Rieccomi, sono andata a leggere qui https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2011/03/nuoto-virata-dorso-stile-libero/
Il mio scopo è divertirmi, ho quarant'anni e nessuna velleità agonistica, ma inserire le virate mi diverte e smorza la noia di andare avanti e indietro. Visto che se n'era accennato ad un corso che ho seguito, ora ho deciso di buttare l'imbarazzo, fregarmene delle figuracce e giocare un po'. Però già che ci sono vorrei tentare un approccio vagamente corretto.
Spero perdonerete la ripetitività, certo nei topic precedenti ci sarà la risposta alla mia domanda, ma spulciare in 26 pagine di discussione è troppo per me. La descrizione che ho letto è assai chiara, prima la capriola e poi ci si gira. Quindi devo ritenere scorretto l'insegnamento ricevuto di portare le gambe di lato durante la capriola? Cosa che peraltro non mi riesce perché mi confonde ancor di più l'orientamento sott'acqua.
Poi ho altre domande, ma una per volta, intanto mi rileggo qualcosa qui. Per ora grazie.
Modifica: scusate, non avevo capito una mazza di quel che ho letto. Avevo saltato il punto 6!!!!
Arieccomi ancora, ho letto tutta la discussione, puff pant!!
Nel frattempo ho fatto anche tante virate e ho scoperto un sacco di cose nuove!
Prima di tutto è molto divertente
Per ora non me ne viene una uguale all'altra, perciò è difficile dire qual è il difetto o l'errore principale che riscontro. Molto è migliorato aumentando la velocità di esecuzione della capriola. A volte mi ritrovo a spingere con un piede solo, non ho idea del perchè.
Poi c'è una cosa che non capisco. In vari post ho letto di utenti che evidenziano una maggior fatica che costringe a ridurre il numero di vasche quando si inserisce la virata. Questo lo trovo strano. Proprio ieri notavo che, da quando cerco di eseguire le virate mi stanco meno e ho aumentato di un paio di decine le vasche a stile che percorro, forse solo per il gusto di far capriole! Le spiegazioni che mi do per questa minor fatica che avverto sono due. O si attenua la noia di star lì a contare mentalmente 1-2-3-4-5-6-.... mentre percorro su e giù questa benedetta vasca e quindi sento meno la fatica perchè penso ad altro. Oppure rimbalzare e spingersi via dal muretto è più economico che arrivare al muretto, fermarsi, appoggiare la mano, girarsi e ripartire.