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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Probabilmente è una cosa che si affina con il tempo e la pratica! Diversi mesi fa mi convinsi che dopo 1ora di acquagym non mi ero stancata abbastanza e che volevo fare almeno una mezz'oretta di nuoto... macchè, ho fatto qualche vasca ed ero già morta >_> percezione di me stessa zero! Per esempio mi piacerebbe provare un'ora di nuoto continuo, penso che dopo un buon riscaldamento potrei farcela ma in realtà non lo so, non lo capisco...

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Laurablu ha scritto:

Mia madre mi diceva sempre che solo i nuotatori muoiono in mare, perchè non hanno paura.

Questa è una delle più gigantesche balle che abbia sentito in tutta la mia vita.
A meno di non considerare come "nuotatori" anche tutti quelli che sanno solo semplicemente galleggiucchiare.
Io ne ho salvata di gente nella mia vita,e parecchia,e posso dire che raramente si tratta di gente che non sa galleggiare dato che difficilmente si avventurano in mare....che altrettanto raramente si tratta di nuotatori più che scafati dato che ci vuole un mare veramente proibitivo (e a volte capita) per metterli in crisi....e che nella quasi totalità dei casi si tratta di gente più che media,assolutamente non definibile "nuotatori" ma con una più o meno vaga idea di come si sta nell'acqua,più o meno sufficiente a gestire situazioni di routine come una nuotata da bandiera bianca,capacità a volte da loro stessi sopravvalutata,a volte invece no....ma sempre relativamente facile da mettere in crisi non appena le condizioni cambiano quel tantino da far saltare gli equilibri e far insorgere panico fatica terrore e tragedia.

Ciao

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Laurablu ha scritto:

Secondo me la paura serve e và ascoltata. Si attenuerà solo quando il tempo consoliderà la fiducia in se stessi, solo con una storia personale senza intoppi. Quindi se l'acqua alta fa paura penso che non bisogna andarci, abituarsi all'acqua bassa, e solo quando l'acqua alta non farà più paura avventurarsi. Magari ci si mettono cent'anni, ma mi sembra il modo più naturale...

No guarda,la paura è un male assoluto e serve solo a peggiorare ogni tipo di situazione,da un estremo all'altro.
La parola giusta con cui sostituirla è "rispetto".

Ciao

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29

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

io penso che la paura è un sentimento e come tale per essere superto deve essere rimpiazzato da un altro più forte:il desiderio di farcela deve essere più forte della paura...

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di marina sito web

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Penso che nuotare in mare si avvicini un po’ alle scalate in montagna, a volte l’eccesso di sicurezza porta a rischiare troppo e non sempre si ha la capacità di calcolare le reali condizioni personali.
Pur nuotando da sempre in mare, anche se la tecnica poteva essere discutibile, ho sempre avuto forza e resistenza, ma non mi sono mai fidata ad affrontare l’oceano dove le onde alte si infrangono a riva violentemente, oppure dove le correnti ti possono trascinare.
Non vado più a nuotare da sola, al mattino presto, in parallelo alla costa, così come facevo in passato e quest’ultima estate, pur nuotando in orari coperti dal servizio di salvataggio, ad un certo punto mi è venuto in mente Stefano … e sono tornata a riva.
Rispetto appunto, anche nei confronti di chi poi in caso di difficoltà ti deve venire a trarre d’impiccio …

"questo spazio è vuoto perché sono una persona priva di fantasia" Col. Kurtz

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31

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Stefano, che dirti. Secondo me una persona che non sa nuotare non si avventura nell'acqua alta. Quest'estate un mio amico bagnino si era allontanato per la sua nuotata quotidiana e ha ammesso che le correnti lo trascinavano al punto che non riuscivaa tornare, per fortuna ha trovato una barca.
Chi si mette in condizioni di pericolo è qualcuno che ha sottovalutato la situazione, e ciò può avvenire solo per due motivi: o è troppo sicuro di se (e può esserlo solo un nuotatore) oppure è stupido e basta. Penso che mia madre mi dicesse che in mare muoiono solo i nuotatori perchè, evidentemente, escludeva l'ipotesi che io fossi stupida.
Comunque non ho mai visto un salvataggio, non so che tipo di esperienze hai fatto, più che altro perchè sono state pochissime le volte in cui sono andata in un posto dove c'erano i bagnini.
Sulla paura penso che hai torto, forse tu ti riferisci al panico. La paura innesca rapidamente il fight or flight, quella riorganizzazione nervosa e umorale che ti mette nelle condizioni di avere una prestazione di massimo livello (che si tratti di scappare o combattere o tirarti fuori dalle onde). Se la paura ti arriva troppo tardi potresti non avere il tempo di reagire visto che sei già in apnea e questa ha limiti temporali precisi.

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Laura penso che stiamo dicendo le stesse cose ma non ci intendiamo sul significato delle parole.
Per nuotatori intendo quelli che nuotano per davvero,non i diportisti;per metterli veramente in crisi ci vuole una corrente superiore al metro al secondo,che si verifica solo quando c'è bandiera rossa e molte onde;in questi casi si potrebbe parlare di sottovalutazione del pericolo,cosa possibile ma abbastanza rara perchè chi nuota davvero e spesso ha anche sviluppato una buona esperienza per valutare adeguatamente le situazioni....oppure di stupidità,e qui le possibilità aumentano.
Essere bagnini in Italia non significa automaticamente (purtroppo) essere nuotatori.

Chi è troppo sicuro di sè lo è perchè convinto di essere nuotatore,ma non significa che lo sia davvero.
Posso citarti diversi casi di affogati con gli amici che poi giurano quanto fosse un nuotatore eccelso.
Peccato fossero invece buoni a nulla,creduti eccelsi solo dagli amici del bar che mai avevano visto un vero nuotatore.
Dunque la eccessiva sicurezza non deriva mai dalla reale capacità,ma da un atteggiamento mentale di ogni singola persona,nuotatori o pesci lessi che siano.
Ho litigato con decine di persone che non volevano obbedire ai miei consigli dicendo "io so nuotare benissimo",quando invece non sapevano nemmeno mettere la faccia sotto.
Sono loro il 99 per cento dei miei interventi.

La paura è la paura,una fortissima (altrimenti è altro) emozione negativa che rende impossibile pensare razionalmente e compromette persino l'efficienza dei comportamenti istintivi,affidando al caso e alla fortuna l'organizzazione delle contromisure.

Le mie peggiori disavventure in mare sono state determinate prima dalla scarsa attitudine al mare di bagnanti convinti del contrario,e poi dalle loro reazioni inconsulte determinate dalla paura (a volte persino nonostante il fatto che io fossi già riuscito a raggiungerli) che riescono a rendere pericolosi persino gli interventi di routine.

Il 99 per cento dei casi sono determinati dalla errata valutazione delle proprie capacità di affrontare la situazione,cosa più facile in chi capacità ne ha poche (ma non lo capisce);e resi più pericolosi dalla PAURA derivante dall'improvvisa presa di coscienza della propria indeguatezza.

Ciao

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33

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Beh si ci siamo capiti. Io sono portata a pensare che qualcuno che abbia tecnica discreta e resistenza allenata sia già un nuotatore, quindi definisco così un bagnino, quelli di cui parli tu sono veri professionisti!

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34

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

tipico a prima lezione:io so nuotare benissimo ma devo migliorare gli stili...epilogo:non sanno neppure respirare a stile e io li ridimensiono subito dicendo che sanno galleggiare,ma nuotare è diverso wink

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di marina sito web

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

marina ha scritto:

tipico a prima lezione:io so nuotare benissimo ma devo migliorare gli stili...epilogo:non sanno neppure respirare a stile e io li ridimensiono subito dicendo che sanno galleggiare,ma nuotare è diverso wink

Ho commesso lo stesso errore di presunzione, solo che a me non hanno affatto risposto! Alla prima lezione mi hanno chiesto di nuotare come sapevo.......Risultato: Mi hanno risparmiato solo: i galleggiamenti a stellina e le respirazioni a candela sad

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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36

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Alla mia prima lezione: "sai nuotare?" e io "da autodidatta" segue aria interrogativa dell'istruttore e qualche istante di silenzio >_>
Non vi sta bene niente! tongue

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Laurablu ha scritto:

Alla mia prima lezione: "sai nuotare?" e io "da autodidatta" segue aria interrogativa dell'istruttore e qualche istante di silenzio >_>
Non vi sta bene niente! tongue

lol lol lol

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38

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Io sono stata onestissima e fin dall'inizio ho detto quali erano i miei problemi wink

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Io quando ho incominciato i corsi ho detto "Il mio obbiettivo è molto semplice: voglio raggiungere a nuoto il muretto là in fondo senza affogare..."

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Cirone Furioso ha scritto:

Io quando ho incominciato i corsi ho detto "Il mio obbiettivo è molto semplice: voglio raggiungere a nuoto il muretto là in fondo senza affogare..."

lol

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

a me, invece, manca poco che mi affoga il mio istruttore ...me lo ricordo ancora chiaro, chiaro! sad

P.S. sono molto felice per il mio nuovo corso, ho 5 allievi e già se la cavano benino, nel senso che sanno già galleggiare, faccio il corso ambientamento ma mi dispiace per una signora che porta le lenti a contatto e non può togliersi gli occhialini ...

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42

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

stefano '62 ha scritto:
Laurablu ha scritto:

Secondo me la paura serve e và ascoltata. Si attenuerà solo quando il tempo consoliderà la fiducia in se stessi, solo con una storia personale senza intoppi. Quindi se l'acqua alta fa paura penso che non bisogna andarci, abituarsi all'acqua bassa, e solo quando l'acqua alta non farà più paura avventurarsi. Magari ci si mettono cent'anni, ma mi sembra il modo più naturale...

No guarda,la paura è un male assoluto e serve solo a peggiorare ogni tipo di situazione,da un estremo all'altro.
La parola giusta con cui sostituirla è "rispetto".

Ciao

Eh eh, la paura dell'acqua alta la conosco mooolto bene, ho imparato in una piscina profonda 2 metri e mezzo circa forse 3(facevano corsi anche ai sub), ero terrorizzata, ma ho capito che per vincere la mia paura dovevo mettercela tutta altro che non andare nell'acqua alta: la paura va affrontata e presa per le corna! Però ci vuole tempo, subito non ci si può riuscire, bisongna essere pazienti con se stessi. Il mio istruttore mi faceva andare di continuo dal muretto alle boe per staccarmi dal bordo, alla fine ce l'ho fatta, ma ci è voluto tempo..però intanto stavo in ammollo nell'acqua alta, non bisogna aspettare che il coraggio venga da solo come un miracolo..bisogna andare e sfidare qualcuno ci aiuta sempre e di paura non si muore te lo assicuro per cui buttati!! wink

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43 (modificato da paolac 07-10-2010 18:49:30)

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

sere_p ha scritto:

Io sono stata onestissima e fin dall'inizio ho detto quali erano i miei problemi wink

Bravissima hai fatto bene, io non sapevo proprio nuotare non è che potessi presumermi tanto! Ho esordito con la frase: io in acqua ci cammino e basta(intendevo nel bagnasciuga al mare)..e lui mi ha risposto: cammini sull'acqua? E chi sei Gesù Cristo??? Ah ah che ridere, a volte ci penso e dalle risate mi vengono ancora le lacrime! lol

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44

Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

paolac ha scritto:

bisogna andare e sfidare qualcuno ci aiuta sempre e di paura non si muore te lo assicuro per cui buttati!! wink

Vabbeh ma io ho paura solo delle cose pericolose wink

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Laurablu ha scritto:
paolac ha scritto:

bisogna andare e sfidare qualcuno ci aiuta sempre e di paura non si muore te lo assicuro per cui buttati!! wink

Vabbeh ma io ho paura solo delle cose pericolose wink

Vi racconto una storia:
Ero tirocinante con un ingegnere anziano. Andammo in un cantiere e stavamo montando un solaio, vedemmo un operaio che camminava in equilibrio sulle travi a 9 mt dyaltezza. il mio tutor gli gridò: sei stanco di vivere? L'operaio: ingegnere non abbia paura. Il tutor: se non avessi avuto paura non sarei arrivato a 60 anni!!
La morale, a mio parere, è che bisogna vincere le paure calcolate e non dimostrare di essere superman. Di gente che si credeva di essere immortale o invincibile sono pieni i cimiteri.
Laura, seguire il buon senso non ha mai ucciso.
Paola, tanta gente ha sfidato la paura e ci ha lasciato la pelle.

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Quando ho incominciato i corsi, ho raccontato al mio istruttore che da piccolo avevo rinunciato a nuotare perché avevo preso paura ai corsi di nuoto che la scuola faceva in prima elementare (ai miei tempi era previsto che le classi dedicassero al nuoto parte delle ore di educazione fisica. Si fa ancora? Mi sembra una buona idea...).
Mi ha spiegato che solitamente, "affrontando" l'acqua per la prima volta, la maggior parte dei bambini superano questo incontro senza problemi, mentre una parte minore prende paura; a quanto pare, allora, usava "sacrificare" questi timorosi e non darsi pena di accompagnarli a vincere la loro insicurezza.
Mi dice anche che però oggigiorno questa mentalità è cambiata, e che generalmente gli istruttori si sforzano in modo da far sì che tutti i bambini arrivino a vincere la paura dell'acqua.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Cirone Furioso ha scritto:

(ai miei tempi era previsto che le classi dedicassero al nuoto parte delle ore di educazione fisica. Si fa ancora? Mi sembra una buona idea...).

Dipende dalle singole amministrazioni locali.
Io domattina alle 8 sono in ammollo con in bambini delle elementari,fino alle 12.

Ciao

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Marioaversa ha scritto:
Laurablu ha scritto:
paolac ha scritto:

bisogna andare e sfidare qualcuno ci aiuta sempre e di paura non si muore te lo assicuro per cui buttati!! wink

Vabbeh ma io ho paura solo delle cose pericolose wink

Vi racconto una storia:
Ero tirocinante con un ingegnere anziano. Andammo in un cantiere e stavamo montando un solaio, vedemmo un operaio che camminava in equilibrio sulle travi a 9 mt dyaltezza. il mio tutor gli gridò: sei stanco di vivere? L'operaio: ingegnere non abbia paura. Il tutor: se non avessi avuto paura non sarei arrivato a 60 anni!!
La morale, a mio parere, è che bisogna vincere le paure calcolate e non dimostrare di essere superman. Di gente che si credeva di essere immortale o invincibile sono pieni i cimiteri.
Laura, seguire il buon senso non ha mai ucciso.
Paola, tanta gente ha sfidato la paura e ci ha lasciato la pelle.

no Mario scusa, ma non sono assolutamente daccordo.
se seguissimo il tuo pensiero oggi l'everest sarebbe ancora da scorpire e la luna sarebbe ancora un sogno da guardare al telescopio.
io penso che la paura sia un limite umano, nostro, sia oggettivo che personale.
l'uomo che vince la paura e conquista la meta è un eroe che tutti osanniamo
l'uomo che fallisce e ,eventualmente, ci rimette la pelle è un pazzo irresponsabile e suicida...
guarda, da amante degli sport estremi ti posso dire che non è assolutamente così.
la paura è il limite che tiu deve indurre ad una maggior valutazione dei fattori con cui ti devi confrontare.
ma non devi rinuncire ad uno scopo per la paura.
l'esempio che porti tu è più ,scusami il termine, incoscienza.
io vivo tutti i miei sport combattendo contro la paura ed allenandomi per suprerare quei momenti.
concordo pienamente con Stefano che parla di persone che supervalutano le proprie capacità.
io stesso ho tirato fuori dall'acqua delle persone.
faccio surf da molto tempo e conosco bene le correnti, anzi le cerco per farmici portare fuori.
non è una cosa nuova per i surfisti di caricarsi e salvare un bagnante tirato fuori dall correnti.... incoscienza. sopravalutazione delle proprie capacità.
da li a dire che il cimitero è pieno di persone che si credevano di essere immortali, scusami ma ce ne passa....
il cimitero è èieno di persone che bevono e poi guidano...
il cimitero è pieno di innocenti travolti per strada
è pieno di gente che si ritrova con malattie che non sa chi ringraziare per il come sono arrivate
di gente che si crede supereroi, ti assicuro, son la minima, ma molto minima parte.
concludendo (e mi scuso per la prolissicità) è che:combattete e vincete le vostre paure. nella vita, nello sport in qualsiasi momento. ma fatelo consapevolmente di quali sono i vs limiti e di cosa andate a sfidare.
c'è qualcuno che ha appena attraversato lo stretto di messina sfidando mille paure....

la sconfitta

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

Aldo, forse non sono riuscito a trasmettere a modo il mio pensiero.
Penso che alla base di tutto ci sia in primo luogo il rispetto per la vita, che è sacra.
Certo, se vedessi mia figlia in pericolo non esiterei un attimo a rischiare la mia vita per salvarla! Questo è fuori discussione.
Così come, ai tempi dell'università, avevo una ammirazione totale per Marie Curie che ha dato la vita per la ricerca, è morta di cancro (devastata dalle radiazioni), è morta sola e povera. Ci sono tantissimi esempi: i partigiani, le vittime di mafia, ecc...

Ma io condanno senza esitazione la gente che rischia la vita per dimostrare al mondo cose fatue e senza senso. Non ammetto che si rischi la vita per lo sport perchè lo sport è vita.

Ciao e bevi poca birra big_smile

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Re: Voglia di imparare, ma tanta paura !

io ho cominciato a praticare sport abbastanza tardi,rispetto ai miei coetanei!la mia "prima" volta risale al 2007,stavo cercando uno sport che mi andasse a genio,ma non trovavo nulla di interessante.Poi un giorno mi recai a Limone piemonte  prima e a Les Deux Alpes poi,con  l'idea di provare lo snowboard...e' stato amore a prima vista! poi dopo qualche anno e' stata la volta della Mountain bike(a maggio di quest'anno,colpo di fulmine pure qui)...non avevo mai inforcato una bici in vita mia...e ho imparato da solo!!!
tutto questo mi ha dato una sicurezza in me stesso che non avevo mai avuto(e bisogna averne parecchia per fare freeride con la tavola :-) )ed e' quello che mi ha dato la spinta definitiva per coronare il sogno di una vita.........imparare a nuotare!!!
sono due mesetti che vado in piscina,e ogni volta e' sempre meglio,sto vincendo le mie paure e le mie insicurezze,sto facendo amicizia con l'acqua e mi diverto come un pazzo,cosa che non avrei mai creduto possibile,se solo me lo avessero detto 2 mesi fa(per le verita' la mia Sorellona lo sapeva gia' da tempo,perche' sa che sono un ragazzo determinato XD)la strada e' tutta in salita,ma sono sicuro di farcela!!!
i miei prossimi obiettivi sono il Kayak e il Surf!!!!

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