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Argomento: stile libero

Salve a tutti, volevo porvi l'ennesimo dubbio che mi assale. Il braccio nello stile libero, quando sta per entrare in acqua, deve essere   dritto, ossia deve essere parallelo al corpo oppure deve convergere verso il centro, dove è la testa per capirci, non so se mi sono spiegato. Ho molta confusione in merito. Grazie

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Re: stile libero

si...dovrebbe essere dritto e impattare con il pollice,quindi a gomito alto,dopo avere spinto con la mano,sempre vicino la coscia fino a dietro il sedere!!!spero di essere stata chiara...se hai altri dubbi sono quà!!!hai fatto altre garette?tua figlia ti tiene sempre d'occhio???

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Re: stile libero

Si sono arrivato complessivamente secondo, valutando tre gare. Mia figlia è rimasta soddisfatta. Mi era sorto il dubbio perché non riesco a capire come si fa questa benedetta S, vedendo delle immagini su Youtube ho visto che la mano entra davanti alla testa per poi avere un leggero percorso in diagonale, quindi arrivata in direzione della spalla viene giù per tirare l'acqua, si piega poi per passare sotto il torace e infine uscire all'altezza dell'anca. Se inserisco direttamente la mano in direzione della spalla, la S con la mano come faccio a farla? Andrei troppo al lato della spalla. Non so se mi sono spiegato. Grazie comunque.

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Re: stile libero

è tutto giusto quello che dici,ma stiamo parlando di una nuotata molto"avanzata"...non so a che livello sei quindi non posso farti correzioni specifiche...preoccupati solo di entrare il braccio disteso e spingere bene con la mano vicino la coscia sin dietro il sedere...
se puoi manda un video in qualche post,così vediamo bene che problema hai!!

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Re: stile libero

Ciao ragazzi e ciao Stefano.

Durante la fase respiratoria ho un  rallentamento della velocità, l'allenatore mi dice che occorrono km da macinare per avere una velocità costante, una nuotata non a strappi. Sono le gambe che devono lavorare di più in quella fase ed avere una respirazione più veloce. Qualche esercizio specifico o solo pazientare e mangiare acqua?

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: stile libero

Salve, a volte vedo dei nuotatori molto potenti avere gambate fantastiche che fanno tanta schiuma, io ho una gambata troppo debole e come frequenza ci siamo poco, servirebbero gli esercizi che ha consigliato stefano nel blog ? https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2010/11/nuoto-allenamento-battuta-di-gambe/

Potrei anche io finalmente fare un pò di schiuma visto che a tavoletta sono ancora lenta? Anche se noto che anche chi è veloce a tavoletta a stile non mette le gambe...ciao!

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Re: stile libero

Marioaversa ha scritto:

Ciao ragazzi e ciao Stefano.

Durante la fase respiratoria ho un  rallentamento della velocità, l'allenatore mi dice che occorrono km da macinare per avere una velocità costante, una nuotata non a strappi. Sono le gambe che devono lavorare di più in quella fase ed avere una respirazione più veloce. Qualche esercizio specifico o solo pazientare e mangiare acqua?

Non penso servano km,più che altro servono brevi sessioni di tecnica analitica sugli errori di sincronia.
Per evitare che la respirazione disturbi le azioni propulsive ci sono pochissime e chiare cose da garantire,che io mi assicuro di insegnare subito nelle prime settimane:
Bisogna respirare solo DOPO che il braccio opposto al lato di respirazione è entrato in acqua.
Bisogna far coincidere la respirazione con la fase di spinta e la decisa fuoriuscita del braccio attivo.


Però non basta sincronizzare l'uscita della faccia in quel momento,anzi lo sguardo (la testa) deve stare fisso (ferma) fino a che il braccio opposto non entra nell'acqua;solo in quel momento il viso può cominciare a girarsi di lato,e poi uscire.
In questo modo la faccia esce solo durante la fase finale proprio finale della spinta,che quindi non riesce a venire disturbata dalla respirazione,e garantisce una traiettoria lineare al corpo.
Se invece si respira prima allora molto facilmente non solo la testa si gira di lato,ma si sposta anche al di fuori dell'asse del corpo trascinando lateralmente le spalle e facendo si che il braccio entrato in acqua va ad "incrociare" (oltrepassa la linea mediana del corpo e passa nella zona del braccio opposto).
Inoltre la spinta avverrebbe mentre ancora il braccio opposto non è andato in presa,e quindi non riesce ad equilibrare la nuotata.

Esercizi:
nuoto a crawl con un solo braccio,tenendolo fermo SOTTO l'acqua e possibilmente a mano piatta oppure a pollice leggermente inclinato in basso (per evitare di incrociare e per abituarsi a respirare senza affondare il braccio);
nuotate (anche di sole gambe) a crawl completo esercitandosi a sincronizzare l'ingresso del braccio opposto con il primo movimento del capo per respirare.

Ciao

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Re: stile libero

paolac ha scritto:

Salve, a volte vedo dei nuotatori molto potenti avere gambate fantastiche che fanno tanta schiuma, io ho una gambata troppo debole e come frequenza ci siamo poco, servirebbero gli esercizi che ha consigliato stefano nel blog ? https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2010/11/nuoto-allenamento-battuta-di-gambe/

Potrei anche io finalmente fare un pò di schiuma visto che a tavoletta sono ancora lenta? Anche se noto che anche chi è veloce a tavoletta a stile non mette le gambe...ciao!

Fai questo esercizio che io faccio (e propongo) molto spesso:
gambe a stile libero,senza tavoletta,a braccia tese in avanti sotto al pelo dell'acqua,A TESTA FUORI (sconsigliato alle schiene "diversamente sane")
Se proprio non ce la fai,incomincia con le pinne,ma fino a che non ci riesci senza,ancora le gambe non le avrai imparate a dovere.

Ciao

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Re: stile libero

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Salve, a volte vedo dei nuotatori molto potenti avere gambate fantastiche che fanno tanta schiuma, io ho una gambata troppo debole e come frequenza ci siamo poco, servirebbero gli esercizi che ha consigliato stefano nel blog ? https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2010/11/nuoto-allenamento-battuta-di-gambe/

Potrei anche io finalmente fare un pò di schiuma visto che a tavoletta sono ancora lenta? Anche se noto che anche chi è veloce a tavoletta a stile non mette le gambe...ciao!

Fai questo esercizio che io faccio (e propongo) molto spesso:
gambe a stile libero,senza tavoletta,a braccia tese in avanti sotto al pelo dell'acqua,A TESTA FUORI (sconsigliato alle schiene "diversamente sane")
Se proprio non ce la fai,incomincia con le pinne,ma fino a che non ci riesci senza,ancora le gambe non le avrai imparate a dovere.

Ciao

Ciao, questo esercizio lo faccio ogni tanto e sempre senza pinne, si ci riesco ma non riesco ad avere un buon ritmo di gambata a stile libero, non mi sono mai vista ma non ho l'impressione di fare la schiuma, comunque lo farò più spesso magari è solo questione di pratica... GRAZIE

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Re: stile libero

Dimeticavo....va fatto sorridendo smile

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Re: stile libero

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Ciao ragazzi e ciao Stefano.

Durante la fase respiratoria ho un  rallentamento della velocità, l'allenatore mi dice che occorrono km da macinare per avere una velocità costante, una nuotata non a strappi. Sono le gambe che devono lavorare di più in quella fase ed avere una respirazione più veloce. Qualche esercizio specifico o solo pazientare e mangiare acqua?

Non penso servano km,.......

Grazie.
Ciò che hai descritto lo eseguo bene (è stata una delle prime correzioni, prima respiravo quando il braccio era totalmente affondato). Io penso che sia una errata sincronizzazione o un errato ritmo di bracciata. L'allenatore mi dice che ho una bracciata che si vede nello "stile alternato", riparto con il braccio in appoggio quando la mano del braccio opposto entra in acqua. Dovrei partire quando la posizione del braccio in recupero si trova in posizione di gomito alto?

Spero di essermi spiegato.

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Re: stile libero

Altra cosa Stefano.

Negli scatti in progressione ho una percezzione evidente che le gambe frenino la nuotata. Mentre quando nuoto con calma sento l'acqua scivolare sulle gambe, nelle sessioni veloci ho la chiara sensazione che l'acqua trovi un attrito nelle gambe. Perchè?

Ciao

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Re: stile libero

Marioaversa ha scritto:

L'allenatore mi dice che ho una bracciata che si vede nello "stile alternato", riparto con il braccio in appoggio quando la mano del braccio opposto entra in acqua. Dovrei partire quando la posizione del braccio in recupero si trova in posizione di gomito alto?

Spero di essermi spiegato.

Non esiste un modello,bisogna essere in grado di eseguire ciò che ci pare e riuscire a cambiare il timing delle passate subacquee a piacimento.

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Re: stile libero

Marioaversa ha scritto:

Negli scatti in progressione ho una percezzione evidente che le gambe frenino la nuotata. Mentre quando nuoto con calma sento l'acqua scivolare sulle gambe, nelle sessioni veloci ho la chiara sensazione che l'acqua trovi un attrito nelle gambe. Perchè?

Perchè evidentemente non riesci a sincronizzare fluidamente gambe e braccia.

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Re: stile libero

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

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Potrei anche io finalmente fare un pò di schiuma visto che a tavoletta sono ancora lenta? Anche se noto che anche chi è veloce a tavoletta a stile non mette le gambe...ciao!

Fai questo esercizio che io faccio (e propongo) molto spesso:
gambe a stile libero,senza tavoletta,a braccia tese in avanti sotto al pelo dell'acqua,A TESTA FUORI (sconsigliato alle schiene "diversamente sane")
Se proprio non ce la fai,incomincia con le pinne,ma fino a che non ci riesci senza,ancora le gambe non le avrai imparate a dovere.

Ciao

Oggi l'ho provato con le pinnette:

1) la testa non resta ferma fuori ma tendo ad espirare sott'acqua!
2) ho bevuto 4 volte in 200 mt! lol lol

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Re: stile libero

x stefano.. ciao ma l'uso delle pinnette può essere utile x imparare senzibilizare la gambata stile libero... o  sono dannose in qualche modo, escludendo quel esercizio da te citato in questa discussione ? ciao

non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi

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Re: stile libero

Ne ho parlato nelle sezioni deputate che no ricordo dove sono:
le pinne hanno varie funzioni,dal potenziamento alla propriocezione,entrambe cose che hanno pro e contro da valutare con attenzione.
Tutto sta a come le si propone e all'occhio del tecnico che sorveglia valuta e dice quanto farne.

Ciao

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Re: stile libero

stefano '62 ha scritto:

Esercizi:
nuoto a crawl con un solo braccio,tenendolo fermo SOTTO l'acqua e possibilmente a mano piatta oppure a pollice leggermente inclinato in basso (per evitare di incrociare e per abituarsi a respirare senza affondare il braccio);

A braccio sotto come? In avanti, davanti alla testa?
E l'altro braccio che rema?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: stile libero

o.k grazie stefano andro alla ricerca nelle sezioni  che ne parlano ..

non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi

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Re: stile libero

Cirone Furioso ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Esercizi:
nuoto a crawl con un solo braccio,tenendolo fermo SOTTO l'acqua e possibilmente a mano piatta oppure a pollice leggermente inclinato in basso (per evitare di incrociare e per abituarsi a respirare senza affondare il braccio);

A braccio sotto come? In avanti, davanti alla testa?
E l'altro braccio che rema?

Esatto,e il braccio più importante è quello fermo,che non va tenuto là come viene viene,ma che invece fornisce gli appoggi per garnatire un assetto corretto durante la propulsione.

Ciao

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