Ecco il zitto è nuota è un concetto che ci sta tutto in alcune situazioni , ma che nn mi sognerei mai e poi mai di applicare a un piccolo esordiente o preagonismo... soprattutto nei piccini la cosa che devono imparare a fare, nn è macinare km ma dare loro gli strumenti, ossia vagonate di esercizi di tecnica e coordinativi, per fare in modo che un domani riescano a macinare tutti quei km....e riescano soprattutto ad avere un'ottima tecnica, dove per ottima tecnica nn si intende il gesto in se, ma la plasticità della stessa tecnica e quindi la sua metamorfosi nel tempo che si adatta alle nuove caratteriste antropometriche.
Se hai macinato solo km, da come mi dici si spiegano le tue difficoltà nel riplasmare la tua tecnica di nuotata a distanza di tempo, che nn sono altro che una naturale conseguenza del "zitto e nuota e macina km come se nn ci fosse un domani".
Riguardo a ciò che ti ho detto, intendevo dire che è un bene che con gli esercizi di tecnica impari per fare un esempio a tenere il gomito alto durante il recupero, o magari a entrare in linea con le spalle e nn sulla testa.... però ciò è buono quando la struttura di base nn viene compromessa, nel momento in cui è compromessa vuol dire che nn sei ancora pronto e ti serve ancora tecnica e coordinazione, che nn andrebbe mai abbandonata anche se si arriva a livelli molto buoni. Vuol dire che ci devi pensare ancora molto a quel movimento nn è ancora tuo, e per correggerlo vai a smuovere cose all'interno della nuotata ben più importanti, spinta ampiezza e ritmo della nuotata stessa.
Nel momento in cui riesci a percepire già che stai facendo degli errori gli esercizi di tecnica già stanno facendo effetto è il primo passo verso la correzione degli stessi... nn sei più cieco ma "senti" bene ciò che fai, un errore per correggerlo va sentito, una correzione di esso senza percepirlo è possibile, ma nn è altro che una correzione sterile che nn porta grossi benefici, perchè nn fai altro che mimare un gesto che per te è invisibile. Spero sia chiaro il concetto
riguardo agli esercizi di tecnica per la spinta adoro quello con la tavoletta, ho risolto casi catastrofici, tavoletta tra le gambe con la punta ch eva verso il soffitto, puoi nuotare stile con la pausa in alto, esegui la spinta e vai a toccare la tavoletta, se nn altro hai un feedback immediato di dove possono arrivare le tue braccia e dove invece le facevi arrivare prima.
Ti è già stato proposto quello della bracciata a delfinoc on recupero subacqueo ... è ottimo anche quello.