Piccolo aggiornamento con minidramma in corso. Oggi, a fine allenamento, chiacchierando con una signora che lavora in piscina, mi racconta le vicissitudini della figlioletta di 13 anni, agonista con buone prospettive,(ha fatto i 100 stile in 1'04) ma in piena crisi adolescenziale e stress da carico di allenamenti (per iniziare, sentito con le mie orecchie, mentre ero in vaschetta a fare stretching, 3 serie da 600 misti e poi giù massacro per 3 ore filate e questo tutti i giorni), tanto da aver deciso di mollare. La mamma è molto dispiaciuta, e spera cambi idea, ma mentre parlava di queste cose mi fa: "Mia figlia è imponente, è già alta quanto te e probabilmente avete la stessa taglia, sto vendendo il suo costume da gara, usato solo una volta, un Mizuno omologato Fina 2010 ad 80€, secondo me ti sta! Te lo porto? Sul momento ho detto si, mi è sembrata una cosa interessante, ma poi mi sono sentita una merdina... La signora è molto serena, dice che se la figlia torna a nuotare glielo ricompra, anche più bello, però io mi sento una specie di avvoltoio... Che faccio? :-/
"Ma poi come si potrebbe fare a respirare di lato se la spalla dovesse stare appiccicata all'acqua ?
Solo la bimba dell'esorcista potrebbe riuscirci!" (cit Stefano62 :-))