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Argomento: Stile libero: consigli?

Ciao ragazzi,

dopo 10 anni senza nuotare ho da qualche tempo ricominciato, solo che mi sento parecchio legato e mi sembra proprio di aver perso tutta la tecnica che avevo..

Ho chiesto ad un amico di riprendermi, giusto per potermi rivedere.. Potreste dare un'occhiata ai video e dirmi cosa sbaglio o come migliorare?

http://www.youtube.com/watch?v=UO00WiGEzmI
http://www.youtube.com/watch?v=zqqsQuJZmDw

Grazie!

Fabio

di fax8 sito web

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Re: Stile libero: consigli?

Non mi sembra per niente male,anche come tempi.

Devi migliorare la fluidità dell'azione e l'ampiezza della nuotata.
Alterna esercizi con braccia molto larghe\molto alte\molto strette (insomma scioglile un pò)
Alterna lavori a velocità costante,a lavori a velocità crescente e\o decrescente..
Alterna esercitazioni di frequenza (non troppo elevata) a vasche fatte contando le bracciate,ora ne fai 23-24 prova ad arrivare a 18-20;
magari lavora sullo scivolo in partenza che è un pò carente e anche sulla ripartenza subacquea della virata (che è moooolto lenta).
Sforzati di NON respirare mai alla prima bracciata dopo la virata.

Secondo me il tuo tempo base nei lavori di resistenza potrebbe essere di 30" al 25 e 55" al 50
invece nelle progressioni il tuo tempo base potrebbe essere di 35" al 25 e 1' al 50

Ps
Ho dato un'occhiata veloce,quando ho tempo guardo meglio.

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Re: Stile libero: consigli?

grazie per il video!!ci aiuti molto ad...aiutarti!!!
avallo quelo che dice stefano.cerca una nuotata piùsciolta e meno sincopata:mentre arriva una braccio già l'altro lavora,la tua nuotata è quasi"Alternata"...
dopo la virata distenditi subito.
le gambe tienile più vicine e fai iniziare il movimento dal gluteo!!!
la respirazione è anticipara:vedi di aspettare che la mano arrivi alla pancia prima di uscire la testa per respirarare!!
buon lavoro!!!aspettiamo altri video!!!!

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di marina sito web

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Re: Stile libero: consigli?

Grazie ragazzi dei consigli.. tutto molto chiaro!! Vi faro' sapere ... Ciao!!!

di fax8 sito web

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5

Re: Stile libero: consigli?

riprendo da qui....nuotando ogni 3 bracciate e meglio rispetto a ogni 2?!...io ormai nuoto sempre ogni 2 bracciate x qualsiasi lavoro ...tranne quando faccio ipossia...da qualche tempo mi sforzo di respirare anche dal lato sinistro, ovviamente non mi viene naturale rallentandomi la nuotata......ciaoo

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

ci sarà sempre un lato in cui respiri peggio dellaltro!meglio respirare a3 sia per equilibrio di nuotata che per mobilità del tratto cervicale!!

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di marina sito web

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Re: Stile libero: consigli?

Vero,la respirazione va alternata,però non è strettamente necessario che avvenga un numero di respirazioni uguale per ogni lato in ogni vasca;cioè puoi respirare unavasca a destra e una a sinistra,oppure 100 metri di qua e 100 di la.
La respirazione a tre è un ottimo sistema quando si nuota in allungamento,che però è sopravvalutato:la realtà è che si deve respirare quando ti serve.
Personalmente consiglio sempre di ricercare un buon affusolamento nell'acqua (soprattutto nel fondo),e respirare troppo spesso lo disturba tantissimo.
Molte volte lo si fa non per reale bisogno di aria,ma per un affanno di tipo più psicologico che altro;anzi a volte è possibile che la fame d'aria derivi proprio dalla eccessiva frequenza dell'alternanza inspira-espira,che non permette di eseguire uno scambio efficace e profondo.
Per verificarlo prova ad eseguire questo accorgimento:dopo che hai inspirato e rimesso il viso nell'acqua,trattieni l'aria senza espirarla per la prima bracciata,poi espelli l'aria con una leggera progressione di intensità durante le due o tre bracciate successive;vedrai che produrrà un migliore rilassamento e un contestuale allungamento dell'azione.

Ciao

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Re: Stile libero: consigli?

scusatemi ma sn stato influenzato e lo sono tutt ora....ero piu che altro incuriosito di sapere se era piu efficace in termini di velocita' nuotare ogni 3 piuttosto che ogni 2....conosco un'amico che fa gare di mezzofondo e respira sempre sempre ogni 2, anche gli allenamenti in ipossia che fa sempre dallo stesso lato 2-4-6-8 bracciate e va davvero forte!.......ho provato a nuotare ogni 3 con il pull buoy..all inizio si va davvero forte poi comincio ad andare in debito di ossigeno...e anche se nuoto solo da 2 anni non sono proprio scarso a resistenza...e mi viene da pensare che facendo fondo bisognerebbe tenersi ossigenati a dispetto delle gare di velocita....che mi dite?

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

Andre ha scritto:

scusatemi ma sn stato influenzato e lo sono tutt ora....ero piu che altro incuriosito di sapere se era piu efficace in termini di velocita' nuotare ogni 3 piuttosto che ogni 2....conosco un'amico che fa gare di mezzofondo e respira sempre sempre ogni 2, anche gli allenamenti in ipossia che fa sempre dallo stesso lato 2-4-6-8 bracciate e va davvero forte!.......ho provato a nuotare ogni 3 con il pull buoy..all inizio si va davvero forte poi comincio ad andare in debito di ossigeno...e anche se nuoto solo da 2 anni non sono proprio scarso a resistenza...e mi viene da pensare che facendo fondo bisognerebbe tenersi ossigenati a dispetto delle gare di velocita....che mi dite?

nel senso che nelle gare di velocita si cerca di respirare il meno possibile...

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

stefano '62 ha scritto:

Sforzati di NON respirare mai alla prima bracciata dopo la virata.

per una virata efficace credo di avedr capito che bisogna arrivarci con una maggiore velocità
aumentare la velocità implica spendere di più in termini di ossigeno
la virata, per quanto mi riguarda, non è ancora un movimento così naturale
la virata di per sè per essere efficace prevede una bella spinta che richiede ossigeno

solo a scrivere tutte queste fasi sono andato in deficit di ossigeno

come faccio a finire il gesto della virata e a far una bracciata senza respirare?

devo tirare meno in una delle precendenti fasi per aver ossigeno sufficiente per una bracciata dopo il gesto?

"Without fear... insomnia
I can't get no sleep"

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Re: Stile libero: consigli?

profeta ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Sforzati di NON respirare mai alla prima bracciata dopo la virata.

per una virata efficace credo di avedr capito che bisogna arrivarci con una maggiore velocità
aumentare la velocità implica spendere di più in termini di ossigeno
la virata, per quanto mi riguarda, non è ancora un movimento così naturale
la virata di per sè per essere efficace prevede una bella spinta che richiede ossigeno

solo a scrivere tutte queste fasi sono andato in deficit di ossigeno

come faccio a finire il gesto della virata e a far una bracciata senza respirare?

devo tirare meno in una delle precendenti fasi per aver ossigeno sufficiente per una bracciata dopo il gesto?

fai come me non fare la virata wink

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

Andre ha scritto:

scusatemi ma sn stato influenzato e lo sono tutt ora....ero piu che altro incuriosito di sapere se era piu efficace in termini di velocita' nuotare ogni 3 piuttosto che ogni 2....conosco un'amico che fa gare di mezzofondo e respira sempre sempre ogni 2, anche gli allenamenti in ipossia che fa sempre dallo stesso lato 2-4-6-8 bracciate e va davvero forte!.......ho provato a nuotare ogni 3 con il pull buoy..all inizio si va davvero forte poi comincio ad andare in debito di ossigeno...e anche se nuoto solo da 2 anni non sono proprio scarso a resistenza...e mi viene da pensare che facendo fondo bisognerebbe tenersi ossigenati a dispetto delle gare di velocita....che mi dite?

Sì è esatto,conviene tenersi ossigenati,però la velocità di consumo dell'ossigeno è proporzionale all'intensità della nuotata,dunque a meno di non fare 10 chilometri tirati al massimo,avere la necessità a respirare ogni due non dico nel finale che sei cotto,ma già a metà gara,significa che qualcosa non funziona.
Chiarisco:un conto è scegliere di respirare a due,un altro averne la costante necessità,questo dovrebbe capitare solo nei momenti di stress.
La capacità di nuotare in ipossia è fondamentale,per creare un requisito di capacità respiratoria che costituisca un punto di partenza.
Un nuotatore un pò più che principiante dovrebbe essere perfettamente in grado di chiudere una vasca da 25 completamente in apnea,altrimenti significa che il dispendio medio della sua nuotata di crociera è troppo elevato.

Ciao

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Re: Stile libero: consigli?

profeta ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Sforzati di NON respirare mai alla prima bracciata dopo la virata.

per una virata efficace credo di avedr capito che bisogna arrivarci con una maggiore velocità
aumentare la velocità implica spendere di più in termini di ossigeno
la virata, per quanto mi riguarda, non è ancora un movimento così naturale
la virata di per sè per essere efficace prevede una bella spinta che richiede ossigeno

solo a scrivere tutte queste fasi sono andato in deficit di ossigeno

come faccio a finire il gesto della virata e a far una bracciata senza respirare?

devo tirare meno in una delle precendenti fasi per aver ossigeno sufficiente per una bracciata dopo il gesto?

sarà possibile una volta che avrai aumentato la forza dei muscoli implicati (tutti,anche quelli della respirazione) in modo che la bella spinta di cui parli consumi di meno e non sia più causa di svuotamento di ogni risorsa.
Comunque io consiglio di respirare qualche volta in più con l'approssimarsi al muretto,in modo da fare 'il carico' di ossigeno,e fare l'ultima a tre metri dal muro,poi fare due bracciate ed eseguire la virata,poi lasciarsi scivolare cominciando a soffiare piano l'aria,in modo da non provocare una istantanea espansione dei polmoni a cercare aria,poi due bracciate e via.

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Re: Stile libero: consigli?

stefano '62 ha scritto:
Andre ha scritto:

scusatemi ma sn stato influenzato e lo sono tutt ora....ero piu che altro incuriosito di sapere se era piu efficace in termini di velocita' nuotare ogni 3 piuttosto che ogni 2....conosco un'amico che fa gare di mezzofondo e respira sempre sempre ogni 2, anche gli allenamenti in ipossia che fa sempre dallo stesso lato 2-4-6-8 bracciate e va davvero forte!.......ho provato a nuotare ogni 3 con il pull buoy..all inizio si va davvero forte poi comincio ad andare in debito di ossigeno...e anche se nuoto solo da 2 anni non sono proprio scarso a resistenza...e mi viene da pensare che facendo fondo bisognerebbe tenersi ossigenati a dispetto delle gare di velocita....che mi dite?

Sì è esatto,conviene tenersi ossigenati,però la velocità di consumo dell'ossigeno è proporzionale all'intensità della nuotata,dunque a meno di non fare 10 chilometri tirati al massimo,avere la necessità a respirare ogni due non dico nel finale che sei cotto,ma già a metà gara,significa che qualcosa non funziona.
Chiarisco:un conto è scegliere di respirare a due,un altro averne la costante necessità,questo dovrebbe capitare solo nei momenti di stress.
La capacità di nuotare in ipossia è fondamentale,per creare un requisito di capacità respiratoria che costituisca un punto di partenza.
Un nuotatore un pò più che principiante dovrebbe essere perfettamente in grado di chiudere una vasca da 25 completamente in apnea,altrimenti significa che il dispendio medio della sua nuotata di crociera è troppo elevato.

Ciao

non arrivo neanche a meta vasca in apnea...ma contradditoriamente quando mi alleno con i master sono sempre io che devo guidare , nel senso che non vado proprio piano....ho fatto una 10 km...ma sinceramente respiro ogni 2 perche mi viene naturale, ogni 3 mi si scompone tutta la nuotata ..poiche devo respirare dal lato sinistro....ma come mai in apnea faccio fatica mentre in ipossia vado bene?che strano....

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

Andre ha scritto:
stefano '62 ha scritto:
Andre ha scritto:

scusatemi ma sn stato influenzato e lo sono tutt ora....ero piu che altro incuriosito di sapere se era piu efficace in termini di velocita' nuotare ogni 3 piuttosto che ogni 2....conosco un'amico che fa gare di mezzofondo e respira sempre sempre ogni 2, anche gli allenamenti in ipossia che fa sempre dallo stesso lato 2-4-6-8 bracciate e va davvero forte!.......ho provato a nuotare ogni 3 con il pull buoy..all inizio si va davvero forte poi comincio ad andare in debito di ossigeno...e anche se nuoto solo da 2 anni non sono proprio scarso a resistenza...e mi viene da pensare che facendo fondo bisognerebbe tenersi ossigenati a dispetto delle gare di velocita....che mi dite?

Sì è esatto,conviene tenersi ossigenati,però la velocità di consumo dell'ossigeno è proporzionale all'intensità della nuotata,dunque a meno di non fare 10 chilometri tirati al massimo,avere la necessità a respirare ogni due non dico nel finale che sei cotto,ma già a metà gara,significa che qualcosa non funziona.
Chiarisco:un conto è scegliere di respirare a due,un altro averne la costante necessità,questo dovrebbe capitare solo nei momenti di stress.
La capacità di nuotare in ipossia è fondamentale,per creare un requisito di capacità respiratoria che costituisca un punto di partenza.
Un nuotatore un pò più che principiante dovrebbe essere perfettamente in grado di chiudere una vasca da 25 completamente in apnea,altrimenti significa che il dispendio medio della sua nuotata di crociera è troppo elevato.

Ciao

non arrivo neanche a meta vasca in apnea...ma contradditoriamente quando mi alleno con i master sono sempre io che devo guidare , nel senso che non vado proprio piano....ho fatto una 10 km...ma sinceramente respiro ogni 2 perche mi viene naturale, ogni 3 mi si scompone tutta la nuotata ..poiche devo respirare dal lato sinistro....ma come mai in apnea faccio fatica mentre in ipossia vado bene?che strano....

forse perche non muovo le gambe a rana!!!!ahahahaa

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

Andre ha scritto:
Andre ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Sì è esatto,conviene tenersi ossigenati,però la velocità di consumo dell'ossigeno è proporzionale all'intensità della nuotata,dunque a meno di non fare 10 chilometri tirati al massimo,avere la necessità a respirare ogni due non dico nel finale che sei cotto,ma già a metà gara,significa che qualcosa non funziona.
Chiarisco:un conto è scegliere di respirare a due,un altro averne la costante necessità,questo dovrebbe capitare solo nei momenti di stress.
La capacità di nuotare in ipossia è fondamentale,per creare un requisito di capacità respiratoria che costituisca un punto di partenza.
Un nuotatore un pò più che principiante dovrebbe essere perfettamente in grado di chiudere una vasca da 25 completamente in apnea,altrimenti significa che il dispendio medio della sua nuotata di crociera è troppo elevato.

Ciao

non arrivo neanche a meta vasca in apnea...ma contradditoriamente quando mi alleno con i master sono sempre io che devo guidare , nel senso che non vado proprio piano....ho fatto una 10 km...ma sinceramente respiro ogni 2 perche mi viene naturale, ogni 3 mi si scompone tutta la nuotata ..poiche devo respirare dal lato sinistro....ma come mai in apnea faccio fatica mentre in ipossia vado bene?che strano....

forse perche non muovo le gambe a rana!!!!ahahahaa

Sì è possibile,
però guarda che nuotare in ipossia vuol dire fare almeno sette o otto bracciate (o più) senza respirare.
Per migliorare la tua capacità respiratoria prova a fare così.
Nuoto in apnea contando le bracciate e prendendo nota della distanza coperta.
Nuoto in apnea provando a coprire la stessa distanza con meno bracciate.
Nuoto in apnea provando a coprire una distanza maggiore con lo stesso numero di bracciate di cui sopra.
Nuovo tentativo cercando di aumentare il TEMPO (di apnea) rispetto a prima,contando le bracciate e prendendo nota della distanza.
Ripetere i punti precedenti (naturalmente nell'arco delle diverse sedute)

Nuoto in ipossia (due o tre bracciate in meno del tuo record di apnea) diminuendo progressivamente il numero di bracciate tra una respirazione e l'altra:cioè 50 stile respirando la prima volta a x,la seconda a x meno due,la terza a x meno quattro etc. (x è il tuo record apnea meno due o tre bracciate)
Nuoto ipossia,però aumentando il numero di bracciate tra le respirazioni
es. 50 sl respirando a 3\5\7\9\11
Oppure a piramide,cioè respirando 3\5\7\9\7\5\3
o al contrario cioè respirando a 9\7\5\3\5\7\9

Te li consiglio caldamente,oltretutto sono un ottimo modo per lavorare in resistenza
per esempio
24 x 50 stile libero cambiando sistema di respirazione periodicamente,cioè ogni due da 50 oppure 3 oppure 4,alternando quelli proposti sopra.
Si può fare crawl completo,oppure (ancora meglio) solo braccia con Pool Buoy.

Ciao

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Re: Stile libero: consigli?

PS
Per darti un'idea dell'importanza della nuotata in apnea (per i benefici sul controllo dell'azione e sul risparmio energetico) devi sapere che io con i bambini,diciamo dai sei anni in su,non inserisco la respirazione laterale fino a che non riescono a farmi mezza vasca in apnea (in poche lezioni di solito ci arrivano,ieri una bambina ci è riuscita alla seconda lezione);perchè se non ce la fanno vuol dire che non hanno ancora assimilato una  azione equilibrata ed efficiente,e una buona sinergia tra espirazione e propulsione,dunque ritengo prematuro rischiare di rovinare tutto con la respirazione laterale.

Ciao

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Re: Stile libero: consigli?

stefano '62 ha scritto:
Andre ha scritto:
Andre ha scritto:

non arrivo neanche a meta vasca in apnea...ma contradditoriamente quando mi alleno con i master sono sempre io che devo guidare , nel senso che non vado proprio piano....ho fatto una 10 km...ma sinceramente respiro ogni 2 perche mi viene naturale, ogni 3 mi si scompone tutta la nuotata ..poiche devo respirare dal lato sinistro....ma come mai in apnea faccio fatica mentre in ipossia vado bene?che strano....

forse perche non muovo le gambe a rana!!!!ahahahaa

Sì è possibile,
però guarda che nuotare in ipossia vuol dire fare almeno sette o otto bracciate (o più) senza respirare.
Per migliorare la tua capacità respiratoria prova a fare così.
Nuoto in apnea contando le bracciate e prendendo nota della distanza coperta.
Nuoto in apnea provando a coprire la stessa distanza con meno bracciate.
Nuoto in apnea provando a coprire una distanza maggiore con lo stesso numero di bracciate di cui sopra.
Nuovo tentativo cercando di aumentare il TEMPO (di apnea) rispetto a prima,contando le bracciate e prendendo nota della distanza.
Ripetere i punti precedenti (naturalmente nell'arco delle diverse sedute)

Nuoto in ipossia (due o tre bracciate in meno del tuo record di apnea) diminuendo progressivamente il numero di bracciate tra una respirazione e l'altra:cioè 50 stile respirando la prima volta a x,la seconda a x meno due,la terza a x meno quattro etc. (x è il tuo record apnea meno due o tre bracciate)
Nuoto ipossia,però aumentando il numero di bracciate tra le respirazioni
es. 50 sl respirando a 3\5\7\9\11
Oppure a piramide,cioè respirando 3\5\7\9\7\5\3
o al contrario cioè respirando a 9\7\5\3\5\7\9

Te li consiglio caldamente,oltretutto sono un ottimo modo per lavorare in resistenza
per esempio
24 x 50 stile libero cambiando sistema di respirazione periodicamente,cioè ogni due da 50 oppure 3 oppure 4,alternando quelli proposti sopra.
Si può fare crawl completo,oppure (ancora meglio) solo braccia con Pool Buoy.

Ciao

ti ringrazio stefano, la piramidale lo vista dal mio amico fondista in pari 2/4/6/8....cerchero di lavorare sull'Ipossia.x la respirazione sto provando nel riscald e nel defaticam di respirare a sinistra.....ancora difficoltosa...eppure un gesto cosi apparentemente semplice!!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

Dipende probabilmente da scarsa sensibilitá del braccio di appoggio,quello opposto al lato della respirazione.
Puoi costruire il requisito di sensibiltá nuotando a cagnolino,specialmente a cagnolino con un solo braccio,curando di non lasciare che il gomito vada troppo indietro,oltre alla linea delle spalle.

Ciao

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Re: Stile libero: consigli?

è utile allo stesso modo fare lo stile libero remato sott'acqua?

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Stile libero: consigli?

è un altro esercizio...si comunque!

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di marina sito web

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Re: Stile libero: consigli?

Visionando un filmato di Popov ho notato che, nella passata sub acquea, piega il gomito per far passare la mano sotto la pancia, cioè piega di 90° il gomito e non va a cercare l'acqua in profondità.
Quest'azione mi veniva spontanea e nelle ultime lezioni del corso (della passata stagione) l'istruttore mi disse che dovevo cercare l'acqua in profondità e che quindi era un errore da correggere, ma questa correzione mi rallenta l'azione delle braccia e mi provoca una certa tensione nella nuotata. Allora vi chiedo se posso ritornare alla passata subacquea precedente visto che mi dava più velocità e garantiva una nuotata più fluida e senza tensione.
Spero di essere stato chiaro.

Ciao a tutti

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Stile libero: consigli?

fai tutto quello che ritieni più giusto fare pre prendere l'acqua lontano,attacarti ad essa e portarla fino al sedere...le prime nuotate"grezze"sono"sperimentali":io preferisco intervenire parlando solo di sensazioni da sentire e non di cose da fare e da non fare...prese di coscienza più che altro...

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di marina sito web

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Re: Stile libero: consigli?

Marioaversa ha scritto:

Visionando un filmato di Popov ho notato che, nella passata sub acquea, piega il gomito per far passare la mano sotto la pancia, cioè piega di 90° il gomito e non va a cercare l'acqua in profondità.
Quest'azione mi veniva spontanea e nelle ultime lezioni del corso (della passata stagione) l'istruttore mi disse che dovevo cercare l'acqua in profondità e che quindi era un errore da correggere, ma questa correzione mi rallenta l'azione delle braccia e mi provoca una certa tensione nella nuotata. Allora vi chiedo se posso ritornare alla passata subacquea precedente visto che mi dava più velocità e garantiva una nuotata più fluida e senza tensione.
Spero di essere stato chiaro.

Ciao a tutti

In che senso.....parli della profondità in presa o di quella in spinta.....è differente.
Se guardi i filmati di Popov ti accorgerai che effettivamente va subito a cercare l'acqua in profondità,ed è una cosa da fare sempre in presa.
Forse il tuo istruttore non ti ha spiegato che però si tratta solo della prima parte e che serve per far si che la mano vada più a fondo del gomito e creare una leva,ma poi l'acqua la devi portare verso la pancia e non serve che la mano resti troppo affondata quando passa la linea della pancia.
Alcuni passano rasente all'ombelico e altri un pò più a fondo,l'importante è che vai a sensazioni come dice Marina più che copiare qualcosa che va bene solo per qualcuno.

Ciao

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25 (modificato da Marioaversa 03-10-2010 20:44:59)

Re: Stile libero: consigli?

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Visionando un filmato di Popov ho notato che, nella passata sub acquea, piega il gomito per far passare la mano sotto la pancia, cioè piega di 90° il gomito e non va a cercare l'acqua in profondità.
Quest'azione mi veniva spontanea e nelle ultime lezioni del corso (della passata stagione) l'istruttore mi disse che dovevo cercare l'acqua in profondità e che quindi era un errore da correggere, ma questa correzione mi rallenta l'azione delle braccia e mi provoca una certa tensione nella nuotata. Allora vi chiedo se posso ritornare alla passata subacquea precedente visto che mi dava più velocità e garantiva una nuotata più fluida e senza tensione.
Spero di essere stato chiaro.

Ciao a tutti

In che senso.....parli della profondità in presa o di quella in spinta.....è differente.
Se guardi i filmati di Popov ti accorgerai che effettivamente va subito a cercare l'acqua in profondità,ed è una cosa da fare sempre in presa.
Forse il tuo istruttore non ti ha spiegato che però si tratta solo della prima parte e che serve per far si che la mano vada più a fondo del gomito e creare una leva,ma poi l'acqua la devi portare verso la pancia e non serve che la mano resti troppo affondata quando passa la linea della pancia.
Alcuni passano rasente all'ombelico e altri un pò più a fondo,l'importante è che vai a sensazioni come dice Marina più che copiare qualcosa che va bene solo per qualcuno.


Ciao

1) Intendevo la fase di spinta e sono certo che anche l'istruttore parlava di fase di spinta. Questa cosa oltre che rallentare, mi sbilanciava l'assetto.
2) Non è mia abitudine copiare. Non lo facevo nemmeno a scuola. Ho preso spunto dal filmato per avere un consiglio.
3) Anche nel nuoto come nella vita seguirò l'istinto. Fino ad ora mi è sempre andata bene.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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