al meglio solo dopo averla provata più e più volte e soprattutto tieni presente che ciò che conta è che deve essere affrontata con una nuotata "pulita", non conta solo passare ad 1.17, ad 1.15 o ad 1.20, ma conta come ci passi, ovvero nuotando lungo ma sempre costantemente in presa, senza "addoprmentarsi" mai ma senza neanche sbattersi!
Scusa se mi sono intromesso ma è una delle mie gare preferite smile
A tal proposito infatti ho un paio di consigli da chiedere anche io a Stefano e Marina, ora li posto in un nuovo mex qui sotto smile
Ciao e complimenti per la tua passione

Figurati! anzi mi fa piacere condividere! gara bellissima si, ma ho scoperto immediatamente che è massacrante...ci sono molti passaggi chiave come dicevano marina e stefano,bellissima!e ora sono convinto che va fatta e rifatta!la prossima mi sa che mi capita in lunga e li è un capitolo a parte forse...

Ho posto il problema del 1.17+1.29 perchè mi sembrava proprio strano ma al prossimo migliorerò o almeno farò di tutto!

In bocca al lupo per le tue gare!

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:

Sono d'accordo con Marina,oltretutto proporre correzioni tecniche prima di una gara è la cosa peggiore che si possa fare,perchè per queste modifiche è necessario prima creare i requisiti che ne stanno alla base,dunque un discreto lasso di tempo,e non verrebbero assimilate al punto da garantirle in una situazione di stress (gara);in cambio si trasmette insicurezza all'atleta aumentando lo stress di gara.
Nuota come ti viene,concentrati solo sul passo che hai scelto per la gara;45" come passo 50 del 400 può starci benissimo,a patto che giri il primo 50 in non meno di 39"-40" (troppo lento non conviene,dato che c'è il tuffo conviene sfruttare la maggiore velocità inziale,ma senza accelerare appositamente,e poi cercare di attestarsi sul tuo passo gara).

DOPO LA GARA,puoi lavorare sulla tecnica,ma più che pensare alla mano direi che ti conviene pensare alla corretta rotazione della spalla,cioè verso l'alto invece che verso fuori;infatti non è dove passa la mano che conta,ma come questo influisce sull'equilibrio della nuotata.
Se la spalla gira bella alta,con il braccio che sfiora l'orecchio nel recupero,allora il gomito resta alto e una eventuale relativa larghezza di mano non produce guasti;se invece la mano nel girare larga (più o meno come a delfino) si trascina le spalle,allora questo rende impossibile velocizzare la nuotata senza compromettere l'equilibrio.
Per raggiungere l'obiettivo devi fare esercizi di tecnica appositamente studiati per la scioltezza delle spalle.
Quando nuoti a stile invece cerca di restare il più naturale possibile,col tempo il requisito costruito nelle esercitazioni si trasferirà sulla nuotata,ma solo se continuerai a tenerla sciolta senza pensare troppo e nei minimi termini a cosa devono fare le braccia,le mani o "i peli delle orecchie".

Ciao

Intanto ho quasi 3 settimane per allenarmi visto che tra malanni e virus ho un pò disertato.

Adesso il bello è che non vedo l' ora di riprovare, intanto vedremo l' impatto sul 400...tutta esperienza!

Grazie ancora!!!!!!!

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Re: 200 stile...

Tutti ammalati in questo periodo,anche io sono raffreddato e mi tocca fare i regionali.

@Gago
devi puntare sulla potenza aerobica con una spruzzata di resistenza alla forza,tre settimane dovrebbero essere sufficienti,due di carico e una di scarico.
Nella prima seduta fatti (dopo riscaldamento) un bel 4 x 300 alla massima velocità con 2 minuti di riposo
nelle altre sedute delle prime due settimane lavora con qualcuna di queste 5 serie che avevo postato anche per il 200 delfino,sono lavori di potenza e resistenza alla forza,e i tempi sono adatti ad un master che viaggi in gara i 50 sotto ai 36" e i 100 sotto a 1'18"
5 x (4 x 50\1'15" – 300 sciolti)
2 x (16 x 50\1'15")
2 x (10 x 100\2'30" F50\10”)
2 x (12 x 75\1'50” F50\30”)
2 x (20 x 50\1'15")

Nelle terza settimana individua un tempo che pensi verosimilmente di riuscire a tenere in gara,sul 100 e sul 50,per la gara dei 200 e cerca di mantenerlo in ripetute frazionate;si chiama lavoro di passo gara;inseriscilo in allenamenti leggeri,diluendolo con lunghe fasi di nuoto sciolto di scarico.
Lascia stare le palette,la potenza la alleni con le serie a intensità elevata.

Riscaldamento pre-gara:
8\10 minuti nuoto sciolto dorso e stile
5 minuti di nuoto in progressione al 25 (anche se sei in lunga)
5 minuti di scatti fortissimi di 7-8 secondi finire piano la vasca
2 oppure 4 x 100 nuotato al di sotto della soglia,in vasca di gara,attenzione all'ampiezza e con virate da fare ad andatura di gara.
6  oppure 8 x 50 idem (senza virate)
Prova virate su corta distanza se ne senti il bisogno
Prova partenza con scatto brevissimo limitato all'uscita e un paio di bracciate in passo di gara.

Ciao e in bocca al lupo

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31

Re: 200 stile...

Stefano mille grazie come al solito, sei sempre iper preciso, cercherò di seguire i tuoi consigli ed allenamenti.

stefano '62 ha scritto:

individua un tempo che pensi verosimilmente di riuscire a tenere in gara,sul 100 e sul 50,per la gara dei 200 e cerca di mantenerlo in ripetute frazionate;si chiama lavoro di passo gara

E' vero, che mi hai ricordato!!! ora che mi ci fai pensare i ritmi gara li ho fatti una sola volta con il mio ex istruttore in occasione dei 100sl e poi feci il mio personale in gara....(molti kg fa) però che fatica in allenamento (Il mio istruttore diceva addirittura che dovevamo sentire i conati di vomito per lo sforzo o_0)

stefano '62 ha scritto:

i tempi sono adatti ad un master che viaggi in gara i 50 sotto ai 36" e i 100 sotto a 1'18"
5 x (4 x 50\1'15" – 300 sciolti)
2 x (16 x 50\1'15")
2 x (10 x 100\2'30" F50\10”)
2 x (12 x 75\1'50” F50\30”)
2 x (20 x 50\1'15")

Efettivamente i miei tempi non te li avevo forniti perché non volevo disturbarti a farmi un allenamento personalizzato ma visto che sei stato così gentile da farmelo lo stesso provo ad adattarmelo, dato che i miei tempi sono abbastanza più bassi di quelli postulati dalla tabella. Fammi sapere, per cortesia, se ti sembrano giusti gli accorgimenti:
Tempi: 50sl personale 26.82 (attualmente sto sul 27.5, causa 15kg in + sad); 100sl personale 58.78 ( a giugno ho fatto 59.23 NONOSTANTE 10 kg in + smile ma ormai non sempre scendo sotto i 60''); 200sl in 2.13.74 (passaggio ai 50 in 30.70 ed ai 100 in 1.04.40) al mio peso attuale.

Pertanto credo che la tabella potrebbe essere così adattata:

5 x (4 x 50\1'00" – 300 sciolti) al massimo a 55'' ma se devo tirare forse è meglio a 60''
2 x (16 x 50\1'00") al massimo a 55'' ma idem
2 x (10 x 100\2'00" F50\10”)
2 x (12 x 75\1'30” F50\30”)  (questo per la verità non ho capito come faccio a frazionarlo a 50 se sono 75m?)
2 x (20 x 50\55")

Appena mi passa l'influenza e rientro in vasca metto subito alla prova e ti aggiorno, intanto grazie mille di nuovo, crepi il lupo e buona nuotata

@ Christian : grazie, crepi il lupo ed in culo alla balena anche a te

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Re: 200 stile...

Gago ha scritto:

E' vero, che mi hai ricordato!!! ora che mi ci fai pensare i ritmi gara li ho fatti una sola volta con il mio ex istruttore in occasione dei 100sl e poi feci il mio personale in gara....(molti kg fa) però che fatica in allenamento (Il mio istruttore diceva addirittura che dovevamo sentire i conati di vomito per lo sforzo o_0)

Attenzione:i passi gara possono essere fatti con scopo (anche) metabolico,oppure con il solo scopo di assimilare il passo;nelle settimane di scarico pre-gara,a meno di non avere un allenatore che sappia come gestire gli eterocronismi (lasso di tempo tra un obiettivo metabolico e un altro allo scopo di ottimizzare la supercompensazione),i passi gara devono essere solamente meccanici,cioè assimilare il passo senza produrre eccessivo affaticamento.
Per esempio per assimilare il passo per il 200
4 x 100 (1° con partenza,arrivo ai piedi,girare al passo previsto\ipotizzato della prima metà gara; 2° piano; 3° partenza dal basso,girare al passo della metà finale di gara; 4° piano) riposi consistenti ma non troppo.

Ciao

PS
visti i tuoi tempi direi che le ripartenze delle ripetute potrebbero andare bene come le hai stabilite sopra,però fai attenzione perchè sono gli stessi tempi che darei a Magnini sullo stesso lavoro;dunque se non te la senti e il riposo risulta troppo breve (nei lavori di qualità occorre avere riposi sufficienti a ripartire ancora forte) potresti ritornare ai tempi proposti da me,o al limite abbassarli di 5 secondi nei 50,10 nei 75 e 15 nei 100.

PPS
75 F50\30" significa 50 metri,pausa 30",poi gli ultimi 25 tirati alla morte

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:

Nelle terza settimana individua un tempo che pensi verosimilmente di riuscire a tenere in gara,sul 100 e sul 50,per la gara dei 200 e cerca di mantenerlo in ripetute frazionate;si chiama lavoro di passo gara;inseriscilo in allenamenti leggeri,diluendolo con lunghe fasi di nuoto sciolto di scarico.

Stefano mi interessa molto il discorso di esercizi sul passo di gara, tipo io per i 400 sogno un bel 43-45, li faccio in allenamento ma quanto riposo?quindi con che ripartenza?

Ieri sera abbiamo fatto un esercizio (16x75) dove lo scopo era impegnarsi con testa e braccia a fare sempre lo stesso tempo nuotato dal primo all' ultimo, ce l ho fatta! tutte 1.08 1.09 (ripartenza 1.20) e addirittura le ultime due 1.06, iper contento!

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Re: 200 stile...

Ottimo lavoro,significa che stai incrementando la soglia e la resistenza.

Per ottenere un passo di 43-45 in gara (dunque senza riposo) bisogna che riesci ad arrivare a tenere un passo di 40-42 con riposo 5".

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:
Gago ha scritto:

E' vero, che mi hai ricordato!!! ora che mi ci fai pensare i ritmi gara li ho fatti una sola volta con il mio ex istruttore in occasione dei 100sl e poi feci il mio personale in gara....(molti kg fa) però che fatica in allenamento (Il mio istruttore diceva addirittura che dovevamo sentire i conati di vomito per lo sforzo o_0)

Attenzione:i passi gara possono essere fatti con scopo (anche) metabolico,oppure con il solo scopo di assimilare il passo;nelle settimane di scarico pre-gara,a meno di non avere un allenatore che sappia come gestire gli eterocronismi (lasso di tempo tra un obiettivo metabolico e un altro allo scopo di ottimizzare la supercompensazione),i passi gara devono essere solamente meccanici,cioè assimilare il passo senza produrre eccessivo affaticamento.
Per esempio per assimilare il passo per il 200
4 x 100 (1° con partenza,arrivo ai piedi,girare al passo previsto\ipotizzato della prima metà gara; 2° piano; 3° partenza dal basso,girare al passo della metà finale di gara; 4° piano) riposi consistenti ma non troppo.

Ciao

PS
visti i tuoi tempi direi che le ripartenze delle ripetute potrebbero andare bene come le hai stabilite sopra,però fai attenzione perchè sono gli stessi tempi che darei a Magnini sullo stesso lavoro;dunque se non te la senti e il riposo risulta troppo breve (nei lavori di qualità occorre avere riposi sufficienti a ripartire ancora forte) potresti ritornare ai tempi proposti da me,o al limite abbassarli di 5 secondi nei 50,10 nei 75 e 15 nei 100.

PPS
75 F50\30" significa 50 metri,pausa 30",poi gli ultimi 25 tirati alla morte

Finalmente ho capito meglio la logica dei "ritmi gara", inoltre mi hai dato degli ottimi spunti per prepararmi smile
riguardo ai tempi di recupero, effettivamente se devo tirare al massimo credo che aggiungerò almeno 5 sec se non di più, anche perché ormai in gara "reggo" ancora grazie all'esperienza di numerose gare e ad una buona tecnica (soprattutto di gestione gara) ma in allenamento è tutta un'altra storia, sono 3 anni che nuoto solo 3 (raramente 4) volte/sett per 45 min a volta, quindi lo soffro tantissimo e non riesco a rendere più come una volta!!

Come al solito grazie infinite, sei un grande!!

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:

Ottimo lavoro,significa che stai incrementando la soglia e la resistenza.

Per ottenere un passo di 43-45 in gara (dunque senza riposo) bisogna che riesci ad arrivare a tenere un passo di 40-42 con riposo 5".

Ciao

Ottimo! domani pomeriggio non cè l' allenatore...proporrò un bel 20 da 50 con riposo strettissimo! yikes

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Re: 200 stile...

85christian ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Ottimo lavoro,significa che stai incrementando la soglia e la resistenza.

Per ottenere un passo di 43-45 in gara (dunque senza riposo) bisogna che riesci ad arrivare a tenere un passo di 40-42 con riposo 5".

Ciao

Ottimo! domani pomeriggio non cè l' allenatore...proporrò un bel 20 da 50 con riposo strettissimo! yikes

Venti sono troppe per un passo gara metabolico con poco recupero.
Devi capire la logica del passo di gara:
Se devi costruire un passo sul 50 per una gara di 400 metri,devi frazionare la gara ai 50 con riposo 5 secondi girando un pò più veloce di quello che dovresti.
Il fatto di girare più veloce serve a bilanciare il fatto che ci sia il riposo,fin qui è semplice da capire,perchè altrimenti non potresti fare la somma dei tempi e sperare che in gara,che il riposo non c'è,fai davvero quel tempo:cioè nel costruire dei passi di gara bisogna giocare con i parametri in modo da avvicinarsi il più possibile ad una equivalenza di spesa.
Dunque se tu fai la pausa nel frazionato,e poi la bilanci con un passo più veloce,allora non hai bisogno di farne 20 x 50,ti basta fare 8 x 50,cioè 400.

Sarebbe diverso se tu volessi fare un passo gara anche meccanico (oltre che metabolico),in cui tu giri effettivamente al passo voluto,cioè 43-45,ma allora dovresti farlo più lungo ,per esempio 12 x 50\5" in modo che le ultime 8 siano fatte in condizioni meno che ottimali,per bilanciare in un modo alternativo il fatto che ti fermi 5 secondi.

Ciao

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:
85christian ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Ottimo lavoro,significa che stai incrementando la soglia e la resistenza.

Per ottenere un passo di 43-45 in gara (dunque senza riposo) bisogna che riesci ad arrivare a tenere un passo di 40-42 con riposo 5".

Ciao

Ottimo! domani pomeriggio non cè l' allenatore...proporrò un bel 20 da 50 con riposo strettissimo! yikes

Venti sono troppe per un passo gara metabolico con poco recupero.
Devi capire la logica del passo di gara:
Se devi costruire un passo sul 50 per una gara di 400 metri,devi frazionare la gara ai 50 con riposo 5 secondi girando un pò più veloce di quello che dovresti.
Il fatto di girare più veloce serve a bilanciare il fatto che ci sia il riposo,fin qui è semplice da capire,perchè altrimenti non potresti fare la somma dei tempi e sperare che in gara,che il riposo non c'è,fai davvero quel tempo:cioè nel costruire dei passi di gara bisogna giocare con i parametri in modo da avvicinarsi il più possibile ad una equivalenza di spesa.
Dunque se tu fai la pausa nel frazionato,e poi la bilanci con un passo più veloce,allora non hai bisogno di farne 20 x 50,ti basta fare 8 x 50,cioè 400.

Sarebbe diverso se tu volessi fare un passo gara anche meccanico (oltre che metabolico),in cui tu giri effettivamente al passo voluto,cioè 43-45,ma allora dovresti farlo più lungo ,per esempio 12 x 50\5" in modo che le ultime 8 siano fatte in condizioni meno che ottimali,per bilanciare in un modo alternativo il fatto che ti fermi 5 secondi.

Ciao

Grazie, segno tutto!! Stefano, so che avrai già risposto, ma tutta questa esperienza e competenza deriva da, passione e quindi approfondimenti che hai fatto tu,esperienza o studio?hai mai allenato?
PS tutto il mese scorso ho fatto qualche esercizio con elastici a casa,ho interrotto una settimana prima dei regionali uisp di domenica scorsa, ora da qui al 28 riprendo o lascio stare?(o smesso mercoledì 3 infatti giovedì sera era molto pesante, giovedì 11 invece mi sentivo davvero bene e leggero...)

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39

Re: 200 stile...

Stefano è un grandissimo allenatore smile

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di marina sito web

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Re: 200 stile...

Grandissimo mi sembra esagerato,ho un brevetto da allenatore di secondo livello,come un mucchio di altra gente;in più molta curiosità e passione.

Ciao

PS
Il lavoro di elastici,come ogni altro lavoro a secco,deve essere inquadrato in un più ampio schema di allenamento,che lo vede in posizione di suddditanza rispetto al lavoro in vasca.
Ho spiegato altrove,in una discussione apposita,le grandi leggi di questa interazione.
Diciamo che se non esageri lo puoi fare praticamente sempre.
Comunque hai fatto bene a limitare il lavoro a secco in periodi di gare.

Ciao

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Re: 200 stile...

abbiamo discusso più volte sull'inutilità di fare esercizi a casa stile cavoli a merenda big_smile

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di marina sito web

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Re: 200 stile...

A proposito di 200 stile...mi chiedevo come fosse possibile (parlo da ignorante) che il Sig. Biedermann (oro a Roma) ad Agosto 2008 ha fatto un crono di 1.46.00 in finale e dopo solo un anno a Roma ha fatto sulla stessa distanza 1.42.00 sono praticamente 4 secondi in meno, 1 per ogni vasca, solo allenamento mirato??e dire che lui è dell' 86 quindi 24 anni (ho sempre sentito che a questa età un uomo difficilmente può avere nel nuoto un tale salto di qualità).Sono proprio curioso di capire perchè a me da neofita sermbra veramente strano!!mi sbaglio?
Ciao

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43

Re: 200 stile...

"solo"allenamento mirato e talento wink

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di marina sito web

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Re: 200 stile...

Quattro secondi sui 200 sono due per ogni 100;miglioramento effettivamente abbastanza alto (di solito in una stagione si lavora metabolicamente sui sei o sette decimi) che a quell'età è inusuale (ma non stranissimo),non per l'età in sè,ma per il fatto che di solito a quell'età il nuotatore è già tecnicamente molto evoluto e con pochi margini di miglioramento tecnico.
Oppure si è semplicemente ulteriormente specializzato sulla distanza.
Oppure ha semplicemente sommato i risultati metaboli a quelli tecnici.
No,nessuna stranezza.

Ciao

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Re: 200 stile...

capito...è che mi ha fatto molta impressione se non altro solo perchè è passato un anno!!!cè da aggiungere che a pechino non aveva il "costumone" di ultima generazione!poi magari ci sono tanti fattori, gara azzeccata,giornata buona etc
1.42.00 resta comunque impressionante ha dato 1.22 al sig. Phelps che ha nuotato poco sopra il tempo oro di pechino!

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Re: 200 stile...

Biedermann è enorme fisicamente, dunque il famoso costume "gommato" su di lui ha più effetto (come anche su Bernard); inoltre io credo che proprio in vista dell'utilizzo di questi costumoni, nei mesi di allenamento precedenti ai mondiali, coloro che avevano una certa predisposizione ad avvantaggiarsi dello stesso abbiamo dato il massimo perchè sapevano che era la loro grande occasione! Magari come dice Stefano, non si era mai concentrato troppo su questa gara; Comunque concordo sul fatto che 4 sec in un anno sono davvero tanti ma secondo me la risposta sta nel costume: tutti coloro che avevano un problema di galleggiamento hanno (ormai avevano) ricevuto la manna dal cielo!

P.S. colgo l'occasione per incoraggiare Stefano deluso dal suo 50 delfino: io uso le gare dove vado male come monito per ricordarmi che non bisogna mai appisolarsi ma sempre combattere e non perdere mai la grinta di voler migliorarsi; una gara andata male può dipendere da olti fattori e lo sai benissimo; diceva la mia prof.ssa "una rondine non fa rpimavera"!! so che non c'è n'era bisogno perché hai molta più esperienza di me ma mi faceva piacere poter ricambiare i tuoi continui incoraggiamenti nei nostri confronti :-)
Ciao

P.P.S. Nota personale:
io ero a Roma come giornalista (occasionale, scrivevo un articolo al giorno in cambio dell'accredito ma vitto e alloggio a spese mie), ho visto sia il 400sl che il 200sl di Biedermann e quando ho visto Biedermann 2° ai 350mt, fare l'ultimo 50 (in 25.77) del 400sl mi è salito un brivido su per la schiena.... era impressionante! Andai subito al centro scommesse per giocarmi 100 euro sulla sua vittoria del giorno dopo nella mezza distanza dove era dato 8 a 1 (Phelps era super favorito), esatto, avrei vinto ben 800 euro!! Peccato che dovevo fare una serie di "passaggi-tranello" inventati per accaparrarsri il cliente: aprire un conto on-line presso di loro, versare su di una smart-card elettronica, ritirare l'eventuale vincita dopo 30gg etc. etc. e mi scoraggiai :-(

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47

Re: 200 stile...

atleti come bernard quando hanno sentito che si usavano questi costumi hanno dato tutto sulla potenza senza preoccuparsi della tecnica del galleggiamento, ma allora non dovevano essere ancora più avvantaggiati i millecinquecentisti no?

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: 200 stile...

Gago ha scritto:

Biedermann è enorme fisicamente, dunque il famoso costume "gommato" su di lui ha più effetto (come anche su Bernard); inoltre io credo che proprio in vista dell'utilizzo di questi costumoni, nei mesi di allenamento precedenti ai mondiali, coloro che avevano una certa predisposizione ad avvantaggiarsi dello stesso abbiamo dato il massimo perchè sapevano che era la loro grande occasione! Magari come dice Stefano, non si era mai concentrato troppo su questa gara; Comunque concordo sul fatto che 4 sec in un anno sono davvero tanti ma secondo me la risposta sta nel costume: tutti coloro che avevano un problema di galleggiamento hanno (ormai avevano) ricevuto la manna dal cielo!

P.S. colgo l'occasione per incoraggiare Stefano deluso dal suo 50 delfino: io uso le gare dove vado male come monito per ricordarmi che non bisogna mai appisolarsi ma sempre combattere e non perdere mai la grinta di voler migliorarsi; una gara andata male può dipendere da olti fattori e lo sai benissimo; diceva la mia prof.ssa "una rondine non fa rpimavera"!! so che non c'è n'era bisogno perché hai molta più esperienza di me ma mi faceva piacere poter ricambiare i tuoi continui incoraggiamenti nei nostri confronti :-)
Ciao

P.P.S. Nota personale:
io ero a Roma come giornalista (occasionale, scrivevo un articolo al giorno in cambio dell'accredito ma vitto e alloggio a spese mie), ho visto sia il 400sl che il 200sl di Biedermann e quando ho visto Biedermann 2° ai 350mt, fare l'ultimo 50 (in 25.77) del 400sl mi è salito un brivido su per la schiena.... era impressionante! Andai subito al centro scommesse per giocarmi 100 euro sulla sua vittoria del giorno dopo nella mezza distanza dove era dato 8 a 1 (Phelps era super favorito), esatto, avrei vinto ben 800 euro!! Peccato che dovevo fare una serie di "passaggi-tranello" inventati per accaparrarsri il cliente: aprire un conto on-line presso di loro, versare su di una smart-card elettronica, ritirare l'eventuale vincita dopo 30gg etc. etc. e mi scoraggiai :-(

Infatti...nei 400 è stato ancora più impressionante!!!me lo ridcordo!i 200 forse hanno "mosso" di più visto che ha battuto Phelps (che purtroppo molti hanno "condannato" ma penso che 6 mesi di vacanze fossero un diritto per un 24enne che ha vinto 8 ori olimpici, e in 7/8 mesi è tornato a 30 centesimi dal sue record...)

Bruttissima la storia delle scommesse!!se avessi giocato ti saresti ripagato ampiamente vitto e alloggio forse wink

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Re: 200 stile...

Gago ha fatto delle ottime osservazioni circa le strategie allenanti di (purtroppo) molti atleti.
Però ci tengo a sfatare un paio di piccole leggende circa le proprietà dei gommoni:
Prima leggenda,quasi vera,il galleggiamento;è vero che facevano galleggiare meglio del costumino,però NON era questo il vantaggio concreto dei costumoni.
Seconda leggenda,la capacità di limitare l'emissione di acido lattico per mezzo della compressione della muscolatura.....assolutamente falsa.

Il vero valore aggiunto dei costumi era altro:
effettivamente comprimevano la muscolatura di fianchi,bacino e gambe (ma questo non impediva affatto la produzione di lattato);
questa compressione permetteva all'atleta di riuscire a mantenere un ottimo allineamento (equilibrio idrodinamico) che abbatteva le resistenze all'avanzamento,senza bisogno di affaticare la muscolatura di tronco e bacino (cui spetta solitamente quel compito) che dunque si stancava più tardi (ecco il vero motivo del minor livello di lattato).
In pratica permettevano di migliorare artificialmente l'equilibrio della nuotata (dunque la tecnica) dando una mano ai muscoli del tronco nel loro lavoro di controllo dell'allineamento;e la tecnica migliorava senza spesa alcuna.
Ora si vedranno molti atleti alzare di molto i tempi,non solo i più pesanti,ma anche coloro che non hanno una gran capacità di controllare la nuotata e torneranno a scomporsi come marionette al primo calo di lucidità,come prima dell'avvento dei costumoni.
Al contrario vedremo i più forti tecnicamente mantenere dei tempi abbastanza bassi,come se nulla fosse successo,quelli che sanno nuotare meglio degli altri.

Ciao

PS
Io non sono deluso dalla mia gara,che è andata come doveva andare in quelle condizioni;sono deluso dal fatto che tutti gli anni in febbraio mi ammalo e faccio schifo ai regionali.
Oggi mi sono fatto 16 x 25 a delfino e andavo già il doppio.
Tra meno di un mese tornerò a fare 31 nel 50,però non servirà a niente perchè i regionali saranno passati.

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Re: 200 stile...

Dai stefano ci sono gli italiani a Giugno...quando finalmente farà CALDO!!!!

Quindi l' abolire i gommoni aiuterà tanto chi è dotato naturlamente di acquaticità e chi ha speso tante ore e vasche ion tecnica?!

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