Grazie Stefano!
Tutta la nostra famiglia è appassionata al nuoto: nuoto io, dacchè ho memoria, ho coinvolto mio marito (che ha imparato a 40 anni e adesso fa circuiti Master) e la nostra cucciola è in acqua da quando aveva 3 anni.
Per lei il nuoto è diventato parte della sua vita, in acqua ci sta bene, ci "vive" ma non abbiamo certo per le mani una nuova Pellegrini ;o)
A prescindere dalle sue qualità atletiche (fa una rana meravigliosa) a noi è piaciuta l'idea che si potesse cimentare nelle prime gare Propaganda, non per raccogliere risultati, ma per imparare a vivere il clima agonistico (cioè misurarsi per prima cosa con se stessi, con le propri emozioni, imparare a gestire la tensione, non cercare ossessivamente il risultato, imparare a vivere gli insuccessi, ecc)
Insomma: non siamo i fanatici con il cronometro al collo.
Però, proprio perchè lei ha alcune potenzialità, ci dispiaceva che non potesse continuare l'attività (che lei adora) perchè il coordinatore aveva deciso che, economicamente, 5 bambini non coprivano le spese ed anzi, interferivano con l'organizzazione della scuola nuoto....
Magari cadremo anche in mani pegiori, ma in tal caso fuggiremo a gambe levate: i bambini, se non amano il nuoto, prima di impare a fare solo tecnica e vasche, prima o poi, mollano. Ed hanno ragione! Abbiamo rinunciato a valutare un'altra società, che è anche nella stessa nostra città, propio per l'impostazione "tedesca": in acqua sono solo urli, imprecazioni e facce deluse se arrivano secondi....
Quando la nostra ha fatto la sua prima gara di dorso, arrivando ultima, abbiamo festeggiato! Lei era ovviamente delusa, ma abbiamo ragionato sul fatto che, dietro di lei, c'erano tutti quelli che non avevano nemmeno provato a fare la gara e, comunque, per noi era bellissimo averla vista lì, a giocarsela. Vada come vada!
Nellla successiva gara ha recuperato molte posizioni ed era molto orgohliosa, anche se non era tra i primi.
E anch'io!
Grazie ancora )))