Re: vasche a rana

Per Cirone.
Se porti le braccia oltre alle spalle c'è la squalifica,ma anche se non ci fosse poi dovresti riportarle in avanti con notevole impiccio.
Praticamente quel tirarti avanti di cui parli è difficile da fare senza incorrere in guasti propulsivi (o in squalifica),e comporta una organizzazione del movimento molto più difficile perchè si parla di agganciare acqua a gomiti alti e fermi mentre scivoli avanti,quindi non si parla di propulsione ma di diminuzione del decadimento inerziale della velocità ottenuta con la gambata.
Questa tecnica molto difficile è una delle caratteristiche della rana ungherese,che nelle scuole nuoto non trovi perchè è più adatta ad agonisti evoluti di calibro internazionale.

Ciao

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27 (modificato da ippocampo 21-04-2010 08:37:05)

Re: vasche a rana

marina ha scritto:

nella rana si contano i colpi di gambe,non di braccia smile

Scusa Marina, se rispondevi a me, mi sa che ho frainteso ...io ho contanto le bracciate a crawl! Del resto questa discussione è sulla rana, scusate, la fretta... roll
Quindi, Megattera, mi scuso per la confusione, naturalmente la partenza a rana si fa come dici tu, ciao!

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28

Re: vasche a rana

sisi smile ci siamo confuse wink

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Re: vasche a rana

Se porto le braccia oltre le spalle vuole dire mentre appunto "spingo"? Cioè, non devono venire verso la pancia?
Ci ho fatto caso proprio stasera: penso di non incappare in questa magagna, anche perché, per quel che vale, sono davvero molto più veloce dei miei compagni di corso a rana.
La mia bracciata non è ampia, non più del dovuto, credo; però a volta sento di azzeccare un movimento che mi sento proprio di buttarmi in avanti mentre afferro l'acqua. Poi richiudo subito le braccia, all'altezza dello sterno, più o meno.
Mi hanno parlato di una variante "delfinata" della nuotata a rana, non so se sia il mio caso o se abbia un senso, ma quando mi capita di filare bene a rana mi sembra di nuotare proprio con tutto il corpo.
Mi chiedo se il fatto di avere una buona nuotata a rana sia un requisito sufficiente per iscrivermi in una squadra, o qualcosa del genere...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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30

Re: vasche a rana

vale la pena sempre nuotare in squadra smile
rana delfinata...lascia perdere!!deve essere istintivo eventualmente!!hai tempo e modo di personallizzarla!!
le braccia non vanno mai verso la pancia stanno sempre vicino al viso all'altezza delle spalle wink

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Re: vasche a rana

Infatti la rana delfinata è il secondo nome della rana naturale,viene così chiamata perchè il bacino invece che restare fermo come nella rana piatta,beccheggia come nel delfino.
Mi sembra di averne parlato tempo addietro.

Se invece la testa va su e giù non si tratta di rana delfinata (non è da quello che deriva il nome) ma si tratta di rana fatta male.
Gli ultimi assoluti a Riccione (rana femminile) hanno mostrato come le raniste con questo errore,senza più l'ausilio del costumone,siano miseramente destinate a tornare nell'oblio,dopo breve gloria effimera e immeritata.
Onta su quegli allenatori che non solo non hanno corretto quando era ora,ma nemmeno hanno avvertito che senza il costumone l'errore sarebbe tornato a pesare e che la poverina avrebbe visto (a sentire un incredulo commento in tv) le avversarie a testa ferma allontanarsi in avanti (Boggiatto)

Ciao

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32

Re: vasche a rana

incredulo commento??? wink
sì stefano,se ne è parlato smile

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33 (modificato da ippocampo 22-04-2010 15:08:00)

Re: vasche a rana

Ciao Cirone, con le braccia devi fare solo la trazione, cioè solo tirare e niente spingere!
Scusate tanto ma io non ho mai avuto molto tempo per seguire le gare (gli sport li faccio più che seguirli in tv), ma mi pare di aver visto di tutto con la rana ....per esempio mi chiedevo se un tempo passato si poteva fare anche la spinta perché ho visto un ex nuotatore che tirava fuori i gomiti dietro, quindi immagino che vada in spinta. Poi ho visto sia la testa sempre ferma che guarda avanti e non si muove mai, naturalmente va su e giù per respirare ma resta ferma nella stessa posizione collo/testa, sia quelli che accentuano molto il movimento di riimmergimento della testa dopo la respirazione buttando giù la testa per allinearla col resto del corpo nello scivolamento quindi fanno: guardo su e poi guardo giù! E poi ci sono quelli che recuperano facendo uscire le mani dall'acqua .....anche questa è vecchia scuola?

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Re: vasche a rana

Capito: credo che confondevo "trazione" con "spinta".
Se ora ho capito meglio, posso dire di "tirare": sono certo di non andare mai più sotto del petto con le mani.
Grazie a tutti!

The ice caps are melting, Leonard.
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Re: vasche a rana

Circa la posizione della testa occorre fare chiarezza.
Lo sguardo può essere orientato a fondo vasca durante lo scivolamento senza che la nuotata venga penalizzata,anzi.....
Il punto è che per tutto il tempo in cui la testa resta fuori dall'acqua,DEVE RESTARSENE ASSOLUTAMENTE FERMA,perchè si tratta di un momento critico della nuotata durante il quale il collo non deve venire irrigidito nè attivato.
Se qualcuno vuole poi orientare lo sguardo a fondo vasca durante lo scivolamento,allora questo ci può stare,anzi nel caso di una nuotata molto lunga va proprio bene,però (ed è QUESTO che molti allenatori non capiscono) la rotazione (limitata) dello sguardo in basso deve avvenire DOPO che la testa è tornata ad appoggiare il suo peso nell'acqua;se invece si comincia a lavorare con il collo mentre il corpo è ancora anche solo un pò sollevato sopra all'acqua,allora si destabilizza la nuotata in modo enorme.

Traduzione:lo sguardo nella nuotata lunga si può anche spostare (di poco),ma se un osservatore esterno riesce ad accorgersene,significa che l'atleta lo ha eseguito troppo presto,fuori dall'acqua,dunque nel modo sbagliato.

Fare uscire i gomiti dall'acqua era un errore anche quando non esisteva il divieto di oltrepassare le spalle con le braccia (dunque era possibile spingere),cioè prima che venisse codificata la prima versione della nuotata a farfalla (qualcuno si ricorderà la storia della nascita del delfino,che ho narrato quest'estate).

L'uscita delle braccia dall'acqua invece andava di moda in tempi più recenti (ma già abbastanza lontani),soprattutto nelle gare veloci dove conviene tenere un assetto più alto sull'acqua (ecco perchè i velocisti della rana hanno le braccia più forti dei duecentisti);oggi invece è vietato fare uscire i gomiti dall'acqua;comunque molti ancora nuotano recuperando fuori dall'acqua (al limite della squalifica),ma se non si tratta di nuotatori di èlite in grado di assestare gambate di potenza assurda (per riuscire a tenere alto il bacino),risulta una soluzione tecnica veramente pessima che ti fa nuotare in piedi;lasciate perdere.

Ciao

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Re: vasche a rana

Ciao Stefano, grazie mille per le risposte!!! Purtroppo con la rana mi hanno messo in confusione già ai tempi dell'apprendimento, naturalmente poi, ai corsi, ho studiato la tecnica giusta ma mi era sempre rimasta la curiosità di queste varianti che ogni tanto ho visto fare e che, già prima di studiare per istruttrice, mi lasciavano perplessa: i gomiti che spuntanto da dietro, la testa che mentre è ancora fuori fa quel movimento tipo cavallo imbizzarrito e quelle mani che escono fuori nel recupero ....mi sembrava tutto così brutto! Sai com'è, prima di studiare la tecnica, notavo molto l'estetica! big_smile E anche adesso vedere una nuotata "bella" mi dà un certo piacere visivo, come dire, è un'armonia!

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Re: vasche a rana

Non solo sono soluzioni brutte,ma persino stupide.
Comunque va ricordato che la rana offre molte possibilità interpretative (diciamo di personalizzazione),ma gli errori restano errori,sempre.

Ciao

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Re: vasche a rana

esatto,sono errori quelli che penalizzano scivolamento ed equilibrio...

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39 (modificato da paolac 03-05-2010 18:06:58)

Re: vasche a rana

Ciao, avrei una curiosità sulla rana:è corretto fare prima la bracciata e poi spingere con le gambe? Io ho una tecnica un pò particolare...muovo tutto in sincrono, ossia quando piego le braccia le gambe seguono e poi do la spinta e..funziona! Ho provato anche prima bracciata e poi gambata..non è che ci sia tutta questa differenza..mah...anzi forse ritarda un pò l'azione! Ciaooo

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Re: vasche a rana

beh...allora...in genere tranne che sul veloce non si sovrappone l'azione di braccia e gambe...perchè si nuota in scivolamento wink tuttavia sono le gambe che danno l'abbrivio,non le braccia che fanno solo supporto!quindi:spinta scivoli e quando senti che lo scivolamento viene meno inserisci la bracciata...ma non fare  pausa perchè di fatto non è una pausa ma un ciclo!

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