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Più che schiuma dovresti fare le bolle.
Se ho visualizzato bene il problema,probabilmente lavori di piede invece che di gamba,cioè usi i muscoli del polpaccio invece che i femorali.
Se fosse vero,quando usi le pinne dovresti avere un leggero indurimento al limite del crampo nel polpaccio.
Sempre se fosse vero dovresti avere degli enormi problemi a nuotare a dorso a bracciata doppia,con la pancia che affonda ogni volta che le braccia escono.
Quando invece fai la gambata corretta allora dovresti sentire indurirsi la parte anteriore della coscia.
Prendi una tavoletta e afferrala dalla parte bassa,in modo da avere le dita in alto e i pollici sotto alla tavoletta,poi fai gambe a dorso tenendo la tavoletta a braccia distese (ma morbide) in modo che stia esattamente sopra alle ginocchia.
Devi fare in modo di fare le bolle con il collo del piede al di là della tavoletta,ma senza picchiare con le ginocchia nella tavoletta.
Ciao
grazie mille. ottimo consiglio. ti farò sapere.
Buona giornata
Sono lento di sole gambe.
Chiedevo se occorre lavorare, oltre che sulla tecnica, anche sulla resistenza per migliorare i tempi.
Ciao
Stefano mi dici se posso riproporre questo esercizio anche per gambe stile? Ciao
http://www.youtube.com/watch?v=00WffBFM … dded#at=61
Immagino che serva a far si che l'allievo eviti la bicicletta,più tipica del dorso che del crawl.
Oppure a sviluppare a sensibilità delle caviglie in nuotatori già formati (infatti è abbinato all'esercizio di rollio)
Comunque mi piace molto poco,perchè col pool non lavorano i femorali.
Ciao
Stefano, in un 50 e 100 dorso, lo sguardo dove?
???????
Stefano, in un 50 e 100 dorso, lo sguardo dove?
Nel senso, quando nuoti un 50 o 100 dorso al massimo, la posizione della testa e quindi lo sguardo verso l'alto oppure verso il blocco o verso dove? Altra domanda: sempre nel dorso, ho notato che un buon rollio favorisce molto la presa dell'acqua e la spinta o sono io che sto esasperando troppo il rollio stesso?
alferez ha scritto:Stefano, in un 50 e 100 dorso, lo sguardo dove?
Nel senso, quando nuoti un 50 o 100 dorso al massimo, la posizione della testa e quindi lo sguardo verso l'alto oppure verso il blocco o verso dove? Altra domanda: sempre nel dorso, ho notato che un buon rollio favorisce molto la presa dell'acqua e la spinta o sono io che sto esasperando troppo il rollio stesso?
il dorso prevede che la testa sia rigorosamente ferma mentre l'altleta guarda verso l'alto.
esiste un esercizio per migliorare il corretto posizionamento e l'immobilità della testa e consiste nell'uso di un semplice bicchiere di plastica. l'atleta dovrà cercare di nuotare normalmente a dorso tenendo in equilibrio il bicchiere posto sulla fronte. l'atleta dovrà fare attenzione a mantenere una nuotata tecnicamenete corretta senza però far cadere il bicchiere di plastica in acqua.
esistono due modi per farlo: con il bicchiere riempito d'acqua oppure completamente vuoto.
questo esercizio è per dorsisti evoluti. onestamente non l'ho mai provato (ma lo proverò molto presto) ma ho visto diversi nuotatori eseguire questo esercizio. così a sensazione mi sembra molto difficle.
per quanto riguarda il rollio aspetto stefano xk sono molto curioso della sua risposta
ciao;)
Perché il bicchiere deve essere o vuoto o pieno? Io l'ho sempre usato riempito a metà!
hai ragione. nella prima versione dell'esercizio il bicchiere và rimepito a metà circa (mi sono dimenticato di specificarlo)
la seconda versione me l'ha spiegata un mio amico non più di una decina di giorni fà. se il bicchiere è vuoto, l'esercizio diventa più difficoltoso perché l'oggetto è più leggero, quindi eventuali movimenti sbagliati, troppo decisi o maldestri intaccherrebbero maggiormente l'equilibrio del bicchiere e determinerebbero più facilmente la sua caduta
ciao
Bisogna guardare il soffitto.
Il rollio anche nel dorso è fondamentale,senza di esso non è dorso ma è "pancia in su".
L'esercizio del bicchiere è molto più facile di quel che sembra,io lo propongo subito ai primi livelli perchè è divertente e utile dato che sviluppa l'ìequilibrio corretto,cosa da ricercare prima di tanti altri particolari che invece vanno innestati appunto su equilibri congruenti.
Ciao
ciao stefano o nuotix, una domanda per voi..ho un amico che fa' nuoto libero, nuota poco e tanto per fare un po di movimento, chiaramente la tecnica lascia un attimino a desiderare..per fare un po di metri a gambe dorso potrebbe usare la tavoletta? perche' ho visto che altrimenti piega le gambe tremendamente e affonda..ho visto che molti utilizzano la tavoletta, chi la mette sopra la testa chi all altezza delle gambe, in entrambi i casi a braccia sempre ben distese..quale dei due modi e' il piu' adatto in questo caso..e' giusto perche voleva fare magari un 50 o 100 mt di gambe dorso ad allenamento. grazie . sauti
stefano ha già dato degli ottimi consigli su come migliorare la gambata a dorso in QUESTA discussione.
guarda il suo primo post
Stè, qualche esercizio simpatico per migliorare la propulsione della gambata.
Ciao
Gambe in verticale.
Gambe in verticale.
oh! Non ti sforzare troppo, aspetta che prendo lo straccio per pulire il pavimento dal sudore!!
Dai quelle le faccio per gambe delfino.
Settimana scorsa mi sono inventato questo esercizio: partenza in scivolamento, braccia in alto, battuta con gamba dx e scivolare, poi gamba sx e scivolare. A metà vasca aumentare la frequenza di battuta. Una sorta di progressione interna gambe stile. Che ne pensi? Va bene o fa schiva?
Ciao
Ciao ragazzi! Lo so che è una cosa soggetta ad interpretazione, ma indicativamente quanto dovrebbe essere la distanza dei piedi nella sforbiciata della gambata a dorso?
se intendi la distanza dei piedi in verticale, è di circa 40cm, ma siccome è molto soggettivo è meglio non pensarci e fidarsi delle proprie sensazioni
Ciao! Sì, intendo quella. Mi è stato consigliato di aumentare l'ampiezza, e nel farlo avvertivo una maggiore fatica..e forse leggermente aumentata la velocità. Può essere esatto,nelle nuotate, pensare che più incontro acqua dura, leggi anche più fatica , e più sono efficace?
Non sempre, puoi anche incontrare acqua dura ma vai a cercare traiettorie che sono allo stesso tempo poco propulsive nella direzione che ci si vuole spostare...
Ok! Nuotare è un puzzle in cui tutti i pezzi devono combaciare alla perfezione..
Sono d’accordo con thorpe: per questo è opportuno pensare a fare schiuma con i piedi E AL TEMPO STESSO cercare acqua dura.
Ok! Nuotare è un puzzle in cui tutti i pezzi devono combaciare alla perfezione..
ripendendo un ragionamento di stefano, imparare a nuotare non deve significa aggiungere nuovi elementi nella nuotata, ma eliminare quelli che pregiudicano la fluidità dell'azione
Ho un dubbio sulla tecnica del dorso, in particolare sulle gambe.
Non ho ben capito se la fase propulsiva deve avvenire scalciando verso il basso o verso l'alto.
Grazie mille.
Ciao
il momento più propulsivo è il calcio verso l'alto.
però pensare ai dettaglio delle gambe così come per le braccia è il modo migliore per sbagliarle.
quando fai tecnica, piuttosto che pensare a cosa fa il piede, pensa ad usare tutta la gamba (così come bisogna pensare di usare tutto il braccio) e a tenerla tesa quando torna indietro
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