1

Argomento: male al braccio

ciao nelle ultime sedute quando finisco l allenamento, mi rendo conto che quando tiro su il braccio un un dolore come che fosse nell osso. in realta' e' all altezza del deltoide e bicipite e arriva alla spalla. dipendera' dal fatto che sono una principiante....

Condividi sui social

Re: male al braccio

Ci sono molti motivi che giustificano il dolore.
Ma nei principianti,che non nuotano dunque volumi consistenti,i motivi sono sempre e solo due:
Patologia personale
Errori molto gravi nella tecnica della nuotata.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

Re: male al braccio

Salve sono nuotatore Master..  Quando facciamo degli allenamenti con sessioni lunghe tipo 300/400 mi vieni un dolore come se fosse contratto al deltoide laterale sinistro.. Questi dolere si manidlfesta se respiro solo all lato destro.. Invece se respirò sul lato sinistro il dolore non si presenta.. La cosa strana e che mi capita solo quando facciamo 300/400 nuotati piano.. Se invece li tiro questo dolore non ce..  È capitato di fare anche 4x200 una da giù e uno dal blocco e nessu. Dolore.. Quando mi Vieni questo dolore faccio un 50 o 100 sciolto sparisce..  Cosa potrebbe essere? Perchè risulta come se fosse contratto?

Condividi sui social

Re: male al braccio

Questo dolore mi veine a stile... Dorso e rana non si e Mai manifestato

Condividi sui social

Re: male al braccio

Anche a me ci fu un periodo che mi veniva questo dolore fastidioso.. L'allenatore mi ha detto semplicemente di non tenere la mano rigida come una paletta quando entra in acqua ma più  sciolta.. E ho risolto smile

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

Condividi sui social

6

Re: male al braccio

tra l'altro se la mano è rigida in ingresso, si ha un appoggio meno solido

Condividi sui social

Re: male al braccio

ma questo ingresso dove deve avvenire? se si alza bene il gomito la mano cade subito dopo la testa....e ho letto che deve cercare subito il punto piu' fondo della passata. Pero' se l'ampiezza conta molto, allora perchè non alzare il gomito, allungare poi la mano sopra la superficie dell'acqua e entrare piu avanti possibile quindi con il braccio già teso?

Condividi sui social

8

Re: male al braccio

è il segreto di pulcinella che si deve entrare più lontano possibile (fatta eccezione per la velocità) sfiorando l'orecchio con la spalla e poi uscire più lontano possibile. ampiezza appunto.

Condividi sui social

Re: male al braccio

difficile pero' la percezione di quanto in la si stia entrando con la mano.Se sia abbastanza o poco.
Un occhio esterno puo' giudicarlo, ma piu' di avvisare ....

Condividi sui social

10

Re: male al braccio

certo, l'apporto di qualcuno che ti veda da fuori è fondamentale, ma è anche vero che esiste una cosina che si chiama sensibilità cioè la capacità di percepire soprattutto a livello inconscio (!!!!) dove si trova l'acqua dura cioè l'acqua che offre più resistenza, permettendo di trovare appoggi migliori e di organizzare al meglio un'azione.

tutto ciò NON si apprende con un controllo razionale della nuotata, né un istruttore non può insegnartelo con i disegni. ovviamente l'istruttore ti fa vedere in generale come fare per regalarti uno straccio di schema motorio, ma ciò che distingue l'istruttore mediocre da quello bravo è che quest'ultimo lavora per creare le condizioni affinché tu possa arrivarci da solo senza usare i righelli o i gonimetri.

ergo, devi fare tante remate.

Condividi sui social