Se ti trovi a disagio con il pool significa che hai delle carenze nell'equilibrio di base e\o nell'azione di braccia e nel momento in cui agganci acqua,che probabilmente compensi lavorando in modo improprio con le gambe,cosa che giustifica la crisi in cui ti trovi quando le escludi.
Ti consiglio di metterti a lavorarci perchè è un'abilità fondamentale,magari stringendo le caviglie con un elastico.
Se 21 bracciate siano tante o poche è relativo,perchè dipende anche dal grado di evoluzione del nuotatore e dalle sue caratteristiche primarie.
C'è anche gente che ce ne mette sette o otto,ma si tratta di nuotatori di rango elevatissimo,in definitiva direi che con 21 bracciate si può già essere più che soddisfatti.
E poi bisogna vedere se si tratta dell'andatura di crociera,o di un dato limite con impegno notevole.
Io per esempio ne faccio 12 come dato limite di estrema ampiezza senza badare al tempo impiegato,15 con il pool sempre in ampiezza,15 nella prima vasca di un 50 in cui voglio minimizzare la somma di tempo e bracciate,18 o 19 per vasca nel passo di gara dei 200,e certamente molte ma molte di più in un 25 sparato in 12 o 13 secondi (mai contate).
Si può capire come dare una valutazione su un numero di bracciate sia sempre relativo ad una situazione specifica,in mezzo a tante altre possibili.
Consiglio di fare il giochino di contare (nel 25 e nel 50) le bracciate,sommarle ai secondi impiegati,e cercare di minimizzare la somma cambiando strategia di volta in volta.
Ciao
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