26

Re: VIRATA

inoltre,un'istruttore può pure farti vedere il movimento da fuori e spiegarlo contemporaneamente,cosa che in acqua non può fare!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

27

Re: VIRATA

Ciao,
Anch'io sono alle prese con una virata così - così, tanto che avevo quasi deciso di abbandonare.
Però in effetti provando, provando e riprovando perchè non dovrei riuscirci? Proverò....
Anche il mio problema è quello di non completare bene la capriola e di farla troppo laterale, invece che diritta. Forse è perchè ho troppa fretta di trovarmi nella posizione giusta per darmi la spinta e anticipo troppo. Però con tutti i consigli che ho letto e con i filmati che ho visto (teoricamente) dovrei  avere tutti gli strumenti per migliorare.
Grazieeeeee

Condividi sui social

28

Re: VIRATA

per prima cosa ti consiglio di provare semplicemente la capovolta e accertarti di ritrovarti nella stessa posizione di partenza...automatizzato ciò,è tutto più facile!!!prova sempre,ad ogni allenamento per non perdere quello che interiorizzi,anche se è pochino va sempre bene!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

29

Re: VIRATA

Comunque...io ho imparato a fare discretamente virate e tuffi semplicemente facendoli sempre in allenamento, cioe: quante vasche fate? Provate e riprovate sempre ad ogni vasca a fare la virata, non vi scoraggiate perchè vedrete che a poco a poco i movimenti diverrano automaticie fluidi. Per il tuffo, fate una semplice considerazione: quante volte andate in piscina? Tre - cinque vv sett? sigifica per 10 mesi da 120 a 200 volte a stagione. Provate a fare il tuffo dal blocco ogni volta che entrate in acqua, anzichè "buttarvi". Quanti tuffi sono??? E che...200 tuffi non bastano per imparare a partire???? Vedrete che alla fine migliorerete pure nel tuffo...
bye, bye

Facileeeee.....

Condividi sui social

30

Re: VIRATA

Sprizzen ha ragione, prima o poi con le ripetizioni si riesce...però sconsiglierei di fare tuffi al primo ingresso in acqua perchè è uno slancio a muscolatura ancora fredda, meglio fare almeno il riscaldamento... ho visto più d'uno lamentarsi del mal di schiena.
Io ad esempio non mi tuffo mai...entro a candela, sistemo gli occhialini e vado.

Condividi sui social

31

Re: VIRATA

Sottoscrivo pienamente, bepponne, faccio così anch'io....sarà meno professionale ma....... tongue
Comunque oggi vado e con le virate mi metto a provare, provare, provare!!!

Condividi sui social

32

Re: VIRATA

Ciao a tutti!
La virata non è evidentemente il mio forte. Ho provato un bel po' di volte ma sì e no mi sarà riuscita solo una volta decentemente. Non ci posso provare sempre perchè facendo nuoto libero non ho sempre la vasca libera, pero' ogni tanto ci provo. I filmati mi sono stati d'aiuto, ma continuo a girarmi storta. Comunque volevo ringraziare tutti per i consigli e volevo chiedervi ancora una cosa. Come ci fanno i 75 misti a rotazione???

Un bacione e ancora Grazie a tutti, Cinzia

Condividi sui social

33

Re: VIRATA

Quando ho imparato la virata mi hanno fatto fare come prima cosa la capriola da fermo in acqua.
Le prime le ho fatte storte e mi entrata l'acqua dal naso, ma successivamente le ho migliorate fino a farle diritte. Una volta imparato a fare le capriole da fermo diritte, ho trovato molto semplice metterle in pratica nuotando facendo quindi le virate.
Poi si trattava solo perfezionare alcune cose tipo la distanza dal muro per fare la virata, la spinta dal muro, la respirazione......

Condividi sui social

34

Re: VIRATA

Esatto per la capriola in acqua , è un buon modo per iniziare.
Se anche quella all'inizio risulta difficoltosa, consiglio, come ricordo di aver letto su questo stesso pos mi sembra, di fare il "girarrosto" con la corsia...
E poi con l'esercizio, alla fine viene, se si è capito il movimento e la tecnica, è solo questione di allenamento.
Buon divertimento, ciao
Luigi

Vasche, vasche e vasche.... :-)

Condividi sui social

35

Re: VIRATA

c'è qualcuno che mi può indicare come si fanno i misti a Rotazione???? Io non ho ben capito come funzionano...

Condividi sui social

36

Re: VIRATA

si,capriola da fermi e girarrosto per iniziare vanno benissimo...ma la virata per essere automatica va ripetuta sempre!!
non ho capito che intendi per misti a rotazione...l'ordine dei misti?se intendi questo è delfino,dorso,rana e stile libero!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

37

Re: VIRATA

cercherò di fare più capriole possibili, magari quando c'è poca gente.
Per Marina: quello è l'ordine dei misti e va bene, ma io volevo capire come funzionano ad esempio i 75 misti a rotazione.
Tipo tu inizi con delfino, dorso rana e poi come continui??? Dorso, rana stile???

Condividi sui social

38

Re: VIRATA

mai fatto e mai fatto fare quest'esercizio,comunque,se è una rotazione suppongo un'alternanza:se inizi con delfino,dorso e rana il successivo75 dovrebbe essere:stile,delfino e dorso e così via partendo dall'ultimo stile che salti e seguendo sempre l'ordine dei misti...almeno penso!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

Re: VIRATA

Io ho il problema che non riesco ad avvicinarmi a sufficienza al muretto: ho paura di andare a sbattere la testa!
L'istruttore mi dice che è fondamentalmente impossibile, perché la testa è proprio la prima ad andare sotto, e anche il rischio di sbattere i polpacci contro il bordo non esiste, dato che il bordo è abbastanza elevato.

Qualcuno mi sa dire come fare per vincere questa cosa?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

Condividi sui social

40

Re: VIRATA

Cirone Furioso ha scritto:

Io ho il problema che non riesco ad avvicinarmi a sufficienza al muretto: ho paura di andare a sbattere la testa!
L'istruttore mi dice che è fondamentalmente impossibile, perché la testa è proprio la prima ad andare sotto, e anche il rischio di sbattere i polpacci contro il bordo non esiste, dato che il bordo è abbastanza elevato.

Qualcuno mi sa dire come fare per vincere questa cosa?

Guarda la "T" che c'e' sul fondo della vasca e ti regoli con quella smile

Condividi sui social

41

Re: VIRATA

suppongo che hai un difetto del controllo del tuo corpo in un fondamentale talmente dinamico come la virata!!anch'io la penso come il tuo istruttore,ma prima di virare meglio"vincere"queste paure facendo capriole da fermo a tempesta e riprendere esettamente la posizione iniziale,e,ancora,virare a girarrosto sulla corsia.in questo modo ti renderai conto che i tuoi timori sono infondati,realizzando la reale ampiezza del movimento in relazione al tuo corpo!
se hai bisogno di altri chiarimaenti,sono quì!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

42

Re: VIRATA

Ciao Cirone,
dubito che tu arrivi a velocità così elevate fino a bordo vasca da temere di schiantarti! smile
Scherzo, però considera che prima della virata c'è una fase di avvicinamento che ti saprà spiegare meglio la nostra mitica Marina dove hai il tempo di interrompere la nuotata, scivolare e poi capriola.
Forse ti manca questa piccola ma importante fase.
Sostanzialmente se arrivi "corto" puoi tenerti in scivolamento qualche istante e poi virare nel momento giusto, (usa la T sul fondo ).
Non chiedermi...e se arrivo lungo?
lol

Condividi sui social

Re: VIRATA

Cavoli, da quando sono riuscito a fare la capriola (si parla di due mesi fa), continuo a farle come un bambino!
Immaginavo di dovermi regolare con la T del fondo, che probabilmente sarà stata inventata apposta.

Virare a girarrosto significa fare l'avvitamento?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

Condividi sui social

44

Re: VIRATA

Innanzitutto dovresti provarle a fare piano per evitare che nella concitazione della nuotata arrivi sotto muro e col fiatone non riesci a fare bene la virata.
Per quanto riguarda il girarrosto ti devi "sporgere" sulla corsia fino al bacino e provare a ruotarci intorno, capirai perchè è impossibile sbattere al muro in virata.
Un'ultima cosa la capriola falla completamente, non aver fretta di uscire...se ti manca il fiato prendilo bene nell'ultima inspirazione prima di virare...ripeto niente fretta, quando avrai automatizzato il movimento vedrai che potrai far virate senza interruzioni.

Condividi sui social

Re: VIRATA

Grazie: mi sembrano accorgimenti semplici, ma sensati.
Un'ultima cosa: credo di andare troppo sul fondo quando mi giro.
Come posso fare per verificare se è così, e per migliorare anche questo aspetto?
(A parte che in effetti ho un istruttore che è lì apposta...)

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

Condividi sui social

46

Re: VIRATA

beppone:grazie per mitica!!come ti va la gambata a delfino???????cirone,della fse di cui parlava beppone che dovrei spiegarti,preferisco rimandare per non confonderti!!per il fatto che affondi troppo,in questo momento fregatene:se alzi la testa(che insieme alle braccia è il tuo timone)riemergi subito!!poi,stai tranquillo che non è detto che tutti dobbiamo virare allo stesso modo:devi solo troovare il modo più congeniale per te di ripartire dal muro...è questione di tempo e la troverai!!!ma devi provarla sempre:il tuo obiettivo è girarti,fregatene di quanto tempo ci stai e quanto affondi!!!
ciao!!!!!!facci sapere!!!!!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

47

Re: VIRATA

Ripeto: esegui la virata senza fretta, completamente, poi testa in mezzo alle braccia ben tese; raggiunta questa posizione idrodinamica (devi essere orizzontale rispetto al pelo d'acqua o con un leggero angolo positivo) spingi energicamente ma senza strappi con i piedi sul muro.
Presumo infatti che tu vada giù perchè ti spingi dal muro che ancora non sei orizzontale e tendi quindi a puntare verso il fondo.

Condividi sui social

48

Re: VIRATA

I'm sorry Marina! Non mi ero accorto che avevi già risposto a Cirone, spero di essergli stato utile.
Per quanto mi riguarda, causa sovraccarico di lavoro (nel senso stretto del termine, due volte 4 piani in salita pz su sedia portantina) ho dei dolori muscolari quindi non ho potuto fare ripetizioni da 50m delfino ma solo da 25.Ho aggiunto esercizi con solo gambata+braccia avanti e solo gambata sul dorso.
Mi sembra che qualche limite di coordinazione nasce proprio nel ritmo e coordinazione con le braccia, mi spiego meglio: solo gambe delfino mi faccio anche tutta la vasca in subacquea sul dorso e a stile dopo la virata dò due colpi prima di uscire quindi il problema non stà qui forse, ma quando inserisco le bracciate (queste senza difetti) tendo ad avere un'assetto "impennato"...mi manca la battuta di gambe per rientrare in acqua e quindi un lavoro tutto di braccia in questa fase.
Per l'uscita nessun problema, la frustata di gambe mi riesce bene ma poi c'è una sorta di fase di sospensione dove le braccia da indietro tutto si riportano in avanti senza l'ausilio delle gambe...per lo meno così mi sembra!
E lo sò che non è facile senza vederlo.

Condividi sui social

49

Re: VIRATA

ma sorry di che?qualunque consiglio è utile!!!
la cosa più complicata nel delfino è che la bracciata è continua,senza pause...quando alla coordinazione con la gambata,per ogni bracciata sono previste2gambate:1in ingresso e l'altra in spinta...muovere le gambe di continuo è inutile...è questo che volevi sapere?se ho capito male,scusami!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

Re: VIRATA

Scusate, torno sulla faccenda della virata.

In effetti, non sono ancora riuscito a fare la capovolta spingendomi poi contro il muro.
Questo perché, come dicevo poc'anzi, ancora non ho trovato la distanza giusta dal muretto: mi giro sempre troppo lontano perché temo di "capocciare".
E quando mi sono girato completamente, mi trovo decisamente sotto la superficie: a volte mi capita di arrivare quasi sul fondo, nel lato da 180 cm.

Comunque ho dato un'occhiata anche al filmatino che c'è sul sito, nella sezione apposta, e ho notato che sostanzialmente le braccia restano sempre nella stessa posizione: ossia, prima di innescare la capovolta sono distese lungo i fianchi, ma al termine sono distese avanti.
Secondo me, pensandoci, quando faccio la capovolta tengo le braccia conserte: a volte mi sembra di allargarle a cercare una specie di "remata".

Farò come dice Marina: proverò tante volte. In fin dei conti mi diverto...
La gente mi prenderà per un pazzo...
Voi però non smettete di darmi consigli!
Del resto, non smetto di sorprendermi come, anche dopo un anno di corsi, ogni volta continuo ad acquisire qualcosa di nuovo, una piccola sensibilità in più.

Non avrei mai detto che nel nuotare ci fossero così tante cose da imparare. È sorprendente; non si fa a tempo a percepire e poi assimilare un gesto, una sensibilità,  che subito ce ne sono altri mille da esplorare e imparare, anche solo nello stile libero.
Come invidio chi ha imparato a nuotare da piccolo!

Bè: meglio tardi che mai!

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

Condividi sui social