Re: delfino

Infatti, sebbene non riesca a farlo come vorrei, è proprio questo che immaginavo si dovesse riuscire a fare, in armonia con quanto mi spiegaste circa l'esercizio di fare gambe delfino per "affrancare la respirazione dalla bracciata".
Fra l'altro anche simile a quanto (credo) si dovrebbe riuscire a fare nuotando a rana: non buttarsi per aria, ma proiettarsi in avanti.

Però se sto usando il pull mi sembra molto più probabile essere tentati di usare le braccia per aiutarsi a emergere per respirare, e di conseguenza uscire come una foca che cerca di afferrare un merluzzo che le hanno lanciato... smile

Nonostante gli snobbamenti dei miei co-nuotatori, credo di essermi impostato abbastanza bene. Infatti l'altro giorno verso la fine di un allenamento abbastanza faticoso, in zona defaticamento ho detto "io mi faccio una vasca a delfino", e il commento "Ma guarda che mi sembri già abbastanza affaticato...", e invece io me la sono fatta bella sciolta senza troppi problemi.
La forza che si riesce a imprimere grazie al fatto di spingere con entrambe le braccia è tale che, se uno riesce a sfruttare la grande dose di spinta inerziale assecondando lo scivolamento con un buon assetto della parte bassa del corpo, si può nuotare il 25 metri divertendosi molto senza impazzire di fatica.

Scusate il piccolo commento personale, ma a volte sono un po' seccato del fatto che mi sembra che tutto sommato sto facendo un buon lavoro con gli esercizi di nuoto, e non trovo quasi mai nessuno che mi dìa qualche soddisfazione.

Grazie anche a Nuotix per il suo sempre prezioso contributo.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,377

Re: delfino

Lawliet ha scritto:

Ecco esercizi a secco per la mobilità del bacino, cioè?? Me li puoi indicare degli esercizi? smile

un tot di circonduzione in senso orario e un tot in senso antiorario
mani dietro la schiena e protendere il bacino in avanti
massima escursione del bacino da destra verso sinistra e ritorno per 10 secondi

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1,378

Re: delfino

nuotix ha scritto:
Lawliet ha scritto:

Ecco esercizi a secco per la mobilità del bacino, cioè?? Me li puoi indicare degli esercizi? smile

un tot di circonduzione in senso orario e un tot in senso antiorario
mani dietro la schiena e protendere il bacino in avanti
massima escursione del bacino da destra verso sinistra e ritorno per 10 secondi

aggiungerei oscillazioni in piedi, braccia lungo i fianchi. A volte in acqua si è talmente presi da 10 altre cose che a meno che il movimento del bacino non sia naturale, non si riesce a farlo bene. Mettersi di lato e guardarsi allo specchio. Testa ferma ed effetto "onda" dal petto fino al bacino (anche detto movimento a S).

ciao!

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1,379

Re: delfino

Grazie ragazzi per avermi risposto. Ora metterò in atto questi esercizi a secco e in piscina!

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1,380

Re: delfino

Ciao ragazzi,
mi sono accorto di uscire troppo nella respirazione durante i 100df che soprattutto in lunga mi penalizza a livello cronometrico e di fatica...ad un certo punto ovviamente tendo a perdere l'equilibio di nuotata,
Respirando lateralmente sento che ho avuto qualche miglioramento e riesco a rimanere più allungato....ma accetto qualsiasi Vostro consiglio/esercizio per cercare di respirare più a filo possibile e/o spostare il peso più avanti...
Grazie a tutti.

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1,381

Re: delfino

gli esercizi sono quelli classici.
per imparare a stare più a filo poi è solo una questione di abitudine non c'è bisogno di una grande mole di esercizi.
forse quello che preferisco è fare la foca: braccia lungo il corpo, gambate a delfino, quando devo respirare faccio la frustata alzo immediatmente il capo cercando di tenerlo rasente all'acqua

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1,382

Re: delfino

Ciao Vegas quanto tempo
se il problema è lo stesso di quando ti ho visto l'ultima volta a Trento,non si tratta di tecnica ma di fatica.
All'inizio vai benissimo poi nell'ultima vasca ti metti "in piedi" solo perché sei agli sgoccioli.
La respirazione laterale dunque pur essendo una buona idea resta comunque una falsa soluzione,che se non eseguita alla perfezione peggiora i tempi.
Provaci,ma allo stesso tempo lavora sulla metabolica che alla fine è sempre il maggior problema a delfino.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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1,383

Re: delfino

Ciao Nuotix, ciao Stefano, grazie come sempre...
ultimamente ho lavorato molto sulla parte metabolica e sulle gambe, anche su tuo consiglio Stefano,  ho infatti migliorato in corta...e non arrivo più in piedi ;-) ...ma quello della respirazione troppo alta è sempre stato un mio difetto...mi frena in ingresso, sposto piu acqua, sono meno idrodinamico, respirando lateralmente mi sento più leggero e quindi riesco a gestire meglio la fatica...o almeno quello che spero...si vedrà Trieste. :-)

Ciao a tutti, ciao Stefano...

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1,384

Re: delfino

A Trieste non ci sono.
Utilizzo l'estate per rimettermi in forma dopo un inverno senza un solo allenamento decente.
Oggi ho fatto un 4000 con solo 200 a delfino,e mi sento più stanco che dopo i 6000 che facevo prima dell'inverno con 1800 a delfino.

Per la respirazione a delfino,fatti osservare e verifica che dopo la respirazione la parte che entra per prima in acqua sia la fronte invece del mento.

Ciao

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1,385

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

A Trieste non ci sono.
Utilizzo l'estate per rimettermi in forma dopo un inverno senza un solo allenamento decente.
Oggi ho fatto un 4000 con solo 200 a delfino,e mi sento più stanco che dopo i 6000 che facevo prima dell'inverno con 1800 a delfino.

Per la respirazione a delfino,fatti osservare e verifica che dopo la respirazione la parte che entra per prima in acqua sia la fronte invece del mento.

Ciao

Grazie Stefano...(anche se in ritardo)...ho verificato l'entrata in acqua...cerco di tenere bassa la tempia quindi prima la fronte...!
Spero di essere sulla buona strada...vedremo!!!
Peccato che non ci sei a Trieste.
Ciao a tutti.
grazie

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1,386 (modificato da soma 11-07-2013 21:37:55)

Re: delfino

Ciao,
mi hanno fatto un video di una mia gara 50 delfino - è la prima volta che mi vedo nuotare. Lo volevo condividere con voi per avere qualche suggerimento su cosa lavorare/migliorare (oltre al tuffo smile ). Premetto che questo stile l'avevo ''imparato'' da me a nuoto libero un paio di anni fa, seguendo i consigli e gli esercizi proposti in questa discussione; poi quest'anno sono entrata nei master ma non lo abbiamo nuotato molto - infatti ai 35 metri non ce la facevo più.
Il video lo potete scaricare da questo link (avevo provato a metterlo su youtube ma la qualità diventava pessima):

edit:link rimosso

Io sono la seconda a partire dal basso (quella senza costumone).
Consigli e suggerimenti da parte di tutti gli utenti sono ben accetti smile.

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1,387 (modificato da andrew881 11-07-2013 18:58:04)

Re: delfino

io ho provato varie volte ma mi vergogno perchè smuovo una massa di acqua spaventosa, qualcosa mi esce fuori almeno per 20-30 metri massimo ma credo di farlo abbastanza male, e non credo mi manchi la forza, o non fino al punto di farlo male come lo faccio, quanto proprio non mi girano le braccia e rimangono sempre tendenzialmente troppo basse per uscire bene fuori dall'acqua. Finisce che mi si sollevano di poco sul pelo dell'acqua. Inoltre le gambe non me le ha insegnate nessuno, ho provato ad impararle da me, in teoria solo di gambe riesco ad andare, ma è quando inserisco le braccia che faccio casino. Se ci fosse una piscina deserta e nessuno che mi possa vedere nel mio obbrobrioso delfino forse potrei pure provarlo più spesso, ma così mi sento una balena arenata sulla spiagga che si dibatte.
MI servirebbero consigli su come imparare pure a me, mi piacerebbe troppo saper nuotare al delfino, sia anche per 25 metri o quello che è.

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1,388

Re: delfino

Cirone Furioso ha scritto:

Infatti, sebbene non riesca a farlo come vorrei, è proprio questo che immaginavo si dovesse riuscire a fare, in armonia con quanto mi spiegaste circa l'esercizio di fare gambe delfino per "affrancare la respirazione dalla bracciata".
Fra l'altro anche simile a quanto (credo) si dovrebbe riuscire a fare nuotando a rana: non buttarsi per aria, ma proiettarsi in avanti.

Però se sto usando il pull mi sembra molto più probabile essere tentati di usare le braccia per aiutarsi a emergere per respirare, e di conseguenza uscire come una foca che cerca di afferrare un merluzzo che le hanno lanciato... smile

Nonostante gli snobbamenti dei miei co-nuotatori, credo di essermi impostato abbastanza bene. Infatti l'altro giorno verso la fine di un allenamento abbastanza faticoso, in zona defaticamento ho detto "io mi faccio una vasca a delfino", e il commento "Ma guarda che mi sembri già abbastanza affaticato...", e invece io me la sono fatta bella sciolta senza troppi problemi.
La forza che si riesce a imprimere grazie al fatto di spingere con entrambe le braccia è tale che, se uno riesce a sfruttare la grande dose di spinta inerziale assecondando lo scivolamento con un buon assetto della parte bassa del corpo, si può nuotare il 25 metri divertendosi molto senza impazzire di fatica.

Scusate il piccolo commento personale, ma a volte sono un po' seccato del fatto che mi sembra che tutto sommato sto facendo un buon lavoro con gli esercizi di nuoto, e non trovo quasi mai nessuno che mi dìa qualche soddisfazione.

Grazie anche a Nuotix per il suo sempre prezioso contributo.

complimenti, ho sempre ammirato chi va a delfino, anzi diciamo invidiati. Pure nei corsi che ho fatto il delfino era sempre lasciato per ultimo, come pure le virate, col risultato che se queste le ho imparate da me, per il delfino sono ancora lontano. Ora che è estate e ho tempo vorrei impararlo, ma non so che esercizi fare, mi daresti un consiglio per iniziare?

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1,389

Re: delfino

Le braccia a delfino NON devono uscire tanto dall'acqua,ma appunto solo come dici tu:cioè di poco sopra il pelo dell'acqua.
Se uscissero per assurdo in verticale o molto in diagonale verso l'alto,il loro peso farebbe affondare il corpo;invece girando larghe ed orizzontali il loro peso si distribuisce nella loro lunghezza e non disturbano la nuotata....
Senza contare poi la fatica a livello articolare,e l'assurdità di spingere acqua da basso verso alto per lanciarle in alto....
Qualche pagina indietro c'è un mio video nuotato in allungamento se vuoi vederlo (in un mio post a pagina 52 mi pare).

Comunque io non ci sono riuscito a scaricare il video.
Eccheccapero,ti fa scaricare un milione di robaccia prima di scaricare e fartelo vedere,così mi sono rotto i coglioni e ho detto no a tutto.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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1,390

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Comunque io non ci sono riuscito a scaricare il video.
Eccheccapero,ti fa scaricare un milione di robaccia prima di scaricare e fartelo vedere,così mi sono rotto i coglioni e ho detto no a tutto.

Scusa Stefano non mi ero resa conto che facesse scaricare altra roba prima del video (forse perchè io ho installato un 'add-on' di firefox che elimina pop-up e robe varie, e quindi a me scarica il video direttamente). Ti dispiace allora se per caso ti mando il video per email?

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1,391

Re: delfino

andrew881 ha scritto:

MI servirebbero consigli su come imparare pure a me, mi piacerebbe troppo saper nuotare al delfino, sia anche per 25 metri o quello che è.

Ehi ciao, se guardi un po' nelle pagine precedenti di questa discussione trovi tanti suggerimenti. Esempio:

stefano '62 ha scritto:

Il delfino si impara a partire dalle braccia,da fare con pool buoy a gambe ferme,usando le braccia come remi di una barca,a testa immersa senza respirare,procedendo in modo lineare senza dondolare,come una barca nel mare calmo,e non invece come una barca nel mare in tempesta.
Le braccia devono portare acqua alla pancia e pooi spingere verso i piedi,poi devono venire letteralmente lanciate in fuori LATERALMENTE (destra e sinistra) E PER INERZIA cioè grazie ad una spinta "balistica" e non invece trascinandole,a braccia più larghe e diritte possibile,basse e rasenti all'acqua e come per cercare di grattare le due corsie laterali con le unghie,mentre le mani stanno intraruotate con i pollici orientati in basso come per arare l'acqua.

Più avanti si inserisce la respirazione,da fare quando le braccia hanno sorpassato il sedere,da fare senza sollevarsi dall'acqua ma solo girando la faccia,col mento che ancora tocca l'acqua.

Poi si toglie il pool e si inserisce la prima frustata in ingresso mani,da fare a gambe distese senza piegarle.
Esercizio da fare senza mai respirare.

Solo per ultimo si inserisce la respirazione nella nuotata grezza.

Più avanti si prova a inserire la seconda frustata,da assestare nel momento in cui le mani stanno per uscire durante la spinta.

Ma se non ti fai seguire da un istruttore nessuno di questi consigli ti servirà ad imparare il delfino.

Ciao

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1,392

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Comunque io non ci sono riuscito a scaricare il video.
Eccheccapero,ti fa scaricare un milione di robaccia prima di scaricare e fartelo vedere,così mi sono rotto i coglioni e ho detto no a tutto.

Caro Stefano,

anche questo é ambientamento precario... wink

Ti volevo spiegare come scaricarlo ma Soma ha rimosso il link... uffa!.

A proposito: gran bel impianto!!.

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1,393

Re: delfino

Piscis99 ha scritto:

Ti volevo spiegare come scaricarlo ma Soma ha rimosso il link... uffa!.

è che a questo avevo paura che qualcuno si beccasse qualche virus per colpa mia, e allora l'ho rimosso

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1,394

Re: delfino

Soma, prova a caricare il video su youtube così ci diamo un’occhiata senza dover scaricare file wink

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1,395 (modificato da Zero 13-07-2013 14:18:18)

Re: delfino

Io l'ho visto, a me non è sembrato affatto male il tuo delfino.. ma non sono molto affidabile big_smile
Ho invece notato x bene la struttura... e.. WOW!
In effetti è davvero una figata smile

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1,396

Re: delfino

scusate ho provato varie volte a fare il delfino col metodo descritto, ovvero col pullboy e solo braccia...diciamo che se di solito riuscivo a far qualcosa, in questo modo proprio non riesco ad uscire con le braccia, per niente. Un aiuto?

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1,397

Re: delfino

semplice: o non sei capace di percepire l'acqua o iper controlli la nuotata o entrambe le opzioni precedenti
questo significa sposti talmente poca acqua che le braccia non riescono a rimbalzare fuori.

questo è un segnale inequivocabile che hai grossi probelmi di organizzazione motoria nello stile libero. infatti se si dispone di un'azione grezza sufficientemente solida nello stile libero, allora è impossibile sperare di imparare il delfino.

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1,398

Re: delfino

ho iniziato la "delfinizzazione" e sarà un lungo viaggio!!!
Prima non riuscivo neanche a muovere in sintonia le gambe, mi partivano a stile in automatico.
Adesso muovo bene le gambe, ma il busto è ancora rigido...(le bracciate per ora le tralasciamo...)
Oggi ho fatto tante gambe-delfino con pinne e tavoletta, sento un po' doloranti le costole, cosa che non mi era mai successa...
Segno che ho iniziato a muovere la muscolatura necessaria?

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1,399

Re: delfino

le costole?
ciò che devi sentire "lavorare" sono certi muscoli: lombari e addominali.
ti consiglio tante tante gambe a pancia in su (altro consiglio: cerca di tenere le gambe dritte quando tornano indietro)

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Re: delfino

andrew881 ha scritto:

scusate ho provato varie volte a fare il delfino col metodo descritto, ovvero col pullboy e solo braccia...diciamo che se di solito riuscivo a far qualcosa, in questo modo proprio non riesco ad uscire con le braccia, per niente. Un aiuto?

Considera che, contrariamente a quanto potrebbe suggerire l'istintualità (di chi in effetti non ha un buon senso dell'equilibrio, però), le braccia escono bene se chiudi in pieno la remata, come ha spiegato anche Nuotix. Anzi, quando sbracci bene, esaurendo tutto il movimento, le braccia si fiondano fuori da sole.
Immagina di dover salire su un muretto tirandoti su con le mani (appoggiate sul muretto): ti appoggi, ti tiri su con le braccia, e nella fase finale dello slancio subentra la forza d'inerzia; in quel momento, le braccia sono distese lungo i fianchi e non esprimono più sforzo.
È proprio una cosa molto analoga.

Inoltre, assolutamente, la remata serve per la propulsione in avanti: un vizio dello scarso ambientamento è di usare la bracciata (a delfino come anche a stile) per tenersi a galla, per tirare la testa fuori dall'acqua. A stile magari riesci ancora a muoverti, pur con questo vizio: a delfino ti inchiodi come un ferro da stiro.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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