1,351

Re: delfino

Ok, grazie.

Non c'è neinte che non mi convince, è solo che sto cercando di migliorare il mio delfino e oggi mentre nuotavo mi sono posto questo problema. Per quanto riguarda l'affondamento delle braccia infatti mi sembrava in contrasto con quanto detto nelle discussioni qui.

Ciao.

di haunted sito web

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1,352

Re: delfino

nuotix ha scritto:

concentrati a spingere l'acqua più meno sotto la linea delle spalle, tenendo le mani a paletta.
il recupero per effetto della spinta deve essere in "pilota automatico" però fai attenzione a tenere i palmi delle mani rivolti verso il fondo vasca

Aspe aspe, mo che ho riletto il tuo commento, cioè tenere i palmi verso il fondo della vasca. Io quando spingo, per inerzia le braccia recuperano e cerco di tenere le mani più morbide possibile, che i palmi sono sempre rivolte verso l'esterno e poi quando entrano in acqua mi ritrovo esattamente con i palmi rivolti verso il fondo della vasca. E' questo che intendevi??

stefano '62 ha scritto:

La pausa viene naturale solo a chi non dispone di un'azione fluida del corpo,che permetta le gambate più naturali.
Fossi in te lascerei stare il come e dove si fanno le gambate e lavorerei con pool di sole braccia,in modo da sviluppare la sinergia tra tronco e bracciate.
Solo dopo di questo sarà verosimile inserire le frustate fatte a dovere.

Stefano, visto che la stagione master è ormai quasi finita per me, però avrei la possibilità di fare nuoto libero a luglio, mi piacerebbe lavorare per migliorare tecnicamente in particolare a delfino e poi rana.
A parte usare il pull boy, mi puoi dare esercizi e serie da fare? Poi magari mi faccio fare anche un video, e vedi se svolgo correttamente gli esercizi.

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1,353

Re: delfino

Lawliet ha scritto:

A parte usare il pull boy, mi puoi dare esercizi e serie da fare? Poi magari mi faccio fare anche un video, e vedi se svolgo correttamente gli esercizi.

mi permetto di suggerirti anche il delfino con le pinnette. In una fase un po' più avanzata, in cui sei sicuro di aver appreso alla perfezione la coordinazione tra bracciata e gambata, sono molto utili. Io le utilizzo per l'ultima decina di ripetizioni (da 25 o da 50) quando sono talmente stanco che non riuscirei più a nuotare il delfino completo in modo decente. Aiutano la percezione dell'oscillazione del bacino e, poiché sostengono la parte inferiore del corpo in maniera importante, ti consentono di dedicare maggiore attenzione alla passata subacquea che è quello che a te forse interessa, senza preoccuparti di assestare gambate troppo marcate, visto che le pinne ti mettono le ali, anzi "le pinne" big_smile
Inoltre, ti forniscono degli stimoli importanti su quale dovrebbe essere la sensazione da ricercare nel delfino a piedi nudi poiché con le pinnette si acquisisce fluidità con meno dispendio energetico, fluidità da ricercare poi nella nuotata normale.

Controindicazioni: sono una droga, quindi da usare con parsimonia poiché per qualche istante ti fanno sentire come Phelps (che ho scoperto avere 49 di scarpe... lo credo che viaggia) smile

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1,354 (modificato da Lawliet 09-05-2013 14:33:10)

Re: delfino

Dolphin Kick ha scritto:
Lawliet ha scritto:

A parte usare il pull boy, mi puoi dare esercizi e serie da fare? Poi magari mi faccio fare anche un video, e vedi se svolgo correttamente gli esercizi.

mi permetto di suggerirti anche il delfino con le pinnette. In una fase un po' più avanzata, in cui sei sicuro di aver appreso alla perfezione la coordinazione tra bracciata e gambata, sono molto utili. Io le utilizzo per l'ultima decina di ripetizioni (da 25 o da 50) quando sono talmente stanco che non riuscirei più a nuotare il delfino completo in modo decente. Aiutano la percezione dell'oscillazione del bacino e, poiché sostengono la parte inferiore del corpo in maniera importante, ti consentono di dedicare maggiore attenzione alla passata subacquea che è quello che a te forse interessa, senza preoccuparti di assestare gambate troppo marcate, visto che le pinne ti mettono le ali, anzi "le pinne" :D
Inoltre, ti forniscono degli stimoli importanti su quale dovrebbe essere la sensazione da ricercare nel delfino a piedi nudi poiché con le pinnette si acquisisce fluidità con meno dispendio energetico, fluidità da ricercare poi nella nuotata normale.

Controindicazioni: sono una droga, quindi da usare con parsimonia poiché per qualche istante ti fanno sentire come Phelps (che ho scoperto avere 49 di scarpe... lo credo che viaggia) :)

Grazie per avermi risposto dolphin kick.
Devo provare anche queste pinne, oltre al pull boy.. però prima devo trovare la mia misura, ho 47-48 di piede.. non sono lontano da phelps! :D
Comunque mi sto mettendo sotto, impegnando a cercare di avere il "ritmo", cerco anche di tenere gomiti belli alti nella fase di presa e poi spinta, la gambata (ora l'ho capita..) più forte è quando sei in fase di spinta con le mani.. ma ancora duro poco.. è come se mi stanco in fretta.
Sarà per l'allenamento e ritmo!
Non ho mai fatto esercizi con le pinne, che tipo di esercizio devo fare con le pinne? Da inserire durante allenamenti normali quando c'è delfino o i misti?

Cercherò di tenere a freno sta droga :P

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1,355

Re: delfino

Lawliet ha scritto:

Devo provare anche queste pinne, oltre al pull boy.. però prima devo trovare la mia misura, ho 47-48 di piede.. non sono lontano da phelps! big_smile

... cavolo! Allora non hai scuse, con due sberle del genere devi andare come un treno, dacci dentro. Beato te, io sono alto 181 e ho due piedini di cacca, 41,5!
Guarda questo video ci sono decine di esercizi per migliorare il delfino, anche se non capisci l'inglese non fa niente wink

Buona visione! http://www.youtube.com/watch?v=GMuYY7ItDpQ

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1,356

Re: delfino

Molto interessante, grazie.

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1,357

Re: delfino

Lawliet ha scritto:
nuotix ha scritto:

concentrati a spingere l'acqua più meno sotto la linea delle spalle, tenendo le mani a paletta.
il recupero per effetto della spinta deve essere in "pilota automatico" però fai attenzione a tenere i palmi delle mani rivolti verso il fondo vasca

Aspe aspe, mo che ho riletto il tuo commento, cioè tenere i palmi verso il fondo della vasca. Io quando spingo, per inerzia le braccia recuperano e cerco di tenere le mani più morbide possibile, che i palmi sono sempre rivolte verso l'esterno e poi quando entrano in acqua mi ritrovo esattamente con i palmi rivolti verso il fondo della vasca. E' questo che intendevi??

come fai a tenere i palmi rivolti verso l'esterno??? forse intendi dire che più o meno sono rivolti verso dietro.

io preferisco di gran lunga tenerli in modo che "guardino" il fondo vasca perché permette di evitare di sovraccaricare le articolazioni della spalle che così ringraziano moltissimo. pertanto è anche la soluzione suggerita dai libri

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1,358 (modificato da Lawliet 13-05-2013 11:13:10)

Re: delfino

Dolphin Kick ha scritto:
Lawliet ha scritto:

Devo provare anche queste pinne, oltre al pull boy.. però prima devo trovare la mia misura, ho 47-48 di piede.. non sono lontano da phelps! big_smile

... cavolo! Allora non hai scuse, con due sberle del genere devi andare come un treno, dacci dentro. Beato te, io sono alto 181 e ho due piedini di cacca, 41,5!
Guarda questo video ci sono decine di esercizi per migliorare il delfino, anche se non capisci l'inglese non fa niente wink
Buona visione! http://www.youtube.com/watch?v=GMuYY7ItDpQ

Wow che esercizi!!! yikes Li ho appuntati, negli esercizi da fare! Prima trovo le pinne e poi li faccio sti esercizi! Io sono "sproporzionato" cioè alto anche io 181 con piedoni e manoni ahahah
Infatti pensa che le palette quelle comuni S o M non ricordo bene, le mie dita superano tranquillamente le palette come dimensioni big_smile
Ancora non prendo la paletta più grande, faccio un passo alla volta, altrimenti poi stresso troppo le spalle (che sono già "lesionate").


nuotix ha scritto:
Lawliet ha scritto:
nuotix ha scritto:

concentrati a spingere l'acqua più meno sotto la linea delle spalle, tenendo le mani a paletta.
il recupero per effetto della spinta deve essere in "pilota automatico" però fai attenzione a tenere i palmi delle mani rivolti verso il fondo vasca

Aspe aspe, mo che ho riletto il tuo commento, cioè tenere i palmi verso il fondo della vasca. Io quando spingo, per inerzia le braccia recuperano e cerco di tenere le mani più morbide possibile, che i palmi sono sempre rivolte verso l'esterno e poi quando entrano in acqua mi ritrovo esattamente con i palmi rivolti verso il fondo della vasca. E' questo che intendevi??

come fai a tenere i palmi rivolti verso l'esterno??? forse intendi dire che più o meno sono rivolti verso dietro.

io preferisco di gran lunga tenerli in modo che "guardino" il fondo vasca perché permette di evitare di sovraccaricare le articolazioni della spalle che così ringraziano moltissimo. pertanto è anche la soluzione suggerita dai libri

Esatto! Ma vedi che mo che mi hai fatto pensare su come le tengo le mani... infatti vedendo alcune foto (ancora non mi sono fatto un video) ho notato che le mani le tengo già rivolte verso dietro (come dici tu), ma credo che mi viene spontaneo senza pensarci molto.
Se dovessi fare come dici tu, dovrei stare a pensare a COME tenere le mani poi non sarei più rilassato.
Cioè capito cosa voglio dire?  Faccio un esempio per esempio a dorso, non giro più la mano quando sta in alto, ma lascio come esce da sola cioè quasi con il dorso della mano. O magari sbaglio io?

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1,359

Re: delfino

Lawliet ha scritto:

Esatto! Ma vedi che mo che mi hai fatto pensare su come le tengo le mani... infatti vedendo alcune foto (ancora non mi sono fatto un video) ho notato che le mani le tengo già rivolte verso dietro (come dici tu), ma credo che mi viene spontaneo senza pensarci molto.
Se dovessi fare come dici tu, dovrei stare a pensare a COME tenere le mani poi non sarei più rilassato.
Cioè capito cosa voglio dire?  Faccio un esempio per esempio a dorso, non giro più la mano quando sta in alto, ma lascio come esce da sola cioè quasi con il dorso della mano. O magari sbaglio io?

intendiamoci su una cosa.
quando si deve innestare o modificare elementi di una nuotata (che abbiano un'importanza secondaria come questo o primaria) si deve sempre partire da esercizi di tecnica di base su brevi distanze, dopodiché si prova sulla nuotata completa in apnea fino a dove si ha fiato, poi si fanno ripetute brevi.

quando si fa tecnica è ovvio che bisogna pensare e focalizzare l'attenzione su certi settori della nuotata, ma mai con il righello in mano, per esempio valutando dove far passare il braccio e la mano al millimetro. basta semplicemente usare un po' la fantasia immaginando ad esempio che durante il tragitto del recupero i palmi "guardano" in basso.

la tecnica è insostituibile perché da una parte permette di lavorare su pochi e singoli settori della nuotata (e ciò non è possibile sulla completa) e dall'altra permette di sviluppare la coordinazione e la memoria motoria dell'azione in modo tale che, insistendo e insistendo, quelle modifiche vengono automatizzate e "digerite", la cui esecuzione quindi diventa indipendente da qualsiasi controllo cosciente-razionale

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1,360

Re: delfino

Eh si, è vero anche quello! smile

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1,361

Re: delfino

nuotix ha scritto:
Lawliet ha scritto:
nuotix ha scritto:

concentrati a spingere l'acqua più meno sotto la linea delle spalle, tenendo le mani a paletta.
il recupero per effetto della spinta deve essere in "pilota automatico" però fai attenzione a tenere i palmi delle mani rivolti verso il fondo vasca

Aspe aspe, mo che ho riletto il tuo commento, cioè tenere i palmi verso il fondo della vasca. Io quando spingo, per inerzia le braccia recuperano e cerco di tenere le mani più morbide possibile, che i palmi sono sempre rivolte verso l'esterno e poi quando entrano in acqua mi ritrovo esattamente con i palmi rivolti verso il fondo della vasca. E' questo che intendevi??

come fai a tenere i palmi rivolti verso l'esterno??? forse intendi dire che più o meno sono rivolti verso dietro.

io preferisco di gran lunga tenerli in modo che "guardino" il fondo vasca perché permette di evitare di sovraccaricare le articolazioni della spalle che così ringraziano moltissimo. pertanto è anche la soluzione suggerita dai libri

Hai perfettamete ragione Nuotix,

anche a noi ci dicono di entrare coi palmi verso l'esterno (pollici giú) in modo di avere la posizione delle mani pronte per l'outsweep.

Io entro come dici tú, con la punta delle dita (palmi verso il fondo) per non entrare con le spalle in intrarotazione (anche a stile libero); per evitare
di rovinare i muscoli della cuffia dei rotatori.

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1,362

Re: delfino

L'ingresso okkey.
Ma il recupero si fa coi palmi che guardano in fuori.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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1,363

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

L'ingresso okkey.
Ma il recupero si fa coi palmi che guardano in fuori.

Stefano non so se hai letto l'emai o PM (ma qui funzionano??), mi puoi indicare degli esercizi da fare con il pull boy per il delfino??

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1,364

Re: delfino

Con il pool buoy si tengono le gambe ferme e si va solo di braccia a delfino,cercando di dondolare il meno possibile a parte lo schiacciamento del petto in ingresso braccia (ma finchè non si viaggia comodamente è meglio procedere diritti e basta).
Poi provare a inserire la respirazione in uscita di braccia.

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1,365

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Con il pool buoy si tengono le gambe ferme e si va solo di braccia a delfino,cercando di dondolare il meno possibile a parte lo schiacciamento del petto in ingresso braccia (ma finchè non si viaggia comodamente è meglio procedere diritti e basta).
Poi provare a inserire la respirazione in uscita di braccia.

Grazie stefano per avermi risposto.
Farò così durante il nuoto libero a luglio, prendo gli allenamenti presenti sul sito, e quando devo fare delfino, li farò con pull e pinne.

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1,366

Re: delfino

Pool e pinne insieme non serve a niente.
O uno,o le altre.

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1,367

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Pool e pinne insieme non serve a niente.
O uno,o le altre.

Si scusa, volevo dire usare pinne e pool ma non insieme! Anche per migliorare il mio tempo! ho fatto circa 37'', ma tutte quelle pause che non riesco a essere fluido, non mi piace per nulla! Allora meglio ricominciare da zero con delfino.
Farò esercizi sia con le pinne e sia con il pool. A luglio vi farò vedere me con i video! big_smile


Dolphin kick, ho trovato le pinne per i miei piedi! big_smile Ma è impressionante fare la subacquea con le pinne!!! O_O' troppo bello ahahah

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1,368

Re: delfino

Lawliet ha scritto:

Dolphin kick, ho trovato le pinne per i miei piedi! big_smile Ma è impressionante fare la subacquea con le pinne!!! O_O' troppo bello ahahah

ahahahhaah te l'ho detto che se non stai attento sono una droga, ma tu se hai 48 di piede con le pinne cosa hai? 54? Io avendo 41, anche con le pinne arriverò al massimo ad un 45... lo credo che vai, hai le pale di una balena!

La prima volta che ho fatto subacquea con le pinne, considerato che prima la facevo solo con i miei due piedini di cacca, sono arrivato talmente sparato all'altro muretto che a momenti mi ci conficcavo dentro talmente non ero abituato a quella velocità, non riuscivo a frenare! big_smile

Buon delfino smile

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1,369

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

L'ingresso okkey.
Ma il recupero si fa coi palmi che guardano in fuori.

è giusto però fare una precisazione.

nella primissima parte del recupero effettivamente i palmi guardano in alto(o fuori come volete). ciò avviene per effetto della spinta (ovviamente se fatta come si deve) nella quale la mano (mano e braccio sono una cosa sola) deve uscire più lontano possibile.
poi quando le braccia sono arrivate a metà strada, più o meno quando sono allineate alle spalle, ecco quello è il momento opportuno in cui i palmi devono guardare in giù.

in soldoni, senza nuotare con le ossessioni, pensate a fare uscire le mani più lontano possibile e a far "guardare" il fondo ai palmi, il resto viene da sé.

ps. ribadisco che le prove si fanno solo durante le sessioni di tecnica.
quando ci si allena o si fanno ripetute, liberate la mente e cercate di essere più rilassati possibile.

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1,370

Re: delfino

Ho tagliato un pezzo del video della staffetta che ho fatto delfino.. http://www.youtube.com/watch?v=KtJQrenuqcs
Non pensavo di essere così penoso! Ho molto da lavorare su tutti gli aspetti!! Vedendomi in questo video, ci credo che non riesco a fare l'apnea di bracciata a delfino!

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Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Con il pool buoy si tengono le gambe ferme e si va solo di braccia a delfino,cercando di dondolare il meno possibile a parte lo schiacciamento del petto in ingresso braccia (ma finchè non si viaggia comodamente è meglio procedere diritti e basta).
Poi provare a inserire la respirazione in uscita di braccia.

Cioè, ci sta di inserire la respirazione esercitando con il pull?
Io quando faccio delfino con il pull vado avanti in apnea finché posso, e poi chiudo la vasca con le braccia a stile, perché non vorrei rischiare di abituarmi a tirarmi fuori dall'acqua usando le braccia.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,372

Re: delfino

Cirone Furioso ha scritto:

Cioè, ci sta di inserire la respirazione esercitando con il pull?
Io quando faccio delfino con il pull vado avanti in apnea finché posso, e poi chiudo la vasca con le braccia a stile, perché non vorrei rischiare di abituarmi a tirarmi fuori dall'acqua usando le braccia.

nel frattempo ti rispondo io.
l'apnea è d'obbligo per i novizi perché costoro non sono in grado di avere un'azione efficace di braccia a maggior ragione se coordinata con la respirazione.
una volta che i requisiti sono soddisfacenti allora nulla ti vieta di inserire la respirazione a patto di non alzare eccessivamente lo sguardo in avanti e mantenere rilassati i muscoli del collo

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1,373

Re: delfino

Lawliet ha scritto:

Ho tagliato un pezzo del video della staffetta che ho fatto delfino.. http://www.youtube.com/watch?v=KtJQrenuqcs
Non pensavo di essere così penoso! Ho molto da lavorare su tutti gli aspetti!! Vedendomi in questo video, ci credo che non riesco a fare l'apnea di bracciata a delfino!

comincia a lavorare solo sulle braccia e cerca di nuotare lungo, pensando ad entrare lontano e ad uscire ancora più lontano.
sei rigido anche sulla zona collo.
fai esercizi a secco per migliorare la mobilità del bacino

queste sono le priorità

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1,374

Re: delfino

nuotix ha scritto:
Lawliet ha scritto:

Ho tagliato un pezzo del video della staffetta che ho fatto delfino.. http://www.youtube.com/watch?v=KtJQrenuqcs
Non pensavo di essere così penoso! Ho molto da lavorare su tutti gli aspetti!! Vedendomi in questo video, ci credo che non riesco a fare l'apnea di bracciata a delfino!

comincia a lavorare solo sulle braccia e cerca di nuotare lungo, pensando ad entrare lontano e ad uscire ancora più lontano.
sei rigido anche sulla zona collo.
fai esercizi a secco per migliorare la mobilità del bacino
queste sono le priorità

Per le braccia proverò a lavorare prima in apnea con pool cercando di allungarmi, anche se adesso sto avendo un piccolo problema forse di tendinite alla spalla destra che mi viene SOLO quando faccio delfino, mentre se faccio esercizi coordinativi non mi fa male. Quindi il mio modo di nuotare a delfino causa forti tensioni alle spalle? boh.

Ecco esercizi a secco per la mobilità del bacino, cioè?? Me li puoi indicare degli esercizi? smile
Ci sto lavorando tanto per far venire un delfino decente! smile

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1,375

Re: delfino

Cirone Furioso ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Con il pool buoy si tengono le gambe ferme e si va solo di braccia a delfino,cercando di dondolare il meno possibile a parte lo schiacciamento del petto in ingresso braccia (ma finchè non si viaggia comodamente è meglio procedere diritti e basta).
Poi provare a inserire la respirazione in uscita di braccia.

Cioè, ci sta di inserire la respirazione esercitando con il pull?
Io quando faccio delfino con il pull vado avanti in apnea finché posso, e poi chiudo la vasca con le braccia a stile, perché non vorrei rischiare di abituarmi a tirarmi fuori dall'acqua usando le braccia.

Devi immaginare di volere fare un salto in avanti (invece che in alto) come per prendere l'aria che sta dieci centimetri davanti a te.
In questo modo le braccia lavoreranno più facilmente in modo da spingerti avanti senza compromettere la spinta.
Dopodichè devi tuffare la testa in acqua prima che vi tornino le braccia,e a partire dalla fronte invece che dal mento.
E' difficile ma è cosi che si impara a respirare senza piegare le gambe.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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