1,001

Re: delfino

In quel punto lo speaker dice di osservare come solleva rapidamente il tronco nel momento della respirazione.
Io invece vi dico di osservare come questo sollevamento del tronco faccia affondare il sedere,e come pieghi (troppo) le gambe per dare la frustata.
Naturalmente si tratta di qualcosa di inevitabile a volte.
Il mio messaggio è che più uscite dall'acqua e peggio è.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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1,002 (modificato da paolac 12-06-2011 19:07:13)

Re: delfino

Alcuni dubbi sul delfino: guardando le gare in tv, vedo spesso gente che respira ogni due bracciate andare più lenta di chi respira ad ogni bracciata, senza parlare del delfino maschile che tranne poche eccezzioni è fatto solo di respirazione ad ogni singola bracciata. Da quello che so la tecnica più corretta sarebbe ogni due, ma vedo che anche le donne nella vasca a fianco dove vanno più veloci respirano ad ogni bracciata: è corretto o no? Ho qs dubbio da quando ho iniziato. Altra domanda: perchè è così difficile mantenersi a galla nel delfino? Se faccio farfalla vado benissimo e spedita, a delfino spesso se respiro ad ogni bracciata perdo l'assetto, quindi respiro ogni due ma vado lenta...Altra domanda(scusate oggi sono un fiume in piena...): come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

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Re: delfino

Mi hanno impartito un esercizio in cui si doveva fare vasca a delfino con un braccio e poi il ritorno con l'altro (gambata accennata).
Lo fa anche quell'atleta spagnolo nel video di qualche post addietro.

A cosa serve questo esercizio?

Lo chiedo anche perché vorrei capire a che livello andrebbe posizionato nella propedeutica bracciata > gambata > respirazione che avete già descritto.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,004

Re: delfino

paolac ha scritto:

come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

Ciao, in attesa degli esperti, ti riporto la mia esperienza che spero possa aiutarti!
Sto imparando il delfino da autodidatta e all'inizio anch'io non riuscivo a fare per bene la passata in accelerazione: mi concentravo sull'accelerare le braccia durante la passata ma  non sentivo affatto l'acqua, come invece mi accadeva a stile e a dorso. Ho risolto smettendo di pensare a cosa facevano precisamente le braccia, pensando solo ad arrivare più avanti  possibile con ogni bracciata. Dopo un paio di vasche mi sono accorta che stavo facendo la passata in accelerazione, sentivo proprio l'acqua come nello stile libero. Quindi il mio consiglio da neofita è: non pensare al come ma allo scopo. Concentrati solo sullo scopo pensando 'spingere per andare avanti,spingere per andare avanti,..'( Se non hai ancora acquisito bene le gambate (cioè se per inserirle devi pensare ad inserirle), ti consiglio di escluderle lavorando col pool, in modo che non ti 'distraggano' dal tuo scopo). Questo è ciò che ha funzionato per me, l'ho riportato sperando che possa essere utile anche ad altri! Ciao! smile

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1,005

Re: delfino

france85 ha scritto:
paolac ha scritto:

come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

Ciao, in attesa degli esperti, ti riporto la mia esperienza che spero possa aiutarti!
Sto imparando il delfino da autodidatta e all'inizio anch'io non riuscivo a fare per bene la passata in accelerazione: mi concentravo sull'accelerare le braccia durante la passata ma  non sentivo affatto l'acqua, come invece mi accadeva a stile e a dorso. Ho risolto smettendo di pensare a cosa facevano precisamente le braccia, pensando solo ad arrivare più avanti  possibile con ogni bracciata. Dopo un paio di vasche mi sono accorta che stavo facendo la passata in accelerazione, sentivo proprio l'acqua come nello stile libero. Quindi il mio consiglio da neofita è: non pensare al come ma allo scopo. Concentrati solo sullo scopo pensando 'spingere per andare avanti,spingere per andare avanti,..'( Se non hai ancora acquisito bene le gambate (cioè se per inserirle devi pensare ad inserirle), ti consiglio di escluderle lavorando col pool, in modo che non ti 'distraggano' dal tuo scopo). Questo è ciò che ha funzionato per me, l'ho riportato sperando che possa essere utile anche ad altri! Ciao! smile

Grazie del consiglio lo provo subito al prossimo allenamento, Ciao smile

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1,006

Re: delfino

paolac ha scritto:

Alcuni dubbi sul delfino: guardando le gare in tv, vedo spesso gente che respira ogni due bracciate andare più lenta di chi respira ad ogni bracciata, senza parlare del delfino maschile che tranne poche eccezzioni è fatto solo di respirazione ad ogni singola bracciata. Da quello che so la tecnica più corretta sarebbe ogni due, ma vedo che anche le donne nella vasca a fianco dove vanno più veloci respirano ad ogni bracciata: è corretto o no? Ho qs dubbio da quando ho iniziato. Altra domanda: perchè è così difficile mantenersi a galla nel delfino? Se faccio farfalla vado benissimo e spedita, a delfino spesso se respiro ad ogni bracciata perdo l'assetto, quindi respiro ogni due ma vado lenta...Altra domanda(scusate oggi sono un fiume in piena...): come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

La respirazione corretta è una sola:si respira quando ti pare.
Per accelerare la passata subacquea bisogna mangiare più panini.

Ciao

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1,007

Re: delfino

Cirone Furioso ha scritto:

Mi hanno impartito un esercizio in cui si doveva fare vasca a delfino con un braccio e poi il ritorno con l'altro (gambata accennata).
Lo fa anche quell'atleta spagnolo nel video di qualche post addietro.

A cosa serve questo esercizio?

Lo chiedo anche perché vorrei capire a che livello andrebbe posizionato nella propedeutica bracciata > gambata > respirazione che avete già descritto.

Tecnica.
E' un esercizio che ha le stesse finalità del crawl o del dorso con un braccio solo,migliorare la nuotata stimolando gli equilibri,l'analisi tecnica e lo scivolamento.

Non esiste un punto della didattica univoco in cui collocare i vari esercizi.
Esiste invece un ragionamento a monte che consideri da una lato le esigenze attuali dell'allievo,da un altro lato gli effetti di un esercizio o di una sua particolare interpretazione,e da un altro ancora i requisiti necessari per poterlo gestire con quella finalità,e alla fine stabilire se è il caso o meno di proporlo adesso per quel motivo.

Ciao

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1,008

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Alcuni dubbi sul delfino: guardando le gare in tv, vedo spesso gente che respira ogni due bracciate andare più lenta di chi respira ad ogni bracciata, senza parlare del delfino maschile che tranne poche eccezzioni è fatto solo di respirazione ad ogni singola bracciata. Da quello che so la tecnica più corretta sarebbe ogni due, ma vedo che anche le donne nella vasca a fianco dove vanno più veloci respirano ad ogni bracciata: è corretto o no? Ho qs dubbio da quando ho iniziato. Altra domanda: perchè è così difficile mantenersi a galla nel delfino? Se faccio farfalla vado benissimo e spedita, a delfino spesso se respiro ad ogni bracciata perdo l'assetto, quindi respiro ogni due ma vado lenta...Altra domanda(scusate oggi sono un fiume in piena...): come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

La respirazione corretta è una sola:si respira quando ti pare.
Per accelerare la passata subacquea bisogna mangiare più panini.

Ciao

Grazie! Ma pensa che ero convinta che respirare ogni due fosse la cosa più giusta! Insomma mi sono ammazzata per niente! Però con la respirazione ogni due è più facile rimanere in equilibrio senza affondare almeno nel mio caso..vado a prepararmi un panino..Ciao smile

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1,009

Re: delfino

Mai fatto delfino con 1 braccio solo è difficile ? Qual'è la maggior difficoltà che avete incontrato ?

Ciao Norberto

Buona bracciata a tutti -__-

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1,010

Re: delfino

Nessuna difficoltà, è molto semplice e ti aiuta a stare in equilibrio e a non affondare, è il mio pane quotidiano...prova e vedrai. Ciao

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Re: delfino

Non so bene perché, ma anche a me riesce facile; solo che facendolo mi viene spontaneo respirare laterale. Evidentemente i miei "preconcetti" motorii mandano avanti gli schemi pertinenti alla bracciata a stile.
Fra l'altro fare così mi consente di pensare meglio a come e dove impostare la gambata.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,012 (modificato da Endimione 15-06-2011 14:25:59)

Re: delfino

Ciao,

oggi bel sole così vado a nuotare nel 50 metri della mia città (l'unico che c'è).
A parte l'H2O gelida (ma la scaldano nei 50m all'aperto? Secondo me no, per risparmiare), buone sensazioni.
Unico problema: il delfino.
Ormai in vasca corta faccio tranquillamente (lento ma sciolto) anche i 200 (anche qualche serie con intervalli lunghi).
Invece oggi nella lunga gran fatica gli ultimi 20 metri, durante serie da 50 tirando appena un po'. Neanche provato un 100 completo.
Tenendo presente la partenza con una lunga subacquea e quindi poche bracciate (ne ho contate 18-19-20 in tre serie da 50, per coprire la vasca),
da cosa può dipendere?

... I, the accelerated line

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1,013

Re: delfino

nove ha scritto:

Mai fatto delfino con 1 braccio solo è difficile ? Qual'è la maggior difficoltà che avete incontrato ?

Ciao Norberto

Le prime volte, fallo con le pinnette: è un aiuto psicologico e di galleggiamento. Una volta assimilato l'esercizio, buttale via smile

Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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1,014

Re: delfino

Endimione ha scritto:

Ciao,

oggi bel sole così vado a nuotare nel 50 metri della mia città (l'unico che c'è).
A parte l'H2O gelida (ma la scaldano nei 50m all'aperto? Secondo me no, per risparmiare), buone sensazioni.
Unico problema: il delfino.
Ormai in vasca corta faccio tranquillamente (lento ma sciolto) anche i 200 (anche qualche serie con intervalli lunghi).
Invece oggi nella lunga gran fatica gli ultimi 20 metri, durante serie da 50 tirando appena un po'. Neanche provato un 100 completo.
Tenendo presente la partenza con una lunga subacquea e quindi poche bracciate (ne ho contate 18-19-20 in tre serie da 50, per coprire la vasca),
da cosa può dipendere?

Riporto la mia esperienza, poi Stefano farà la sua parte da tecnico.

Nella 25, volere o volare quando si vira un minimo di riposo te lo puoi permettere, nella 50 te lo puoi scordare ma non solo per il delfino ma per tutti gli stili. Per questo preferisco ALLA GRANDE la vasca lunga per lavorare sulla resistenza. Ho stimato 7 settimane di lavoro in vasca lunga e dovrò fare il pieno di allenamenti SERI di resistenza, giusto qualche richiamo di tecnica in defaticamento.

PS: nelle piscine scoperte il riscaldamento si chiama: SOLE smile

Ciao

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1,015

Re: delfino

Marioaversa ha scritto:
nove ha scritto:

Mai fatto delfino con 1 braccio solo è difficile ? Qual'è la maggior difficoltà che avete incontrato ?

Ciao Norberto

Le prime volte, fallo con le pinnette: è un aiuto psicologico e di galleggiamento. Una volta assimilato l'esercizio, buttale via smile

Ciao

Ciao Mario,
negativo le pinnette non le fanno usare ! Domanda, ma il braccio a riposo rimane lungo il corpo ?

grazie a tutti delle risposte.

Ola Norberto

Buona bracciata a tutti -__-

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1,016

Re: delfino

Norb, li eseguo braccio in avanti senza pinnette. Braccia al corpo ma con pinnette.

Ti confido che questi esercizi a me non piacciono molto, preferisco braccia con il pull.

PS.: ogni giorno ne sento una nuova!! Perchè non fanno usare le pinnette?? Le usa pure mia figlia alla scuola nuoto!!!

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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1,017

Re: delfino

Marioaversa ha scritto:
Endimione ha scritto:

Ciao,

oggi bel sole così vado a nuotare nel 50 metri della mia città (l'unico che c'è).
A parte l'H2O gelida (ma la scaldano nei 50m all'aperto? Secondo me no, per risparmiare), buone sensazioni.
Unico problema: il delfino.
Ormai in vasca corta faccio tranquillamente (lento ma sciolto) anche i 200 (anche qualche serie con intervalli lunghi).
Invece oggi nella lunga gran fatica gli ultimi 20 metri, durante serie da 50 tirando appena un po'. Neanche provato un 100 completo.
Tenendo presente la partenza con una lunga subacquea e quindi poche bracciate (ne ho contate 18-19-20 in tre serie da 50, per coprire la vasca),
da cosa può dipendere?

Riporto la mia esperienza, poi Stefano farà la sua parte da tecnico.

Nella 25, volere o volare quando si vira un minimo di riposo te lo puoi permettere, nella 50 te lo puoi scordare ma non solo per il delfino ma per tutti gli stili. Per questo preferisco ALLA GRANDE la vasca lunga per lavorare sulla resistenza. Ho stimato 7 settimane di lavoro in vasca lunga e dovrò fare il pieno di allenamenti SERI di resistenza, giusto qualche richiamo di tecnica in defaticamento.

PS: nelle piscine scoperte il riscaldamento si chiama: SOLE smile

Ciao

Grazie, grazie.
Il fatto comunque è che gli altri stili non mi hanno dato problemi ed è la prima volta da anni che nuoto in un 50m.
Forse a farfalla vado troppo su di ritmo. Boh.


Be' per il riscaldamento dipende anche da quale ricambio si impiega. Questo sembra un ricambio acqua da scioglimento ghiacciai tongue

... I, the accelerated line

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1,018

Re: delfino

Marioaversa ha scritto:
Endimione ha scritto:

Ciao,

oggi bel sole così vado a nuotare nel 50 metri della mia città (l'unico che c'è).
A parte l'H2O gelida (ma la scaldano nei 50m all'aperto? Secondo me no, per risparmiare), buone sensazioni.
Unico problema: il delfino.
Ormai in vasca corta faccio tranquillamente (lento ma sciolto) anche i 200 (anche qualche serie con intervalli lunghi).
Invece oggi nella lunga gran fatica gli ultimi 20 metri, durante serie da 50 tirando appena un po'. Neanche provato un 100 completo.
Tenendo presente la partenza con una lunga subacquea e quindi poche bracciate (ne ho contate 18-19-20 in tre serie da 50, per coprire la vasca),
da cosa può dipendere?

Riporto la mia esperienza, poi Stefano farà la sua parte da tecnico.

Nella 25, volere o volare quando si vira un minimo di riposo te lo puoi permettere, nella 50 te lo puoi scordare ma non solo per il delfino ma per tutti gli stili. Per questo preferisco ALLA GRANDE la vasca lunga per lavorare sulla resistenza. Ho stimato 7 settimane di lavoro in vasca lunga e dovrò fare il pieno di allenamenti SERI di resistenza, giusto qualche richiamo di tecnica in defaticamento.

PS: nelle piscine scoperte il riscaldamento si chiama: SOLE smile

Ciao

Più che di riposo si tratta della possibilità di dare una bella spinta di gambe nella virata,che permette di risparmiare energia nel mantenimento della velociità.

Io comunque mi trovo meglio in lunga.

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1,019 (modificato da france85 17-06-2011 18:56:22)

Re: delfino

Ciao, volevo un parere per quanto riguarda la mia seconda gambata. Prima mi veniva da dare solo  un colpettino di bacino quando le braccia stavano per uscire; ora, a forza di nuotare, mi viene da farla così: parte dall'addome  quando le braccia sono circa all'altezza dello sterno e il sedere è alto, termina con 'calcio' quando le braccia stanno per uscire. Potrebbe  essere una gambata corretta?

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1,020

Re: delfino

Io credo che ci sia qualcosa che non funziona.
Partiamo da qui:il colpo di "bacino" non esiste,si tratta di una scudisciata che ottiene l'effetto di sollevare il bacino.
Seconda cosa,detta scudisciata solleva il sedere solo nella prima gambata,in ingresso braccia,invece nella seconda quando le braccia escono,si limita ad impedire che affondi troppo;non lo fa uscire dall'acqua come nella prima,per la differente postura del tronco tra i due eventi.
Terza cosa,quando le braccia sono in perpendicolare rispetto al corpo (all'altezza dello sterno,come dici) il sedere non dovrebbe più essere fuori dall'acqua.
Infatti il sollevamento del bacino è un evento dinamico e di durata istantanea,e non appena la frustata di gambe lo solleva,esso subito si riallinea perchè le braccia spingano una barca (e non un'isoletta vulcanica big_smile ),quindi al passare delle braccia sotto al corpo esso è allineato al tronco.

Consiglio:
metti il pool e impara ad andare a delfino senza andare troppo su e giù,stando attento (o attenta ?) a premere il petto verso fondo vasca,nel momento in cui le braccia entrano in acqua (allargandosi leggermente come a rana) ,inarcando la schiena per un attimo in quel momento,e senza fare andare sotto pure la testa.
Vedrai che capiraio la differenza tra la prima gambata e la seconda

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1,021

Re: delfino

Ok Stefano, proverò a fare come dici! Ti ringrazio smile

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1,022

Re: delfino

Ciao a tutti i delfinisti.Mi sono fatto tutta la stagione con il mio nuovo allenatore ed è servita un sacco.Adesso posso dire senza ombra di dubbio che la mia nuotata è acquisita.Non vi dico il chilometri a delfino che mi ha fatto fare in tutte le salse ma sapeste quanto ne avevo bisogno.Ho dovuto ricominciare a nuotare daccapo e sono davvero soddisfatto.Adesso posso permettermi di andare in piscina scoperta qui sul lago e spararmi le mie vasche delfino fatte bene,senza patemi,senza vergogne senza sentirmi una merdaccia.Ovviamente tecnica vincente nn si cambia e quindi continuo a esercitarmi a  fare i miei 500 gambe con la tavoletta,e i miei 12 da 25 con il pull buoy e tutto il resto, tutto molto dolce e senza stare a guardare il cronometro.Sono in vacanza no?
Ho solo il terrore di perdere la nuotata acquisita ma credo che sia come la patente : una volta imparato a guidare nn si perde più.Bisogna solo andare in giro in auto in tutte le condizioni.
Cmq ho la fortuna di essere socio di questo club natatorio che ha una piscina da 25 a raso sul lago e quindi tutti i giorni la mia oretta me la faccio e ripenso a tutti i mei dubbi e alle mie sperimentazioni passate e sopratutto ai giganteschi dubbi che esponevo a Stefano e Marina che ringrazio.
Per chi incomincia:non fatevi infinocchiare dalla bassa velocità e dal fatto che sembra di nuotare male.Fate molti esercizi e anche molto pull buoy (utilissimo!!).Il vostro corpo di deve abituare allo stress delfinatorio che nn è lo stile libero e neanche la rana...
Vi leggo sempre ....non vi mollo!!

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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1,023

Re: delfino

rebutia ha scritto:

C
Ho solo il terrore di perdere la nuotata acquisita ma credo che sia come la patente : una volta imparato a guidare nn si perde più.Bisogna solo andare in giro in auto in tutte le condizioni.

no.
magari fosse così semplice! big_smile
le tecnica che si acquisisce purtroppo (o volte per fortuna nel caso si siano automatizzati dei difetti) non rappresenta una conquista assoluta che non si perderà mai, ma necessita di continui e regolari richiami attraverso gli esercizi. migliorare tecnicamente è difficile, automatizzare errori e difetti è facilissimo, più di quanto si pensi. quindi non bisogna mai abbandonarla altrimenti possono sorgere problemi
per farti un esempio, mi diceva stefano qualche giorno fà che alexander popov il mercoledì pomeriggio si dedicava completamente alla tecnica nuotando il più piano possibile.

wink

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1,024

Re: delfino

rebutia ha scritto:

Ho solo il terrore di perdere la nuotata acquisita ma credo che sia come la patente : una volta imparato a guidare nn si perde più.Bisogna solo andare in giro in auto in tutte le condizioni.

Vi leggo sempre ....non vi mollo!!

Il paragone con l'auto mi sembra molto azzeccato ... infatti le strade sono piene di pessimi e pericolosi guidatori! e non sarebbe male ogni tanto ripassare la tecnica anche in tale materia.

Per quanto riguarda me, principiantissima nel delfino, devo riconoscere che farsi filmare e riguardarsi è molto utile: quando ci si vede da fuori è tutta un'altra cosa.

"questo spazio è vuoto perché sono una persona priva di fantasia" Col. Kurtz

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1,025

Re: delfino

megattera ha scritto:
rebutia ha scritto:

Ho solo il terrore di perdere la nuotata acquisita ma credo che sia come la patente : una volta imparato a guidare nn si perde più.Bisogna solo andare in giro in auto in tutte le condizioni.

Vi leggo sempre ....non vi mollo!!

Il paragone con l'auto mi sembra molto azzeccato ... infatti le strade sono piene di pessimi e pericolosi guidatori! e non sarebbe male ogni tanto ripassare la tecnica anche in tale materia.

Per quanto riguarda me, principiantissima nel delfino, devo riconoscere che farsi filmare e riguardarsi è molto utile: quando ci si vede da fuori è tutta un'altra cosa.

Farsi filmare - se se ne ha la possibilità - rappresenta secondo me un punto importantissimo. Prima di farmi fimare pensavo di nuotare bene a delfino, dopo essere stato ripreso sono inorridito dalla mia nuotata. Da allora sono circa due mesi che continuo a cercare di affinare la tecnica e correggere i difetti.
Ogni tanto mi faccio riprendere per fare il punto della situazione.

... I, the accelerated line

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