stefano, se ti interessa sapere di piu' sul sitema olandese, nessun problema, faro' del mio meglio per descrivertelo ... perche' ha davvero un approccio molto diverso dal nostro ... non solo per quello che riguarda l'agonismo (li' come detto non abbiamo ancora sperimentato), ma sopratutto per quello che riguarda l'insegnamento di base.
dunque, qui partono dal concetto che i bambini a 4 anni devono cominciare la scuola nuoto. La ragione e' molto semplice: con tutti i canali che ci sono in giro, il rischio che una bestioletta ci finisca dentro con la bici e tutto e' decisamente concreto. quindi partendo da questo proposito, il loro metodo e' basato sul rendere i bambini in grado di sopravvivere nell'acqua. Il primo stile che insegnano e' la RANA, perche' e' quello che i bambini useranno nel caso sfortunato della caduta nel canale. una volta al mese (una volta ogni 4 lexioni di nuoto), nuotano con i vestiti (la quantita' dei vestiti aumenta nel progredire delle fasi: all'inizio "solo" pantaloni, maglietta, calze e scarpe ... per poi finire a vestito completo, giacca a vento inclusa e zaino -non ti dico il piacere di avere tutta sta roba bagnata di acqua clorata!!!!). insistono in maniera maniacale sulla rana, sulle gambe rana e sul movimento completo. rana a dorso anche. immersioni sotto acqua, passando attravero un buco in una "tenda apposita". questa prima fase (loro lo chiamano diploma A) dura circa 1 anno e mezzo, due. poi passano al diplomaB, dove imparano il dorso e lo stile libero semplice e perfezionano la rana (e tutte le tecniche di sopravvivenza, apnea etc), questa fase dura circa 9 mesi-un anno. nella fase C cominciano davvero a nuotare (come lo intendiamo noi, con qualche vasca in piu'), quest'ultima fase dura pure lei circa 9 mesi-un anno. a questo punto un bambino ha raggiunto il livello "base completo", ovvero si pensa che possa sopravvivere bene e senza problemi alla famigerata caduta nel canale. pochi bambini proseguono oltre (in effetti la maggior parte si ferma al diploma A o B). da qui in poi ci sono altri 3 livelli, "avanzati" (il primo di questi livelli e' quello che la PUlce sta ultimando), ognuno dei quali dura circa 1 anno, e dove si vanno ad inserire piano piano le tecniche di nuotata agonistica, le virate, i tuffi di partenza in gara etc. si fa anche un po' di lavoro sul "pacing" della nuotata. naturalmente si continua sulla scia delle possibili cadute nei canali e si insegna come utilizzare un sacchetto di plastica o il proprio k-way per farne una boa di appoggio ... si da un po' di infarinatura di pallanuoto ... ma non si spinge sui volumi, ne' tantomeno sull'agonismo.
questo e' davvero un fatto culturale (che come giustamente dici tu puo' anche non essere di per se negativo): il bambino che vuole fare di piu', che vuole migliorare e "andare piu' velocemente" pero' non e' visto bene. Anche a scuola e' la stessa cosa (se un bimbo ha un livello alto, a loro non preoccupa il fatto che dall'inizio alla fine dell'anno non ha fatto progressi, perche' e' gia' oltre il livello considerato di norma ... non ti dico quanto a me fa imbestialire questa cosa!!!!). quindi, quando noi abbiamo chiesto all'allenatore di giorgia di darci dei consigli per un allenamento in piu', lui naturalmente "ci e' quasi rimasto male" ... perche' fare di piu'??? e non si sbottona dandoci degli schemini ...
vabbe' ... stasera mi impegno con il video.
grazie mille, ciao e buona giornata!
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