ippocampo ha scritto:Giusto! Sono solo da compatire!
Quando ho scritto che non esiste urlare agli adulti, naturalmente non intendevo che ai bambini invece sì.
Io adesso insegno solo agli adulti e li tratto da adulti. Però quando ho insegnato ai bambini mi è capitato di dover fare la risoluta perché ci sono di quelli vagabondi che non vogliono fare niente di quello che chiedi loro, ma gli urli cattivi ....MAI! Tanta tanta pazienza invece sì, se no che vadano a fare un altro lavoro.
Con i bambini il primo giorno metto in chiaro le regole,che sono due,e scaturiscono dal presupposto che i bambini sono PERSONE come le altre e che finchè non li si considera come tali,tali non diventeranno.
Regola numero uno :
i miei non sono ordini ma proposte perchè io non sono li per dare voti belli o brutti o per promuovere o bocciare,ma per aiutarli in qualcosa di difficile.
Dunque se un bambino non riesce a fare un esercizio non mi arrabbio con nessuno e non si deve vergognare nessuno,se certe cose fanno paura (i tuffi e le subacquee) nessuno è obbligato basta parlare e io cerco di aiutare a superare le difficoltà,e se un bambino dopo tot metri è stanco si può riposare senza che nessuno lo obblighi a sputare l'anima.
Poi spiego che un pò di fatica se si stringono i denti e si prosegue per un pò ti aiuta a diventare più forte,troppa invece no e si DEVONO fermare.
Per farla breve:nessuno è obbligato a fare tutto e bene ma solo a provare a mettersi in gioco senza tirarsi indietro (è questo che è più formativo,non la riuscita di un esercizio che magari avviene per fortuna o predisposizione)
Regola numero due :
Invece non sono tollerante per i problemi di disciplina,cioè se un bambino invece che ascoltare si distrae o disturba la lezione col risultato di far prendere freddo ai compagni con le mie reprimende o una ripetizione di spiegazioni a uso dei distratti,allora mi arrabbio sul serio e lo obbligo a chiedere scusa ai suoi compagni per il fastidio arrecato dimostrando di non avere rispetto verso di loro che invece cercano di impegnarsi.
Una volta dopo che ho punito un bambino facendolo uscire a sedersi con l'accappatoio mentre i suoi compagni giocavano,al rientro dopo la punizione mi ha chiesto preoccupatissimo se gli volevo ancora bene.
Funziona.
---
programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)