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Re: Le gambe a Rana

Oggi ho proprio bisogno di un consiglio, perché sono un po' demoralizzata.
Ho lavorato tantissimo sulla gambata a rana, ma ancora non sono soddisfatta del risultato perché sento che non ho un buon assetto durante la nuotata. Il momento critico è quello in cui piego le gambe: sento di essere un po' sbilanciata e che le due gambe non lavorano in maniera simmetrica e questo compromette tutto il resto della gambata. Ho provato a lavorare solo sulla gambata (senza braccia), ma è stato un mezzo disastro, non ci riesco assolutamente; invece tutto funziona se mi aiuto con la tavoletta.
Ho notato che la posizione della testa influisce tanto, non so se devo guardare avanti o guardare verso il fondo. E un'altra cosa che modifica l'assetto in acqua è la posizione del corpo, orizzontale o un po' in obliquo?

La cosa che più mi infastidisce è che se provo con la tavoletta sento che faccio il movimento corretto, che la gambata mi spinge in avanti e che tutto funziona correttamente, perché in teoria ormai so perfettamente come va fatto il movimento...ma senza tavoletta non riesco a riprodurlo. Avete qualche consiglio da darmi? Mi veniva da piangere oggi mentre provavo e riprovavo! sad

...nuota che ti passa...

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52

Re: Le gambe a Rana

t suggerisco tre esercizi ai quali fare seguire la rana completa:
1)gambe rana suldorso con le mani ai fianchi e con i talloni scalci le mani...
2)gambe rana braccia avanti ferme e ogni bracciata esci a respirare
3)come il 2 ma con le braccia lungo i fianchi e ad ogni gambata tocchi le man con il tallone!!!
insisti wink

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di marina sito web

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Re: Le gambe a Rana

Quoto marina che mi ha tolto le parole di bocca,e perfino gli esercizi che avrei proposto con la stessa successione.
Spiego perchè:
se senti le gambe asimmetriche hai bisogno di farlo a pancia in su,in modo che vedendo direttamente l'azione riesci a correggerla meglio,oppure di guidare il recupero portando le gambe alle mani,cioè primo e terzo esercizio;
se ti trovi bene con la tavoletta e male senza,significa che hai problemi di assetto e di equilibrio,che si risolve educando le braccia a fornirti appoggio ed equilibrio,cioè il secondo esercizio di Marina.

L'assetto corrretto è quello con bacino leggerissimamente più affondato delle spalle,si ottiene tenendo le braccia belle distese e unite sotto al mento,con sguardo in acqua ma orientato verso i polsi.

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54

Re: Le gambe a Rana

Grazie mille, dopo proverò questi esercizi. Sì, è sicuramente un problema di equilibrio, mi accorgo che c'è qualcosa che non va, ma non pensavo fosse "colpa" delle braccia. Vi saprò dire come va!

...nuota che ti passa...

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55

Re: Le gambe a Rana

Eccomi, vi faccio il resoconto! Ho potuto provare tutti gli esercizi con calma e in tranquillità perché avevo una corsia tutta per me. smile
1) questo è stato l'esercizio che mi ha più messo in difficoltà: mi sono messa con le braccia lungo i fianchi in modo da arrivare a toccare le mani con i talloni e "sentire" la posizione dei piedi. Il problema è stato che quasi sempre una gamba arrivava prima dell'altra, o una arrivava e una invece no. Per cui ho provato a prendermi concretamente le caviglie con le mani, in modo da essere sicura di far partire il colpo di gambe con le gambe perfettamente simmetriche e nella stessa posizione. Via via è andata un po' meglio, ho scoperto che per il momento devo fare molto lentamente la fase di flessione delle gambe, altrimenti ogni tanto perdo la simmetria del movimento.
2) qui le cose sono andate meglio, mi è piaciuto molto questo esercizio perché simula la nuotata completa ma costringe a spingere solo con le gambe. E mi sono accorta del ruolo di "appoggio" delle braccia. Ho notato anche che se guardo verso il fondo, mi si alza il bacino (mi esce il sedere dall'acqua), mi trovo troppo orizzontale e non riesco a prendere l'acqua con l'interno dei piedi. Invece se guardo verso i polsi, come mi avete detto, automaticamente la posizione del corpo mi sembra molto migliore e la gambata risulta più facile.
3) un po' lo stesso discorso del primo esercizio, se non mi concentro al massimo, le gambe arrivano una prima e una dopo. Anche qua ho cercato di toccare sempre le mani con i piedi, in modo da avere un riferimento preciso.

Dopo un'ora di esercizi, le cose vanno già meglio, ho provato alla fine a fare la nuotata completa e la sensazione in acqua era migliore, tant'è che le ultime vasche le ho completate con 15 gambate, mentre di solito ne facevo 18-20. Direi che la posizione della testa è un punto chiave. Da quel che ho capito NON bisogna chiudere la testa verso il basso, vero?

Grazie mille!

...nuota che ti passa...

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56

Re: Le gambe a Rana

1)non aprire troppo le cosce:il ginocchio non supera mai la spalla!!non tenerti proprio nulla:fidati delle tue sensazioni wink
2)è un esercizio sull'equilibrio della nuoatata a rana...anche quì,attenta a non aprire troppo le cosce smile
3)secondo me questa è la chiave di volta dell nuotata:ti dà il ritmo della respirazione ossia il tempo della coordinazione braccia-gambe col presupposto respiratorio smile
la testa è ferma!!solo quando il viso è tuto immerso puoi rivolgere lo sguardo al fondo,ma non olte.... continua così e aggoirnaci big_smile

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57

Re: Le gambe a Rana

Le cosce ho imparato a mie spese a non aprilrle tanto, perché mi erano venuti dei dolori all'inguine sicuramente per quel motivo...quindi adesso non lo faccio più!

Ma è possibile che quel minimo cambiamento nella posizione della testa sia così importante per l'assetto generale del corpo? Io facevo un movimento simile a quello che si fa nel delfino, quando si butta giù la testa a fine bracciata, ma da quanto ho visto mi scombina tutto.

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58

Re: Le gambe a Rana

sì.influisce veramente tanto wink io dico sempre ai miei sia a delfino che a rana di non fare sparire la testa!!!

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59

Re: Le gambe a Rana

marina ha scritto:

sì.influisce veramente tanto wink io dico sempre ai miei sia a delfino che a rana di non fare sparire la testa!!!

Ah, ecco, questa è una cosa che non ho mai capito: la testa non va mai completamente immersa sott'acqua vero?

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Re: Le gambe a Rana

viso!!lviso immerso!!se dico testa la flettete verso il busto wink sia a rana che a delfino smile

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61

Re: Le gambe a Rana

Aggiorno: ieri gli esercizi sono andati molto meglio, continuerò a farli perché vedo che mi stanno aiutando parecchio. smile
Finalmente mi rendo conto della spinta delle gambe, prima avevo sempre la sensazione di tirarmi avanti più che altro con la bracciata e che il colpo di gambe non mi servisse quasi a niente. Mi hanno aiutato molto anche per la coordinazione di braccia e gambe, l'esercizio in cui si respira ogni volta ma le braccia sono ferme mi ha chiarito quando bisogna precisamente mettere la bracciata.

L'unico dubbio è ancora sulla posizione della testa, scusate!
Ricapitolando:
* testa che non si chiude verso il busto
* viso sott'acqua ma non testa sott'acqua (per capirsi, la cuffia si deve sempre vedere)
* sguardo verso i polsi e non verso il fondo
Dico bene? Ho provato così e la nuotata mi dà una sensazione molto più positiva, ma mi fa male la cervicale. Dove sbaglio?
Grazie, grazie, grazie! smile

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Re: Le gambe a Rana

Probabilmente la testa la tieni ferma "artificialmente",cioè tirando i muscoli.
Dunque sei tesa e ti fa male la cervicale.
Invece è più corretto cercare di tenere fisso lo sguardo,in modo che la testa resta ferma senza bisogno di tirare i muscoli.
E ne guadagni in rilassamento.

Ciao

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63

Re: Le gambe a Rana

Questo è un post un po' inutile, ma che magari vi farà lo stesso piacere leggere. Due mesi e mezzo fa ho iniziato il corso di nuoto e non avevo idea di come si facesse la rana: non scherzo se vi dico che per fare 25 m ci mettevo due minuti, in pratica stavo ferma... E' stato difficile, ogni tanto ho pensato "Non ce la farò mai!" e ho versato anche qualche lacrima di frustrazione, perché proprio non riuscivo a capire il movimento della gambata. Ma in questi giorni, come per magia tutto il lavoro fatto ha dato i suoi frutti, sento che per la prima volta sto veramente nuotando a rana e che tutti gli esercizi, i vostri consigli e le indicazioni del mio istruttore hanno fatto andare ogni mattoncino al posto giusto. Ancora non posso crederci!
Mi ricordo che un po' di tempo fa aveva scritto qua un ragazzo che si era sentito dire dal suo istruttore che a 26 anni è impossibile imparare da zero la gambata a rana. Beh, non è vero! smile
Grazie ancora per tutti i consigli e per avermi invogliato fin da subito a seguire un corso di nuoto.
Ciao!

...nuota che ti passa...

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Re: Le gambe a Rana

Brava! Ma è così che si imparara, è normale, ci vuole solo un po' di tempo ....mai arrendersi subito! wink

Come qualcuno ha già detto: It's a long way to Tipperary!

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Re: Le gambe a Rana

sally ha scritto:

Mi ricordo che un po' di tempo fa aveva scritto qua un ragazzo che si era sentito dire dal suo istruttore che a 26 anni è impossibile imparare da zero la gambata a rana. Beh, non è vero! smile
Grazie ancora per tutti i consigli e per avermi invogliato fin da subito a seguire un corso di nuoto.
Ciao!

Scusa Sally se mi intrometto, colgo l'occasione di questo msg per esprimere il mio più vivo disappunto per l'attegiamento stomachevole impregnato di ignoranza e limitazione mentale di certa gente che pone dei limiti a se stessi e cerca di imporli anche agli altri, mi riferisco a quel personaggio che si ritiene istruttore e che vive e cerca di far vivere in funzione della carta d'identità! Gente come questa andrebbe rinchiusa in uno zoo e trasferita da una gabbia ad un'altra per ogni anno di vita. Purtroppo può incapparci qualcuno fragile caratterialmente e che crede a tutto ciò che dice un deficente del genere. La vita va vissuta ogni giorno, ogni minuto e senza limitazioni. Un personaggio del genere l'ho incontrato qualche tempo fa in piscina e mi disse: ma chi te la fa fare, tanto hai 46 anni più di tanto non puoi arrivare. Non l`avesse mai detto, me lo sono mangiato vivo!!! Scusate, ma l'ignoranza non la sopporto proprio!!!!

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Le gambe a Rana

Non hai motivo di scusarti,avevo pensato le stesse cose ma avevo preferito lasciar perdere pietosamente,perchè certe cose si commentano da sè.

Ciao

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67

Re: Le gambe a Rana

scusate..mi son pera:chi è costui??

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Re: Le gambe a Rana

Sally raccontava di aver letto un messaggio in cui si parlava di questo episodio con questo simil-maestro che raccontava boiate.

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69

Re: Le gambe a Rana

marina ha scritto:

t suggerisco tre esercizi ai quali fare seguire la rana completa:
1)gambe rana suldorso con le mani ai fianchi e con i talloni scalci le mani...
2)gambe rana braccia avanti ferme e ogni bracciata esci a respirare
3)come il 2 ma con le braccia lungo i fianchi e ad ogni gambata tocchi le man con il tallone!!!
insisti wink

oggi ho provato:sul dorso sto praticamente fermo su gli altri 2 mi ci trovo abbastanza bene .è meglio esercitarsi anche su quello a dorso o ne posso fare volentieri a meno?Ciao

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Re: Le gambe a Rana

Quello a dorso è il più adatto per sviluppare meglio il ruolo della caviglia,perchè riesci a guardare le ginocchia (che non si devono allargare) e i piedi,e perchè se sbagli qualcosa i dànni sono più evidenti.

Ciao

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Re: Le gambe a Rana

L'esercizio sul dorso è quello che a me fa veramente capire come debba essere fatta la gambata. Io lo uso tantissimo, per rinfrescarmi la memoria quando sento che mi sto un po' dimenticando il movimento corretto, è utilissimo! E' l'unico che a me ha fatto capire come si fa a "spingere l'acqua con l'interno del piede", concetto che all'inizio mi sembrava alquanto oscuro smile

Avrei un'altra domanda sulla rana: mi potete spigare  com'è lo schema della virata e della ripartenza a rana?
Io faccio così
* arrivo con due mani
* appoggio i piedi e porto avanti il braccio sinistro
* porto avanti il braccio destro e mi spingo
E' giusto? E poi? C'è una bracciata subacquea alla fine della quale riemergo o c'e' anche una gambata in subacquea? E poi si riprende con la bracciata o con la gambata?
Grazie!

...nuota che ti passa...

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Re: Le gambe a Rana

E' quasi giusto,ma forse lo hai descritto male,perchè è impossibile appoggiare i piedi prima di stacccare almeno una delle due mani.
Si tocca con due mani,subito dopo (proprio subito subito) si respira (sempre guardando il muro) mentre una delle due braccia si stacca dal muro e si allontana sott'acqua nella direzione della ripartenza,trascinandosi dietro il blocco testa\spalle (con viso ancora rivolto al muro) facilitando la trasclocazione del bacino e delle gambe vverso il muro.
Quando le gambe sono quasi arrivate al muretto,la mano ancora appoggiata spinge e viene portata in avanti verso l'altro braccio (e lo sguardo la segue orientandosi verso le braccia distese sott'acqua).
Appena raggiunta la posizione corretta di scivolamento (subacqueo) si spinge forte con le gambe.

Durante lo scivolamento subacqueo è consentito effettuare una spinta propulsiva di braccia (cioè si può spingere fino alle gambe),poi si recuperano ancora in avanti le braccia tenendole bene appiccicate al corpo per non disturbare la spinta d'inerzia;le gambe intanto restano ferme e distese (per lo stesso motivo) almeno fino a che le mani non sono arrivate fino all'altezza degli occhi,dopodichè possono cominciare a preparare la gambata,che viene data appena le braccia sono finalmente distese.
Subito dopo la gambata,la testa si solleva (era stata per tutto il tempo bassa,con il mento appoggiato al petto) per uscire a respirare eseguendo la bracciata,e si ricomincia a nuotare.

Ciao

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Re: Le gambe a Rana

Grazie, penso di aver capito, in realtà appoggiavo proprio i piedi senza staccare le mani, mi raggruppavo sul bordo.
Quindi quando le mani arrivano al muretto la testa è ancora sott'acqua?
Domani provo! Non è uno schema facilissimo da memorizzare, ma ho provato a riprodurlo a secco contro una parete e mi sembra di aver capito.
Grazie, ciao!

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74

Re: Le gambe a Rana

prova a immagazzinarlo come delle fasi distinte una dall'altra,sia quando lo immagini che quando lo fai...puoi pure provarlo"a pezzettini"le prime volte wink

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Re: Le gambe a Rana

Il mio istruttore dice che a rana vado che una meraviglia (cito le sue parole e non per fare lo sborone), ma sento che potrei andare più forte con le gambe. Oltre ai soliti esercizi con tavoletta, ci sono altri esercizi che potrei fare per poter migliorare la spinta delle gambe?

Un saluto affettuoso a tutti

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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