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Argomento: Nuotando perdo la direzione

Robi(42). Nuoto raramente d'estate in mare. Ottima condizione fisica ma scarsa tecnica di nuoto.
Krawl potente ma incasinato, penso a causa della respirazione non corretta. Sto migliorando pero'.
Ho deciso di aggiungere il nuoto ai miei allenamenti di resistenza.

Problema:

- nuotando perdo la direzione, tendo a virare abbastanza sia a destra come anche a sinistra
- non riesco a capire in che modo posso controllare e gestire la direzione di nuoto. Trovo difficile dare uno sguardo veloce in avanti per causa del sale negli occhi.
Uno sguardo prolungato e piu' chiaro pero' in qualche modo poi mi interrompe la continuita', il tatto della nuotata.

Spero ho aggiunto abbastanza informazioni per una risposta base.

Ciao a tutti e sopratutto complimenti ai moderatori per il loro lavoro!
p.s. scusate la grammatica, non sono italiano

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Re: Nuotando perdo la direzione

Ciao Robi,
Stefano e Marina ti risponderanno sicuramente... io ti direi che nuotare diritto può essere visto come andare a vela: se le vele sono regolate bene, se sei equilibrato, il timone non serve e la barca non cambia direzione.
A nuoto è la stessa cosa: se le spinte sono equilibrate non c'è bisogno guardare dove vai.
Si nuota pure ad occhi chiusi, proprio come esercizio di verifica, se non ricordo male.
Considera che ogni sforzo che fai per cambiare direzione, è uno sforzo sprecato che invece potevi utilizzare per andare avanti.
Non per fare il record del mondo, ma solamente per nuotare correttamente.

A me ha aiutato molto fare esercizi di sensibilità, sia a dorso che a stile, nuotando con un braccio solo per volta, e l'altro disteso, sia in avanti che lungo il fianco. Io lo faccio anche con il pull-buoy ora, ma all'inizio non ci riuscivo, e di preciso non saprei se ha un senso o no... Comunque le prime volte sembra che segui la strada per monte peloso serpeggiando in mezzo alla corsia, poi alla fine impari a capire la passata in acqua adatta ad andare diritto. Li faccio sempre molto molto lenti ( ma fatico lo stesso tantissimo ).

Magari Stefano ci spiega se tutto questo ha un senso e se la fatica è segno buono o meno  smile

Ciao!

P.S. La grammatica mi sembra ottima ! smile Se proprio vuoi cercare il pelo nell'uovo direi che la punteggiatura forse.. ma scrivendo su un blog, molte regole saltano.
E l'espressione "tatto della nuotata" è perfetta !

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Re: Nuotando perdo la direzione

Crawl potente ma incasinato... Non mi pare il crawl corretto, non ci vuole potenza( per ora) è necessario secondo me allunga bene le braccia, come detto se la propulsione è corretta , l' avanzamento sarà corretto, il che non vuol dire per forza che sia un moto rettilineo ( in mare ) , correggendo la respirazione dovresti aiutarti a prendere i giusti riferimenti ( che vedi sulla terra ) altrimenti se non hai riferimenti terrestri alza pure la testa di tanto on tanto , secondo ne non è sbagliato , anzi, è d' aiuto .
Per quanto riguarda il problema agli occhi lo risolvi in due caso , o metto gli occhialini ( se nuoti molto) oppure per nuotate più. Brevi abituati al sale, lavati bene gli occhi dopo per evitare infiammazioni .
Saluti!

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Re: Nuotando perdo la direzione

smecucci ha scritto:

A me ha aiutato molto fare esercizi di sensibilità, sia a dorso che a stile, nuotando con un braccio solo per volta, e l'altro disteso, sia in avanti che lungo il fianco.

Questo esercizio ha aiutato anche me nel dorso! Non guardo più i galleggianti con la coda dell'occhio e rarissimamente deraglio, è stata una soddisfazione! *_*
Negli esercizi con un braccio solo sullo stile libero è più difficile andare dritti, però tengo in mente un consiglio che diedero ad una mia amica: cioè che il corpo segue la testa, quindi se aggiusti la testa ti aggiusti per intero. Non so se sia un consiglio corretto, ma per me è stato utile smile

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Re: Nuotando perdo la direzione

Mmm, la testa non fa proprio da timone, diciamo che vai dove ti spingono le braccia...

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Re: Nuotando perdo la direzione

Invece la testa è proprio il timone in ogni stile,ogni scostamento della testa si riverbera sugli equilibri.
Però cercare di tenerla ferma risulta essere pernicioso perchè si ottiene di irrigidire il collo nel tentativo impossibile di immoblizzarla,e si rovina tutto.
Se invece ci si concentra sullo sguardo allora si ottiene di rilassare i muscoli del collo;questo permette alle spalle di girare più liberamente e dunque di dare più equilibrio alla nuotata.
Dunque è vero ciò che dice idnob circa la funzione direttiva delle passate,ma queste diventano congrue SOLO se si considera la testa come fosse un timone.
Non esiste un solo stile che possa essere nuotato efficacemente pur muovendo la testa.

Nel caso specifico consiglio di lavorare tantissimo con tratti a stile SENZA respirazione,fissando la linea nera sul fondo,questo semplice input visivo educherà la nuotata stimolando il sistema nervoso (piramidale extra-corticale) deputato all'equilibrio armonico dei movimenti;è la prima fase della didattica del crawl ed è opportuno che sia molto lunga,almeno fino a che non si affinano gli equilibri di base;cosa impossibile con l'inserimento precoce della respirazione.
Una volta acquisito un minimo di assetto è opportuno inserire respirazioni laterali con una frequenza non maggiore di ogni 5 o 6 bracciate.
La respirazione laterale con maggiore frequenza è indicata (in fase didattica) solo a chi già dispone di discreti equilibri,in modo che sia la respirazione ad incastrarsi su qualcosa di già equilibrato di suo;diversamente il corpo si adatta al bisogno di respirare,prioritario,e il tutto verrà eseguito in modo raffazzonato consolidando qualcosa che di equilibrato non ha nulla.

Magari mettiti in vasca con una maschera con snorkel frontale.

Ciao

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Re: Nuotando perdo la direzione

il non muovere la testa è pure una questione di equilibrio delle nuotate per cui serve coordinazione e tempo wink

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di marina sito web

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Re: Nuotando perdo la direzione

Però cercare di tenerla ferma risulta essere pernicioso perchè si ottiene di irrigidire il collo nel tentativo impossibile di immoblizzarla,e si rovina tutto.

E' il messaggio che non volevo esplicitare ma che volevo far passare smile , cioè , mi pare che laurablu avesse detto "se aggiusti la testa ti aggiusti per intero " e mi sembrava minimale come concetto , però mi rendo conto che anche la mia controbattuta lo è stata , ergo non darò più risposte sul forum tramite l' iphone senò tendo ad essere troppo sintetico per la fretta smile

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Re: Nuotando perdo la direzione

L'avevo intuito infatti,perciò avevo rilevato la differenza.
Io uso spesso un samsung ed è un casino.

Ciao

PS
Consiglio:invece di scrivere direttamente sul forum,usa un file word,poi copia-incolla;è più semplice da gestire il discorso senza diventare idioti.

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Re: Nuotando perdo la direzione

si , buona idea , grazie mille !

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Re: Nuotando perdo la direzione

Dalla mia esperienza in gare di triathlon in acque libere ti posso dire di cercare punti di riferimenti prima di entrare in acqua e guardarli spesso e regolarmente. Basta anche quando ti giri a respirare capire se la distanza è corretta oppure è cambiata.

Il problema è quando ci sono correnti che ti spostano. Lì devi "capire" dove spingere ed in che direzione. Ti dico per esperienza che basta veramente poco a finire fuori traiettoria e rientrare non è facile.

Purtroppo, come mi ha detto un mio amico ad inizio anno, non esistono tabelle per imparare a nuotare in acque libere e solo l'esperienza che ti farai nuotando in mare o lago ti aiuteranno a crescere!

di innovatel sito web

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Re: Nuotando perdo la direzione

anch'io  a mare sono una tragedia sad

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di marina sito web

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Re: Nuotando perdo la direzione

Purtroppo nelle acque libere cambiano moltissimi fattori. Ho visto persone in triathlon sprint (750m) in una "pozzanghera gigante" che dopo poche bracciate erano in panico e si sono ritirate. Parlando hanno detto che senza vedere il fondo o i riferimenti della piscina non riescono a nuotare. Il problema è che è la mente a dovere superare questi ostacoli (e non vedere il colore del body di quello al tuo fianco è "pesante") e non il fisico come tecnica. La tecnica poi dovrà essere nella direzione, ma se la mente riesce a controllare bene il corpo allora è tutto fatto smile

di innovatel sito web

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Re: Nuotando perdo la direzione

il punto è che a cielo"aperto"mancano dei punti di riferimento visivi e il fatto di dovere alzare la testa per guardare complica non poco le cose.

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di marina sito web

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Re: Nuotando perdo la direzione

I riferimenti visivi li puoi prendere anche laterali ... così respirando li hai in automatico ... certo ... uno sguardo avanti ogni tanto non è poi così dannoso wink

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Re: Nuotando perdo la direzione

laterale dipende come è la corrente è inutile perchè o ti stringi o ti allargi hmm

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di marina sito web

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Re: Nuotando perdo la direzione

Si si ... consideravo il caso "ideale" .. che non è poi così impossibile ... e poi dipende anche di tua direzione e come sei coperto dagli altri se nuoti in gruppo smile

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18 (modificato da achtron 13-09-2010 01:07:01)

Re: Nuotando perdo la direzione

Ho seguito il dibattito. Sono molto soddisfatto per la qualita' dei post scritti. Mi stanno facilitando l'orientamento nella complessita' della mia impresa.
Sto anche a trasferirmi dal mare in piscina cosi' potro' sottopormi al'occhio esperto di un istruttore di nuoto. Penso sia ancora una mossa giusta.
Grazie mille. Un saluto a tutti!

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Re: Nuotando perdo la direzione

Ottimi consigli come sempre!
Vorrei integrare con una domanda: anche i movimenti del bacino possono essere responsabili di eventuali deviazioni durante il dorso?
Grazie smile

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Re: Nuotando perdo la direzione

si...il bacino sta fermo....cioè nn bascula.

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Re: Nuotando perdo la direzione

Eh...devo stare attento a non muoverlo perchè a volte devio verso destra e vado contro i galleggianti della corsia!

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