Re: 200 stile...

Sì,abolire i costumoni aiuterà i bravi nuotatori.

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52

Re: 200 stile...

finalmente si vedrà il vero livello tecnico.. e niente masters che sfrecciano a mare con le squame tongue

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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53

Re: 200 stile...

85christian ha scritto:

Bruttissima la storia delle scommesse!!se avessi giocato ti saresti ripagato ampiamente vitto e alloggio forse wink

Eh già, avei anche intascato qualcosina.... vabbè è stata comunque una settimana stupenda smile

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:

Consiglio per il 400 : individua un tempo obiettivo che ti riproponi di fare in gara (direi probabilmente sopra ai 6'),prendi i tuoi tempi del 200 e analizzali per capire il tempo medio sui 100 (e poi sui 50) che dovresti riuscire a tenere in gara per raggiungere l'obiettivo,e poi fai in allenamento ripetute di 50 e 100 nuotati a quel passo (con diversi tempi di recupero a seconda del tipo di allenamento),in modo da fissarti nella testa quell'andatura ed avere migliori probabilità in gara di mantenerla senza invece andare troppo forte all'inizio (e rompere nel finale) o invece troppo piano (e non riuscire a recuperare nel finale).

Ciao

Il cronometro ha dato oggi la sua sentenza!! 5.59.81....sono contento!! 40.3 43.6 45.4 44.3 45.8 47.3 46.5 44.5 un pò altalenante come ritmo forse ma sono contento lo stesso il mio allenatore ha detto che potevo tenere un ritmo leggermente migliore (anche se quella testina si è sbagliato a iscrivermi e mi aveva messo 5.19 di iscrizione...psicologiacamente è brutto vedere quelli di fianco che scappano...), il 47.3 è stato quando ho avuto un momento dove non mi ricordavo le vasche...aiutooo
Scusate se ho scritto in questo post ma il discorso era un pò venuto fuori qui

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55

Re: 200 stile...

hai corso con quelli da 5.19 ?

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: 200 stile...

Si guarda lascia stare!fra l' altro quello nella corsia di fianco ha fatto 4.58 e sai cosa vuol dire??che alla mia virata dei 350 lui aveva già finito!!però almeno lo sapevo già e ho cercato di non farci caso, anzi quando mi ha doppiato un pò mi ha aiutato a "svegliarmi" un pò

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57

Re: 200 stile...

allora calcola sicuro qualche secondo in meno, al di fuori di qualche errore, perchè soprattutto nelle distanze più lunghe c'è sempre la competizione con quello di fianco se ha il tuo stesso ritmo wink

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: 200 stile...

85christian ha scritto:

Il cronometro ha dato oggi la sua sentenza!! 5.59.81....sono contento!! 40.3 43.6 45.4 44.3 45.8 47.3 46.5 44.5 un pò altalenante come ritmo forse ma sono contento lo stesso il mio allenatore ha detto che potevo tenere un ritmo leggermente migliore (anche se quella testina si è sbagliato a iscrivermi e mi aveva messo 5.19 di iscrizione...psicologiacamente è brutto vedere quelli di fianco che scappano...), il 47.3 è stato quando ho avuto un momento dove non mi ricordavo le vasche...aiutooo
Scusate se ho scritto in questo post ma il discorso era un pò venuto fuori qui

Molto bravo,mi sembra che i tempi siano abbastanza regolari dato che il tempo della frazione finale è il quarto più basso.
In più la prima gara su certe distanze di solito serve a prenderci le misure.
Puoi senz'altro migliorare di almeno 7 o 8 secondi semplicemente sfruttando meglio la fase iniziale e stabilizzando il passo gara : 40 è altino come primo 50 per uno che fa 30 secondi nella gara dei 50,potresti tranquillamente girare a 38 (o forse 37) senza peggiorare le fasi seguenti,attestandoti su un passo di 44 e basso.

L'ultima volta che ho fatto il 400 mi è capitato di riempirmi gli occhialini di acqua per la prima volta in vita mia (mi ha sorpreso l'apposto mentre li sistemavo).
Non riuscivo nemmeno a vedere la linea nera,ho cercato di valutare se toglierli con un colpo di mano (vedo benissimo anche senza,ma se la velocità è elevata a volte mi fa male la frustata dell'acqua),ma ho rimandato la decisione a dopo il primo 50,per non perdere l'abbrivio della partenza e stabilire un ritmo (non ricordo se ho fatto 35 o 36).
Per fortuna ero in vasca corta e sapevo (per abitudine) di dover virare dopo 15 bracciate la prima vasca e dopo 19-20 la seconda,comunque la prima virata l'ho fatta in pochi centimetri appiccicato al muretto perchè ho fatto una bracciata di troppo.
Dopo la virata del 50 ho cercato di capire dove fossero gli altri (io ero in corsia 4 e i miei avversari diretti in 3 e in 5):erano già dietro certamente di 7 o 8 metri perchè ho sentito le loro onde contro la faccia quando sono uscito dalla mia virata,perciò ho deciso di continuare senza levare gli occhialini per non rischiare di perdere il passo,e dato che ero completamente cecato non avevo altra scelta che tenere un'ampiezza costante (era come se avessi la cuffia sugli occhi);solo che per tenere l'ampiezza costante e virare ogni 20 bracciate non potevo tirare;ci ho provato due volte e per due volte ho virato appoggiando solo le unghie dei piedi perchè arrivavo più corto.
Così me lo sono fatto tutto in soglia (tanto ero in testa).
Ciliegina sulla torta,alla virata dei 350 nessuno mi ha suonato la campanella,così ho pensato di avere ancora 100 metri da fare,ma nemmeno dopo altri 50 l'ho sentita così mi è venuto il dubbio che avevo finito la gara ma nessuno me lo aveva detto.
Alla fine ho fatto 450 metri.
Tempo finale 5'50" o giù di lì che è il tempo che faccio in allenamento quando faccio 5 x 400 in potenza.
Avevo fatto 2'45 nel primo 200 e potevo fare un bellissimo tempo se non dovevo misurare le bracciate.
Ho preso l'oro (solo perchè mancavano i più forti),ma che razza di avventura.

Ciao

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Re: 200 stile...

Cavolo!è stata una sorta di impresa!!della serie...superata quella le puoi fare tutte!!

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60 (modificato da craw 24-04-2010 09:43:01)

Re: 200 stile...

Perfetto...proprio quello che cercavo...per allenare i 100 e i 50...prima cosa questa tabella con questi tempi di nuotata e di recupero possono andar bene anche per me che copme sai ho un personale nei 50 di 33" e di 1 15" nei 100? adesso come sempre ste devo chiederti  di spiegarmi in maniera elementare la tabella sotto perche' ti giuro per me e' algebra ;-D e credo che sara' utile per altri neofiti che come me sono vogliosi di apprendere da esperti come voi ...per esempiop nella prima riga c e scritto dei 50 a 1 15 poi c e scritto di farli al massimo della velocita'...vuol dire che devo andare al massimo tipo farli in 34 poi recuperare fino al 1 15...e poi tra un 2x 50 e le altre 8 volte fare 200 sciolti? quando ho fatto la prima serie dei  2x50 a 15 quanto riposo ci deve essere prima di riniziare la 2 serie dei 2x50.poi volevo sapere, a quanto ho capito ogni riga corrisponde ad un allenamento...giusto? per cui 5 righe dovrebbero essere 5 allenamenti a settimana...sbaglio? e poi una volta terminato con  l ultima riga cioe' l ultimo allenamento della settimana riprendo dalla prima  con il primo allenamento della settimana? altra cosa ...che intendi quando dici che ogni riga corrisponde ad un modello di allenamento centrale? forse vuoi dire che va' fatta tra il riscaldamento e il defaticamento? scusami per questa serie di domande ma sono felice di avervi come amici/allenatori...siete un punto di riferimento. grazie mille ste. un abbraccio forte

stefano '62 ha scritto:
MarkS. ha scritto:

Io in definitiva vorrei un allenamento che mi garantisse un miglioramento sul secondo 25mt nei 50s.l. e negli ultimi 50 sui 100mt s.l..
In vasca corta il mio miglior tempo sui 25mt è 14 sec circa, ma data la mia grossa mole fisica e i muscoli poco allenati chiudo sempre sopra i 32.
In pratica 18 sec per 25 mt??? un po troppo credo.
Il problema principale è rendere bene tutta la gara cosa che la mia mole e i miei muscoli al momento non mi permettono

Ecco un esempio di come svilupare nell'arco di un paio di mesi il lavoro di preparazione della gara dei 100 stile libero.
Ognuna delle seguenti righe rappresenta un modello di lavoro centrale di una singola seduta di allenamento,e sono (vagamente) inquadrate metabolicamente in resistenza alla forza e potenza aerobica.
Vanno eseguite nell'ordine in cui sono scritte,possono essere seguite o precedute da lavori simili su quella falsariga,e DEVONO essere diluite nel tempo,in un arco di circa un paio di mesi,durante i quali occorre continuare a lavorare su tutte le altre qualità,soprattutto la resistenza dato che sono lavori di una certa importanza che necessitano di buoni dati di resistenza di base.

8 x (2 x 50 sl\1'15" + 200 sciolti)  nuotare il 50 alla massima velocità
2 x (30 x 25sl\1')                        nuotare il 25 alla massima velocità
2 x (16 x 50 sl\1'30" F25\5")         andatura massimale,o almeno un secondo più veloce del passo di gara dei 50mt finali della gara.
2 x (12 x 75 sl\2' F25\10")                 come sopra
2 x (20 x 50 sl\2' F25\5")                   come sopra

Nota Bene: F25\5" significa frazionato ai 25 con riposo 5"
I tempi sono calcolati in base a ciò che hai detto,cioè sul miglior tempo del tuo 25mt in 14 secondi.
La comodità di questo lavoro consiste nel suo essere utile anche alla gara del 50 stile,pur essendo pensato specificamente per il 100 stile.
Ciao

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Re: 200 stile...

Si dati i tuoi tempi vanno bene i tempi proposti in quelle serie.
Sì,significa che devi farli al massimo della velocità e poi ripartire quando sono passati 1'15" dal momento della precedente partenza (dunque 1'15" è la somma di percorrenza e riposo);però non credo proprio che riuscirai a fare 34 (magari la prima volta sì),piuttosto immagino girerari sui 38-39 e forse anche 40,perchè in teoria (per un discorso di stress fisico) dovresti riuscire a girare uno,massimo due secondi più veloce del tempo che sei in grado di tenere nel 50 finale della gara dei cento.
Quando lo fanno i miei atleti,per esempio,quelli che girano tra 31" e 33" sono quelli che nel 100 mi fano 59" o poco più,e nel 50 invece 25" o 26".

Quando hai fatto 2 x 50 ti fai 200 sciolti per mangiarti un pò di lattato (recupero attivo),poi aspetti (recupero passivo) più o meno per 40 o 60 secondi in modo da recuperare un briciolo di zuccheri (in due minuti c'è il recupero totale) e poi riparti per un 'altra serie;il recupero totale (attivo più passivo) deve essere di non più di 5 minuti (minimo 3) dunque invece che 200 sciolti potresti farne anche solo 150 o 100.

Ogni riga corrisponde non ad un allenamento,bensì alla FASE CENTRALE di un signolo allenamento,per cui va preceduto da opportuno riscaldamento e fase preparatoria con qualche progressione e richiamo di velocità,e seguito da fasi accessorie e scarico finale.
Non devi farne uno al giorno per cinque giorni a settimana,bensì vanno separati da un numero opportuni di giorni (o di allenamenti differenti e più leggeri).
Esempio:primo giorno ti fai la prima riga,poi fai tre o quattro allenamenti (minimo due) in un altro modo con altri obiettivi metabolici,dopodichè ti fai la seconda riga,e così via.

Inoltre la successione che ho scritto non è definitiva,ma evidenzia solo una serie di tappe,che possono venire raggiunte in modo più o meno graduale.
Dunque il passaggio da una riga all'altra andrebbe fatto tramite lo sviluppo di una serie di lavori centrali di passaggio;se vuoi andare da Milano a Palermo,devi passare per forza dalle stazioni intermedie:Bologna,Firenze,Roma,Napoli,etc. se capisci la metafora.
Esempio:prima di arrivare a fare 2 x (16 x 50\1'30") si può provare a fare 4x(8x50\1'30"),a sua volta preceduta da una più semplice 8 x (4 x 50\1'30")
Anche la prima seduta 8 x (2 x 50) è già importante di suo e potrebbe essere preceduta da una più abbordabile 4 x (2 x 50).

Dunque non c'è bisogno di finire il giro e poi ripartire da capo,non sarebbe incisivo.
Piuttosto devi spalmare il lavoro nel lungo periodo,arrivando a fare le ultime serie a fine della preparazione (lunga diversi mesi) di una gara importante.

Ciao

PS
12 x 75sl\2' F50\10" significa fare 75 metri al massimo ripartendo a due minuti,però Frazionando al 50,cioè 50 metri al massimo,poi 10 secondi di riposo,poi gli ultimi 25 sempre al massimo (poi ripartire a due minuti dalla precedente partenza)

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62

Re: 200 stile...

grazie di cuore

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63 (modificato da craw 24-04-2010 16:27:02)

Re: 200 stile...

dunque stefano vediamo se risuciamo a fare il punto della situazione...come ben avrai capito mi alleno con una societa' e del mio allenatore ho la stessa fiducia che posso avere in campo natatorio nel mio macellaio di fiducia' pero' il fatto che lui se ne freghi mi puo' tornare utile..e ti spiego cosi'  vediamo se ho capito anche la ditribuzione degli allenamenti che citavi...potrei fare lunedi la prima riga del tuo allenamento andando in piscina a nuoto libero ...martedi' mi alleno con la squadra , mercoledi' stop..giovedi ancora con la squadra,e venerdi fare la seconda riga del tuo programma a nuoto libero ...poi proseguo la settimana dopo riniziando con la 3 riga il lunedi..2 giorni con la squadra...e il venerdi la 4 riga del tuo allenamento..mi sembrebbe buona come soluzione..tu che dici? d altronde con loro mi ci devo allenare perche fare solo nuoto libero mi costerebbe quasi 80 euro al mese...troppi soldi..spezzerei' il tuo ottimo allenamento nel quale ho  il 110% di fiducia ,allenadomi con la squadra...adesso ti spiego perche' il fatto che lui se ne freghi puo' essermi utile..di solito lui in periodi tipo 1 mese dalle gare ci fa fare km con palette e accessori vari...ma non ti sta a guardare...quindi in sostanza io posso fare un po come voglio..e anche nuotando con la mia squadra potrei seguire i tuoi consigli di programma anche nei giorni in cui non faccio l allenamento per  100 mt..tanto se non metto le palette se ne frega non ti dice nulla...puoi dirmi che programma potrei fare nei 2 giorni in cui non faccio l allenamento specifico per i 100 cosi' vedo se riesco a farlo anche nuotando con loro? ti dico solo che se faccio i 75 si accorgono che faccio un programma diverso perche' noi nuotiamo in vasca da 50 per cui mi vedrebbero fermare a meta' e qualcosa non gli tornerebbe...lo so' che non e' bello comportarsi cosi' ma che ci devo fare se il mio allenatore se ne frega..io voglio progredire e crescere a livello natatorio...anche per soddisfazione mia..insomma stefano  che ne pensi stefano...puo andare? praticamente cosi per fare le 5 righe della tua tabella impiegherei 2 settimane e mezzo. o altrimenti se ti sembra piu' giusto posso fare il lunedi la 1 riga dell allenameto specifico per i 100 poi 3 allenamenti in settimana che tu mi dirai e la settimana successiva partire con la 2 riga e cosi' via..consigliami tu stefano, ho piena fiducia in te come professionista. salutoni e un abbraccio

stefano '62 ha scritto:

Si dati i tuoi tempi vanno bene i tempi proposti in quelle serie.
Sì,significa che devi farli al massimo della velocità e poi ripartire quando sono passati 1'15" dal momento della precedente partenza (dunque 1'15" è la somma di percorrenza e riposo);però non credo proprio che riuscirai a fare 34 (magari la prima volta sì),piuttosto immagino girerari sui 38-39 e forse anche 40,perchè in teoria (per un discorso di stress fisico) dovresti riuscire a girare uno,massimo due secondi più veloce del tempo che sei in grado di tenere nel 50 finale della gara dei cento.
Quando lo fanno i miei atleti,per esempio,quelli che girano tra 31" e 33" sono quelli che nel 100 mi fano 59" o poco più,e nel 50 invece 25" o 26".

Quando hai fatto 2 x 50 ti fai 200 sciolti per mangiarti un pò di lattato (recupero attivo),poi aspetti (recupero passivo) più o meno per 40 o 60 secondi in modo da recuperare un briciolo di zuccheri (in due minuti c'è il recupero totale) e poi riparti per un 'altra serie;il recupero totale (attivo più passivo) deve essere di non più di 5 minuti (minimo 3) dunque invece che 200 sciolti potresti farne anche solo 150 o 100.

Ogni riga corrisponde non ad un allenamento,bensì alla FASE CENTRALE di un signolo allenamento,per cui va preceduto da opportuno riscaldamento e fase preparatoria con qualche progressione e richiamo di velocità,e seguito da fasi accessorie e scarico finale.
Non devi farne uno al giorno per cinque giorni a settimana,bensì vanno separati da un numero opportuni di giorni (o di allenamenti differenti e più leggeri).
Esempio:primo giorno ti fai la prima riga,poi fai tre o quattro allenamenti (minimo due) in un altro modo con altri obiettivi metabolici,dopodichè ti fai la seconda riga,e così via.

Inoltre la successione che ho scritto non è definitiva,ma evidenzia solo una serie di tappe,che possono venire raggiunte in modo più o meno graduale.
Dunque il passaggio da una riga all'altra andrebbe fatto tramite lo sviluppo di una serie di lavori centrali di passaggio;se vuoi andare da Milano a Palermo,devi passare per forza dalle stazioni intermedie:Bologna,Firenze,Roma,Napoli,etc. se capisci la metafora.
Esempio:prima di arrivare a fare 2 x (16 x 50\1'30") si può provare a fare 4x(8x50\1'30"),a sua volta preceduta da una più semplice 8 x (4 x 50\1'30")
Anche la prima seduta 8 x (2 x 50) è già importante di suo e potrebbe essere preceduta da una più abbordabile 4 x (2 x 50).

Dunque non c'è bisogno di finire il giro e poi ripartire da capo,non sarebbe incisivo.
Piuttosto devi spalmare il lavoro nel lungo periodo,arrivando a fare le ultime serie a fine della preparazione (lunga diversi mesi) di una gara importante.

Ciao

PS
12 x 75sl\2' F50\10" significa fare 75 metri al massimo ripartendo a due minuti,però Frazionando al 50,cioè 50 metri al massimo,poi 10 secondi di riposo,poi gli ultimi 25 sempre al massimo (poi ripartire a due minuti dalla precedente partenza)

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Re: 200 stile...

La prima considerazione è che il fatto che l'allenatore se ne freghi è negativo non tanto perchè non fai buoni allenamenti (il che non è detto,magari propone lavori ottimi,il fatto che poi vi segua o no,metabolicamente non ti cambia nulla),ma è negativo da un punto di vista tecnico,nel senso che l'allenatore deve cercare di correggere quando serve (anche e sopratutto durante allenamenti che inficiano la lucidità),e se non guarda......

La seconda discende dalla prima (la sua prima parte):dato che gli allenamenti proposti comunque difficilmente saranno inutili,cerca di farli a prescindere del fatto che ti guardi.

Se poi ogni tanto vuoi fare qualcosa di diverso raccattato qui sul forum,ne siamo lusingati.

craw ha scritto:

...potrei fare lunedi la prima riga del tuo allenamento andando in piscina a nuoto libero ...martedi' mi alleno con la squadra , mercoledi' stop..giovedi ancora con la squadra,e venerdi fare la seconda riga del tuo programma a nuoto libero ...poi proseguo la settimana dopo riniziando con la 3 riga il lunedi..2 giorni con la squadra...e il venerdi la 4 riga del tuo allenamento..mi sembrebbe buona come soluzione..tu che dici?

Più o meno ci sta,ma ricorda come già ti avevo scritto sopra:cerca di passare da una riga all'altra in modo graduale;dopo che hai fatto la prima riga,la volta seguente (dopo alcune sedute) non fare subito la due,ma qualcosa che ti porti gradualmente in quella direzione;alla riga due arrivaci magari dopo tre o quattro sedute "di avvvicinamento",durante le quali magari fai meno ripetute totali,oppure distribuite in serie più corte,oppure con riposi maggiori.

Ciao

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65

Re: 200 stile...

senza virata quanto si perderebbe all incirca?e senza tuffo xke io non viro , ma un giorno volevo provare anche un 400! forse lo fatto in 6.35 inserito pero in contesto di ripetute....se mi spremo secondo me sono sui 6.20

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: 200 stile...

Alcuni giorni fa mi sono fatto 4 x 400 pausa 30"con andatura in resistenza.
Due a crawl completo e due con pool.
Completo giravo in 6'02" invece con pool in 6'15".
Con pool non facevo le virate (alcune volte col pool le faccio,stavolta non ne avevo voglia).
I 13 secondi di differenza sono imputabili alla mancanza delle virate,che sarebbero state 15,dunque la perdita di tempo secca nel mio caso è di circa un secondo per virata con andature blande,ma forse è più alta perchè nelle ultime due tiravo di più perchè non mi era piaciuto il tempo delle ripetute precedenti.
In più c'è da tenere presente che ad andature sostenute,come in gara,l'influenza della virata è maggiore perchè la si fa più rapida e con subacquea più lunga (faccio 6 metri invece dei 5 di quando nuoto in resistenza).
Perciò se davvero vuoi cimentarti nel 400 impara a fare le virate.
E' fondamentale.

Ciao

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67

Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:

Alcuni giorni fa mi sono fatto 4 x 400 pausa 30"con andatura in resistenza.
Due a crawl completo e due con pool.
Completo giravo in 6'02" invece con pool in 6'15".
Con pool non facevo le virate (alcune volte col pool le faccio,stavolta non ne avevo voglia).
I 13 secondi di differenza sono imputabili alla mancanza delle virate,che sarebbero state 15,dunque la perdita di tempo secca nel mio caso è di circa un secondo per virata con andature blande,ma forse è più alta perchè nelle ultime due tiravo di più perchè non mi era piaciuto il tempo delle ripetute precedenti.
In più c'è da tenere presente che ad andature sostenute,come in gara,l'influenza della virata è maggiore perchè la si fa più rapida e con subacquea più lunga (faccio 6 metri invece dei 5 di quando nuoto in resistenza).
Perciò se davvero vuoi cimentarti nel 400 impara a fare le virate.
E' fondamentale.

Ciao

mah...considera pure che dopo che mi spingo dal muretto nn vado in subacquea , inizio subito di braccia!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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68

Re: 200 stile...

sn 2 anni e mezzo che nuoto ma la virata al momento non mi va di impararla....gare in piscina non ne faro mai!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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69 (modificato da craw 24-04-2010 20:30:08)

Re: 200 stile...

munbel mumble...dunque stefano vediamo se ho capito per bene..intanto mi dici di nuotare comunque quello che porpone il mio allenatore tanto tu dici che sempre programmi per il nuoto saranno..mica pizza e fichi..poi se non guarda affari suoi..ok e qua ci siamo..poi per le sessioni di allenamento specifico per i 100 ho bisogno di ancora qualche piccola spiegazione per poi partire con il programma..dunque...diciamo che io imposto il mio allenamento settimanale come segue: lunedi allenamento specifico per i 100 con la prima riga (vado a fare nuoto libero) martedi giorvedi venerdii allenamento con la squadra (e faro quello che dice l allenatore su tuo consiglio) la settimana dopo tu mi dici di arrivare gradualmente alla riga due giusto?  qua necessito di spiegazione nel senso che cosa faccio il lunedi della seconda settimana...inizio con la seconda riga del programma ma in forma piu leggera, per poi allenarmi tutta la settimana con la squadra e solo la settimana dopo, quini dopo 2 settimane dalla prima riga vado a fare la seconda ma fatta appieno come da programma? spero di essermi spiegato...non vorrei averti confuso..altrimenti pensavo..se facessi il lunedi la prima riga in forma leggera, poi martedi' e giovedi allenamento con la squadra e venerdi la prima riga appieno come da programma? cosi facendo farei in una settimana ad inizio la prima riga leggera per avvicinarmi poi in mezzo alla settimana due sessioni di  allenamento diverso..e alla fine settimana la prima riga come da  tuo programma..che ti sembra di questa opsione stefano?secondo me fare una riga del programma specifico per i 100 una volta alla settimana sola e praticamente farne una  a pieno in 2 settimane puo' essere un po' troppo dispersivo come lavoro..pero' e' solo una mia opignone...se erano remi ci capivo di piu!!! ahhaha..apparte gli scherzi stefano.. secondo te qual'e la migliore soluzione di gestione dell allenamento in termini di rendimento natatorio..insomma di riusultati in prospettiva. grazie e un abbraccio.

stefano '62 ha scritto:

La prima considerazione è che il fatto che l'allenatore se ne freghi è negativo non tanto perchè non fai buoni allenamenti (il che non è detto,magari propone lavori ottimi,il fatto che poi vi segua o no,metabolicamente non ti cambia nulla),ma è negativo da un punto di vista tecnico,nel senso che l'allenatore deve cercare di correggere quando serve (anche e sopratutto durante allenamenti che inficiano la lucidità),e se non guarda......

La seconda discende dalla prima (la sua prima parte):dato che gli allenamenti proposti comunque difficilmente saranno inutili,cerca di farli a prescindere del fatto che ti guardi.

Se poi ogni tanto vuoi fare qualcosa di diverso raccattato qui sul forum,ne siamo lusingati.

craw ha scritto:

...potrei fare lunedi la prima riga del tuo allenamento andando in piscina a nuoto libero ...martedi' mi alleno con la squadra , mercoledi' stop..giovedi ancora con la squadra,e venerdi fare la seconda riga del tuo programma a nuoto libero ...poi proseguo la settimana dopo riniziando con la 3 riga il lunedi..2 giorni con la squadra...e il venerdi la 4 riga del tuo allenamento..mi sembrebbe buona come soluzione..tu che dici?

Più o meno ci sta,ma ricorda come già ti avevo scritto sopra:cerca di passare da una riga all'altra in modo graduale;dopo che hai fatto la prima riga,la volta seguente (dopo alcune sedute) non fare subito la due,ma qualcosa che ti porti gradualmente in quella direzione;alla riga due arrivaci magari dopo tre o quattro sedute "di avvvicinamento",durante le quali magari fai meno ripetute totali,oppure distribuite in serie più corte,oppure con riposi maggiori.

Ciao

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Re: 200 stile...

La migliore opzione è calibrare il lavoro in modo personale,in modo da raggiungere i giusti carichi nei tempi giusti,e via mail è difficile farlo,dovrebbe farlo il tuo allenatore che ti vede in continuazione,e non mi riferisco alle nuotate che si possono vedere anche in un video,ma alla tua risposta diretta all'allenamento (effetto allenante dell'allenamento,che è sempre diverso dal potenziale allenante,cioè quello teorico),guardando il cronometro non dico in ogni ripetuta,ma almeno vedere le differenze dalle prime alle ultime,e vedere contestualmente il tuo grado di affaticamento,il colore della tua faccia,come parli,le pulsazioni,insomma leggere l'atleta.
Non si può davvero fare a distanza.
L'alternativa è che l'atleta riesca a leggere se stesso,che impari a riconoscere le proprie sensazioni,e capire quando un lavoro è troppo pesante oppure no.

Ecco perchè ho proposto una serie di tappe invece che uno sviluppo completo;perchè lo sviluppo lo devi sentire tu in mancanza di qualcuno che ti osservi direttamente.
Non credere che una sola seduta specifica a settimana sia poco,si tratta di sedute importantissime,non so se te ne sei reso conto.
Guarda per esempio la terza riga : 2 x (16x50\1'30") si tratta di un lavoro da 50 minuti totali,con almeno 20 minuti di nuoto effettivo (ipotizzando un passaggio medio dai 38 ai 40 secondi) a intensità elevatissime inquadrato metabolicamente in Potenza aerobica (per sfondamento della capacità totale di resistenza alla forza),lavoro che necessita di 72 ore per essere smaltito.
Sono sicuro che la prima volta che lo provi te ne renderai conto;ricordo un ragazzo diciannovenne abbastanza veloce però digiuno di allenamenti;dopo un paio di mesi di aerobia,gli proposi 4 x 50\1'30".
Cronometro alla mano,ha girato il primo in 28",il secondo in 33",il terzo e il quarto oltre i 40",completamente sfinito e ha rifiutato una seconda serie.
Questo per dire che anche se ci metti non una,bensì quattro o cinque sedute di transizione da una riga all'altra,con volumi sensibilmente inferiori e serie contenenti un numero molto minore di ripetute,è più che normale.

Prima di arrivare a quella terza riga dovresti passare da lavori per esempio come questi
4 x (3x50)
3 x (4x50)
6 x (3x50)
4 x (4x 50)
3 x (6x50)
etc.
Aumentando il volume di volta in volta giocando col numero delle ripetute e delle serie (e con i riposi)facendo le ripetute a volte intere ai 50 altre volte frazionate ai 25 come negli esempi precedenti,passando per i 75 e senza trascurare le ripetute da 100.
Ci vuole tempo prima di metterne insieme 16x50 in una unica serie,passando tutti alla massima velocità,non avere fretta e datti obiettivi realistici,un piccolo passetto alla volta.

Ciao

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71

Re: 200 stile...

credo di aver recepito il messaggio stefano...effettivamente non mi rendo bene conto del carico effettivo di lavoro che e' questa tabella...faro cosi'l...lunedi allenamento per i cento con la prima riga partendo magari con fare 5 (invece che 8) 2x50  a 1 15" piu 150 sciolti...vediamo come reagisco e mi regolo di conseguenza...poi gli altri 3 allenamenti a settimana li faccio con la squadra...poi magari il lunedi dopo provo 6 (invece che 8) 2 x 50 ecc ecc...grazie stefano . un caro abbraccio

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Re: 200 stile...

Penso tu abbia capito perfettamente lo spirito con cui lavorare.
Bravo.

Ciao

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73

Re: 200 stile...

stefano domani provero' l prima riga del programma....mi chiedevo..visto che sicuramente non riusciro' a ripetere x 8 volte i 2x50 a 1 15 + 150 sciolti...quando arrivo ad un pnt ove la stanchezza e davver troppa...chene so'...alla serie numer 5 dei 2x50 ...come finisco l allenamento? pensavo con po di tecnica...ma fatta al ultimo non che sia un gan che..sarebbe meglio..anz v0fata unoi e' freschi.aspett tuo consiglio. ah...ultima cosa...quando mi conviene smettere di fare i 2x50...tipo quando inizio a farli in un temp eccessivo...tipo 45"?..o quando sento che li nuoto scorrettamente.? giusto pe avere un rifermento..grazie mille..

craw ha scritto:

Perfetto...proprio quello che cercavo...per allenare i 100 e i 50...prima cosa questa tabella con questi tempi di nuotata e di recupero possono andar bene anche per me che copme sai ho un personale nei 50 di 33" e di 1 15" nei 100? adesso come sempre ste devo chiederti  di spiegarmi in maniera elementare la tabella sotto perche' ti giuro per me e' algebra ;-D e credo che sara' utile per altri neofiti che come me sono vogliosi di apprendere da esperti come voi ...per esempiop nella prima riga c e scritto dei 50 a 1 15 poi c e scritto di farli al massimo della velocita'...vuol dire che devo andare al massimo tipo farli in 34 poi recuperare fino al 1 15...e poi tra un 2x 50 e le altre 8 volte fare 200 sciolti? quando ho fatto la prima serie dei  2x50 a 15 quanto riposo ci deve essere prima di riniziare la 2 serie dei 2x50.poi volevo sapere, a quanto ho capito ogni riga corrisponde ad un allenamento...giusto? per cui 5 righe dovrebbero essere 5 allenamenti a settimana...sbaglio? e poi una volta terminato con  l ultima riga cioe' l ultimo allenamento della settimana riprendo dalla prima  con il primo allenamento della settimana? altra cosa ...che intendi quando dici che ogni riga corrisponde ad un modello di allenamento centrale? forse vuoi dire che va' fatta tra il riscaldamento e il defaticamento? scusami per questa serie di domande ma sono felice di avervi come amici/allenatori...siete un punto di riferimento. grazie mille ste. un abbraccio forte

stefano '62 ha scritto:
MarkS. ha scritto:

Io in definitiva vorrei un allenamento che mi garantisse un miglioramento sul secondo 25mt nei 50s.l. e negli ultimi 50 sui 100mt s.l..
In vasca corta il mio miglior tempo sui 25mt è 14 sec circa, ma data la mia grossa mole fisica e i muscoli poco allenati chiudo sempre sopra i 32.
In pratica 18 sec per 25 mt??? un po troppo credo.
Il problema principale è rendere bene tutta la gara cosa che la mia mole e i miei muscoli al momento non mi permettono

Ecco un esempio di come svilupare nell'arco di un paio di mesi il lavoro di preparazione della gara dei 100 stile libero.
Ognuna delle seguenti righe rappresenta un modello di lavoro centrale di una singola seduta di allenamento,e sono (vagamente) inquadrate metabolicamente in resistenza alla forza e potenza aerobica.
Vanno eseguite nell'ordine in cui sono scritte,possono essere seguite o precedute da lavori simili su quella falsariga,e DEVONO essere diluite nel tempo,in un arco di circa un paio di mesi,durante i quali occorre continuare a lavorare su tutte le altre qualità,soprattutto la resistenza dato che sono lavori di una certa importanza che necessitano di buoni dati di resistenza di base.

8 x (2 x 50 sl\1'15" + 200 sciolti)  nuotare il 50 alla massima velocità
2 x (30 x 25sl\1')                        nuotare il 25 alla massima velocità
2 x (16 x 50 sl\1'30" F25\5")         andatura massimale,o almeno un secondo più veloce del passo di gara dei 50mt finali della gara.
2 x (12 x 75 sl\2' F25\10")                 come sopra
2 x (20 x 50 sl\2' F25\5")                   come sopra

Nota Bene: F25\5" significa frazionato ai 25 con riposo 5"
I tempi sono calcolati in base a ciò che hai detto,cioè sul miglior tempo del tuo 25mt in 14 secondi.
La comodità di questo lavoro consiste nel suo essere utile anche alla gara del 50 stile,pur essendo pensato specificamente per il 100 stile.
Ciao

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Re: 200 stile...

Se i tempi si alzano significa che sei affaticato,dunque il tentativo di andare forte nonostante tutto....è più fruttuoso.
Il lavoro quindi andrebbe sospeso NON nel caso che si alzino i tempi,bensì nel caso che tu proprio non riesca più a metterci impegno.
Se ci pensi su,capirai ciò che intendo dire perchè la differenza è sostanziale,e non è il cronometro a rilevarla.

Fare la tecnica alla fine va benissimo.
La storia della tecnica fatta all'inizio da belli freschi infatti va bene a scuola nuoto quando c'è un preciso obiettivo di apprendimento.

Ma la realtà è che la tecnica bella e perfettina delle nuotate lesse da passeggiata non serve a un fico secco se poi alle alte velocità si nuota male,perchè non ho mai visto gare fatte in passeggiata.
E se io devo imparare a nuotare bene sotto stress,allora la tecnica alla fine,da stanco,va benissimo,eccome.

Mi capita di sentire allenatori dire che quando i propri atleti devono fare intensità non gli interessa come nuotano,ma solo che facciano fatica.
Bè io non sono d'accordo,e l'atleta va corretto anche se ha le pulsazioni a 200,la faccia di colore B2 e non ha ancora capito se è sopravvissuto all'ultima ripetuta oppure no (tranne in alcune fasi della storia sportiva dell'atleta,quando occorre concentrarsi sulla reale capacità di impegnarsi metabolicamente),perchè lo scopo ultimo degli allenamenti di intensità è proprio riuscire a mantenere,pur sotto stress,la lucidità necessaria a tenere alto il rendimento della nuotata,senza il quale tutta la fatica investita diventa perfettamente inutile.

Ciao

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Re: 200 stile...

stefano '62 ha scritto:
MarkS. ha scritto:

Io in definitiva vorrei un allenamento che mi garantisse un miglioramento sul secondo 25mt nei 50s.l. e negli ultimi 50 sui 100mt s.l..
In vasca corta il mio miglior tempo sui 25mt è 14 sec circa, ma data la mia grossa mole fisica e i muscoli poco allenati chiudo sempre sopra i 32.
In pratica 18 sec per 25 mt??? un po troppo credo.
Il problema principale è rendere bene tutta la gara cosa che la mia mole e i miei muscoli al momento non mi permettono

Ecco un esempio di come svilupare nell'arco di un paio di mesi il lavoro di preparazione della gara dei 100 stile libero.
Ognuna delle seguenti righe rappresenta un modello di lavoro centrale di una singola seduta di allenamento,e sono (vagamente) inquadrate metabolicamente in resistenza alla forza e potenza aerobica.
Vanno eseguite nell'ordine in cui sono scritte,possono essere seguite o precedute da lavori simili su quella falsariga,e DEVONO essere diluite nel tempo,in un arco di circa un paio di mesi,durante i quali occorre continuare a lavorare su tutte le altre qualità,soprattutto la resistenza dato che sono lavori di una certa importanza che necessitano di buoni dati di resistenza di base.

8 x (2 x 50 sl\1'15" + 200 sciolti)  nuotare il 50 alla massima velocità
2 x (30 x 25sl\1')                        nuotare il 25 alla massima velocità
2 x (16 x 50 sl\1'30" F25\5")         andatura massimale,o almeno un secondo più veloce del passo di gara dei 50mt finali della gara.
2 x (12 x 75 sl\2' F25\10")                 come sopra
2 x (20 x 50 sl\2' F25\5")                   come sopra

Nota Bene: F25\5" significa frazionato ai 25 con riposo 5"
I tempi sono calcolati in base a ciò che hai detto,cioè sul miglior tempo del tuo 25mt in 14 secondi.
La comodità di questo lavoro consiste nel suo essere utile anche alla gara del 50 stile,pur essendo pensato specificamente per il 100 stile.
Ciao

Stefano, lo stesso lavoro di cui sopra (pensato per i 100 sl) riadattato ai 200 sl? Hai detto che bisogna cambiare i frazionamenti....ma come? Perdona l'ignoranza!

....da quella parte abita un Cappellaio e da quest'altra una Lepre Marzolina. Va' pure da chi ti pare....sono matti tutti e 2.....

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