Argomento: Stile libero: la spinta del braccio.
Buongiorno a tutti,
premessa: sebbene sappia che esiste una definizione di presa, trazione, spinta, premetto che per questa mia discussione vorrei indicare con "spinta" la fase della bracciata a stile libero da quando il braccio passa sotto la pancia fino a quando emerge a fianco della coscia.
Già ho discorso sulla mia carenza di allungare bene, ma in questo post vorrei mi aiutaste a capire se e come in quella fase che ho descritto l'energia di spinta è così importante.
Il mio nuovo istruttore, mentre parlavamo della bracciata, mi ha detto che è proprio lì che la bracciata eroga una parte importantissima dell'energia propulsiva.
Da dilettante, mi viene da pensare che la fase più energica, quella dove applico una maggiore pressione, sia il momento in cui il polso e il gomito passano all'altezza del torace e poi sotto la pancia. Penso questo perché in quel momento il gomito è più perpendicolare alla massa d'acqua, e quindi la pressione (penso) sia maggiore.
Quando poi arriva all'altezza del bacino il braccio comincia ad allungarsi, e a tornare orizzontale, quindi, nel mio immaginario, lì la pressione comincia a essere minore.
Per pressione intendo qui proprio il rapporto fra la forza applicata e la superficie su cui viene applicata.
Riuscite ad aiutarmi a capire se e in che senso il mio ragionamento non sia corretto, e come educare il braccio a sfruttare questo momento di spinta?
PS: ho letto di recente un post di Stefano dove spiegava la dinamica della pressione sulla bracciata, forse proprio in un mio post, ma non sono più riuscito a trovarla. Se riuscissi a ricordatela rileggerei volentieri pure quella.
In the future, swimming isn't going to be optional.