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Argomento: allenamenti consecutivi

salve a tutti,
spiego subito il mio dubbio:
da circa un mesetto sto seguendo le tabelle di allenamento libero trovate qui sul sito,
cerco di fare almeno 3 sedute la settimana eventualmente una quarta se riesco:
ora per motivi lavorativi mi riuscirebbe di fare il mercoledi, giovedi e venerdi di mattina presto, tra le 7 e le 8, piu eventualmente una quarta
sessione nel fine settimana.
Vedete controindicazioni a fare 3 sedute consecutive, senza pause tra un giorno e l altro?
grazie in anticipo

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Re: allenamenti consecutivi

Dipende da quello che ti senti di fare.
Le "controindicazioni" originano dal fatto che gli allenamenti siano incisivi.
In questo caso l'accostamento di una tipologia di allenamento ad un'altra deve osservare regole precise in modo da produrre effetti allenanti,ma si parla di nuoto tosto per agonisti.
Per quanto riguarda gli allenamenti del sito,più abbordabili per chiunque,il problema è difficile che si ponga.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: allenamenti consecutivi

grazie mille,
come sempre risposte chiare ed esaurienti!
ciao

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Re: allenamenti consecutivi

avevo letto in questo sito che il corpo umano per ricostruire le scorte di glicogeno ha bisogno di 36 ore dopo una seduta di allenamento. credo che dipenda tutto dall'intensità dell'allenamento. Ma non sono un esperto. Lo dico solo perchè avevo letto una discussione già avviata su questo. Se ti interessa la provo a cercare

ho deciso di nuotare a 50 anni

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Re: allenamenti consecutivi

E' un fraintendimento molto comune.
Proverò a fare un pò di chiarezza in modo spiccio senza fare un difficile trattato di fisiologia.

Quando uno fa allenamento,utilizza risorse di diverso tipo e diverso ammontare a seconda dell'ambito e dell'impatto metabolico del lavoro.
Le 36 ore (anche 48) di cui parli sono quelle necessarie a ripristinare il glicogeno speso in una seduta di enorme impatto,se fosse meno pesante ne servirebbero di meno.
Oltre a questo va considerata la tipologia metabolica del lavoro,che determina un diverso utilizzo di risorse di vario genere,tra carburanti,enzimi,stress muscolare etc.
Ogni tipo di lavoro necessita di un determinato tempo di recupero prima di venire rifatta uguale,e di uno diverso prima di fare un diverso tipo di lavoro.

Se io oggi faccio 10 minuti effettivi (30 con le pause) di resistenza alla forza,recupero il lavoro in 48 ore.
Se invece faccio 25 minuti efffettivi (35 con le pause) di Vo2Max (potenza aerobica) li recupero in 72 ore.
Però questo non significa che nel frattempo non posso fare altro,anzi per esempio sarebbe molto indicato fare allenamenti aerobici di soglia o resistenza,che verranno meglio proprio per il fatto che siano stati preceduti da lavori di quel genere.
Ovviamente dovrò considerare il fatto che il farli prolungherà il recupero di glicogeno,ma non lo comprometterà perchè si fondano su meccanismi fisiologici differenti.

Quindi quando leggi che servono tot ore di recupero,questo non si riferisce al tempo di inattività totale necessaria,ma al tempo che devi far passare prima di rifare lo stesso tipo di allenamento.

Quanto al ripristino del glicogeno,una deplezione pesante richiede 36\48 ore(persona allenata\persona normale) che possono diventare 24\36 (idem) se ci si alimenta nei 60 minuti successivi.
Una deplezione pesantissima invece ne richiede persino 72 (come nel caso della potenza aerobica).

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: allenamenti consecutivi

chiarissimo!
grazie e buon anno!

ho deciso di nuotare a 50 anni

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