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Re: Allenamento della rana

...ma perchè parlate di schede da seguire  quando si è già detto che non è opportuno automatizzare un allenamento?Questo significa ripeterlo tutte le volte...Seguite una programmazione piuttosto!!!

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Re: Allenamento della rana

Guarda che per schede del sito intendevo programmazione del sito sezione master l'ho detto 50 miliardi di volte che non faccio mai la stessa scheda ma mi è solo capitato un paio di volte...e sono ancora vivo miracolo XD!!!Comunque da quanto si legge nelle varie discussioni del sito ho capito due cose:la prima cosa è che il nuoto ed in generale l'allenamento del nuoto è argomento assai complesso e servono grandi competenze perché non si improvvisa quasi nulla ed è da evitare il fai da te in ogni caso...tuttavia la seconda cosa che mi sento di dire è che ogni tanto nelle discussioni ci si complica un po troppo la vita ed anche consigli semplici riassumibili in due parole sembrano più complicati di chissà quale impresa...

Quello che voglio dire in conclusione è che per quello che fate(e mi riferisco alle persone competenti del sito che dispensano utili consigli...Marina, Stefano e gli altri) meritate davvero mille medaglie tuttavia (seppur mi rendo conto della difficoltà) ogni tanto per permetterci di capire meglio è forse più utile arrivare direttamente al succo del discorso delle varie domande perché dalla nostra parte (e parlo a nome mio ma forse un po di tutti) essendo solo gente che nuota e vuole nuotare c'è bisogno di più consigli pratici e spiccioli e di meno teoria...Non vorrei che fraintendeste le mie parole non vi sto affatto criticando o peggio ancora rimproverando anzi le mie intenzioni sono solo di farvi i complimenti...

Chiedo scusa se queste mie "riflessioni" le posto qui forse avrei dovuto farle in un altra discussione XD!!!

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Re: Allenamento della rana

...grazie per l'appunto!Tacitamente è come se con Stefano fossimo d'accordo:luui è più specifico,più prolisso.Io più pragmatica.Quindi,dipende che sorta di risposta vuoi leggi me o lui...c'è chi preferisce me c'è chi preferisce lui:non c'è nulla di male!Posto che chiunque può intervenire in modo peertinente noi abbiamo solo il compito di non fare girare scemenze!
Detto questo,cosa non ti è chiaro?

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Re: Allenamento della rana

No no nulla in particolare.. è solo che leggendo il forum data la mia ignoranza sono rimasto solo un po stranito da quanto è complesso il mondo dell'allenamento del nuoto tutto qua e questo è un rischio(in senso buono) perché magari preso atto di queste importanti e complesse informazioni il nuotatore che legge il forum incorre nel rischio di perdere il bello del nuoto che è svago e trasformare un attività di svago in una attività estenuante... Ad esempio da più parti è ripetuto che non vanno fatte le stesse schede,che bisogna variare i lavori ecc. ecc. informazioni queste fondamentali sicuramente ma che possono indurre il nuotatore all'ansia da prestazione addirittura prima dell'allenamento stesso perché l'allenamento diventa programmazione e la programmazione non ammette deroghe...Quello che voglio dire è che il messaggio primario che deve passare secondo me è che prima ancora che agli allenamenti ai tempi al numero di bracciate ecc. bisogna concentrarsi sulle sensazioni che si provano in acqua e solo quando queste sono positive a fianco a queste puoi affiancare i tempi la resistenza la velocità e quant'altro...Ogni allenamento deve essere accompagnato dal piacere di farlo non dal dovere di farlo...in questo senso ad esempio preso atto che bisogna fare una programmazione di allenamenti secondo me non è sbagliato se ogni tanto infischiandosene della programmazione si nuota un ora solo a stile,oppure si ripete una scheda che piace tanto,oppure si sta semplicemente a mollo...
Forse tutto questo può sembrare un  ragionamento fuori luogo e forse lo è ma dico questo perché so quel che dico infatti è proprio per questa visione ossessiva dell'allenamento mi sono allontanato dai master per allenarmi in solitaria...Lo sport deve conservare sempre una buona dose di gioco e di divertimento...

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Re: Allenamento della rana

Guarda che questo aspetto e'stato discusso più volte.Va bene nuotare come si vuole ma si pone il problema quando si cerca un condizionamento......spesso e'questo che in questa sede viene chiesto.

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Re: Allenamento della rana

Il nostro nuovo amico ha ragione da vendere circa le pressioni che possono rovinare l'esperienza natatoria,ma sottolineo che molto difficilmente si manifestano al di fuori dell'ambiente agonistico.

C'è un universo intero di situazioni tra il semplice piacere di stare nell'acqua a prescindere da ciò che si fa,e l'allenamento prestazionale.
In ognuna delle situazioni che compongono quell'universo è valida la regola che più si varia il lavoro e meglio è....
....anche nel caso tocchi farlo da soli senza l'aiuto di un professionista....
....e anche senza bisogno di trasformare una nuotata da diporto in un "allenamento".
Si otterrà comunque un beneficio,magari casuale,anche senza aver fatto "allenamento" e nella peggiore delle ipotesi magari solo quello di vincere la monotonia.
La stragrande maggioranza dei nostri utenti appartiene a quell'universo,e sono sicuro che nessuno di loro soffre da ansia da prestazioni o vede la seduta come un lavoro,e se chiedono lumi è solo per avere un più largo ventaglio di idee per vivere con ancora più goia le loro nuotate.

Se invece alcuni si divertono a fare sempre le stesse cose accontentandosi di sentire l'acqua fluire sul corpo è chiaro che sono liberi di farlo e nessuno li mai cacciati dal forum o obbligati a fare "allenamento",però è giusto che qualcuno (noi) dica loro che quello è l'unico beneficio che otterranno,e altri non ne verranno nemmeno con la magia.

Poi però in un topic che io ho creato appositamente sul tema dell'ALLENAMENTO della rana,è chiaro che si parla di allenamento e non di passeggiatine o di amenità varie per le quali esistono tante altre discussioni.

Ciao

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Re: Allenamento della rana

Detto questo,mi inserisco nella questione posta da waynerooney che leggo per intero solo ora.

Ci tengo a sottolineare il fatto che nonostante il consiglio sempre valido di variare il lavoro,invece a volte la ripetizione alcuni tipi di lavoro configura una vera e propria metodologia di allenamento,definita allenamento a blocchi.
In pratica si tratta di pestare per un periodo (di solito una settimana) sulla stessa qualità metabolica,con lavori se non sempre gli stessi perlomeno simili.
Il punto è che questa pratica è utile solo agli agonisti più evoluti per i quali fare una singola seduta risulta poco incisivo,e quindi si utilizza questo sistema per moltiplicare il carico e ottenere gli effetti voluti.

Quanto ai consigli per i 100 e 200 rana,all'inzio della discussione avevo messo un link che rimandava ad alcuni consigli per crearti delle schede per allenare i 100 rana:

10 x 100\riposo 15" andatura di soglia
6 x (200 Frazionato ai 50\10") due minuti tra le serie,andatura molto forte
6 x (2 x 50\1'30" + 150 sciolti)
2 x (12 x 25\1') 2 minuti tra le serie
2 x (6 x 50\1'45" Frazionato 25\5")

Ognuna di quese 5 righe è un lavoro centrale,cui vanno aggiunte le altre fasi dal riscaldamento al settoriale alla tecnica al defaticamento etcetera.
Vanno intese come tappe da raggiungere nel tempo e sono inquadrate come sedute di qualità,cioè reisistenza alla forza (C1) e \o potenza aerobica (B2).
Puoi inventarti dei passi intermedi per portarti dal lavoro della riga uno a quello della riga due,e poi fare la stessa cosa per le altre righe,e poi infilare questi allenamenti qua e la nella tua programmazione di medio periodo ogni volta che hai bisogno di fare C1 o B2.
Se poi devi preparare anche il 200 rana allora potresti allargare il lavoro inserendo lavori con ripetute di dimensione ddoppia (ma volume totale uguale o solo leggermente maggiore)

Qui ci sono altre idee,sempre per i 100,da fare per esempio nei periodi di avvicinamento alla gara:

6 x (4 x 25\5") 1 minuto tra le serie,andatura come fosse una gara di 75 metri. (possibile anche fare le serie dispari rana completa,quelle pari solo gambe)
4 x (2 x 50\5") 1 minuto tra le serie,andatura come sopra
4 x 50 con partenza (dal blocco) ogni 3 minuti,andatura massimale
6 x 75 andatura massimale,partenza dal basso,riposo 1 minuto e 30 secondi
2 x (4 x 50   1 con partenza,andatura del primo 50 di gara  \ 1 andatura di resistenza \ 1 dal basso andatura del finale di gara \ 1 andatura di soglia) 10 minuti di nuoto sciolto tra le serie.

Stesse considerazioni delle serie precedenti in quanto ad utilizzo.
Per gara 200 puoi raddoppiare la ripetuta,come sopra.

Ciao

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Re: Allenamento della rana

Grazie mille per i consigli sono davvero spunti molto interessanti...

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Re: Allenamento della rana

http://www.youtube.com/watch?v=KiaWdzTCqJY   si parla di rana non so se avete visto questo video: 4 bracciate per 25 metri e visto da fuori sembra la cosa più facile del mondo,Van der Burgh è un fenomeno smile

Comunque il video si ricollega alla mia domanda sulla rana ed una più in generale sull'allenamento...

Per quanto riguarda la rana volevo chiedere per prima cosa una domanda relativa alla subacquea cosi come è prevista da protocollo,che io faccio molto di rado,infatti quando nuoto a rana spesso mi limito a dare una bella spinta dal muretto e poi inizio a nuotare normalmente a rana.Il fatto di non fare la subacquea cosi come è prevista nella rana non dipende dal fatto che incontro particolari difficoltà ma dal fatto che non sono mai stato osservato nell'esecuzione e non l'ho mai fatta negli anni di scuola nuoto per cui sarebbe per me un dettaglio improvvisato.Secondo voi dovrei comunque impormi di farla???
L'altra cosa che volevo chiedere è relativa proprio al numero di bracciate per vasca: io nuoto una vasca da 25 metri a rana senza la subacquea tradizionale ma solo con una spinta dal muretto in 7 bracciate(gambate) in massimo allungamento e di solito sotto stress riesco comunque a tenermi ad 11 bracciate(gambate) per vasca da 25 metri non salendo mai sopra le 11 in genere. Che ne pensate di questi dati ???

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60 (modificato da Thorpe 09-11-2012 11:30:50)

Re: Allenamento della rana

io la chiudo in 5 in massimo assetto scivolamento smile ovviamente mettendoci molto più tempo dell'alieno sopra, cmq  se impari a fare la subacquea da 7 cicli scendi tranquillamente a 6 forse 5, una subacquea fatta bene ti permette di fare quasi mezza vasca da 25 metri senza problemi,  guarda un pò di video in rete sulla passata subacquea delle braccia il movimento è simile alla passata a delfino, nn è difficilissima da imparare anche se uno sguado da sopra ti servirebbe.....

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Re: Allenamento della rana

Anche io la chiudo in 5 (gambate,si contano le gambate che sono propulsive,mai le bracciate che l'ultima non ce n'è bisogno).
Ma ho alcune bambine di 8 anni e meno di due anni di corsi che me la chiudono tra le 7 e le 9.

Edit:
Oggi l'ho chiusa con 4 gambate !!!

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Re: Allenamento della rana

FROG ha scritto:

dopo diversi mesi, dove sono stato attento ad eseguire la tecnica correttamente, adesso mi voglio concentrare ad aumentare la resistenza, mantenendo comunque un ritmo costante e buono.
Chiedo quindi a voi esperti come posso allenarmi per migliorare le mie prestazioni.
Attualmente vado in piscina tre volte a settimana, e ogni seduta faccio mediamente dalla 80 alle 100 vasche (vasca da 25 mt.), di cui 60 consecutive.
Ciao e grazie.

Leggi la discussione dall'inizio.

Ciao

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