Argomento: Consigli per la respirazione a stile libero
Ciao a tutti, mi permetto di aprire questo nuova discussione dato che non ho trovato un' esperienza simile nei precedenti!
Premesso che da poco più di 3 mesi faccio un corso di nuoto 2 volte a settimana e sono molto contento ( e consiglio ) degli istruttori che mi seguono ho cmq un dubbio che mi "ronza" sempre in testa.
Da bravo atleta terrestre sono un podista a livello mooolto amatoriale da mezze maratone e un ciclista da 4/5 granfondo all' anno
da media/bassa classifica, solo per far capire che ho un fondo aerobico.
Sono molto contento dei miglioramenti in vasca tranne che di un particolare, respirando a 2 (sempre a SX ) riesco a fare 7/8 serie da 75mt
e una 15 di vasche di fila con il pull, in totale circa una 40/50 di vasche con le dovute pause, 3 mesi fà facevo 1 vasca e "scoppiavo" nel vero senso della parola!!!
La situazione è che se provo a respirare a 3 materialmente non finisco 2 vasche o cmq vado in debito/agitazione e mi scompongo,
quindi mi sono detto:
" la terza seduta in piscina al venerdì cerco di fare fiato così quando devo fare tecnica non sono in acido, annebbiato
e agitato dalla mancanza di aria e lavoro meglio..." e nuoto sempre a 2.
"Quando avrò nelle braccia più fiato e resistenza potrò cercare di lavorare dimezzando le vasche e respirando a 3 ..."
Può essere uno sbaglio abituarsi a lavorare in questa maniera perchè si fà fatica a tornare indietro?
Avete qualche consiglio su come lavorare sulla respirazione a 3?
Non ho fretta, ho capito che ci vuole tanta pazienza e tanto tempo per arrivare ad un risultato che potrebbe
non essere quello che spero, l' importante è che rimanga la voglia e la passione!!
Grazie,
Filippo.