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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

stefano '62 ha scritto:

Si fa a secco.

ah ok.
avevo frainteso la frase: "nell'acqua è invece sufficiente un minimo di forza  per mantenerle alte nell'assetto corretto"!

stefano '62 ha scritto:

Davvero non lo avete mai fatto ?

forse me lo hanno fatto fare a scuola durante educazione fisica, ma non ricordo.
vorrà dire che mi rifarò.
oggi farò 4 ripetizioni da 30 sec

grazie ancora
wink

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Ma io lo facevo a scuola da bambino,poi nella prenatatoria,infine l'ho ritrovato in palestra nelle sedute di Yoga-Flex.

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

devo dire che è tosto. ho dovuto ridurre il tempo dell'esercizio a 20 sec.
sentivo che venivano sollecitato specialmente muscoli addominali e lombari, ma anche la parte posteriore della coscia (la zona compresa fra il bicipite femorale e il semitendinosi).
spero siano le sensazioni corrette wink

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Oltre a sollevare le gambe sino al bacino, bisogna anche muoverle, simulando la gambata, o è un esercizio statico?

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Occorre muoverle proprio come fosse una gambata a stile libero,a gambe distese più in alto possibile.

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31

Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

mai fatto pure io. ci provo oggi e vedrò.

Ciao e grazie


Danilo

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Altro aggiornamento:
con i vostri consigli sto progredendo rapidamente... sono passato da 4x200m SL a 5x200m SL :90s di pausa passando da 30 a 35 minuti di nuoto.

Una domanda magari banale: durante la spinta subacquea le braccia cosa fanno? stanno ferme davanti o fanno bracciate stile rana o bracciate tipo crawl con recupero lungo il corpo o altro (che forse è la risposta giusta, che però mi manca)?

Grazie
SiV

Meglio "tardi" che male accompagnati!
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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Non ho capito.....
Quale spinta subacquea,quella delle virate e delle partenze,o quella della rana subacquea ?
Nella rana sub spingono a fondo e recuperano attacate al corpo,invece nelle ripartenze attendono distese in avanti fino alla fuoriuscita della nuotata.

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

stefano '62 ha scritto:

Non ho capito.....
Quale spinta subacquea,quella delle virate e delle partenze,o quella della rana subacquea ?
Nella rana sub spingono a fondo e recuperano attacate al corpo,invece nelle ripartenze attendono distese in avanti fino alla fuoriuscita della nuotata.

Intendevo nelle ripartenze...
Grazie!

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Ulteriore aggiornamento, dopo 7 mesi i risultati sono:
in 30minuti di piscina: 4 x 250m SL con pausa da 90 secondi ogni 250m
numero di bracciate per vasca da 25m: 25/27
secondi per vasca da 25m: 28s
ritmo di respirazione: 4 4 3


Obiettivi successivi:
- diminuire il numero di bracciate a 22
- riuscire a fare 5 x 250m SL


Se avete voglia di darmi altri obiettivi più utili li accetterò volentieri smile

Bye
SilVio

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36 (modificato da nuotix 09-05-2012 11:59:08)

Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

silvio_news ha scritto:

ritmo di respirazione: 4 4 3

non impostare nessun ritmo di respirazione.
infatti l'unica regola è che non ci sono regole! (a meno che non lavoriamo in ipossia o in apnea)
quindi prendi l'aria necessaria ed eliminala senza pause in modo naturale.

silvio_news ha scritto:

numero di bracciate per vasca da 25m: 25/27

quando fai gli esercizi di contare le bracciate sul 25m, prova a farli in apnea. se non riesci e a concludere tutta la vasca, arriva fino in fondo, prendi fiato e riparti wink

silvio_news ha scritto:

in 30minuti di piscina: 4 x 250m SL con pausa da 90 secondi ogni 250m

non fare sempre lo stesso allenamento, ma varia modificando di volta in volta i volumi, i frazionamenti e i tempi di ripartenza.
esempio: il tuo volume medio è 1000m. nella seduta 1 farai 12x100m rec 20'' (volume totale 1200m), seduta 2: 16x50m rec 15'' (volume totale 800m, ma con ripartenze più strette).
sostanzialmente un giorno aumenti leggermente volumi e ripartenze, il giorno seguente diminuisci leggermente i volumi e ripartenze, proponendo una diversità anche nei frazionamenti

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

Grazie mille dei consigli!

Il ritmo è venuto da solo... e ho visto che così non mi affanno.

nuotix ha scritto:

quando fai gli esercizi di contare le bracciate sul 25m, prova a farli in apnea. se non riesci e a concludere tutta la vasca, arriva fino in fondo, prendi fiato e riparti wink

come mai mi hai suggerito di farli in apnea?

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38

Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

perché le esercitazioni che prevedono di nuotare in carenza di ossigeno (apnea e ipossia) hanno il pregio di migliorare la biomeccanica della nuotata.
detto in parole povere significa che ti aiutano a trovare una nuotata più efficiente e corrente in quanto favoriscono ad esempio di ruotare bene le spalle qualora si facessero delle pause perniciose sia in fase subacquea sia fra la spinta e il recupero (erroraccio), di trovare appoggi migliori e quindi acqua dura, di effettuare una passata in accelerazione.

oltre all'apnea e ipossia, mi è veneto in mente un altro consiglio. recentemente leggevo un post di marina in cui proponeva ad un utente di nuotare per qualche tratta con gli occhi chiusi (nulla ti vieta di farlo anche in apnea come ogni tanto faccio io). prova wink

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

nuotix ha scritto:

perché le esercitazioni che prevedono di nuotare in carenza di ossigeno (apnea e ipossia) hanno il pregio di migliorare la biomeccanica della nuotata.

WOW... oggi ho provato (prima del tuo post) e le bracciate sono scese a 21 (in realtà non ho fatto tutta apnea ma ho respirato 3 volte) e sono riuscito a concentrarmi meglio.

Questo vuol dire che gli errori maggiori li ho durante la respirazione (suppongo).
Grazie del consiglio!

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

non è detto che i tuoi errori derivino dalle respirazioni..
la respirazione è un gesto che implica un danneggiamento dell'equilibrio e per questo motivo bisogna impararla ad inserirla nel momento giusto cioè nel momento in cui l'equilibrio viene meno compromesso.

devi sapere gli agonisti fanno spesso lavori in ipossia e apnea. milorad cavic è uno dei migliori delfinisti al mondo, si allena con umberto pelizzari che è uno dei migliori apneisti al mondo. cavic 2 anni fà è stato il primo nella storia del nuoto a fare un 100m a delfino senza respirare!

quindi si, non respirare comporto una maggiore velocità, ma è riduttivo analizzare la questione solo da questo punto di vista. tornando al tuo caso, qualora tu avessi una buona tecnica respirazione, non respirare ti avrebbe fatto guadagnare 1-massimo 2 bracciate in meno. in tal caso, siccome sei partito da 25/27 br e sei arrivato a 21, direi che hai fatto un ottimo lavoro!

insisti e cerca di far ruotare bene le spalle e di spingere bene fino fondo anche nella nuotata normale esattamente come fai in apnea/ipossia

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

stefano '62 ha scritto:

1) devi muoverti senza fermarti per il maggiore tempo possibile,cambiando gli stili allo scopo di allontanare il momento in cui dovrai fermarti a riposare.

Al riguardo di "fare fiato": contrariamente a quanto ho ragionato con un altro utente in un altro post, ho pensato di dedicarmi alla corsa e al salto della corda per fare fiato. Nelle sessioni in acqua, preferisco fare distanze brevi, ed esercizi di ogni sorta per migliorare l'acquaticità.
Questo per due motivi:
1 - se mi sforzo di fare delle sessioni lunghe di nuoto, la stanchezza mi porta a nuotare male.
2 - penso che non avendo praticato sport in modo sistematico, o per lo meno intenso, quando ero adolescente, non sono avvezzo alla gestione psicologica dello sforzo. In sostanza, quando comincio a faticare, mi sovviene una specie di panico, una incapacità di gestire il budget di sforzo che devo sostenere (e soffrire), e questo porta presto ad azioni affannose e disordinate. Mi succede anche nella corsa (e di più quando salto la corda), ma riesco a gestirmi meglio, e quindi utilizzo queste attività anche per allenarmi psicologicamente agli sforzi.

Pensate che sia una strategia conveniente?

Non ho capito: in che senso cambiare gli stili serve allo scopo di allontanare il momento della pausa?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Micro obiettivi per migliorare la resistenza

nuotix ha scritto:

devi sapere gli agonisti fanno spesso lavori in ipossia e apnea. milorad cavic è uno dei migliori delfinisti al mondo, si allena con umberto pelizzari che è uno dei migliori apneisti al mondo. cavic 2 anni fà è stato il primo nella storia del nuoto a fare un 100m a delfino senza respirare!

Forse i 50, i 100 mi sembra impossibile.......anche a s.l.

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