Re: rapporto allievo/istruttore
Il mio capo, invece, mi dice di cambiare perché se no metto in difficoltà i miei colleghi.
Cooooooosaaaaaaa ?????
Ma questa ha i maroni....è una stronzata da competizione.
Ma come,invece di essere contento che ha qualcuno che innesca la passione nel pubblico incrementando la fidelizzazione (tasso di fedeltà del pubblico,percentuale di gente che si reiscrive di continuo rispetto a chi sparisce dopo pochi corsi,se cala sotto il 70 per cento circa,la società rischia seriamente),si lamenta perchè non è un cialtrone come gli altri ?
Ma roba da matti,siamo alle solite,chi lavora bene è pericoloso perchè smaschera gli inutili e dimostra che si potrebbe lavorare meglio di come fanno loro.
Al tuo posto gli avrei detto a muso duro che sono un professionista serio e non mi metterò a insegnare male solo per risparmiare un brutta figura a una manica di idioti,e che se davvero pensa cosi male dei suoi istruttori farebbe meglio a cercare di migliorare la professionalità del corpo istruttori invece di cercare di abbatterla.
Così forse invece che quelle di pochi stronzi maleducati,si ritroverebbe con le iscrizioni di un mucchio di brava gente.
PS
E poi un'altra cosa che mi sta qui già da ieri.
Uno che dice,come ha fatto lui,che l'istruttore che non mantiene un atteggiamento distaccato con gli allievi non è professionale,meriterebbe che gli si strappasse davanti alla faccia il brevetto non solo da direttore di vasca (che tanto è carta straccia),ma anche quello da istruttore,perchè un coglione del genere che non ha la più pallida idea dei più elementari postulati della didattica (oltre al motivo per cui gli adulti si iscrivono),non merita di insegnare niente a nessuno,nemmeno come si raggiunge la strada sotto casa sua.
Non farti mai più mettere sotto scacco psicologico da un cialtrone del genere,gli istruttori bravi lavorano con passione e fanno amicizia con tutti ed è così e basta....e quello è un idiota che non sa un cazzo di didattica e probabilmente nemmeno di nuoto,con una personalità talmente debole da farsi mettere sotto dalla prima stronza maleducata che gli fa la faccia cattiva.