mi sono letto un buon numero di post sull'argomento nelle tante discussioni che si trovano nel forum circa questo tema
da quel che ho capito, non esite una posizione perfetta ed univoca della testa (cos' come non esistono nuotate perfette ed universali).
da quanto scritto da marina è errato portare il mento verso il petto. è corretto invece inclinare la testa leggermente in avanti e ciò collima perfettamente con quello che ha detto stefano in una discussione (questa https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=586 ): "bensì deve essere esattamente a 90 gradi rispetto all'asse del corpo,e questo è perfettamente compatibile con uno sguardo LEGGERMENTE rivolto avanti,ma non con uno sguardo troppo alto o troppo basso."
ieri un mio amico,dando un'occhiata al mio modo di nuotare, mi ha fatto notare che tengo la testa troppo inclinata in avanti.
più meno la tengo come viene fatto vedere in questo video http://www.youtube.com/watch?v=8mwyWlcvJYE (vedere da 5:01)
mentre ho trovato molti video (come questo http://www.youtube.com/watch?v=wV_s60dyF_M&feature=related ) in cui i nuotatori tengono la testa molto meno inclinata in avanti come invece si vede nel filmato precedente.
secondo me la posizione del primo video (e quindi anche la mia) è sbagliata anche se ciò mi viene assolutamente naturale. penso di aver "memorizzato" questo posizionamento perché sono solito vedere con una certa insistenza i movimenti delle braccia oppure per vedere quanto mi manca alla fine della vasca e anche le gare in acque libere in questo senso hanno dato il loro contributo. insomma le braccia sono ampiamente alla portata del mio campo visivo
nel poco (pochissimo) tempo che ho avuto per abbozzare dei cambiamenti, ho provato a tenerla con un angolo molto più prossimo a 90° e ho avuto la sensazione sia di scivolare di più sull'acqua sia di effettuare una respirazione ancora più efficace. praticamente quando prendevo aria mi bastava girare molto meno la testa il che vuol dire andare ad intaccare in misura minore l'assetto in acqua determinando quindi (spero) una minore resistenza dell'acqua e quindi un migliore avanzamento. certo si tratta solo si piccole verifiche che al momento poco fondamento. magari è tutto sbagliato, ma quelle sono state le mie impressioni.
quindi ricapitolando vorrei chiedere:
- se la posizione della testa nel primo filmato può considerarsi errata e può produrre un'azione frenante
- nel caso fosse errata, dovrei correggerla verso il petto. questo mutamento, avrebbe anche delle ripercussioni sull'equilibrio della gambta?