Semplicemente nuotano per fare attivita' fisica e non sono "impallati" con il nuoto come noi.
Spesso poi non si rendono conto che possano fare "dell'altro".
Recentemente ho avuto una discussione su un forum (di attivita' di montagna) con una ragazza, lei principalmente corre, ma adesso ha problemi fisici e si e' buttata sulla piscina.
Diceva di non stancarsi nuotando.
Va bene che avra' un'ottima base aerobica, ma come fai a non stancarti nuotando ?
Diceva di respirare ogni 4-6 bracciate, mi chiedevo, ma come si fa a non stancarsi, per di piu' respirando cosi' poco ?
Ho subito ipotizzato un problema tecnico, ho pensato, sta a vedere che non sposta acqua quando nuota.
"Scusa, ma quante bracciate impieghi a fare una vasca? per darti un metro di paragone, io ne impiego 16"
"Non le ho mai contate, la prossima vola ci faccio caso"
...
"33"
"Ah, ecco, adesso inizio a capire perche' non ti stanchi!"
Al che' anche lei se ne e' resa conto, e anzi, sembrava dispiaciuta:
"Ma come, vado in piscina 3 volte a settimana e ora scopro che non so nuotare!"
Se ci pensate non e'strano, questa gente nuota comunque meglio della maggior parte delle altre persone (in assoluto), tra l'altro, essendo comunque sportive, viaggiano piu' della maggior parte degli altri nel nuoto libero.
Non e' facile spiegare loro quanto il nuoto sia tecnico e indefinitavemente perfezionabile.
Io stesso, che sono autodidatta, mi chiedo spesso come mi vede "da fuori", uno che ne sa piu' di me, e quanti e quali difetti ho da correggere.
Prima o poi mi dovro' almeno filmare.