Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Si ho capito, niente di nuovo. E' che a volte dialogando in questo modo si possono travisare le cose.

So come la pensi ma devo farti una domanda:

venerdì ho eseguito 10x50 mt crawl con pool, i primi 25 a massimo mentre i secondi in scioltezza. Andando a max giravo in 15" (cronometrato da un bagnino); per avere dei parametri di riferimento, è un tempo decente?

Ciao e grazie

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

stefano '62 ha scritto:

Ogni volta che ti senti stanca al punto da pensare di essere uno straccio fisicamente,bè devi essere soddisfatta perchè significa che hai fatto un buon lavoro.

Ecco, terrò bene a mente queste tue parole, per trasformare i momenti di sconforto in momenti di soddisfazione! smile

Non ho capito bene come vada tenuta la mano: a me sembra di tenerla sempre intraruotata, durante tutta la bracciata. E' sbagliato?

...nuota che ti passa...

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

No,non è sbagliato,la mano deve sempre essere intraruotata,altrimenti l'acqua scivola sulla mano invece che venire spinta.

Mario,15 secondi con pool è ottimo,se il cronometraggio è attendibile (una persona poco pratica può sbagliare allegramente anche di un secondo e mezzo) corrisponde ad una capacità sullo sprint da 25 con partenza di circa 13 secondi.

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Conosci bene la mia avversità al cronometro dando priorità assoluta alla tecnica, ho chiesto cortesemente al bagnino di turno di cronometrarmi perchè avevo delle sensazioni positive, l'acqua scivolarmi addosso, elasticità e fluidità nei movimenti; negli esercizi gambe mi sentivo veloce e pulsazioni normali, etc.

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

stefano '62 ha scritto:

Se durante la fase di spinta finale,quella in accelerazione (che poi facilita il recupero per inerzia invece che strascicato),usi l'accorgimento di tenere la mano orientata in modo da tenere i pollici bene in dentro,allora l'utilizzo dei dorsali è più facile e concreto e sentirai una differenza enorme nella propulsione.

stefano '62 ha scritto:

Il pollice non deve fare niente,ma la mano deve essere orientata in modo da non tagliare l'acqua "a fette" con il mignolo.
Pollice in dentro dunque significa ruotare il braccio  in dentro.
Mettiti in piedi col braccio destro teso avanti,con pollice in alto e mignolo in basso,poi ruota la mano (e il braccio) in modo da trovarti con  la mano piatta e pollice orizzontale al mignolo;quella é la rotazione in dentro (intrarotazione).
Ebbene,se nella spinta la mano é bene intraruotata allora i dorsali diventano gli attori della spinta,se invece é extraruotata tali muscoli non si attivano e la spinta viene penalizzata,quando addirittura il mignolo non taglia fette l'acqua con risultato di uno spostamento ridicolo.

Ciao

grosso modo è giusto affermare che, tenendo la mano intraruotata, le punte delle dita "guardano il fondo"?

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Dipende,qualcuno punta verso il fondo,altri verso l'interno.

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Io invece recentemente credo di essermi migliorato nella fase di presa e trazione.
Fino a poco tempo fa non mi era proprio chiaro in concetto di "prendere" l'acqua, piuttosto le dita "entravano" in acqua, "rompevano la superficie" dell'acqua.
La svolta l'ho avuta quando mi sono concentrato nell'entrare in acqua con le dita leggermente orientate verso l'esterno, la mano durante la trazione ha seguito molto naturalmente una traiettoria ondulata per poi eseguire una "gincana" con la flessione del gomito in preparazione della spinta.
Insomma ho "sentito" di eseguire la famosa e famigerata "S" (che se non si sente, come dice Stefano, e' solo un disegnino nell'acqua) e soprattutto ho percepito la sensazione di "prendere" l'acqua e "tirarne" una maggire quantita.
Prima durante la trazione eseguivo un movimento piu' "dritto", ora pero' ho paura che questo upgrade vada a scomporre un po' la nuotata, un giorno o l'altro dovro' filmarmi...

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33

Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Ciao a tutti! La mancanza di "leggerezza" nella nuotata, è risolvibile con ore di volo oppure fa parte di "caratteristiche" fisiche e/o psicologiche?

smile

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Smile ha scritto:

Ciao a tutti! La mancanza di "leggerezza" nella nuotata, è risolvibile con ore di volo oppure fa parte di "caratteristiche" fisiche e/o psicologiche?

Perdonate l'ignoranza (sono nuovo), cosa si intende per "volo" ?

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35

Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Si intende nuoto nuoto nuoto e nuoto... Ciao

smile

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36

Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Ciao Stefano, una domanda: mi hanno corretta dicendomi di essere più leggera. Ebbene, questo può dipendere dal fatto che non riesco a rilassarmi completamente in acqua o dalla mia costituzione fisica tendente al muscoloso (aimè)?

smile

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

dal fatto che evidentemente non ti rilassi totalmente in acqua ....capita a noi prinipianti....

non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi

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38

Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Bastasse la passione, la voglia di crescere, saremmo tutti Pellegrini e Phelps smile ,ma nel nuoto ho scoperto che si avanza moooolto ma moooolto lentamente ed anche faticosamente. E tra poco in piscina big_smile ciao e grazie!

smile

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Smile ha scritto:

Ciao Stefano, una domanda: mi hanno corretta dicendomi di essere più leggera. Ebbene, questo può dipendere dal fatto che non riesco a rilassarmi completamente in acqua o dalla mia costituzione fisica tendente al muscoloso (aimè)?

La parola corretta è fluidità.
Si acquista quando le unità motorie (quelle corrette) agoniste e di supporto vengono adeguatamente ricoperte di mielina rendendo più veloce e sicura la risposta agli stimoli del sistema nervoso.
Traduzione:avviene col tempo e l'esperienza,ma solo se ci si assicura di eseguire una molteplicità di esercitazioni differenti,la più ampia possibile,in modo che la mielina ricopra tutte le fibre di supporto,invece che solo quelle poche corrispondenti ad una abitudine,magari nemmeno tanta adeguata.

Ciao

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40 (modificato da Smile 01-04-2012 20:02:41)

Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Per far sì che questo adattamento abbia luogo, servono quindi anche gli esercizi di tecnica che l'allenatore ci fa eseguire appena dopo il riscaldamento? Ed anche i lavori specifici ( abbastanza tosti) in palestra? Ciao e grazie

smile

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Ogni tipo di esercizio in acqua,con mille variazioni.
Multilateralità.

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Impegnativo ma non impossibile dunque.. Grazie per le spiegazioni fisiologiche, che per assurdo mi danno speranze sul miglioramento smile Ciao!

smile

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43 (modificato da ippocampo 10-04-2012 21:47:29)

Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Ciao Stefano, ho proprio bisogno del tuo aiuto! Se ti ricordi una volta ti ho parlato di una mia allieva che suona il flauto ma ha sempre il fiatone. Ho verificato che riesce a fare 100 respirazioni a candela. Nello stile la vedo rilassata e si sente così anche lei, ma l'assetto non è ottimale, il sedere è sotto il pelo dell'acqua e i piedi rompono la superficie ogni tanto un po' a fatica perché le gambe tendono ad affondare. Non mi sembra tanto buono nemmeno l'equilibrio, perché la vedo muoversi un po' troppo. Le faccio fare un sacco di allenamento gambe e quando fa solo quelle va tutto bene anche con il fiato; lei dice di sentire la fatica più nelle braccia ....ma anche se va piano e si ferma ad ogni vasca ha sempre il fiatone ....puoi suggerirmi come aiutarla?

P.S. tendenzialmente respira ogni 4, talvolta ogni 3.

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Re: Tecnica di esecuzione dello stile libero

Controlla che la testa sia bene immersa in acqua,perchè secondo me la tiene appena appoggiata e immersa il meno possibile,magari con sguardo in avanti.

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