Argomento: Un caso clinico per Marina
è da tanto tempo che volevo sottoporti il mio problema. mi scuso per la lunghezza del mio post
nel luglio 2010 (che sia stramaledetto il 12 luglio e sia depennato dal calendario !) ho avuto un incidente in bici schiantandomi di faccia contro il vetro di una macchina (colpa mia, sigh), procurandomi dei traumi ai denti dell'arcata superiore. i due incisivi ballavano ed erano indeboliti a tal punto che erano a rischio necrosi, i due denti laterali agli incisivi si erano parzialmente rotti e sono stati ricostruiti.
nel frattempo avevo deciso di abbandonare il triathlon (di cui sono stato campione regionale juniores nel 2009) e dedicarmi solamente al nuoto, ma la sfiga non mi aveva ancora abbandonato (a livello sportivo è da 3 anni che non mi dà pace) e, causa logoramento del ginocchio sx dovuto al triathlon, sono stato costretto ad interrompere l'attività. sono stato fermo per ben 6 mesi.
quando finalmente ho superato i miei problemi al ginocchio, nel febbraio 2011 ho potuto ricominciare a nuotare. mi mancavano resistenza aerobica e sensibilità, ma ero convinto che col tempo e la voglia di allenarmi avrei recuperato gradualmente.
ad aprile fortunatamente i denti traumatizzati (gli incisivi) smettono di muoversi, riassumono una posizione fissa e il rischio necrosi è definitivamente scongiurato.
ma la iella non voleva scrollarsi di dosso e proprio da quel periodo comincio ad accusare sintomi strani e misteriosi, mai avuti in precedenza: fatica ad addormentarmi, sonno agitatissimo e per nulla appagante, riduzione drastica delle ore di sonno, la sensazione di svegliarmi al mattino molto più stanco di quando mi sono coricato, persistente e cronico stato di spossatezza, sveglia anche per rumori minimi provenienti dall'esterno, sveglia di soprassalto, gonfiore alle gambe specie ai polpacci, una poderosa rigidità muscolare in tutto il corpo tanto che era impossibile penetrare il muscolo premendo con le dita e inevitabilmente le conseguenze si sono riverberate anche in acqua con sgradevoli sensazioni come ad esempio sentire il proprio corpo pensante come il piombo e riscontri cronometrici che si alzavano sempre di più.
inizialmente ho attribuito tutto questo all'attività natatoria. così a settembre mi fermo per 5 settimane, ma i sintomi persistevano.
nel giro di 6 mesi faccio per ben 2 volte analisi del sangue approfondite, ma dai referti emergeva ero sanissimo e scoppiavo di salute.
per un po' di tempo prima di coricarmi ho provato ad assumere pastiglie e gocce per favorire il sonno. ma i sintomi persistevano.
ho provato con dei bagni caldi rilassanti con bicarbonato, ma i sintomi persistevano.
quindi mi sottopongo ad alcuni cicli di massaggi (da un massaggiatore molto bravo e competente) abbinati a degli esercizi che mi dava da fare + 1/2 uscite settimanali agilissime in bici da integrare al nuoto. ma i sintomi persistevano e, lui onestamente, mi dice che non sa più che pesci pigliare perché la terapia aveva effetto 2/3 giorni, scaduti i quali i muscoli tornavano rigidissimi come prima, come se non fosse stato applicato nessun trattamento.
non sapevo più a che santo votarmi, quando nel febbraio di quest'anno scopro quella che secondo me è la causa di tutto ciò: i denti. sebbene gli incisivi si fossero solidificati, si erano incavati parecchio arretrando la loro posizione (specialmente quello sinistro) e questo mi costringeva ( e mi costringe) ad indietreggiare la mandibola affinché i denti inferiori non si scontrino con quelli superiori ed proprio questo indietreggiamento che, secondo me, mi lascia in uno stato di tensione 24 ore su 24 impedendo il rilassamento.
ovviamente mi ero accorto che i denti si erano spostati all'indietro, ma fino ad allora non avevo mai sospettato che inconsciamente indietreggiassi la mandibola per far fronte alla nuova situazione . so che sembra impossibile, ma è così.
la situazione, rispetto ad un anno fà, è anche peggiorata, specialmente adesso che il caldo contribuisce ad amplificare i sintomi. sebbene abbia meno gonfiore alle gambe, attualmente dormo ancora peggio. ci sono notti che sono capace di svegliarmi anche 3-4 volte in poche ore (luglio è stato infernale), a volte nel sonno i denti inferiori cozzano con quelli superiori (che male!), ci sono alcuni momenti che mi sento completamente a corto di energie e anche il minimo sforzo ha un costo e i muscoli sono costantemente rigidi. pertanto ciò è confermato anche dai tempi in acqua che piano piano peggiorano sempre di più e sono altissimi (a dir poco) rispetto a prima.
attualmente in piscina faccio a stento 1500-2000m giusto per fare mantenimento (tanta tecnica, subacquee, remate + un piccolo blocco di a2). più di così riesco più a fare e schiumo di rabbia se penso che fino a 2 anni fà ero iperattivo, facevo combinati nuoto-bici, bici-corsa oppure in piscina facevo allenamenti di 5/6 km e mi sentivo benissimo.
marina, alla luce della situazione descritta e delle tue conoscenze, è possibile che questi misteriosi dolori, insonnie e malesseri derivino dall'attuale disposizione dentale e dall'indietreggiamento della mandibola?? io ormai, a fronte di numerose prove e riscontri empirici ho ben pochi dubbi. i colpevoli sono loro