226

Re: Gambe a stile libero

E ci sono esercizi mirati per risolvere il problema? Oppure devo nuotare nuotare nuotare....? Grazie!

smile

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227 (modificato da Dolphin Kick 07-11-2012 15:55:02)

Re: Gambe a stile libero

Casca a fagiolo l'ultimo drill pubblicato da goswim, ovvero gambe stile con rotazione a 360 gradi, onestamente non mi era mai venuto in mente,  ho sempre fatto le rotazioni solo con la gambata delfino (mi ritengo uno sperimentatore, quindi mi stupisco di non averci mai pensato!!!), credo sia un interessante esercizio da inserire nell'arsenale "gambe stile", personalmente apporterei solo una piccola modifica, rimarrei più tempo su ogni lato, magari per almeno 6 gambate ognuno, che ne pensate?

http://www.goswim.tv/entries/6746/all-strokes---streamline-spin-360.html

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Re: Gambe a stile libero

Molto utile.
E' per quello che lo propongo da svariati DECENNI e non è dunque una genialata nuova nuova di goswim,bensì qualcosa di pubblico dominio da sempre,almeno per gli addetti ai lavori,è chiaro.
Il suo nome è il cacciavite.
Lo propongo anche con le gambe a rana e anche senza fare alcun movimento con le gambe,in questo caso si può eseguire anche all'indietro.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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229 (modificato da Dolphin Kick 07-11-2012 18:00:22)

Re: Gambe a stile libero

stefano '62 ha scritto:

Molto utile.
E' per quello che lo propongo da svariati DECENNI e non è dunque una genialata nuova nuova di goswim,bensì qualcosa di pubblico dominio da sempre,almeno per gli addetti ai lavori,è chiaro.
Il suo nome è il cacciavite.
Lo propongo anche con le gambe a rana e anche senza fare alcun movimento con le gambe,in questo caso si può eseguire anche all'indietro.

Ciao

ci mancherebbe volevo sottolineare la casualità dell'attinenza al post, sapevo di non aver scoperto la pizza; se si è un po' svegli, si capisce subito che di per sé è un esercizio "banale", non nel senso dispregiativo, ma nel senso che è elementare arrivarci per chi è nel nuoto da un po' di tempo, infatti ho scritto "strano non mi fosse mai venuto in mente" smile Però, ammettilo, tanto decennale, ma non lo consiglia MAI nessuno, perlomeno io non l'ho mai letto! smile

La versione gambe rana dev'essere da ridere, perlomeno per me smile

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Re: Gambe a stile libero

Si si è chiaro....che c'entri tu...però fa sorridere notare qualcuno che appiccica il cappello sulla scoperta del fuoco.

La versione gambe a rana effettivamente fa sorridere tutti i miei allievi,soprattutto i bambini.
I dolori arrivano quando richiedo anche la bracciata.

Comunque guarda,oramai è stato provato tutto ma veramente tutto.
Ieri ho fatto nuotare i miei ragazzi a crawl tenendo una gamba ferma e l'altra piegata con un piede fuori dall'acqua (e nemmeno questo l'ho inventato io).

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Re: Gambe a stile libero

Sai, anche io avevo provato la gamba alzata (mi pare sempre goswim l'avesse chiamato Egyptian crawl o roba simile), ma è da suicidio... rischi di farti venire crampi terribili al femorale della gamba piegata perché ti irrigidisci tutto e con l'altra gamba che batte sembri avere spasmi muscolari big_smile

Cmq la rana capovolta pensavo fosse molto più facile, invece è come se cambiasse tutto, la bracciata viene assolutamente innaturale, però è affascinante provare tutte queste variazioni a livello percettivo.

cmq su tuo consiglio, sabato mi sono legato le mani dietro la schiena, perché negli esercizi a braccia ferme tendo ad avere il vizietto di ricorrere troppo alle rematine per aiutarmi quando alzo la testa a respirare.

cmq sempre meglio avere un istruttore come te che ti fa fare decine di esercizi diversi, anche se non nuovi (perché nel calcio o nel tennis cosa c'è di nuovo?), che istruttori che più della mano sulla tavoletta e girare la testa per respirare, non sanno farti fare! big_smile

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Re: Gambe a stile libero

Qualche esercizio simpatico per far sbloccare (sciogliere) le ginocchia ad adulti "irrigiditi".

Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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233

Re: Gambe a stile libero

scusa mario cosa intendi per sbloccare le ginocchia?
intendi che l'allievo mulina solo dal ginocchio in giù e quindi zero muscoli posteriori della coscia?

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234

Re: Gambe a stile libero

Sto avendo riscontri positivi sia per quanto riguarda la mobilità articolare della caviglia che per il giusto assetto della gambata con le pinne, signore di una 50ina d'anni circa....ovviamente tenute per al massimo 15 minuti su 40 disponibili..

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Re: Gambe a stile libero

nuotix ha scritto:

scusa mario cosa intendi per sbloccare le ginocchia?
intendi che l'allievo mulina solo dal ginocchio in giù e quindi zero muscoli posteriori della coscia?

Hai presente RoboCop? Ecco, uguale. Non panneggiano, le loro gambe sono dritte come due mazze da golf, hanno le ginocchia totalmente bloccate.

Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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236

Re: Gambe a stile libero

Uhm, vediamo….
Le uniche cose che mi vengono in mente sono:
-    esercizi a secco
-    oppure in acqua una buona soluzione potrebbe essere quella di mettere seduto l’allievo sul bordo a sfioro, permettendogli però di appoggiare solo le chiappe in modo che le ginocchia siano immerse, e poi gli chiedi di calciare l’acqua verso l’alto facendo schiuma. Secondo me Se riesce a calciare bene l’acqua la flessione del ginocchio, per effetto dell’acqua dura impattata dal collo del piede, diventa inevitabile

mi sorge però un dubbio. Per tenere le gambe in quel modo i muscoli sono costretti in una situazione di rigidità. E se fosse anche una manifestazione di carenza di rilassamento??


Quanto alla soluzione delle pinne o di qualsiasi altro strumento, io rimango contrario per l’impostazione grezza di un settore della nuotata. Invece le ritengo molto utili DOPO perché effettivamente permettono di capire più facilmente dov’è l’acqua dura, ma solo a patto di usarle con moderazione e non troppo frequentemente

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237

Re: Gambe a stile libero

Le pinne come qualsiasi strumento permettono di percepire sensazioni ed esperienze motorie nuove, grazie alle quali è possibile cmq costruire e delineare nuovi schemi di movimento, senza considerare i benefici legati alla mobilità articolare, e al potenziamento muscolare.... io credo che usate con parsimonia possano costituire un ottimo strumento didattico.... soprattutto nei casi difficili, ogni nuovo input può essere di aiuto...

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238

Re: Gambe a stile libero

che possano essere utili concordo.
che vadano ustae con molta parsimonia concordo
ma secondo me non devono essere usate troppo presto, ma solo dopo che l'allievo ha in mente e sviluppato un minimo schema motorio corretto e soddisfacente

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239

Re: Gambe a stile libero

vabbhe si quello è ovvio... solitamente faccio passare mesi prima di cominciare a farle usare....

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240

Re: Gambe a stile libero

ah ok, allora intendevamo la stessa cosa smile

voglio farti due esempi.
Esempio 1: un ragazzo che fa triathlon fa una vistosissima pausa in avanti senza però andare in appoggio e quindi fa la passata subcquea non prende acqua

Esempio 2. un altro ragazzo che fa nuoto libero tende ad avere un ingresso ad aeroplanino sintomo del fatto che non ha una efficiente mobilità articolare

Entrambi usano le palette. Se fossi un istruttore e fossero miei allievi, prima gli impedirei di usarle per un po’, mettere a posto gli errori e poi solo dopo averli estirparti, ricominciare ad utilizzarle a scopo percettivo.

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241 (modificato da Thorpe 29-01-2013 10:58:52)

Re: Gambe a stile libero

Vabbhe  considera che quelle tipologie di errori sono frequentissimi anche in persone che nn hanno mai utilizzato palette, e spesso ho constatato per esempio nel recupero ad aeroplanino che nn è semplicemente dovuto a mancanza di efficienza articolare, ma a una scorretta immagine di se, grazie a istruttori ignoranti che hanno insegnato a piegare il gomito quando avevano 7 anni ... di conseguenza crescono nuotando col gomito mozzo non piegato... anche se hanno una buona flessibilità articolare ma non sfruttata. Il primo  è un problema di ritmo, legato sempre alle basi con le quali hanno appreso un determinato stile. Entrambi li risolverei senza palette come già mi è capitato di fare, ciò nn toglie però che dopo come giustamente dici possano essere utilizzate, ma sempre con parsimonia...

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242

Re: Gambe a stile libero

Dolphin Kick ha scritto:

Casca a fagiolo l'ultimo drill pubblicato da goswim, ovvero gambe stile con rotazione a 360 gradi, onestamente non mi era mai venuto in mente,  ho sempre fatto le rotazioni solo con la gambata delfino (mi ritengo uno sperimentatore, quindi mi stupisco di non averci mai pensato!!!), credo sia un interessante esercizio da inserire nell'arsenale "gambe stile", personalmente apporterei solo una piccola modifica, rimarrei più tempo su ogni lato, magari per almeno 6 gambate ognuno, che ne pensate?

http://www.goswim.tv/entries/6746/all-strokes---streamline-spin-360.html

Curiosità: parte di quel  movimento poi si porta anche nella nuotata a stile? Cioè anche le gambe seguono un po' il rollio del busto e delle spalle?
O la battuta di gambe deve restare il piu' possibile su un piano orizzontale?

A volte , osservando il nuotatore da dietro, si vedono persone che accentuano molto lo scalciare di ciascuna gamba sul piano inclinando anche il piano orrizzontale delle gambe seguendo la rotazione del bacino, altri sono molto piu' bloccati e tengono le gambe entrambe nello stesso range senza inclinarle per fendere l'acqua piu' di profilo.. Non so se riesco a spiegarmi, ma ora come ora non trovo un video eloquente...

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243 (modificato da ippocampo 20-02-2013 18:19:16)

Re: Gambe a stile libero

Ne abbiamo parlato, il rollio si trasmette a tutto il corpo e non va ostacolato, sul mio libro di tecnica c'è scritto che ogni ciclo di bracciata ci sono 6 battute di gambe, due inlinate verso sinistra, 2 al centro e due verso destra ....direi che si inclinano di circa 45 gradi; ma a queste cose non bisogna pensarci, l'importante è mantenere le gambe vicine e non sforbiciare. Poi c'è anche scritto, sempre sul libro per istruttori, che la gambata cambia a seconda che si faccia velocità o fondo, infatti i fondisti usano meno le gambe e fanno 2 o 4 battute con minor rollio.

P.S. in quanto al video ho pensato: beata lei ....visto quanto soffia dal naso? Di solito io lo faccio sott'acqua, anche a delfino, ma mi giro più velocemente proprio per il problema dell'acqua nel naso quando sono a pancia in su, sigh! In superficie invece lo faccio fare anche ai miei allievi principianti ma facendo spostare le braccia e tenendo la testa fuori quando sono sul fianco, in questo modo ogni posizione viene tenuta di più e lo preferisco anche per me!

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Re: Gambe a stile libero

ippocampo ha scritto:

Ne abbiamo parlato, il rollio si trasmette a tutto il corpo e non va ostacolato, sul mio libro di tecnica c'è scritto che ogni ciclo di bracciata ci sono 6 battute di gambe, due inlinate verso sinistra, 2 al centro e due verso destra ....direi che si inclinano di circa 45 gradi;

E' vero solo a dorso.
A crawl il rollio termina al bacino,altrimenti le gambe scodinzolano.

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245

Re: Gambe a stile libero

uhm, bene, le due risposte mi sembrano di opposta opinione. restringiamo il campo. Nuotata non molto evoluta... diciamo adulto tipo che si fa due ore in piscina settimana da due tre anni. quindi niente agonismo, niente di naturalmente acquisito in età migliori.
Il far morire il rollio all'altezza del bacino potrebbe essere una fase dello sgrezzamento della tecnica..quindi all'inizio un po' ci si deve lavorare. ma anche potrebbe denotare una rigidita ai fianchi che irrigidisce un po' il corpo in acqua.
Ho preso il volume di Emmett In forma con il nuoto ( parla solo di tecnica per il Crawl)  e si parla di ombelico che si sposta di circa 45 gradi sul piano lognitudinale. fin qui ci siamo.
Poi si parla di Pelle e Natica che quando si nuota deve avere una porzione sempre esposta all'aria (alternando la destra e la sinistra, probabilmente si parla di una piccola parte...ovvio che non si nuota di traverso)
L'avere le anche entrambe in acqua durante la nuotata viene definito come segnale che la testa è alta o comunque che si e' perso l'assetto orizzontale.
Ora la questione è se sia peggio lasciar sciolto il bacino a costo che la gamabta segua in parte il rollio, o fare in modo che la gambata resti sullo stesso piano.

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246

Re: Gambe a stile libero

Riporto quello che ho potuto osservare bene e più spesso e cioè quando nuoto dietro a mio marito, siccome lui tende a girarsi un po' troppo per respirare ne deriva un rollio un po' accentuato ma resta sempre in asse cioè non lo vedo serpenteggiare e nemmeno osservando i piedi da dietro noto nessun tipo di scodinzolamento (spostamenti a destra e sinistra, se è questo che intende Stefano), infatti i piedi spingono verso il basso e poi in diagonale seguendo il rollio del corpo ma rimanendo in linea. So che non è il massimo accentuare così il rollio per andare a respirare quasi guardando il soffitto ma, visto che la nuotata in generale appare fluida ed efficace, ho sempre pensato che sia meglio non correggerlo e sicuramente meglio che vederlo guardare dietro o fare smorfie per riuscire a respirare dato che, ormai è appurato, non ha la buchetta!

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Re: Gambe a stile libero

Si è possibile riuscire a mantenere ungualmente l'asse,ma dare le gambate di qua e di là è un errore ed è mancanza di equilibrio.
La gambata serve a bilanciare le variazioni di direzione della mano,e funziona solo se avviene verso il basso.
Nel dorso il rollio interessa il bacino in maniera più marcata e si riverbera nella gambata,che non avendo spazio per svilupparsi in verticale senza finire fuori dall'acqua trova buon gioco ed efficienza anche scostandosi (in modo limitato) dalla verticalità dell'azione.
Infatti vi sono esercizi di gambe a dorso con inserimento di rollio e variazione di assetto.
Invece nel crawl questo vanifica completamente l'effetto delle gambate,che nel nuotatore evoluto sono sempre verticali.
Il rollio si riverbera nel bacino,ma in modo limitato e NON deve arrivare alle gambate,pena una perdita degli equilibri.
Se uno tiene le gambe ferme in una nuotata lenta e quelle ruotano insieme al bacino non succede niente,ma se uno assesta una gambata in quel momento vale la legge della causa e dell'effetto (spingo a destra,il corpo va a sinistra)

Il fenomeno dello scodinzolo è solo l'effetto massimo di qualcosa di negativo a prescindere.
Attenzione,non è un errore di dosaggio del rollio,è una carenza di controllo sul proprio corpo,cioè di equilibrio.

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248

Re: Gambe a stile libero

Mamma mia Stefano, questa cosa delle due battute per lato io l'ho scritta sul manuale da istruttori, cioè me l'hanno detta al corso! Mi pareva che, vedendo mio marito, non fosse proprio il massimo spingere con i piedi di qua e di là, pazienza per lui tongue ma adesso sarei curiosa di sapere cosa faccio io; proverò a farci caso altrimenti ci sono le riprese subacquee per fortuna!
Altra cosa che hanno detto al seminario e che non mi torna è che il rollio parte dal bacino, mentre per me parte dalle spalle.

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Re: Gambe a stile libero

Il rollio parte dal bacino ????
I muscoli attivi sono gli obliqui,dire che sono piazzati nel bacino è un bestialità.
Ma chi avevi al seminario.....chi è che ti ha consigliato i testi.......saranno mica compagni di merende di quell'idiota che ti diceva che gli istruttori non devono fare amicizia con gli allievi e che agli adulti non bisogna insegnargli niente ?
Che bell'ambientino competente che avete da quelle parti.... wink

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250

Re: Gambe a stile libero

Beh mi rassicura il fatto che il controllo del piano della gambata dal bacino in giu' vada bene cosi' (almeno sperando in una decente autopercezione) anche se devo ammettere che mollare un po' mi pareva rendesse la bracciata piu' distesa in avanti .

Se i muscoli attivi, e che nel testo di cui sopra dicono essere il motore da cui parte il movimento, sono gli abliqui è giusto dire che il movimento parte dal tronco per andare ad allungare le spalle (anca verso spalla omologa) ?

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