Re: delfino
Per Rebutia.
Ecco ora è tutto più chiaro,perchè da quella inquadratura si vede bene il lavoro delle braccia nella passata.
Prima di tutto sembra sparito lo scatto rigido che faceva la schiena e il tutto appare un pò più fluido,però commetti un grave errore nell'azione delle braccia,e mi fa specie che l'allenatore ti lasci nuotare così senza dirti niente.
Cercherò di essere il più chiaro e preciso possibile,ed è davvero difficile senza poterti "mimare" l'errore e la correzione come faccio di solito.Quando le tue mani entrano in acqua (lo fanno più o meno in un punto giusto,un pò larghe ma non in modo penalizzante) affondano piatte poi ritornano verso l'alto riavvicinandosi.
Come due aeroplanini che fanno una leggera picchiata e poi riprendono quota convergendo in un unico punto;e io mi figuro l'allenatore mentre ti racconta di unire le mani e poi scivolare in avanti,mimandolo come ho visto fare tante altre volte da allenatori che non hanno la più pallida idea di cosa sia il delfino,ma che hanno letto su un libro che bisogna "scivolare",e sono convinti che voglia dire che le mani si uniscono per trascinare in avanti il corpo.Se osservi il video vedrai come nel momento in cui le tue mani sotto l'acqua si "rialzano" convergendo,i gomiti si abbassano e ti ritrovi con le avambraccia leggermente orientate verso l'alto,dunque nella totale impossibilità di agganciare acqua;questa pausa di aggancio determina uno scivolamento inerziale che ti fa decelerare enormemente,abbassa il bacino e infatti pieghi moltissimo le gambe per risollevare i piedi,in più determina un ritardo delle braccia sulla gambata che viene eseguita quando le tue mani sono ancora avanti rispetto alle spalle;ma l'effetto più deleterio della pausa è che le braccia per recuperare il ritardo sulle gambate accelerano mentre le mani stanno affondando in modo circolare,e questo fa sì che una parte enorme della forza venga dispersa verso il basso sollevando troppo le spalle facendoti beccheggiare.
L'azione corretta sarebbe invece che appena le mani entrano in acqua si separino leggermente e contemporaneamente affondino appena più a fondo della gola (l'esatto contrario di quello che fai tu),in questo modo non ci sono pause in aggancio e si esegue l'affondamento durante la fase più lenta della passata,e nonostante ciò le mani sarebbero già arrivate oltre la perpendicolare delle spalle nel momento della gambata,e la successiva spinta di braccia sarebbe tutta per dietro.
Il leggendario allungamento o scivolamento di cui si parla nei testi va riferito ad una situazione dinamica del corpo,per cui la testa e le spalle procedono in avanti;invece molti lo fraintendono e credono che si tratti di una situazione di posizionamento e iperallungamento delle braccia come fossero due cavalli da tiro,e lo trasformano in un'occasione di pausa strutturale.
Credo tu sia una delle vittime di questo equivoco.Se ne viene fuori solo se pensi alle tue braccia come ai remi di una barca (hai mai visto una barca che dopo avere affondato i remi,invece di spingere,cerchi di farli procedere ancora un pò in avanti sotto all'acqua?).
Fai esercizi con pool buoy,cercando di affondare lentamente le mani (allargandole un pò) più del gomito ogni volta che le braccia entrano nell'acqua,poi semplicemente rema spingendo prima verso la pancia e poi forte verso i piedi.Ciao
Ecco, qui tu hai descritto esattamente la mia nuotata a delfino.
Mi ci sono ritrovata proprio, senza che nessuno mi abbia mai corretto.
La mia bracciata aspetta sempre la gambata invece del contrario, ecco spiegato l'enorme pausa che faccio a braccia avanti. Ho comunque lostesso una scarsa rotazione delle spalle, quindi ho iniziato a fare quell'esercizio del bastone che descrivi.
In acqua,durante nuoto libero, (non negli allenamenti) ho iniziato a fare solo braccia con il pull senza respirare fino dove arrivo, poi finisco la vasca a stile. Poi a dorso gambe delfino braccia alte e ferme sulla testa (sento che gli addominali mi bruciano dal male, andrà bene?). Infine gambe a delfo e braccia stile, che con mio grande stupore ho imparato solo ora a fare, prima mentre lo facevo sembravo invasa da una scossa elettrica, scoordinata al massimo.
Delfino completo non lo faccio mai, almeno non finchè avrò consolidato una bracciata decente.
Mi hanno sempre fatto notare che mentre nuoto delfino esco troppo con il sedere, allora correggevo con una eccessiva (e dispendiosa a mio parere) gambata.
Secondo te posso continuare con questi esercizi? (sto leggendo pia piano tutti i vecchi post del delfino, fino a oggi sono arrivata solo all'11^ pagina, ma devo dire che ho trovato tantissimi consigli utili, grazie!).
ciao
Betty