Argomento: impostazione della lezione

Spero di non annoiare con questo argomento!
Siccome è il primo anno che tengo un corso di ambientamento per adulti (fino ad ora avevo il I livello ed ho solo dato lezioni private per insegnare da zero).
E' già passato più di un mese, ci sono già state molte assenze per malattia però mi ritengo già piuttosto soddisfatta dei risultati ottenuti.
Vengo al dunque: se possibile vorrei confrontarmi con altri istruttori per quanto riguarda l'impostazione e la progressione delle lezioni. Io tendo a far fare un po' di tutto nei 45 minuti che ho a disposizione, cioè porto ogni volta un pochino avanti le quattro "abilità" che ritengo più importanti e cioè l'apprendimento del crawl, del dorso, nuoto subacqueo e galleggiamenti. Naturalmente ogni volta ci inserisco anche le respirazioni, sono arrivati a farne 80 consecutive e sono contenta.
Sinceramente preferisco fare così, cioè un piccolo passo avanti su tutto ogni volta che insistere una lezione intera, o quasi, sulla stessa cosa ...che ne dite?

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Re: impostazione della lezione

Dal punto di vista di chi deve imparare posso dirti che quando ho appreso qualcosa in piscina io mi trovavo bene con impostazioni tipo "questa settimana lavoriamo sulla rana" oppure "questa settimana facciamo le partenze"... il fatto che un apprendimento fosse concentrato in maniera più intensiva in una settimana secondo me può essere motivante perchè ti da una percezione più netta dei tuoi miglioramenti smile

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Re: impostazione della lezione

Il metodo perfetto non esiste.
L'importante è averne uno,quale che sia,e provare a modificarlo in vari modi;in modo da fare esperienza e nel tempo elaborarne uno sempre più adatto a se,e allo stesso tempo essere in grado di adattarlo alle differenti situazioni;perchè dato che alla fine deve essere l'istruttore ad adattarsi agli allievi e non il contrario,occorre essere in grado di modificarlo alla bisogna.

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4 (modificato da ippocampo 13-11-2010 09:07:10)

Re: impostazione della lezione

Sì, è così, infatti ogni allievo ha capacità e problemi differenti e quindi sono io che cerco di adeguare in ogni momento gli esercizi a loro. Volevo confrontarmi con altri istruttori perché ho sentito dire ad alcuni che fanno sempre in un modo o nell'altro come se ci fosse la formula perfetta, ma io, invece, non l'ho ancora trovata proprio perché, appunto, ogni volta (anche se mi scrivo prima le lezioni da fare), poi arrivo in vasca e mi devo adeguare sul momento in base a tante variabili che ora non sto nemmeno ad elencare perché sono tante!
Grazie Laura, cmq la tua testimonianza mi è utile ...penso che però probabilmente valga di più per allievi un po' più evoluti dei miei perché se insisto troppo sulla stessa cosa, quelli si stancano subito e non ce la fanno più a farla bene. Ciao!

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