Re: Le gambe a Rana
Ringrazio Stefano per la spiegazione ma non so se posso continuare qui o se mi devo spostare, semmai spostate pure!
Ho avuto solo un allievo che recuperava allargando le ginocchia ed era evidentissimo, le ginocchia vanno in fuori ed i piedi si uniscono a formare, con le gambe, un rombo! Naturalmente l'ho subito corretto ma lui mi diceva che era impossibilitato a fare il movimento giusto a causa dell'ilio-psoas "accorciato".
Conosco un istruttore di sub che dice che ci sono due modi per eseguire la gambata a rana, uno è quello dei nuotatori e l'altro è quello che insegnano ai sub e cioè di tenere le ginocchia molto ravvicinate e ferme e muovere le gambe (quindi solo dal ginocchio in giù) tenendo sempre il piede a martello e facendo con i pedi dei cerchi concentrici. In questo modo non c'è più una frustata ma un movimento continuo omogeneo delle gambe che girano come due eliche.