Re: Gambe rigide stile libero

Concentrato e rilassato, specie la parte alta, petto adagiato sull'acqua.
È importante, perché se ciò non avviene (magari anche istintualmente, e tendi a essere rigido per tener fuori la testa), è impensabile che le gambe stiano su in scioltezza.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Gambe rigide stile libero

Ciao Ciro ho provato ma di fretta, quindi di sicuro un po' rigido facevo fatica a mantenere la coordinazione. Venerdi e sopratutto domenica col nuoto libero ci riprovo (insieme agli altri esercizi). Ciao

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28 (modificato da Marioaversa 17-04-2013 09:59:08)

Re: Gambe rigide stile libero

Sono con Stefano in tutto e per tutto ma aggiungerei due cose:

1) AMBIENTAMENTO: in genere si tende a trascurare e ad avere fretta perché si ritengono inutili certi esercizi. L'ambientamento e' fondamentale! D'altro canto le Società tendono ad istruire gli Istruttori affinché impostassero i Corsi adulti non tanto sugli obiettivi tecnici quanto sulle motivazioni a continuare, ci sono adulti che puntano al miglioramento natatorio altri che vanno in piscina per svago.
Comunque ti consiglierei di proseguire con L'ambientamento e magari aggiungere, agli esercizi proposti, subacquee solo gambe ed esercizi di cambio ritmo.

2) TAVOLETTA SI, TAVOLETTA NO: a mio parere i sussidi didattici dovrebbero essere inutilizzati in un Corso Principianti perché occorre dare la possibilità agli "analizzatori" di costruire un buon sistema sensopercittivo, dobbiamo ristrutturare i nostri schemi motori terrestri in schemi motori acquatici, quindi sussidi didattici SI ma solo per perfezionare le capacità coordinative e le capacità condizionali.
Questo spiega, in parte, il tuo disagio senza tavoletta.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Gambe rigide stile libero

Ciao non fraintendere, io odio la tavoletta e per fortuna nel mio corso non la usiamo quasi mai. Se mi rivolgo anche a voi su questo forum è perchè c'è gente in gamba che offre consigli e spiegazioni che per me valgono oro, essendo dalla parte degli adulti che puntano a perfezionare lo stile natatorio. Ti assicuro che faccio di tutto per migliorare l'ambientamento sapendo che è la cosa più importante, alla base di tutto il resto. Detto questo ora aggiungerò anche l'esercizio delle gambe sub ringraziandoti per la risposta. Ciao

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30

Re: Gambe rigide stile libero

Sergio '63 ha scritto:

l'esercizio di sedersi sui talloni, non posso farlo per colpa di una vecchia frattura del piatto tibiale

Prova sia in piedi che da seduto a; eseguire a caviglia FERMA/IMMOBILE disegnare con il pollice un cerchio e che sia il + ampio possibile. Disegna ovviamente tante volte e in entrambi i sensi di rotazione. Poi prova, sempre con caviglia FERMA, a disegnare i punti cardinali con delle linee rette, facile a dirsi difficile da fare delle linee orizzontali e verticali...

Questi movimenti dovrebbero aiutare a mobilizzare le caviglie.

Ce ne sarebbe un altro ma dovresti avere una panca su cui stendere le gambe verso l'alto. Metti i piedi a 90°, gambe ben ferme direi legate, e cercando di non muovere le caviglie, ti metti un bel librone dietro la pianta dei piedi (schiena rilassata) e ti sforzi, cercando di agganciare con le dita l'estremità del lato + alto del libro. Devi "arpionare", ma senza alzare le gambe o caviglie. Movimento da fare per pochi sec. ti rilassi e poi ripeti.

Spero di essere stato chiaro
Ciao Norberto

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Gambe rigide stile libero

Scusa nove ma non capisco; pensavo che per fare questi esercizi, la caviglia dovesse ruotare il più possibile, invece tu dici di tenerla ferma e così facendo riesco solo a muovere il dito! Non ho capito niente? Ciao

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Re: Gambe rigide stile libero

http://www.youtube.com/watch?v=2AY8Comx_hc

Per darti un idea l'esercizio è quello del video. Io lo faccio da solo senza aiuto della mano, con gamba sciolta ma dritta, seduto su una sedia o in piedi appoggiato al muro. Cerco di fare un cerchio con un raggio il + grande possibile e per aiutarmi le prime volte immaginavo di avere un pennello al posto del pollice.
Ciao

PS il video non è proprio il massimo sad

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Gambe rigide stile libero

Sì è giusto, li faccio pure io così senza mano. Ti ringrazio per il video ciao

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Re: Gambe rigide stile libero

allora, le gambe non sono più rigide, le caviglie incominciano ad essere sciolte come si deve, ma la mia gambata stile e dorso è ancora ridicola, meglio rana e addirittura delfino. Come (e meglio) di prima, con la tavoletta tra le gambe scivolo che è un piacere e faccio anche venti vasche senza stancarmi, senza sono fermo ancora alle mie due vasche col fiatone. Non mi fa piacere vedere al corso compagni che nuotano peggio di me superarmi quando facciamo solo gambe stile. Comunque anche se va sempre un po' meglio di volta in volta, penso che per avere questa zavorra di gambe così penosa i miei problemi di rigidità e ambientamento siano ancora grossi, voi che ne dite? Ciao a tutti.

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Re: Gambe rigide stile libero

a me succede questo: il mio istruttore ci fa fare sempre 4 vasche iniziali di solo gambe/dorso.
La prima va benissimo, ma già alla seconda inizio a sentire le gambe pesanti, non riesco a farle venire su e quasi non procedo più...
Oggi l'istruttore mi ha detto che dovrei respirare più lentamente, è carenza di ossigeno...

Poi quando iniziamo a fare dorso completo invece vado bene (bene si fa per dire!).

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Re: Gambe rigide stile libero

Ciao a tutti, non riesco a capire perchè nuotando a dorso con le gambe ferme (ma un pò anche a stile), inesorabilmente le sento affondare. Probabilmente, da ciò che ho già letto si tratta forse di muscoli del tronco un pò pigri, ma vi chiedo il perchè la cosa sia così evidente soprattutto a dorso e già che ci siamo i soliti (preziosi) consigli. Grazie ciao.

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Re: Gambe rigide stile libero

ma ferme come? Senza neanche il pull?

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Re: Gambe rigide stile libero

Ciao Filippo, sì senza niente, è un esercizio e si dovrebbe riuscire a tenerle alte in galleggiamento ma ferme. Non è facilissimo io a dorso le sento affondare, un po' meglio a stile e rana.

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Re: Gambe rigide stile libero

immagino ci vogliano dei buoni addominali!!!

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Re: Gambe rigide stile libero

se nello stile libero la funzione di equilibrio e stabilità assicurata dalle gambe è importante, nel dorso questo discorso vale molto di più.
un dorsista che non riesce a agganciare bene l'acqua con i piedi e quindi a mantenere alta la linea di galleggiamento (aiutato dal lavoro dei muscoli del tronco) non è buon dorsista.

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41 (modificato da enjoymike 21-06-2013 23:19:40)

Re: Gambe rigide stile libero

Per quanto riguarda l'indicazione che i piedi devono essere leggermente intraruotati nella gambata stile, se uno come il sottoscritto li ha 'a papera' , quindi riesce a fare un ottima gambata a rana, nel momento della battuta gambe a stile la cosa gli si ritorce conto perdendo un sacco di efficacia sia nella stabilizzazione/equilibrio che nella propulsione. Ora si puo' lavorare per mantenere una intraruotazione volontaria che si automatizzi cosa che pero' ovviamente si ripercuote su tutta la gamba.

La questione che pongo è:

questo pero' danneggia le articolazioni della gamba e dell'anca? perchè in fondo quella che sarebbe una leggera intratuorazione per una persona, in cui i pollici dei piedi di guardano, nel mio caso diventa una importante intrarotazione, nell'ordine di 50/60 gradi.
Qualcuno ha informazioni mediche/ esperienza in merito?

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Re: Gambe rigide stile libero

Nuotix quello che dici è giustissimo e scontato, ma io mi riferivo all'affondamento delle gambe tenendole ferme (stesso esercizio anche a stile e rana) e ho notato che a dorso non c'è verso di riuscire a tenerle alte.

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Re: Gambe rigide stile libero

mica vero wink

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Re: Gambe rigide stile libero

Lo so che sono io che non ci riesco! infatti chiedevo consigli per capire e migliorare il problema. Ciao

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45

Re: Gambe rigide stile libero

devi imparare ad usare correttamente i muscoli addominali e quelli delle gambe

in primis tanti scivolamenti sul dorso (vedi la guida su come fare gli scivolamenti)
remate sul dorso  sopra la testa: prima si comincia a farle tenendo un pull buoy fra le cosce. poi lo si mette fra le caviglie sforzandosi di "avvicininare" la pancia verso il soffitto. lo step successivo è fare le remate senza l'ausilio del pull buoy

in genere sono utili tutti gli esercizi che prevedono un rilevante impiego degli addominali (anche se non sono proprio adatti a chi è alle prime armi, specialmente il secondo e il terzo):
- gambe delfino sul dorso
- dorso con un braccio attivo e uno fermo che punta verso l'alto (stimola l'attivazione dei muscoli addominali e lombari). piuttosto faticoso e difficile,
- dorso con 1 braccio fermo lungo il corpo e 1 attivo. fare una gambata a delfino appena il braccio attivo fa ingresso in acqua

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Re: Gambe rigide stile libero

Grazie Nuotix eseguo! Anche se il secondo è moolto difficile! Esercizi a secco per i muscoli del tronco possono aiutare?

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Re: Gambe rigide stile libero

assolutamente sì: circonduzioni in senso orario e antiorario, massime estensioni da destra verso sinistra, da ditro verso avanti.

a onor del vero se nuoto a dorso con le gambe completamente ferme io non riesco a tenere le gambe perfettamente a filo della superficie. stanno leggermente sotto (e sento che i muscoli del tronco e i posteriori delle gambe lavorano tanto), ma cmq non crollano in verticale come mi accadeva quando non ero capace.
se invece devo fare delle remate sul dorso medie (cioè poco sotto l'altezza delle spalle), alte (sopra la testa) o scivolamenti sul dorso, riesco a galleggiare bene e quando non sono molto stanco riesco a far prendere aria alle punte dei piedi smile

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Re: Gambe rigide stile libero

Bè con gli scivolamenti non ho problemi, ma come inizio le bracciate (a dorso) vanno giù come il Titanic! Grazie Nuotix per i consigli ciao.

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