E' un fraintendimento molto comune.
Proverò a fare un pò di chiarezza in modo spiccio senza fare un difficile trattato di fisiologia.
Quando uno fa allenamento,utilizza risorse di diverso tipo e diverso ammontare a seconda dell'ambito e dell'impatto metabolico del lavoro.
Le 36 ore (anche 48) di cui parli sono quelle necessarie a ripristinare il glicogeno speso in una seduta di enorme impatto,se fosse meno pesante ne servirebbero di meno.
Oltre a questo va considerata la tipologia metabolica del lavoro,che determina un diverso utilizzo di risorse di vario genere,tra carburanti,enzimi,stress muscolare etc.
Ogni tipo di lavoro necessita di un determinato tempo di recupero prima di venire rifatta uguale,e di uno diverso prima di fare un diverso tipo di lavoro.
Se io oggi faccio 10 minuti effettivi (30 con le pause) di resistenza alla forza,recupero il lavoro in 48 ore.
Se invece faccio 25 minuti efffettivi (35 con le pause) di Vo2Max (potenza aerobica) li recupero in 72 ore.
Però questo non significa che nel frattempo non posso fare altro,anzi per esempio sarebbe molto indicato fare allenamenti aerobici di soglia o resistenza,che verranno meglio proprio per il fatto che siano stati preceduti da lavori di quel genere.
Ovviamente dovrò considerare il fatto che il farli prolungherà il recupero di glicogeno,ma non lo comprometterà perchè si fondano su meccanismi fisiologici differenti.
Quindi quando leggi che servono tot ore di recupero,questo non si riferisce al tempo di inattività totale necessaria,ma al tempo che devi far passare prima di rifare lo stesso tipo di allenamento.
Quanto al ripristino del glicogeno,una deplezione pesante richiede 36\48 ore(persona allenata\persona normale) che possono diventare 24\36 (idem) se ci si alimenta nei 60 minuti successivi.
Una deplezione pesantissima invece ne richiede persino 72 (come nel caso della potenza aerobica).
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