376

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Filippo ha scritto:

ripensando mentalmente alla mia nuotata (e leggendo la discussione), mi sono accorto che io spingo ben lontano le braccia in avanti sull'acqua, ma poi quando il braccio va giù tendo a mantenerlo tutto teso in linea, quasi non piego il gomito, fino all'altezza del costume.

Domani in vasca mi concentrerò meglio su questo movimento...quindi dovrei piegare l'avambraccio e il gomito in fase di spinta?

ecco, ho trovato un video..io forse appartengo alla categoria degli straight arms...

http://www.youtube.com/watch?v=LgPQRrEfUJk

il video mi piace, più che altro perché mette a confronto due modi di fare la passata subacquea: la passata circolare (che è la meno performante) e la passata a gomito alto.
ti consiglio di leggere il mio post di questa discussione in cui spiego come fare per bene il cagnolino. molto utile anche stile testa alta, delfino con recupero subacqueo, stile con recupero subacqueo

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

egi78 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Fai così: bracciata delfino con recupero in subacquea, consiglio di eseguire l'esercizio con il pull in modo da concentrarsi sulla bracciata.

Ho provato; se il recupero è subacqueo come gestisci la respirazione senza perdere continuità nell'esercizio?

1) partenza con spinta dal muretto.
2) quando le braccia sono entrambi in avanti, alza o ruota la testa per respirare.
3) passata subacquea delfino DECISA e lasciarsi scivolare.
4) recuperare entrambe le braccia in subacquea.
5) ripartire dal punto 1)

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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378

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

ieri ho provato a fare stile con recupero a gomito alto...è pure un poì più faticoso, vero?

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379

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Marioaversa ha scritto:
egi78 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Fai così: bracciata delfino con recupero in subacquea, consiglio di eseguire l'esercizio con il pull in modo da concentrarsi sulla bracciata.

Ho provato; se il recupero è subacqueo come gestisci la respirazione senza perdere continuità nell'esercizio?

1) partenza con spinta dal muretto.
2) quando le braccia sono entrambi in avanti, alza o ruota la testa per respirare.
3) passata subacquea delfino DECISA e lasciarsi scivolare.
4) recuperare entrambe le braccia in subacquea.
5) ripartire dal punto 1)

OTTIMO ESERCIZIO, PROVATO, GRAZIE!
Sto eseguendo con pull buoy sia questo per la passata, che le remate per la presa... me ne consigli uno specifico per la fase di spinta? per imparare bene a uscire spingendo alla coscia?

Per quanto riguarda la mobilità articolare di spalle, dato che mi è stato suggerito dopo aver postato i miei video https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=3280, sto eseguendo esercizi a cerniera lampo, e sto notando che ora allargo meno le braccia nel recupero e fletto il gomito però sono diventato (almeno questa è la mia percezione) come un pò saltellante e leggero, meno pronto alla successiva presa e a spingere fino in fondo

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380

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

ovvio succede perchè ti fissi sulla posizione del gomito, ed è proprio per questo motivo, che evito come la peste di inculcare idee simili ai miei ragazzi... se ti concentri su un particolre tecnico, si andrà a deteriorare quella che è la struttura di base della nuotata, ossia ampiezza e ritmo della passata e del recupero, fondamentalmente il 90% della velocità e dell'economicità di una nuotata è data dall'efficienza della strutta di base, i tecnicisimi (gomito alto mano a 45 grandi,) vengono dopo, dopo che la struttura di base è talmente automatizzata da nn poter essere compromessa dall'inserimento di nuovi tecnicismi.

Il io consiglio è di eseguire questi esercizi di tecnica, ma lascia che il transfert di questi esercizi avvenga in modo automatico e quasi inconsapevole all'interno della nuotata, nn provare di punto in bianco a cambiare la nuotata, altrimenti ti si verifica quella roba li, tieni il gomito alto, non spingi più bene e rallenti in modo brusco quasi robotico la braccitata prima che entri in acqua.  Lascia la strutta di base invariate e prova poco alla volta ad effettuare il cambiamento tecnico...

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381

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Thorpe ha scritto:

ovvio succede perchè ti fissi sulla posizione del gomito, ed è proprio per questo motivo, che evito come la peste di inculcare idee simili ai miei ragazzi... se ti concentri su un particolre tecnico, si andrà a deteriorare quella che è la struttura di base della nuotata, ossia ampiezza e ritmo della passata e del recupero, fondamentalmente il 90% della velocità e dell'economicità di una nuotata è data dall'efficienza della strutta di base, i tecnicisimi (gomito alto mano a 45 grandi,) vengono dopo, dopo che la struttura di base è talmente automatizzata da nn poter essere compromessa dall'inserimento di nuovi tecnicismi.

Il mio caso è di uno che ha fatto agonismo fino a quando aveva 18 anni, poi ha smesso nuoticchiando occasionalmente, poi ha smesso del tutto e ora dopo 2 anni di stop completo ha ripreso ritrovando il gusto... ma solo quello :-) nel senso che le vecchie sensazioni di equilibrio, presa e scivolamento faccio fatica a ritrovarle e allora mi sono messo a fare parecchi esercizi/tecnica e devo dire che in questo forum, grazie soprattutto ai suggerimenti nella discussione che ho aperto (v. link sopra) coi miei video, mi sono reso conto di tante cose di cui quando ero ragazzo l'allenatore non diceva/faceva fare...esisteva solo il "zitto e nuota", macinare km e km...
fatta questa premessa... mi stai dicendo che quando faccio gli esercizi è giusto che mi concentri sull'esercizio, il movimento specifico, ma che poi quando nuoto "normale" debba non pensare tanto ai singoli movimenti ma solo a far girare le braccia come viene spontaneo?

egi78 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:
egi78 ha scritto:

Ho provato; se il recupero è subacqueo come gestisci la respirazione senza perdere continuità nell'esercizio?

1) partenza con spinta dal muretto.
2) quando le braccia sono entrambi in avanti, alza o ruota la testa per respirare.
3) passata subacquea delfino DECISA e lasciarsi scivolare.
4) recuperare entrambe le braccia in subacquea.
5) ripartire dal punto 1)

OTTIMO ESERCIZIO, PROVATO, GRAZIE!
Sto eseguendo con pull buoy sia questo per la passata, che le remate per la presa... me ne consigli uno specifico per la fase di spinta? per imparare bene a uscire spingendo alla coscia?

Mario (o altri se volete/sapete), la domanda è sempre aperta, mi consigli esercizi specifici per sviluppare bene la spinta fino in fondo, alla coscia, nel modo giusto e, se ci sono, esercizi per la trazione a gomito flesso con avambraccio-mano rigidi?

Grazie!

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382 (modificato da Thorpe 04-07-2013 14:16:18)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ecco il zitto è nuota è un concetto che ci sta tutto in alcune situazioni , ma che nn mi sognerei mai e poi mai di applicare a un piccolo esordiente o preagonismo... soprattutto nei piccini la cosa che devono imparare a fare, nn è macinare km ma dare loro gli strumenti, ossia vagonate di esercizi di tecnica e coordinativi, per fare in modo che un domani riescano a macinare tutti quei km....e riescano soprattutto ad avere un'ottima tecnica, dove per ottima tecnica nn si intende il gesto in se, ma la plasticità della stessa tecnica e quindi la sua metamorfosi nel tempo che si adatta alle nuove caratteriste antropometriche.

Se hai macinato solo km, da come mi dici si spiegano le tue difficoltà  nel riplasmare la tua tecnica di nuotata a distanza di tempo, che nn sono altro che una naturale conseguenza del "zitto e nuota e macina km come se nn ci fosse un domani".

Riguardo a ciò che ti ho detto, intendevo dire che è un bene che con gli esercizi di tecnica impari per fare un esempio a tenere il gomito alto durante il recupero, o magari a entrare in linea con le spalle e nn sulla testa.... però ciò è buono  quando la struttura di base nn viene compromessa, nel momento in cui è compromessa vuol dire che nn sei ancora pronto e ti serve ancora tecnica e coordinazione, che nn andrebbe mai abbandonata anche se si arriva a livelli molto buoni. Vuol dire che ci devi pensare ancora molto a quel movimento nn è ancora tuo, e per correggerlo vai a smuovere cose all'interno della nuotata ben più importanti, spinta ampiezza e ritmo della nuotata stessa.

Nel momento in cui riesci a percepire già che stai facendo degli errori gli esercizi di tecnica già stanno facendo effetto è il primo passo verso la correzione degli stessi... nn sei più cieco ma "senti" bene ciò che fai, un errore per correggerlo va sentito, una correzione di esso senza percepirlo è possibile, ma nn è altro che una correzione sterile che nn porta grossi benefici, perchè nn fai altro che mimare un gesto che per te è invisibile. Spero sia chiaro il concetto smile


riguardo agli esercizi di tecnica per la spinta adoro quello con la tavoletta, ho risolto casi catastrofici, tavoletta tra le gambe con la punta ch eva verso il soffitto, puoi nuotare stile con la pausa in alto, esegui la spinta e vai a toccare la tavoletta, se nn altro hai un feedback immediato di dove possono arrivare le tue braccia e dove invece le facevi arrivare prima.

Ti è già stato proposto quello della bracciata a delfinoc on recupero subacqueo ... è ottimo anche quello.

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383

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao Thorpe,
potresti, per cortesia, spiegare meglio l'esercizio con la tavoletta tra le gambe?
PS qualche thread fa hai citato un libro di Giorgio Visintin: quale esattamente?
Grazie in anticipo

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384

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Certo, allora l'esercizio con la tavoletta in realtà ha un'altra finalità, serve per la sforbiciata, ma io l'ho "riadattato"  e ho testato che  in realtà è più efficace per far percepire le spinte mozze che eseguono molti master, semplicemente tieni la tovoletta a mo di pull boy tra le gambe e dopo ogni spinta cerchi di toccare la tavoletta (SENZA FARE UN MINIMO DI PAUSA, l'unica nota negativa è quella se eseguito male è deleterio, tocca e fuggi senza lasciare la mano li)

Il libro di visintin è il NUOTO SEMPLICE, che mi ha consigliato Stefano un pò di tempo fa, io sono sempre alla continua ricerca di libri, e tra tutti i volumi che ho letto questo è davvero eccezionale,   apre la mente sulla didattica del nuoto,  tra l'altro visintin scriveva i libri della federazione italiana nuoto. Veramente ottimo.

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385

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Thorpe ha scritto:

Ecco il zitto è nuota è un concetto che ci sta tutto in alcune situazioni , ma che nn mi sognerei mai e poi mai di applicare a un piccolo esordiente o preagonismo... soprattutto nei piccini la cosa che devono imparare a fare, nn è macinare km ma dare loro gli strumenti, ossia vagonate di esercizi di tecnica e coordinativi, per fare in modo che un domani riescano a macinare tutti quei km....e riescano soprattutto ad avere un'ottima tecnica, dove per ottima tecnica nn si intende il gesto in se, ma la plasticità della stessa tecnica e quindi la sua metamorfosi nel tempo che si adatta alle nuove caratteriste antropometriche.

Se hai macinato solo km, da come mi dici si spiegano le tue difficoltà  nel riplasmare la tua tecnica di nuotata a distanza di tempo, che nn sono altro che una naturale conseguenza del "zitto e nuota e macina km come se nn ci fosse un domani".

Riguardo a ciò che ti ho detto, intendevo dire che è un bene che con gli esercizi di tecnica impari per fare un esempio a tenere il gomito alto durante il recupero, o magari a entrare in linea con le spalle e nn sulla testa.... però ciò è buono  quando la struttura di base nn viene compromessa, nel momento in cui è compromessa vuol dire che nn sei ancora pronto e ti serve ancora tecnica e coordinazione, che nn andrebbe mai abbandonata anche se si arriva a livelli molto buoni. Vuol dire che ci devi pensare ancora molto a quel movimento nn è ancora tuo, e per correggerlo vai a smuovere cose all'interno della nuotata ben più importanti, spinta ampiezza e ritmo della nuotata stessa.

Nel momento in cui riesci a percepire già che stai facendo degli errori gli esercizi di tecnica già stanno facendo effetto è il primo passo verso la correzione degli stessi... nn sei più cieco ma "senti" bene ciò che fai, un errore per correggerlo va sentito, una correzione di esso senza percepirlo è possibile, ma nn è altro che una correzione sterile che nn porta grossi benefici, perchè nn fai altro che mimare un gesto che per te è invisibile. Spero sia chiaro il concetto smile


riguardo agli esercizi di tecnica per la spinta adoro quello con la tavoletta, ho risolto casi catastrofici, tavoletta tra le gambe con la punta ch eva verso il soffitto, puoi nuotare stile con la pausa in alto, esegui la spinta e vai a toccare la tavoletta, se nn altro hai un feedback immediato di dove possono arrivare le tue braccia e dove invece le facevi arrivare prima.

Ti è già stato proposto quello della bracciata a delfinoc on recupero subacqueo ... è ottimo anche quello.

standing ovation smile

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386

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Thorpe ha scritto:

Certo, allora l'esercizio con la tavoletta in realtà ha un'altra finalità, serve per la sforbiciata

Ho provato e ho trovato questo esercizio davvero eccellente, mi sta aiutando non solo molto nella fase di spinta ma anche nella mobilità articolare della spalla nel recupero, nel senso che se vuoi arrivare a toccare la tavoletta quando spingi fino in fondo per forza di cose ti ritrovi in una posizione per cui è inevitabile il recupero a gomito alto per inerzia
...mi togli solo una curiosità? cosa intendi con "sforbiciata"?

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387 (modificato da Thorpe 08-07-2013 08:52:25)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

"sforbiaciata della gambata",  si può eseguire anche con una leggere battuta di gambe stile senza far scappare la tavoletta, se tendi a sforbiciare in fase respiratoria,magari per compensare qualche altro movimento errato del tuo corpo, la tavoletta scappa...  ma fino ad ora nn l'ho mai utilizzato per tale scopo.

Non nuotare solo conl la tavoletta però ... cerca di applicare le nuove sensazioni alla tua nuotata wink

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388

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao a tutti,
mi ripresento dopo tanto tempo sul forum. Ho passato un lungo periodo in cui per motivi di lavoro non sono riuscito a nuotare. Ho perso davvero tanta sensibilità.
Oggi comincio le vacanze, e mi sono ripromesso di andare in piscina più spesso, per riprendere una forma accettabile in vista del prossimo autunno.
Ho bisogno del vostro aiuto. Allego quindi 2 video per farvi capire come nuoto.
- nel video 1 la mia nuotata non è alla ricerca di particolari
- nel video 2 la mia nuotata ricerca una rotazione e uno scivolamento migliore

I problemi che individuo:
- respirazione. se nuoto con il pull questo problema non esiste. se lo tolgo vado in affanno dopo poche vasche
- presa: forse dipende da un errato movimento in entrata. Ho sempre l'impressione che quando entro resto un attimo lì a pensare e intanto affondo
- spinta: dipende dalla presa. Una volta affondato, devo ricreare ex-novo la fase di avanzamento e ho bisogno di molta forza, e anche da questo dipende un rapido sovraffaticamento.
Ecco i video
Video 1: http://youtu.be/Laq7UaPknxk
Video 2: http://youtu.be/dZ7D5gIm6HU

per adesso non vado oltre, ma alle pagine 10-11 di questa discussione avevamo già trattato della mia nuotata circa 2 anni fa.

Piacere di scrivere ancora .... nuotare bene resta sempre il mio sogno
Ciao

stay hard, stay hungry, stay alive.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Il primo video è privato e non permette di visualizzarlo.
Il secondo non si capisce niente un po' per il riflesso un po' perché la posizione delle telecamera permette solo di vedere l'uscita delle braccia in bidimensionale,cioè niente.
Impossibile dare un parere fondato.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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390

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ok, vedo di fare qualcosa di meglio.

stay hard, stay hungry, stay alive.

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391

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

dal video non si vede nulla, però un errore mi sembra di scorgerlo.
dalla ripresa posteriore ho la netta impressione che durante il recupero il braccio, anziché "rimbalzare" fuori automaticamente per effetto della spinta e della rotazione delle spalle, lo tiri su come se volessi per forza di cose avvicinare il gomito al soffitto.
magari è un impressione, ma se così fosse è un errore da esterpare il prima possibile perché rende la nuotata scattosa che il contrario della fluidità e disperdi propulsione

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392

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

nel secondo video ho solo la sensazione, data l'angolazione, che nn ci sia spinta, c'è un eccessiva voglia di tenere il gomito alto trascurando tutto il resto... ossia il ritmo della bracciata stessa e in primis la spinta, le mani nn vengono spinte fuori ma sfilate e subito dopo c'è quasi una pausa, un disturbo del recupero che dovrebbe invece avvenire senza interferenza...

tutto ciò è una sensazione dato che il video è poco chiaro...

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393

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao
Intanto grazie per i commenti.
avete centrato alcuni miei problemi anche senza un video molto buono.
Sto cercando di caricare 2 video migliori con l'iPad ma non ci riesco.
Appena torno a casa vedo di caricarli con il pc.
Sta di fatto che il commento di Thorpe sulla spinta, e sulle mani che sfilano invece di spingere centrano davvero uno dei miei problemi principali.
Non riesco a capire come risolverlo, perché se provo con la forza mi stanco molto presto. Se provo a stancarmi meno, provoco troppe pause e la mia bracciata perde ritmo.
Per il momento ciao; appena riesco carico gli altri 2 video.

stay hard, stay hungry, stay alive.

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394

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Rieccomi. vediamo se sono riuscito a fare dei video migliori.
http://youtu.be/WDKF9zcJutY
http://youtu.be/hpkZO5Smb7w

Grazie e Ciao

stay hard, stay hungry, stay alive.

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395

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

La sensazione che avevo avuto trova conferma, la spinta è praticamente inesistente.... inoltre c'è un difetto molto grave, sia in entrata con braccia che sbattono sull'acqua invece che infilarsi e tagliarla, sia in trazione ancora più grave questo, in cui vedo il gomito basso e la mano che slitta, in pratica va a vuoto non agganci acqua ne consegue una spinta inesistente e un successivo recupero zoppicante, tutto ciò è collegato. Coordinazione braccia gambe: anche qui , le tue gambe sembrano remare contro, nn aiutano la propulsione, anzi, ti rallentano.

A  mio avviso il perno principale su cui intervenire, è l'ampiezza e il ritmo della bracciata stessa... devi provare a distendere le braccia ed aggangiare l'acqua il più lontano possibile, impara ad eseguire una nuotata elementare ma efficace, quindi bracciata lunga con manoc he si infila in acqua e che tira spingendo l'acqua verso la pancia e poi con forza verso i piedi.. la spinta ben eseguire dovrebbe permetterti di sfiorare col pollice la coscia (quindi superare il sedere e andare a toccare le cosce in modo che venga spinta fuori e ricominciare un altro ciclo).

Di esercizi ce ne sono tantissimi, punta su quellic he stimolano a farti percepire una corretta fase di spinta, come quello che ti ho appena citato...  sono dell'idea che devi semplificare la nuotata snellendola il più possibile puntando al sodo, ossia agganciare... e tirare.....cercando di rendere la fase subacquea più efficiente...

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396 (modificato da enjoymike 23-11-2013 00:44:09)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Marioaversa ha scritto:

Anche se ci lavorerò il mese prox, riferisco gli esercizi che mi ha dato da fare nel nuoto libero, premetto che il mio problema consisteva in un ingresso della mano troppo piatto (schiaffeggiavo l'acqua) ed avevo una certa rigidità della mano in tutta la fase della bracciata.
Gli esercizi sono crawl con pull un braccio per volta e nuotate complete con boccaglio frontale. In tutti gli esercizi concentrarmi nella posizione d'ingresso della mano (devo immaginare la stessa angolazione del tuffo di partenza), agganciare l'acqua il più lontano possibile (rollio naturale), sentire l'acqua in appoggio ed accelerazione costante con mano ferma ma non rigida.
Utili anche esercizi di remate, che non fanno mai male.
Quando ci lavorerò con esercizi specifici, lo posto.

Penso che Stefano sia d'accordo. Tanto lui e Daniele (mio allenatore) sembrano nati dalla stessa madre!  2 pazzi scatenati lol lol
Ciao

Mi ricordavo di aver letto qualcosa a propostio e l'ho trovato. Ma il dubbio resta parzialmente incompleto. Posto che la sinistra schiaffeggia di più l'acqua perchè il braccio debole, e che cio' si nota bene dalle bolle che si formano durante trazione  molto diverse dalla mano destra dove sono poche e piccoline, come mai questo difetto cosi' importante quasi sparisce con l'uso del Pull Buoy?
Sarebbe ipotizzabile pensare che l'entrata in acqua sia viziata dall'assetto/dalla gambata e quindi la soluzione del problema vada cercata piu' a monte invece che lavorando sulla bracciata.. con esercizi di isolamento? o sto dicendo una cavolata?
un'altro errore che sento è che la spalla sinistra a stile e ancor piu' a dorso sembra piuttosto bloccata sulla superficie dell'acqua. Ma non mi sono fatto osservare da fuori. La butto li con riserva.

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397

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Potresti avere un problema di galleggiamento o di discrepanza di forza tra le gambe...o che una spinge in modo diverso dall'acqua!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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398

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

tnks. almeno so cosa chiedere di osservare... a volte meglio fare domande abbastanza precise .

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399

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

avrei bisogno di un consiglio

stefano '62 ha scritto:

3 Se osservi bene le braccia entrano il più lontano possibile (a seconda dell'altezza dei gomiti,molto personale),poi sott'acqua si limitano a distendere quel pochissimo che manca,non col lo scopo di portare le unghie lontano dalla faccia,ma come effetto secondario dell'allungamento delle spalle;la mano invece va subito a cercare la profondità:non che debba andare il più a fondo possibile,ma nel senso che va SUBITO  a raggiungere quello che risulta il punto più profondo della propria personale passata subacquea;andarci lentamente e più tardi significa aprire un paracadute sott'acqua.

Ciao

nello specifico quali sono gli esercizi più indicati per lavorare sulla distensione della spalla in presa? (ovviamente per distensione intendo una distensione minima e naturale, non un'allungamento forzato tipo elastico wink )

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400

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

D'elezione stile strisciato ,poi anche stile libero simultaneo!

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di marina sito web

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