1,326

Re: delfino

LukeFlyer ha scritto:

Domanda specifica : Stefano (ma può rispondere chiunque senza problemi!) in allenamento master di solito dopo dei misti iniziali da 25 (ad esercizio e completi) per riscaldarsi bene, facciamo un lavoro centrale a stile libero/stile gara. Spesso capitano ad esempio scalette del tipo: un 200 stile a 3:30, 2 da 100 misti/stile gara a 1:45, 6 da 50 stile/stile gara a 1' ecc...la domanda è: per lavorare bene sul delfino, quando tocca agli stile gara come mi conviene gestirmi?

Devi fare in modo di nuotare a delfino nell'ambito metabolico previsto come obbiettivo della seduta.
Esempio:
se il lavoro sono 10x150 proprio stile in soglia (B1) chiaramente non li puoi fare tutti a delfino,allora nuoterai a delfino solo una porzione della ripetuta in modo da centrare l'obbiettivo metabolico.
Nel caso della soglia è facile perchè chi non ha una buona resistenza a delfino praticamente lo nuota sempre come minimo in soglia quindi basta infilare un 25 o un 50 nella ripetuta per avere fatto centro.
Quindi per esempo potresti fare 50 delfino-50 stile un pò più piano-50 delfino
è soglia di sicuro.
Se invece risultasse ancora troppo allora potresti fare 25 stile e 25 delfino fino a chiudere il 150
anche questo è soglia di sicuro.

Oppure hai per esempio un 20 x 100 in resistenza aerobica,lo puoi gestire infilando il delfino con lo stesso sistema di prima,solo che l'obbiettivo più blando significa meno riposo quindi dovrai modulare diversamente il lavoro per evitare di alzare troppo le pulsazioni e non riuscire a chiudere il lavoro.
Esempio,esegui i 100 con 75 a stile e 25 a delfino.

Diciamo invece che hai una potenza aerobica 5 x 300 fortissimo
Qui c'è la necessità di inquadrare le fasi a delfino in potenza,quindi pur essendo indicato metterle nella fine della ripetuta,devi anche assicurarti di nuotarlo forte,e nel finale potrebbe essere difficile.
Allora io farei cosi
100sl in soglia + 50 delfino potenza 100 stile aerobico 50 delfino potenza
50 stile soglia+50 delfino potenza+100 stile aerobico+50 delfino potenza+ 50 stile potenza
50 delfino potenza -100 stile potenza 100 stile soglia +50 delfino potenza
la quarta ripetuta come la seconda
la quinta come la prima

Se invece non hai benzina per reggere le fasi da 50 metri in potenza tale,allora devi lavorare sui frazionati,esempio
fai il 300 in questo modo:50 stile soglia\10" 25 delfino fortissimo\10" e cosi via fino a termine ripetuta.
Stai certo che entrambi i lavori alla fine saranno metabolicamente inquadrati in Vo2Max.

Gli esempi sarebbero tanti,basta un pò di fantasia (e di comeptenza) per adattare i lavori standard previsti per tutti,in modo che siano utili anche a chi non deve allenare solo il crawl.
Ma questo è compito del tuo allenatore in vasca,chiedilo a lui.

Ciao

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1,327

Re: delfino

Dolphin Kick ha scritto:

Per quanto riguarda il consiglio di Nuotix, sono totalmente d'accordo, a patto però di fare una precisazione: anche io ho iniziato con esercizi singoli ed ancora ne faccio una vagonata soprattutto prima del lavoro centrale o nei giorni in cui sono molto stanco, non bisogna però fare l'errore di fossilizzarsi con il delfino ad un braccio in attesa che come per magia, un giorno, venga il delfino completo. Io stavo facendo quell'errore, finché un allenatore mi ha detto "si va be' ma il delfino completo almeno una volta lo fai si o no?". Pertanto, un bel giorno bisogna prendere coraggio ed il delfino completo va comunque nuotato anche se agli inizi si riesce a tenere un tecnica accettabile per non più di mezza vasca.
Una volta che con tanta tecnica ad un braccio si è compresa la dinamica della gambata o della braccia (il famoso esercizio di sole braccia con pull), bisogna lanciarsi un po' smile

Vero se non lo si nuota non lo si nuoterà mai.
Gli esercizi a braccia singole sono ottimi come attivazione degli addominali,consiglio di farli prima del lavoro centrale e mescolarli alla nuotata completa.
Esempio di un mio allenamento in preparazione dei 100 delfino ai mondiali di Goteborg,a meno 4 settimane dalla gara.

600 sciolti
500 gambe mx
600 braccia 25 sl\25 df
8 x 50 tecnica (25 delfino 1 braccio-ritorno completo)\10"
8x100 gambe delfino senza tavoletta\2'
24 x 50 delfino\1'15" passo 37" dal basso (passo gara obbiettivo del finale del 100)
400 dorso sciolto.

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1,328 (modificato da Dolphin Kick 20-03-2013 23:24:38)

Re: delfino

Interessante prendere spunto dal tuo allenamento, tralasciando che io dovrei come minimo dimezzare il volume se non di più, sono curioso di sapere come fai le gambe senza tavoletta. Anche io non la uso e alterno tra 25 in apnea in streamline e gambe delfino con le braccia lungo i fianchi, però vado molto più lento ed ancora non riesco a respirare senza interrompermi... e detesto questa cosa!
Per quanto riguarda il delfino ad un braccio come lo fai? Io lo faccio a braccia alternate con respirazione laterale ma ho scoperto che ti porta a fare il recupero troppo alto perché hai la possibilità di un rollìo che nel delfino vero non hai, da poco sto facendo anche il vero e proprio delfino con una delle due braccia lungo il fianco, però trovo difficile respirare frontalmente non avendo la spinta di entrambe le braccia!

Vogliamo il video della GARA!!!

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1,329

Re: delfino

Le gambe le faccio a pancia in su,è molto più incisivo perchè controlli meglio la mancanza di beccheggio e lavori di più con l'addome.
Non credere che andassi tanto forte,riuscivo a riposare massimo 5 o 6 secondi nei due minuti.
Comunque a volte le faccio a stile foca (pancia sotto e braccia ai fianchi sincronizzando la respirazione,poi al muretto virata capriola come a crawl,e subacquea lunga.
Delfino ad un braccio la faccio con lo stesso per tutta la vasca e respirazione frontale (serve anche a perfezionare la respirazione),assestando solo la prima gambata in modo da concentrarmi meglio sullo scivolamento dopo la prima gambata,però nelle ripetute di solito cambio spesso,tipo alcune con un braccio solo,altre a braccia alterne,e altre ancora 2dx 2sx e2 completo,con estrema attenzione ai particolari tecnici.

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1,330

Re: delfino

Dolphin Kick ha scritto:

Io lo faccio a braccia alternate con respirazione laterale

eh eh, respirazione laterale è troppo semplice smile

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1,331

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Delfino ad un braccio la faccio con lo stesso per tutta la vasca e respirazione frontale (serve anche a perfezionare la respirazione),assestando solo la prima gambata in modo da concentrarmi meglio sullo scivolamento dopo la prima gambata

vorrei chiederti una cosa.
di norma la prima gambata è quella in cui bisogna mettere più forza (e quindi la prima è più potente della seconda) oppure entrambe le gambate sotto questo profilo sono identiche?

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1,332

Re: delfino

Le due gambate sono differenti perchè avvengono in momenti differenti con soluzioni di equilibrio differenti.
Diverse pagine indietro ne ho parlato diffusamente.
Quell'esercizio va fatto solo conla prima,perchè in quel momento l'equilibrio del corpo la situazione del corpo è la stessa che nella nuotata completa,e l'equilibrio è identico.
Dare la seconda gambata sulla spinta,mentre un braccio sta fermo avanti,è infinitamente diverso dalla situazione durante la nuotata con entrambe le braccia in spinta.
Non è sbagliato sperimentare anche quello a volte perchè tutto va provato,ma soddisferebbe solo la legge (importante) della multilateralità.
L'esercizio va fatto con solo la prima gambata.

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1,333

Re: delfino

mmm... quindi per delfino ad un braccio intendete con il braccio inattivo disteso avanti... io lo faccio proprio col baccio inattivo fermo lungo il corpo ed è impegnativo, non tanto fisicamente ma a livello di equilibri, soprattutto sul lato debole e meno sensibile, il sinistro.

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1,334

Re: delfino

Col braccio indietro può capitare che per compensare la testa si mette a fare il cavalluccio su e giù.
Non è che non vada bene come esercizio,anzi è una buona facilitazione nei primi tempi pemettendo quella minima variazione di assetto con la testa,che agevola la scudisciata negli allievi col bacino bloccato.
Ma se innesca un eccessivo lavorio du e giù del blocco testa spalle diventa pernicioso.
Il braccio fermo avanti invece serve appunto a imperdire quel beccheggio della parte frontale del corpo,impegnando al massimo gli addominali.

Ciao

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1,335

Re: delfino

ok grazie ragazzi!

Ieri gran bell'allenamento, dopo 3 x (8 da 25 misti) una serie a esercizio, una a gambe e una completa siamo passati al lavoro centrale che prevedeva una scala a stile libero 200-150-100-50 con tempi abbastanza stretti e una volta conclusa, 6x75 con il primo 25 proprio stile a tutta e restante 50 a stile libero sciolto...son riuscito a fare quelle prime vasche quasi tutte a delfino nonostante la stanchezza! Poi abbiamo chiuso con 8 da 25 stile libero al massimo...

ecco ieri era una allenamento che mi porta al limite fisico (le serie da 100 a stile libero erano a 1:30 che per me è un tempo mostruoso infatti mi son fermato a un 50) però leggendo i vostri interventi ho visto che il livello è questo. A parte quelli di Stefano che non me li sogno neanche big_smile

Comunque ho capito, in allenamento cerco di inserirci il delfino con la testa e anche un pò di fantasia smile

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Re: delfino

Ma, giusto per sapere, la nuotata a delfino è sempre una nuotata "esplosiva", oppure è possiibile anche tenere una nuotata blanda "di crociera" e macinare metri e metri?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,337

Re: delfino

Una vel minima è da mantenere altrimenti non è delfino

Buona bracciata a tutti -__-

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1,338

Re: delfino

Cirone Furioso ha scritto:

Ma, giusto per sapere, la nuotata a delfino è sempre una nuotata "esplosiva", oppure è possiibile anche tenere una nuotata blanda "di crociera" e macinare metri e metri?

Ciro hai mai visto una gara 1500 delfino?   smile

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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1,339

Re: delfino

Penso di aver capito cosa intende Ciro e tutto sommato credo la domanda sia lecita. Il fatto che, come dice Mario, non esista un 1500 delfino non significa che questo stile non posa essere nuotato per molte vasche, ovviamente a velocità più basse e da atleti davvero evoluti.
Gli atleti che fanno i 200 metri credo che, se diminuissero la velocità, possano tranquillamente fare anche 500 metri. In effetti, sarei curioso di sapere da chi conosce il mondo dell'agonismo più nello specifico perché col delfino si è deciso di fermarsi ai 200 metri.

PS. Mario, se noti anche i 1000 rana o dorso non esistono, eppure credo che siano fattibilissimi (non certo da me, ovviamente).

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Re: delfino

Non so, io vedo un mucchio di gente che secondo me nuota il delfino "di forza", e sembra che sia la roba più faticosa del mondo.
Vedo spesso gente che quando sbraccia vien su come delle foche dall'acqua: maledizione, per forza arrivi al muretto stremato!!
Io continuo a pensare che, forte degli insegnamenti del forum, il delfino sia uno stile faticoso quando é nuotato male.
Comincio un pochettino a capirci qualcosa, e vedo che quando do delle belle bracciate che spingo bene indietro, scivolo via che é un piacere, volo letteralmente via
È proprio questo l'aspetto emozionante di questo stile.
Io quando infilo qualche bella bracciata mi diverto un mondo.... smile
Avete provato a nuotare il delfino nel mare? Sembra di volare.
La costante é sempre la medesima: gli stili non servono a galleggiare, servono a spostarsi nell'acqua.

Per inciso: mi viene in mente solo ora un post dove proprio Stefano parlava di qualcuno che faceva vagonate di vasche a delfino.

PS: é vero, perché non ci sono gare di fondo o mezzo fondo negli altri stili??

The ice caps are melting, Leonard.
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1,341

Re: delfino

io credo che sia un discorso legato esclusivamente  al tempo/dispendio energetico... chiedere a una atleta di nuotare un 1500 stile nn sarebbe la stessa cosa di chiedere di nuotare un 1500 rana o dorso, oltre al discorso dispendio energetico anche il tempo,  credo sia scelto il crawl per le gare di fondo per il migliora rapporto "qualità prezzo" massima efficienza minimo dispendio energetico paragonato agli altri stili...

senza cosniderare che il delfino lento nn è come il crawl lento, anzi più lento vai peggio è... hai bisogno di un certo regime sotto il quale si fa ancora più fatica a nuotarlo.

io trovo che le gare frazionate in questo modo siano perfette, un 400 rana sarebbe di una pallosità assurda....

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1,342

Re: delfino

Cirone Furioso ha scritto:

Ma, giusto per sapere, la nuotata a delfino è sempre una nuotata "esplosiva", oppure è possiibile anche tenere una nuotata blanda "di crociera" e macinare metri e metri?

E' necessario esprimere un certo ammontare di forza.
Poi il range metabolico utilizzato dipende da quale percentuale questa forza necessaria rappresenta rispetto alla tua forza disponibile.
Se rappresenta una percentuale elevata (perchè hai poca forza disponibile) allora ogni singola vasca sarà un esercizio di forza esplosiva o comunque sopra soglia.
Se invece sei molto forte e quell'ammontare minimo ne è un percentuale minima,allora riuscirai a esprimerla in regimi aerobici.

Dunque quando vedi uno che lo nuota di forza significa che la sua tecnica non gli consente di eseguire una nuotata fluida e dal dispendio compatibile con le sue disponibiltà energetiche.
Chi dispone di tecnica e\o di forza discrete nuota dando l'impressione di leggerezza anche quando la realtà è diversa.
Nella pagina precedente mi pare di avere postato come esempiio un video della mia nuotata in regime medio sotto soglia,non so se l'hai visto,mi secca andare a ripescarlo su YT.

Ciao

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1,343 (modificato da Cirone Furioso 30-03-2013 17:41:14)

Re: delfino

Yes, avevo visto il video, grazie.

Non potrebbe essere che nuotando delfino pestando l'acceleratore sia conveniente nuotare il delfino "piatto" (per ragioni che ormai si sono più che abbondantemente descritte) mentre invece nuotando a velocità contenuta il movimento ondulatorio più accentuato possa aiutare a bilanciare l'assetto del corpo?

Un po' come dire che in linea di massima, una maggior frequenza della gambata a stile presuppone una minor ampiezza della medesima.

The ice caps are melting, Leonard.
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1,344

Re: delfino

Più piano meno è forte il vettore verso avanti e più è facile oscillare.
Come detto altre volte soprattutto in occasione del commetno di alcuni filamti didattci,più la nuotata è lunga più si esaspera l'oscillazione (sempre entro certi limiti,ovvio).

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1,345

Re: delfino

Mi appoggio su questa discussione, per la questione delfino io faccio ancora troppe pause quando le braccia atterrano in acqua e devo fare la seconda gambata.
Se cerco di usare il ritmo veloce facendo le due gambate "continue", duro solo per 15 metri.. mentre se faccio le piccole pause tra una gambata all'altra riesco a fare allora i 100 metri, ma non sono soddisfatto per nulla. Io voglio essere fluido e costante senza "aspettare", devo continuare a usare a usare solo una gambata (cioè quando le braccia entrano in acqua?)

E poi un'altra cosa.. la gambata qual è la più forte? Quando spingi con le braccia o quando entrano le braccia in acqua???

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1,346

Re: delfino

La pausa viene naturale solo a chi non dispone di un'azione fluida del corpo,che permetta le gambate più naturali.
Fossi in te lascerei stare il come e dove si fanno le gambate e lavorerei con pool di sole braccia,in modo da sviluppare la sinergia tra tronco e bracciate.
Solo dopo di questo sarà verosimile inserire le frustate fatte a dovere.

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1,347

Re: delfino

Ok, ora mi concentrerò sulle braccia per adesso!

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Re: delfino

concentrati a spingere l'acqua più meno sotto la linea delle spalle, tenendo le mani a paletta.
il recupero per effetto della spinta deve essere in "pilota automatico" però fai attenzione a tenere i palmi delle mani rivolti verso il fondo vasca

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1,349

Re: delfino

Secondo voi il tempo delle battute di gambe del tipo in questo video è giusto?

https://www.youtube.com/watch?v=w6n_SrjLypA

Ciao.

di haunted sito web

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1,350

Re: delfino

Ti dico la mia.
La battuta di gambe è corretta, ciò che non mi piace è altro, ovvero l'affondamento un po' eccessivo delle spalle poiché le braccia in ingresso puntano un po' troppo verso l'obliquo-basso piuttosto che procedere verso dritto e con affondamento del petto, però credo che sia dovuto al fatto che la maggior parte della nuotata è dimostrativa, cioè lenta e lunga, nell'ultimo spezzone dove la nuotata è più spedita, procede molto meglio. Cosa non ti convince della gambata?

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