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Argomento: Ipossia

Qualche chiarimento sull'argomento (vorrei).
Intanto a cosa serve di preciso, poi quali sono le finalità delle varie modalità: Io ricordo di serie fatte generalmente a fine allenamento, quasi sempre nella seconda seduta del giorno e sempre SL. Potevano essere 25m in apnea completa, con varie ripetizioni oppure aumentanto progressivamente, in nuotata continua, l'ipossia respirando prima ogni 2 poi ogni 3 poi ogni 4 bracciate e così via fino ad una respirazione ogni 10 bracciate per poi ridiminuire fino ad una ogni 2. Una virata contava per 4 bracciate, se non ricordo male.

Da quando ho ripreso non l'ho fatta mai, pensando che fosse qualcosa che valeva la pena fare quando avessi ricominciato a nuotare un po' di più.

s

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Re: Ipossia

L'ipossia è importantissima per sviluppare la simmetria degli equilibri tra le due metà del corpo e per sviluppare la senzazione di aggancio e spinta della passata;inoltre sviluppa il meccanismo di ottimizzazione del rendimento meccanico della nuotata.
Per questo motivo le fasi di braccia andrebbero sempre fatte in ipossia (naturalmente piano).
Non aspettare,comincia subito;io propongo vasche in apnea totale già ai bambini di sei anni ai primi livelli,dunque all'inizio della loro avventura acquatica,perchè crea dei requisiti che stanno alla base del lavoro futuro.

Ciao

PS
A questo scopo è utilissimo lo snorkel frontale.

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Re: Ipossia

odio il lavoro in ipossia... mi mancano sempre le forze per continuare a nuotare sad

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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4

Re: Ipossia

A me invece questo tipo di lavoro piace molto, ma ad allenamento non me lo fanno mai fare, di solito lo faccio quando vado da solo...
Una domanda a riguardo: l'esercizio di gambe a stile con braccia a siluro e bracciata per respirare può essere considerato utile sia per la gambata (questo si di sicuro leggendo il forum) sia come esercizio in ipossia?
Io di solito faccio 4x100 in questo modo con pausa 20 secondi e una bracciata con respirazione ogni 10 gambate.
Poi aggiungo 4x100 andata resp ogni 9 ritorno ogni 5 (spero di riuscire a fare ogni 7 tra poco).
Che altro esercizio potrei aggiungere? e come sarebbe meglio ordinarli uno rispetto all'altro? (nel senso quale prima e quale dopo?)
Ripeto, queste 'pratiche' le svolgo da solo perche l'allenatore non le fa mai fare, ma a me sembra che giovino molto sulla scorrevolezza che si acquisisce e spero anche sul 'fiato'

Grazie per le eventuali risposte

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Re: Ipossia

L'esercizio di gambe senza tavoletta è utilissimo per sviluppare buone gambate.
La singola bracciata fatta durante la respirazione è assolutamente inutile,e rovina una delle due finalità dell'esercizio:lo sviluppo della capacità delle braccia di "sentire" l'acqua,possibile solo se si respira in modo frontale allargando le braccia senza piegarle,tenendole affondate di circa 5 centimetri.
Se invece respiri laterlamente tenendo un braccio (fermo) disteso lungo il corpo migliori la respirazione laterale e continui a lavorare sulla suddetta capacità delle braccia di creare appoggi in acqua,ma stavolta in fase di respirazione.
La singola bracciata laterale in respirazione non la propongo MAI perchè oltre che perdere l'occasione di lavorare su quei requisiti,in cambio non mi offre niente di veramente valido come obiettivo alternativo,dato che se voglio lavorare sulla bracciata il metodo migliore è il pool,se invece voglio lavorare sulla tecnica della respirazione sulla bracciata il metodo migliore è il crawl con un braccio solo.

Ciao

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Re: Ipossia

Bene ! Allorà inserirò qualche fase in ipossia, e gli esercizi di Patrix, con le modifiche proposte da Stefano, sembrano divertenti.

@ Stefano.
Se ho capito bene allora è un lavoro di tecnica e sensibilità e non metabolico. D'altra parte, a pensarci bene, sarebbe abbastanza curioso il contrario. Mi incuriosiva la considerazione sul 'fiato', sempre di Patrix.
Tutto questo (il fatto che non sia un allenamento prevalentemente metabolico) sarebbe anche in linea con il fatto che generalmente si fa come allentamento secondario ?

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Re: Ipossia

Esatto,tutto quanto.
Però a me piace spesso inserire le fasi tecniche (anche) in mezzo a quelle metaboliche : con i bambini allo scopo di non stabilizzare precocemente le nuotate;con i più evoluti allo scopo di sviluppare la capacità di controllare la situazione anche in situazioni di scarsa lucidità.
Per esempio 8 x 100\15"   25 gambe crawl senza tavoletta-25 crawl braccio dx-25 crawl braccio sx-25 crawl in progressione,(tutto con virate)

Ciao

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Re: Ipossia

stefano '62 ha scritto:

Esatto,tutto quanto.
Però a me piace spesso inserire le fasi tecniche (anche) in mezzo a quelle metaboliche : con i bambini allo scopo di non stabilizzare precocemente le nuotate;con i più evoluti allo scopo da sviluppare la capacità di controllare la situazione anche in situazioni di scarsa lucidità.
Per esempio 8 x 100\15"   25 gambe crawl senza tavoletta-25 crawl braccio dx-25 crawl braccio sx-25 crawl in progressione,(tutto con virate)

Ciao

Ok, quindi se ho capito bene l'esercizio di gambe senza tavoletta sarebbe meglio effettuarlo con respirazione frontale. A volte faccio anche questa variante, ma non avevo mai pensato alla questione sensibilità dell'appoggio.

L'esercizio che hai proposto mi sembra molto interessante, ma mi spiegeresti la funzione del crawl con un solo braccio? lo scopo è quello di concentrarsi solo su un braccio e quindi focalizzarsi sulla passata subacquea? inoltre come andrebbe eseguito? con la stessa logica del crawl completo, ovvero cercando di andare a pescare acqua il più avanti possibile?

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Re: Ipossia

stefano '62 ha scritto:

L'ipossia è importantissima per sviluppare la simmetria degli equilibri tra le due metà del corpo e per sviluppare la senzazione di aggancio e spinta della passata;inoltre sviluppa il meccanismo di ottimizzazione del rendimento meccanico della nuotata.
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Ciao

PS
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Utilizzare il respiratore frontale (snorkel) per esercizi ipossia?:/

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Ipossia

Marioaversa ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

L'ipossia è importantissima per sviluppare la simmetria degli equilibri tra le due metà del corpo e per sviluppare la senzazione di aggancio e spinta della passata;inoltre sviluppa il meccanismo di ottimizzazione del rendimento meccanico della nuotata.
Per questo motivo le fasi di braccia andrebbero sempre fatte in ipossia (naturalmente piano).
Non aspettare,comincia subito;io propongo vasche in apnea totale già ai bambini di sei anni ai primi livelli,dunque all'inizio della loro avventura acquatica,perchè crea dei requisiti che stanno alla base del lavoro futuro.

Ciao

PS
A questo scopo è utilissimo lo snorkel frontale.

Utilizzare il respiratore frontale (snorkel) per esercizi ipossia?:/

Mi sono spiegato male:
lo snorkel non serve a lavorare in ipossia,ma a lavorare sugli equilibri della nuotata,la simmetria di cui parlavo.
Quando si lavora di sole braccia l'obiettivo primario è l'equilibrio della nuotata (e la sensazione di spinta) dunque si cerca di limitare il più possibile le respirazioni;perciò l'ipossia non è un obiettivo del lavoro ma solo uno strumento.
Con lo snorkel frontale si ottiene di raggiungere l'obiettivo senza ricorrere all'ipossia,per cui funziona come strumento alternativo.
Poi il lavoro in ipossia resta importante e conviene lavorarci,naturalmente senza il respiratore frontale altrimenti non è più ipossia.

Ciao

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Re: Ipossia

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

L'ipossia è importantissima per sviluppare la simmetria degli equilibri tra le due metà del corpo e per sviluppare la senzazione di aggancio e spinta della passata;inoltre sviluppa il meccanismo di ottimizzazione del rendimento meccanico della nuotata.
Per questo motivo le fasi di braccia andrebbero sempre fatte in ipossia (naturalmente piano).
Non aspettare,comincia subito;io propongo vasche in apnea totale già ai bambini di sei anni ai primi livelli,dunque all'inizio della loro avventura acquatica,perchè crea dei requisiti che stanno alla base del lavoro futuro.

Ciao

PS
A questo scopo è utilissimo lo snorkel frontale.

Utilizzare il respiratore frontale (snorkel) per esercizi ipossia?:/

Mi sono spiegato male:
lo snorkel non serve a lavorare in ipossia,ma a lavorare sugli equilibri della nuotata,la simmetria di cui parlavo.
Quando si lavora di sole braccia l'obiettivo primario è l'equilibrio della nuotata (e la sensazione di spinta) dunque si cerca di limitare il più possibile le respirazioni;perciò l'ipossia non è un obiettivo del lavoro ma solo uno strumento.
Con lo snorkel frontale si ottiene di raggiungere l'obiettivo senza ricorrere all'ipossia,per cui funziona come strumento alternativo.
Poi il lavoro in ipossia resta importante e conviene lavorarci,naturalmente senza il respiratore frontale altrimenti non è più ipossia.

Ciao

Lo avevo immaginato.

Hai letto la mia discussione su "terminologia e videoclip didattici? Cosa ne pensi?

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Re: Ipossia

Patrix ha scritto:

Ok, quindi se ho capito bene l'esercizio di gambe senza tavoletta sarebbe meglio effettuarlo con respirazione frontale. A volte faccio anche questa variante, ma non avevo mai pensato alla questione sensibilità dell'appoggio.

Con respirazione frontale ottieni di sviluppare la sensibillità della braccia,che in futuro sarà utile per migliorare la presa d'acqua,la prima parte della passata,perchè le braccia si abituano a cercare di "sentire" l'acqua in modo da creare appoggi,cosa che esula dalla forza fisica.
Pensa a quelli che cercano di respirare lateralmete cercando si appoggiarsi con le bracciaa qualcosa di invisibile per fare uscire la testa,e ottengono solo di affondare in verticale col braccio....è una carenza di sensibilità che produce un errore tecnico.

Se invece vuoi lavorare sulla situazione di equilibrio dinamico specifico della fase respiratoria,cioè il lavoro delle spalle e la conseguente variazione di assetto nel momento in cui giri la testa,allora è utile tenere un braccio avanti e uno indietro lungo il corpo,e cercare di respirare ruotando le spalle.

Patrix ha scritto:

L'esercizio che hai proposto mi sembra molto interessante, ma mi spiegeresti la funzione del crawl con un solo braccio? lo scopo è quello di concentrarsi solo su un braccio e quindi focalizzarsi sulla passata subacquea? inoltre come andrebbe eseguito? con la stessa logica del crawl completo, ovvero cercando di andare a pescare acqua il più avanti possibile?

Nel crawl con un braccio solo il braccio importante è quello che sta fermo avanti,cui spetta il compito di gestire l'equilibrio del corpo in avanzamento mentre quello di spinta sta uscendo dall'acqua;occorre assicurarsi che sti bello disteso,immerso,e con il palmo orientato come se fosse appoggiato ad un tavolo invisibile posizionato sott'acqua.
Serve ad imparare a respirare lateralmente senza fare quell'errore di cui parlavo sopra,cioè il braccio che cade in verticale sott'acqua per cercare di fare uscire la testa.
Prova qualche volta a cercare di nuotare con un braccio solo tenendo il braccio fermo,disteso in avanti e bene FUORI dall'acqua,con mano e gomito più alti delle spalle;così ci si rende conto della sua importanza equilibrante.

Le altre funzioni dell'esercizio sono quelle che hai detto tu stesso,in quel caso devi cercare di fare bracciate belle fluide e ampie.

Ciao

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13

Re: Ipossia

in questi esercizi di tecnica è importante l'efficienza degli scambi ossia la loro qualità e rapidità:tanta aria prnedo quanta ne soffio,ma in fretta...
l'esercizio proposto da stefano col braccio disteso avanti a mo'di tavoletta ha un'altra variante:braccio lungo il fianco che a sua volta ha due varianti:la prima che prevede di respirare dal lato in cui il braccio non lavora,la'ltar dallo stesso lato del braccio che lavora:questo per eliminare pause all'inizio o alla fine della bracciata e per soffiare in fretta.da prendere in considerazione all'uopo lo stile libero simultaneo...speigato in precedenti post smile

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di marina sito web

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14

Re: Ipossia

Ho fatto una mini review, molto parziale, sull'argomento da un punto di vista metabolico:
Almeno per quanto riguarda i soggetti allenati (sia master che collegiate), sembra chiaro che dopo pesanti allenamenti in ipossia, sia
normobarica che ipobarica, le prestazioni non sono migliori, non migliora la clearence del lattato,
non aumenta la resistenza e per di più peggiora l'eficienza del metabolismo del glucosio (come prevedibile).
E questo indipendentemente dallo schema adottato.

http://jap.physiology.org/cgi/content/abstract/94/2/733
http://ep.physoc.org/content/95/2/315.abstract
http://jap.physiology.org/cgi/content/abstract/104/2/328
http://bjsm.bmj.com/content/40/2/e4.abstract


Addirittura se no ho capitp male, qui sembra che,  se la cosa è confinata a periodi brevi, tipo ritiri di una-tre settimane non aumenti nemmeno l'emoglobina a disposizione.

http://jap.physiology.org/cgi/content/abstract/103/3/828
http://jap.physiology.org/cgi/content/abstract/96/5/1800


E che il metabolismo degli acidi grassi a catena più lunga sia peggiorato

http://jap.physiology.org/cgi/content/abstract/102/1/79


Però.. se gli allenamenti sono brevi, intermittenti (vd. le considerazioni di marina), o comunque non condotti in regimi particolarmente stressanti, e il periodo di acclimatamento sufficientemente lungo, come insegna l'esperienza, dei vantaggi sembrano esserci:
Il secondo articolo argomenta un po' il sistema del "Live High, Train Low"

http://jap.physiology.org/cgi/content/abstract/100/4/1238
http://jap.physiology.org/cgi/content/full/99/5/2053

@marina & stefano.
Questo non era propriamente il mio campo, ma penso che la rivista dell'American Physiological Society abbia abbastanza credito o mi sbaglio ?

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15

Re: Ipossia

qualcuno può tradurre in parole comuni ciò che ha detto? smile

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Re: Ipossia

carlo994 ha scritto:

qualcuno può tradurre in parole comuni ciò che ha detto? smile

Non prendertela a male Carletto, credo che si stia uscendo fuori dal seminato. Immagina se a Federica Pelegrini le avessero spiegato un esercizio in questi termini, sarebbe uscita dalla vasca dopo due secondi!
Ama e pratica questo meraviglioso sport con semplicità e passione.

Grazie di tutto ragazzi. E' stato un piacere avervi conosciuto.

Ciao

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17

Re: Ipossia

esatto,posto che se avete qualunque dubbio ve lo chiarisco,via mail privatamente,quà ci stiamo allontanando troppo dal seminato...sono discorsi di fisiologia applicata allo sport che interessano solo gli addetti ai lavori e non gli utenti...sono un po'infarinata di questi argomenti ma ho l'umiltà di riconoscere che non è la mia materia...per questo vi dico che al limite vi rispondo in privato:quà devo fare la moderatrice per problemi strettamente collegati al nuoto,non la fisiologa...scusatemi!!comunque sì,rivista di grandissimo valore scientifico...

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Re: Ipossia

Marioaversa ha scritto:

Hai letto la mia discussione su "terminologia e videoclip didattici? Cosa ne pensi?

Sono d'accordo,ma lo aveva già commentato e sottoscritto Marina per cui ho glissato.

Ciao

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Re: Ipossia

Per Carlo:
ha detto che dopo esami appositi a differenti valori di pressione del sangue,è stato dimostrato che i lavori intensi in ipossia (diminuzione della frequenza degli atti respiratori) non migliorano la resistenza,nè le prestazioni,nè lo smaltimento dell'acido lattico (soglia e tolleranza),ma in cambio si perde potenza.
Tuttavia se non si esagera permettono una serie di vantaggi.

smecucci ha scritto:

@marina & stefano.
Questo non era propriamente il mio campo, ma penso che la rivista dell'American Physiological Society abbia abbastanza credito o mi sbaglio ?

No non sbagli,non perchè sono americani,ma perchè sono cose già note.
Infatti ho spiegato sopra che l'ipossia non è un obiettivo di allenamento,ma uno strumento utilizzabile per scopi tecnici.

Ciao

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Re: Ipossia

Oops.. scusatemi, evidentemente argomento in ecceso, ma pensavo la sezione lo consentisse.

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21

Re: Ipossia

Ciao, dato che durante gli allenamenti non facciamo quasi mai tecnica e per lavoro in questo periodo difficilmente riesco ad andare in piscina per i fatti miei, può essere utile fare un pò di tecnica al posto dei 100m sciolti tra ogni serie di ripetute? (di solito facciamo ad esempio 8x100 pullboy - 100 sciolti - 8x100 stile completo - 100 sciolti etc...).
Ovviamente intendo fatto in maniera molto blanda per non arrivare affaticato alla serie che segue...
Per esempio il primo 100 potrei fare 25 solo braccio destro (con sinistro o disteso o lungo fianco), 25 sinistro, e 50 completi con nuotata bella lunga.
Il mio scopo è quello di aumentare la lunghezza della bracciata e mi sono accorto che la carenza sta nel fatto che faccio fatica a spingere fino alle gambe. (per questo oltre ai due es che ho citato e letto sopra di stile con solo un braccio c'è altro?)
Mi piacerebbe anche migliorare la gambata, ma per quella aspetto di avere tempo di andare in piscina da solo per fare l'es che stefano ha proposto prima!

grazie

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Re: Ipossia

Sì la tecnica è sempre utile e se non si tratta di cose difficili è inquadrata proprio in aerobia moderata,cioè come nel lavoro sciolto.
il lavoro che esponi è adatto nel caso di esercitazioni già bene assimilate,delle quali voglio trasferire i benefici sulle nuotate.
Se invece si tratta di esercitazioni che si vuole assimilare meglio,allora 100 sono un pò pochini,200 sarebbe meglio.

Per allungare la nuotata il modo migliore è nuotare alla massima lentezza possibile,curando però di dare una bella spinta a fine della passata subacquea,contando le bracciate.

Per le gambe leggi le discussioni apposite.

Ciao

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23

Re: Ipossia

esattp,attenzione a non alternae l'azione delle braccia!! smile

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24

Re: Ipossia

stefano '62 ha scritto:

Sì la tecnica è sempre utile e se non si tratta di cose difficili è inquadrata proprio in aerobia moderata,cioè come nel lavoro sciolto.
il lavoro che esponi è adatto nel caso di esercitazioni già bene assimilate,delle quali voglio trasferire i benefici sulle nuotate.
Se invece si tratta di esercitazioni che si vuole assimilare meglio,allora 100 sono un pò pochini,200 sarebbe meglio.

Per allungare la nuotata il modo migliore è nuotare alla massima lentezza possibile,curando però di dare una bella spinta a fine della passata subacquea,contando le bracciate.

Per le gambe leggi le discussioni apposite.

Ciao

contando le bracciate? serve per vedere se effettivamete miglioro e il loro numero diminuisce?
non l'ho mai fatto, domani ad allenamento provo.
comunque facciamo solo 100 m sciolti tra le serie quindi di più non potrei (a meno che io non trovi il tempo di andar da solo).
Potrei fare un po' di tecnica all'inizio, durante i 600m di riscaldamento. anche se di solito li faccio proprio lentissimo per riattivare il mio organismo stanco da una giornata di lavoro... magari potrei fare 300m sciolti normali e poi gli altri 300 di tecnica che dici?

grazie

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25

Re: Ipossia

sì,serve a questo:più acqua"tiri"meno bracciate ti servono per avnzare smile nel frattempo che si collega stefano ti dico io:la tecnica puoi benissimo farla da solo dopo i 300 di cui parli ma fai attenzione a inserire subito dopo la tecnica la nuotata completa..esempio:stile libero con un braccio,stile completo,stile con l'altro braccio stile completo wink

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