Re: delfino

craw ha scritto:

pero' scusate eh...sembra che non abbia mglirato in nulla...la testa secondo me e' piu bassa a favore di una miglior propulzione..il bacino nella prima pinnata si muove facendo uscire il sedere e provocamdeno il movemento del delfino...la bracciata e piu' sciolta e meno contratta..secondo me chiaro..mi sembra che di elementi positivi c'e ne siano. un atleta mentre fatica tanto sotto l aspetto morale magari ha anche bisogno di gratificazioni come stimolo per continuare...io provengo dal canottaggio ma la sostanza e la stessa..si cerca di far vedere alla atleta anche cosa ha fatto di buono..evidenziando quello che va' certo, ma dandogli un minino di stimolo facendogli notare i migliorameti...l apsett tecnico e' sicuramente molto, ma il morale e' importane....e  in atleti non evolutissimi lo scoraggiamento ' sempre dietro la porta se non motivati a dovere.....l unica cosa che ho sentito e che la braccata non e' continua..ci sara quialcosa che e' migliorato? ...e' un mio pensiero..piu' o meno condivisibile.

Sì è migliorata la spinta delle braccia da un punto di vista biomeccanico e per la consapevolezza di tirarsi in avanti,effettivamente,e questo giustifica il miglioramento del tempo.
Ma il bacino invece no,perchè se è vero che si alza in ingresso,è anche vero che prima si abbassa troppo a causa dell'errore in frustata (pieghi le gambe e il bacino affonda frenandoti di botto);inoltre la pausa delle braccia (e anche il modo in cui le inserisci in acqua) è qualcosa di veramente pernicioso,tanto da essere universalmente considerato la PRIMA cosa da evitare nell'apprendimentto della nuotata.

Il mio parere è che tu il delfino lo possa imparare veramente bene perchè non hai handicap di sorta (molto frequenti di solito) nell'azione di braccia,ma solo se a fianco ti si mette un istruttore che non ti faccia perdere tempo con ripetute a cronometro,ma ti prenda per dieci minuti a fartelo fare per solo dieci metri in apnea,e ti sappia dare quei pochissimi e importantissimi input.
Perchè i tuoi errori sono normali in un autodidatta,in un allievo seguito da un maestro invece no,assolutamente.

Ciao

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652

Re: delfino

dunque stefano....sto lavorndo solo braccia defino con il pull, devo dire che cosi' facendo la bracciata risulta continua...l unuica csa pero' e che per renderla continua devo tenere una frequenza molto alta...direi intorno all 80% del mio massimale di frequenza...come rallento un attimo torno a fare la pausa...poi...avedo una frequenza cosi' alta non riesco ad inserire ne il moviemento di bacino ne una pinnata...praticamente lavoro esclusivamente con le braccia...va bene cosi o no?
poi volvevo farti una domanda stefano...per un imprevisto non partecipero' agl italiani...solo che con il mio allenatore avevamo impostato l allenamento (con le varie fasi di carico ecc ecc) per arrivare al 21 al top della forma...quindi fino a ieri facevo lavori intenzi...ora che non garegero' piu' come prseguo l allenamento? inizio pian piano una fase di scarico riducendo ad ogni allenamento i metri percorsi fino ad arrvare a meta' luglio scarico per la pausa estiva?...stamani mi sono allenato con 500 risc 7x100 stile palette pull 6x50 di cui 25 delfino 25 stile con pull...200 gambe delfino con pinne...300 dorso con pinne... tu come mi consigi di allenarmi adesso e con che frequenza settimale? considera che fino a ieri mi sono allenato 90 minuti x 5 volte a settimana...come ti ho detto  vorrei nuotare fino a meta'...fie luglio..
grazie saluti stefano

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Re: delfino

Il delfino data la particolarità della spinta risulta sempre essere un esercizio di forza,dunque nessuna meraviglia per le tue sensazioni.
Quanto alla frequenza delle spinte,per ridurla é sufficiente ridurre la velocità con cui porti le mani dal momento di ingresso fino alla pancia,senza naturalmente fare la pausa.
Infatti la continuità é una cosa,la rapidità un'altra.

Ciao

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Re: delfino

PS
Anche senza gara nessuno ti impedisce di allenarti come se invece ci fosse.
La federazione pianifica le gare proprio per stimolare le squadre a suddividere l'anno in tre o quattro periodi alla fine dei quali si ricerca lo stato di forma,per poi ripartire da zero ogni volta dopo un breve periodo di transizione....semplicemente perché é l'unico modo sensato di lavorare,gare o non gare.

Ciao

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655 (modificato da craw 10-06-2010 18:10:38)

Re: delfino

dunque....quindi sul fatto che non riesco a far lavoare la parte dalla pancia in giu quando faccio solo braccia con il pull e' normale? io quando lavoro cosi' sento proprio la bracciata che da quando entra in acqua fino a qando non esce non ha la minima interruzione...quando faccio invece solo braccia con il pull ma lentamente con una pausa sbagliata come nei video di youtube riesco anche a metterci l ondulazione del bacino.meglio non metterci il bacino e la pinnata ma  e vero stefano?...e se lavoro in questo senso?...eliminare quel difetto che ho di pausa nmella bracciata con  il pull anche se negli esercizi di solo braccia non muovo il bacino  non do pinnate...poi dopo aver fatto un bel po di vasche cosi' allora mi dedico a fare solo gambe delfino..per poi come ultimo esercizio provare a farlo completo cercando di non fare pausa nella bracciata...che ne pensi di un allenamento strutturato cosi' stefano? e se va bene hai da consigliarmi un numero di vasche da fare...tipo 10 da 25 solo braccia pull...10 da 25 solo pinnata...ecc ecc..per avere un idea di che tipo di mole di lavoro impostare. grazie . saluti

stefano '62 ha scritto:

Il delfino data la particolarità della spinta risulta sempre essere un esercizio di forza,dunque nessuna meraviglia per le tur sensazioni.
Quanto alla frequenza delle spinte,per ridurla é sufficiente ridurre la velocità con cui porti le mani dal momento di ingresso fino alla pancia,senza naturalmente fare la pausa.
Infatti la continuità é una cosa,la rapidità un'altra.

Ciao

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Re: delfino

Il volume di lavoro dipende esclusivamente dalle tue capacità,cosa che saprei valutare li per li se fossi in vasca con te,ma che risulta impossibile via internet.
Dunque dovrai valutare tu stesso quanto volume e quanto riposo per ogni esercizio,perchè lo scopo non è allenante ma tecnico.
Se esageri con la fatica l'esercizio va a farsi friggere.

Con il pool puoi fare semplici remate,oppure puoi provare ad aiutarti piazzando le frustate al punto giusto;sono due esercizi diversi,è chiaro,e vale la pena provarli entrambi.
Il beneficio del secondo esercizio consiste nello stimolare il giusto intervento del corpo senza piegare le gambe;invece il rischio è di piegarle senza rendersene conto allo scopo di piazzare una gambata assurda nel tentativo di reagire al disagio dato dalla perdita di velocità durante il recupero braccia.
Il beneficio del primo esercizio consiste esattamente nell'evitare il rischio di commettere proprio quell'errore che tra l'altro è proprio quello che ti costringe a fare la pausa (altro errore) dunque è ottimo per impostare la contiunuita e la corretta distribuzione dello sforzo nella passata;la controindicazione consiste solo nel fatto che i muscoli fanno una fatica boia soprattutto quando devi respirare.

Da queste considerazioni se ne ricava che prima conviene impratichirsi nel primo (dapprima lunghe fasi tutte in apnea,poi in seguito inserire la respirazione ogni 3 o 4 bracciate),e solo in seguito provare a fare qualche volta anche il secondo (prima apnea e poi con respirazione).

Ciao

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657

Re: delfino

oggi per la prima volta ho provato la gambata a delfino, prima sott'acqua poi a dorso muovendo le gambe volevo chiedere siccome non ho capito bene da dove parte il movimento (p.s. sembravo una cretina a dimenarmi sull'acqua e non andare avanti di un cm TT)

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Re: delfino

Il movimento parte dalla pancia....addominali.

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659

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Il movimento parte dalla pancia....addominali.

apposto... quelli che non ho tongue

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660

Re: delfino

Mica devi avere gli addominali scolpiti del David di Michelangelo per fare gambe delfino.... lol
Tutto parte dal bacino e dagli addominali...non dalle gambe....te rendereai conto dopo milioni di gambate con la tavoletta, poi con il pull buoi e in seguito con le gambe pinne in laterale (side kick).Avverti sotto allo sterno una sensazione particolare.....ecco vuol dire luce verde tutto ok....si lavora giusto...

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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661

Re: delfino

sono le prime gambate che faccio, e il mio addome è parecchio rilassato wink

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662

Re: delfino

Beh allora è normalissimo sia il fatto che ti pare di muoverti poco e tutto il resto...dai tempo al tempo...e all'allenamento.
Metti nel conto anche un pò di dolore alle gambe e al fondoschiena

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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663

Re: delfino

sere_p ha scritto:

sono le prime gambate che faccio, e il mio addome è parecchio rilassato wink

Brava! Stai rilassata e cerca un movimento naturale e sciolto, ho visto ragazzini che muovevano freneticamente il bacino su è giù a scatti tanto che il commento degli istruttori in quei casi è "scopettano l'acqua!" Ora mi censurano yikes

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664

Re: delfino

stefano...la mia e' piuttosto una cuirosita'...solitamente negli sport c e sempre una  stretta relazione tra il peso e l altezza per sfruttare al meglio la potenza senza essere troppo appesantiti...fermo restando che i valori posso oscillare in funzione di varianti quali l ossatura..la corporatura ecc ecc...ma a grandi linee..io per esempio sono alto 172 cm , ho un ossatura media e una muscolatura abbastanza formata...peso 71 kg...non ti sembrano un po troppi? credo che l ideale per sfruttare la potenza senza risentire troppo del peso, nel mio caso sarebbero 67 kg....che ne pensi stefano?
un abbraccio

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Re: delfino

No non sono troppi.
Stai tranquillo,per arrivare a parametri di peso che possano essere controindicati per il nuoto,di palestra e di ipertrofia bisogna farne veramente tanta.

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666

Re: delfino

grande stefano...buongiorno! ho notato una cosa guardando e rigurdando i miei video a delfino e poi guardando i grandi tipo phelp...cavic ecc ecc...dunque..io al momento dell ingresso delle mani in acqua per iniziare la remata ho i palmi della mano rivolti verso l acuqa ..praticamente la mano e' in posizione verticale rispetto ad essa..e questo credo mi freni molto nella continuita' della remata (credo io poi ci sta che dica una fesseria) in quanto ogni volta che entro in acqua avedo i palmi della mano rivolti verso la stessa praticamente vengo frenato per l impatto ..praticamente uno schiaffo!!! i grandi invece ho notato che al momento dell  ingresso in acqua hanno i palmi rivolti verso l esterno...praticamente la mano e' in posizione di taglio e per dinamica questa posizione favorisce l ingresso in acqua "tagliandola" e non impattandoci...credo...ipotizzo eh...che questo favorisca anche la continuita' della bracciata in quanto non si perde velocita' dall ingresso alla passata...presuppongo cosi perche mi sembra lo stesso principio della palata con il remo nel canottaggio...ai ragazzi dicevo di entrare con il remo di taglio per non impattare con l acqua e anzi...tagliarla per entrarci meglio e non perdere velocita' in ingresso...a grandi linee credo che il principio sia lo stesso....oggi provo se cosi' facendo ho un po piu' di continuita' nella bracciata...un tuo parere stefano su questa mia tesi?
un abbraccio

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667

Re: delfino

Eh sì, il concetto è lo stesso del remo, io entro con le mani a 45°, come anche a crawl, naturalmente! wink

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668

Re: delfino

dunque stefano, ho provato la remata a delfino mettendo in ingresso le mani come ti dicevo con i palmi rivolti verso  l esterno...devo dfire che la fatica e' decisamente meno (e lo sara' ancora meno quando saro padrone della tecnica)...c e molta differenza in confronto a come nuotavo prima,ossia con i palmi perpendicolari alla superfice dell acqua, anche come assetto del corpo in acqua...per la continuita' della remata ti posso dire che....con il pull e senza mettere l intervento della pinnata nessun problema...e' continua e costante, nuotando completo (anche con l internvento delle 2 pinnate) senza pull in 25 mt sono riuscito ad inserire 2/3 remate continue e con un giusto intervento delle pinnate...poi torno inevitabilmente a fare un po di pausa...ma credo che questo chiaramente dipenda dall esercizio...devo farlo,poi rifarlo, rifarlo ancora con il pull e poi senza per prenderci dimestichezza...sulla velocita' in acqua non so' darti un giudizio stefano..la mia sensazione e' di non aver variato in confronto a come nuotavo prima...ma non credo che adesso sia importante questo...
un salutone

craw ha scritto:

grande stefano...buongiorno! ho notato una cosa guardando e rigurdando i miei video a delfino e poi guardando i grandi tipo phelp...cavic ecc ecc...dunque..io al momento dell ingresso delle mani in acqua per iniziare la remata ho i palmi della mano rivolti verso l acuqa ..praticamente la mano e' in posizione verticale rispetto ad essa..e questo credo mi freni molto nella continuita' della remata (credo io poi ci sta che dica una fesseria) in quanto ogni volta che entro in acqua avedo i palmi della mano rivolti verso la stessa praticamente vengo frenato per l impatto ..praticamente uno schiaffo!!! i grandi invece ho notato che al momento dell  ingresso in acqua hanno i palmi rivolti verso l esterno...praticamente la mano e' in posizione di taglio e per dinamica questa posizione favorisce l ingresso in acqua "tagliandola" e non impattandoci...credo...ipotizzo eh...che questo favorisca anche la continuita' della bracciata in quanto non si perde velocita' dall ingresso alla passata...presuppongo cosi perche mi sembra lo stesso principio della palata con il remo nel canottaggio...ai ragazzi dicevo di entrare con il remo di taglio per non impattare con l acqua e anzi...tagliarla per entrarci meglio e non perdere velocita' in ingresso...a grandi linee credo che il principio sia lo stesso....oggi provo se cosi' facendo ho un po piu' di continuita' nella bracciata...un tuo parere stefano su questa mia tesi?
un abbraccio

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669

Re: delfino

craw ha scritto:

con il pull e senza mettere l intervento della pinnata nessun problema...e' continua e costante, nuotando completo (anche con l internvento delle 2 pinnate) senza pull in 25 mt sono riuscito ad inserire 2/3 remate continue e con un giusto intervento delle pinnate...poi torno inevitabilmente a fare un po di pausa...ma credo che questo chiaramente dipenda dall esercizio...devo farlo,poi rifarlo, rifarlo ancora con il pull e poi senza per prenderci dimestichezza

Anch'io sto lavorando esattamente sulle stesse cose (anche se sono molto più imbranata di te) e ho gli stessi problemi: con il pull tutto bene, ormai ho capito il concetto della bracciata continua e in accelerazione. Adesso sto cercando di metterci le gambate senza spezzare il ritmo della bracciata (senza respirazione), oggi avrò fatto una quindicina di vasche così...e solo nelle ultime due mi sembra di essere riuscita a inserire qualche ciclo di gambe e braccia corretto. Ma penso che provando e riprovando, alla fine le braccia perderanno il vizio di fermarsi davanti...almeno spero!

...nuota che ti passa...

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Re: delfino

Non conviene stare a pensare troppo a come infilare le mani,molto meglio concentrarsi sul fatto di afferrare l'acqua e poi tirare.
Comunque è meglio se le mani entrano a partire dalle dita (con la mano tesa come un prolungamento del braccio,al massimo con una leggera inclinazione);è indifferente entrare a mano piatta oppure leggermente a palmi in fuori (in modo che entri il pollice per primo),ma sia in un modo sia nell'altro la prima cosa da fare sott'acqua è allargarle mentre affondano (come già spiegato).
In fase di apprendimento però il sistema più comodo affettivamente è quello di orientare i palmi in fuori,in modo che i muscoli depressori della spalla non intervengano appunto abbassando le braccia rendendo difficile il recupero.

Ciao

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671

Re: delfino

eccomi stefano....di ritorno da un altro allenamento...molto bene...con la remata con i palmi verso l esterno faccio molta meno fatica e non faccio praticamente pausa...molto bene....ho una domanda da farti stefano sulla partenza e virata...se spingo tanto la subquea la prima remata che faccio devo farla prendendo aria....meglio cosi' o una subaquea piu' corta pero' iniziando la remata non respirando? meglio intendo riferito alla velocita'....sono confuso perche' so' che non respirando alla prima si da' continuita' alla bracciata e quindi non si rallenta...pero' se metto un paio di metri in piu' di subaquea conpenso...stessa cosa vale per la partenza...boh...dimmi tu
stefano.oggi partendo da 10 mt dal bordo vasca (quindi da fermo) virata e 4 remate 10 mt secchi percorsi. e' poco stefano?
salutoni

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672

Re: delfino

Ciao ragazzi, avrei delle domande per voi, inanzitutto una curiosità:è vero che chi nuota male a stile nuota male anche a delfino? Io nuoto benino a stile ma a delfino sono uno strazio come mai? Chi mi ha visto dice che a delfino sono affondata,secondo voi è mancanza di tecnica o di forza? posso realizzare un filmato al mare e farvelo vedere, oppure al mare è poco attendibile visto che li si galleggia meglio? Ciao smile

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673

Re: delfino

paolac ha scritto:

al mare è poco attendibile visto che li si galleggia meglio?

Il mare è decisamentre poco attendibile....letteralmente si vola a delfino

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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Re: delfino

craw ha scritto:

eccomi stefano....di ritorno da un altro allenamento...molto bene...con la remata con i palmi verso l esterno faccio molta meno fatica e non faccio praticamente pausa...molto bene....ho una domanda da farti stefano sulla partenza e virata...se spingo tanto la subquea la prima remata che faccio devo farla prendendo aria....meglio cosi' o una subaquea piu' corta pero' iniziando la remata non respirando? meglio intendo riferito alla velocita'....sono confuso perche' so' che non respirando alla prima si da' continuita' alla bracciata e quindi non si rallenta...pero' se metto un paio di metri in piu' di subaquea conpenso...stessa cosa vale per la partenza...boh...dimmi tu
stefano.oggi partendo da 10 mt dal bordo vasca (quindi da fermo) virata e 4 remate 10 mt secchi percorsi. e' poco stefano?
salutoni

Se alla fine il lavoro lo hai sentito,evidentemente non è poco.
Poco o tanto èpersonale.
Comunque meglio sub più corta e non respirare,ma in allenamento fai sempre subacquee lunghe,che ti fa bene.

Ciao

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Re: delfino

rebutia ha scritto:
paolac ha scritto:

al mare è poco attendibile visto che li si galleggia meglio?

Il mare è decisamentre poco attendibile....letteralmente si vola a delfino

Si però è sempre meglio di niente.....

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