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Re: * Psicologia del nuoto *

nove ha scritto:

Beh quest'estate ho visto i delfini dal vivo (rif. nota di FB) e sicuramente; è un incontro che aiuta !

anche io! e ci ho pure nuotato vicino! erano tantissimi! ( -> escursione in mar rosso!) e poi ho pure nuotato vicino ad uno squaletto grigio di barriera pinna nera! ma che meraviglia! (-> adoro il mar rosso!)

smile

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Re: * Psicologia del nuoto *

elessar ha scritto:
nove ha scritto:

Beh quest'estate ho visto i delfini dal vivo (rif. nota di FB) e sicuramente; è un incontro che aiuta !

anche io! e ci ho pure nuotato vicino! erano tantissimi! ( -> escursione in mar rosso!) e poi ho pure nuotato vicino ad uno squaletto grigio di barriera pinna nera! ma che meraviglia! (-> adoro il mar rosso!)

smile

Squaletto piccolo piccolo altrimenti argh !!! correvo sulle acque smile

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: * Psicologia del nuoto *

bè, io sogno da tanto di nuotare con i delfini e spero che un giorno ci riuscirò! Intanto quest'estate ho visto un cormorano nuotare sott'acqua a caccia di pesciolini! Naturalmente, con il mio occhio clinico, mi sono subito studiata come nuota, ah! Ah!  big_smile

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54 (modificato da paolac 17-11-2011 16:48:57)

Re: * Psicologia del nuoto *

Salve, ho trovato questa discussione sulla psicologia del nuoto e vorrei fare alcune domande. Da poco si è unita al nostro gruppo una nuotatrice fortissima, una ex agonista molto informa a cui spesso si aggiunge un'altro agonista anche lui un drago... Io mi sono unita al loro gruppo da poco da due mesi, arrancavo dietro di loro già all'inizio, ora le cose sono diventate ancora più faticose e sono sempre al rimorchio, purtroppo l'alternativa sarebbe nuotare con un gruppo troppo lento per me, allora ho deciso che preferisco soffrire e migliorare piuttosto che stagnare per me sarebbe letale! Noto però che la mia istruttrice ha un timore quasi reverenziale verso questa ragazza e non manca di sottolineare che noi siamo delle pippe mentre lei si che è forte, dice che noi siamo invidiose, io invece penso che sia lei che proietti su di noi i suoi sentimenti. Per quanto mi riguarda io cerco di imparare da lei e basta e per me lei è una grande opportunità! Il problema è che quando nuoto insieme a loro penso spesso che non riuscirò a raggiungerli e così tutto diventa una corsa per non uscire dal gruppo perchè se vai troppo piano ti spostano di vasca e allora devi andare al rimorchio e spesso sono troppo veloci a delfino o a dorso che sono gli stili che mi vengono peggio, e così devo correre, tagiare la vasca e a volte devo fermarmi perchè li ho persi magari per una virata troppo lenta. Spesso facciamo cronometro ma noto che loro non rispettano lo stop e partono, così non puoi mai recuperare! Mi date un consiglio, è normale una situazione così?
Ps: a rana mi vendico e li lascio tutti dietro toh!
Ciao

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Re: * Psicologia del nuoto *

Quello che non è normale,è che la tua sitruttrice continui a menarla rimarcando le differenze tra voi e loro.
E' un pessimo esempio di mancanza di tatto che amplifica il vostro disagio quando invece dovrebbe prevenirlo o mitigarlo.
Per esempio motivando la loro bravura in modo diverso dal "loro eroi,io stupido" che qualcuno potrebbe sospettare (nuotano fin da quando sono nati,hanno fatto agonismo etc.) .

Ognuno deve nuotare con le proprie andature e i propri tempi e non guardare a ciò che fanno gli altri,soprattutto perchè non sempre la velocità dipende da una buona tecnica,e al nuoto libero ne vedo parecchi di scarsoni pieni di forza,come di buone tecniche poco allenate.

Non correre,non tagliare la vasca,fregatene di come nuotano gli altri e trova in te stessa le tue motivazioni.
E se la maestrina sbrodola tanto da risultare inopportuna e fastidiosa,allora fagli notare che la vostra bravura dipende (anche) dalle sue capacità nell'insegnare (e chissà chi ha insegnato a quei fulmini di guerra),così che per una volta sia lei a dovere imparare qualcosa dai suoi allievi:il garbo e il rispetto per coloro che le pagano lo stipendio.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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56

Re: * Psicologia del nuoto *

stefano '62 ha scritto:

Quello che non è normale,è che la tua sitruttrice continui a menarla rimarcando le differenze tra voi e loro.
E' un pessimo esempio di mancanza di tatto che amplifica il vostro disagio quando invece dovrebbe prevenirlo o mitigarlo.
Per esempio motivando la loro bravura in modo diverso dal "loro eroi,io stupido" che qualcuno potrebbe sospettare (nuotano fin da quando sono nati,hanno fatto agonismo etc.) .

Ognuno deve nuotare con le proprie andature e i propri tempi e non guardare a ciò che fanno gli altri,soprattutto perchè non sempre la velocità dipende da una buona tecnica,e al nuoto libero ne vedo parecchi di scarsoni pieni di forza,come di buone tecniche poco allenate.

Non correre,non tagliare la vasca,fregatene di come nuotano gli altri e trova in te stessa le tue motivazioni.
E se la maestrina sbrodola tanto da risultare inopportuna e fastidiosa,allora fagli notare che la vostra bravura dipende (anche) dalle sue capacità nell'insegnare (e chissà chi ha insegnato a quei fulmini di guerra),così che per una volta sia lei a dovere imparare qualcosa dai suoi allievi:il garbo e il rispetto per coloro che le pagano lo stipendio.

Ciao

Wow,grazie! smile

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57 (modificato da pesciolino 22-11-2011 16:11:59)

Re: * Psicologia del nuoto *

Concordo, la tua insegnante non ha decisamente un buon metodo di insegnamento!!!

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58

Re: * Psicologia del nuoto *

.. che amarezza.. avevo ripreso il mio nuoto 3 h la settimaan x 3 volte a settimaana e mi è venuta l'influenza.. mi sono ammalata a trento domenica a quei m...a di mercatini di natale.. pero'.. con mio stupore.. era da piu' o meno fine setembre con nuotavo.. e riprendere è stato facilissimo.. nessuna fatica.. anzi faccio molte piu' vasche di prima.. smile la mia tecnica la sento leggermente migliorata soprattutto per la respirazione alternata ed ora cerco di girare la testa senza tenerla "alta".. ANCHE LA virata L'HO RIPRESA SENZA fatiche.. certo ne ho di strada da fare x migliorare la tecnica.. xo' nuoto nuoto tante vasche.. con poche soste e sono già felice così.. nn vedo l'ora di stare bene x ricominciare.. ciao a tutti

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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Re: * Psicologia del nuoto *

Cara Laura
non ce la racconti giusta.... Secondo me hai preso umido a Spezia, dove piove sempre !!!

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60

Re: * Psicologia del nuoto *

smile no ricottina smile ho preso freddo a trento domenica.. troppi balzi caldo freddo.. nei bar mille gradi poi uscivi e c'erano -10 smile x quello.. è da lun che sono a letto nn ne posso piu'.. ora antibiotico e tachipirine come se piovessero.. hmm

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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61

Re: * Psicologia del nuoto *

Help! Da pochi mesi il mio corso bisettimanale si è tramutato in master,e,nonostante la buona volontà,a volte faccio fatica! Ho notato miglioramenti sulla resistenza ma molto poco sulla velocità sad   I miei compagni sono molto giovani,e,come immaginabile,mi ritrovo sempre più retrocessa in corsia. Tutto questo anziché motivarmi mi fa sentire inadeguata ed a volte perdo lo stimolo a nuotare.. È normale o non lo sono io? smile ciao!

smile

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Re: * Psicologia del nuoto *

E' normale.
Non devi fare caso agli altri,nuota sui tuoi ritmi e non pensare ad altro.
Caso mai valuta se il carico di lavoro è adeguato alle tua capacità oppure no.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: * Psicologia del nuoto *

Smile a me è successa la stessa cosa l'anno scorso, facevo il mio tranquillo corso bisettimanale quando improvvisamente mi son ritrovato in mezzo ai master che mi doppiavano praticamente ogni 4 vasche, solo che a differenza tua i miei compagni erano più vecchi, quindi mi sentivo ancora peggio! Fregatene e continua al tuo ritmo, vedrai che pian piano riesci a stargli dietro, io in un anno ce l'ho quasi fatta wink

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Re: * Psicologia del nuoto *

Grazie Stefano. In effetti dal corso al master il salto è stato forte:tempi di recupero minori,precorrenze superiori..però fino ad ora sono riuscita ad eseguire il programma. Ma secondo te,non mollando,ho speranze in seguito di reggere la richiesta? L'allenatore diminuisce regolarmente i tempi di esecuzione.. Vorrei proprio crescere in questo senso.. Inizialmente il mio obiettivo era nuotare bene,ora è la velocità..È fattibile con sudore e sangue smile ed aggiungo testa? Ciao!

smile

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Re: * Psicologia del nuoto *

Ciao Nuotix! Il mio allora istruttore,l'anno scorso tramite corso a Roma,è diventato allenatore,"consigliando" ai suoi corsisti di livello più alto(ma anche a persone che non sanno fare tuffi e delfino!)di fare master. I carichi di lavoro sono divisi su due corsie.. Non volendo cambiare piscina,compagni ed anche per sfida con me stessa..

smile

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